“Affrontare paura e dubbio”
“La paura bussò alla porta,
la fede rispose,
fuori non c’era nessuno.”
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Paura e dubbio ci accompagnano in qualunque cammino di crescita, così come in ogni passo della vita quotidiana. Non è possibile cancellare questi sentimenti dalla nostra esistenza, e non ha senso combatterli, così facendo non faremmo altro che aumentare il loro potere su di noi Non per questo, però, dobbiamo soggiacere completamente alla loro influenza: una corretta conoscenza di cosa rappresentano questi due insegnanti , di quanto in effetti siamo stati noi a coltivarli fino ad oggi, e di come possiamo controbilanciarli, ci porrà in una situazione di padronanza.
La paura nasce dalla rigidità e dal patetico tentativo dell’Ego di voler tenere ogni cosa sotto controllo, per cui quando il nostro Ego incontra qualcosa che non conosce, timore e diffidenza insorgono istantaneamente; basti pensare alla reazione xenofobica che vediamo svilupparsi ogni qual volta che degli stranieri si installano in una terra già da tempo colonizzata.
Ovviamente questo tentativo dell’Ego è destinato a fallire anche per l’impossibilità di una visione globale e sovrapersonale degli eventi che, paradossalmente… sono sempre sotto controllo! Solo che il controllo e la gestione della Vita nell’Universo spetta al Sé, allo Spirito, alla Coscienza Divina e non alla sua pallida controfigura formale!
Essendo paura e dubbio inseparabili (i dubbi generano paura e quest’ultima causa perplessità sull’esito di un eventuale risultato), per poterli gestire entrambi è necessario avere fede e fiducia.
Fede non intesa come dogma religioso, ma come conoscenza di Dio (vederlo e riconoscerlo in noi stessi e in ogni forma di vita, in ogni situazione) e fiducia intesa come consapevolezza che “niente avviene a caso”, che esiste un ordine universale senza il quale non sarebbe possibile la Vita (basti pensare ai miliardi di reazioni biochimiche gestite contemporaneamente dal nostro organismo). Dobbiamo dunque imparare, progressivamente, a non sentirci più soli, ad avere fiducia nell’Universo e a sapere che tutto ciò che ci accade è solo per il nostro più alto bene: non esistono situazioni brutte o belle, esistono solamente delle lezioni di Vita (altrimenti definite “bene-lezioni”). La forma più alta di fiducia è l’Amore: proviamo dunque a scegliere se vogliamo vivere nella paura o nell’Amore!
La paura è una prigione che ci impedisce di manifestarci per quello che realmente siamo e di vivere serenamente nel presente, infatti troppo spesso viviamo nel passato o nel futuro, e quasi mai nel “qui ed ora”. La paura è la proiezione nel futuro di un brutto evento occorso in passato, non esiste paura se siamo presenti a noi stessi istante per istante. Impariamo ad occuparci delle cose e non a pre-occuparcene, poiché non ha senso “occuparsi prima” di qualcosa che – forse – non accadrà mai, o che potrebbe accadere semplicemente per il fatto che l’abbiamo alimentata così tanta proprio grazie alle nostre paure.
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Di seguito sono elencate alcune delle paure più frequenti:
• Paura del fallimento – non esistono fallimenti, ma solo risultati conseguenti dalle nostre azioni.
• Paura della disapprovazione – non abbiamo bisogno di conferme dall’esterno, siamo esseri divini, ognuno ha il proprio programma da svolgere, quando un essere sa di avere una missione spirituale non è dipendente dalle opinioni altrui, non cade nella trappola delle aspettative, ma interiormente cerca di agire al massimo delle proprie capacità lasciando andare qualunque giudizio.
• Paura della sofferenza – è importante smettere di valutare tutto ciò che ci accade in termini di buono o cattivo, e di considerare la sofferenza qualcosa di negativo: tutto serve per farci evolvere e affinché possiamo comprendere dai nostri sbagli.
• Paura della solitudine – attorno ad ogni essere ci sono moltissime gerarchie superiori che vegliano su di lui, nel momento in cui riusciamo ad affidarci al nostro intuito e alla nostra sensibilità possiamo percepire queste presenze amorevoli, sempre pronte a sostenerci e a guidarci nel cammino. E’ APPROPRIATO imparare a stare bene con noi stessi!
E’ necessario imparare a liberarsi della paura come di un fardello pesante. Quando la sentiamo nascere dentro di noi, portiamola alla coscienza, ammettiamo di avere paura, riconosciamola senza giudicarla, e nel momento stesso in cui facciamo questo lavoro essa si dissolverà, in quanto l’abbiamo “esorcizzata”. Quando impariamo ad avere fede che tutto ciò che accade è solo per farci apprendere nuovi insegnamenti, è come se ci ponessimo su un’altro gradino energetico, ci stacchiamo dalle energie pesanti di paura e dolore, iniziamo a vibrare su altri livelli vibratori e non siamo assaliti più da ansie e fobie varie.
La coscienza è il solo strumento che abbiamo a disposizione per contrastare tutte le forme di pensiero basse a cui siamo legati: spezzare le catene di dogmi e false credenze ci permette di essere veramente liberi e di rientrare in contatto con il nostro Sé superiore.
“La paura bussò alla porta,
la fede rispose,
fuori non c’era nessuno.”
Secondo la visione dei Nativi Americani nella Vita esistono 20 Grandi Insegnanti:
1. Rabbia, 2. Cura, 3. Dolore, 4. Corpo, 5. Sentimenti, 6. Sessualità, 7. Onestà, 8. Testing (mettere alla prova), 9. Vittoria, 10. Confronto, 11. Potere, 12. Spirito, 13. Morte, 14. Paura, 15. Sconfitta, 16. Solitudine, 17. Bisogno, 18. ricerca, 19. Amore, 20. Pazienza.
http://www.raphaelproject.com/conferenze_online/inc_018.htm
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