RISORGETE DALLE CENERI, SIATE COME LA FENICE: QUESTO E’ IL PRIMO PASSO VERSO LA GENTILEZZA
DAGLI INSEGNAMENTI DI YOGI BHAJAN
……Quindi vivete come yogi, vivete come il loto vive nel fango, siate gentili, siate compassionevoli, voi siete il genere umano. L’amore ha bisogno di tanta energia quanto l’odio. Perdonate, non percorrete la via della vendetta. Apparite come dei santi, agite come dei santi, pensate come dei santi, siate come dei santi. Rappresentate Dio, rappresentate la grazia, rappresentate la divinità, rappresentate la dignità, rappresentate la nobiltà. Tutte queste cose sono in noi, dobbiamo semplicemente portarle fuori. Questi sono i doni che noi possiamo offrire alle persone che amiamo, e perfino a coloro che ci odiano……
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Volete essere posseduti, ossessionati, completamente presi dalla passione o dalla compassione? La scelta è vostra. Queste sono le poche scelte dell’essere umano. Non preoccupatevi, siate gentili. Coloro che non sono gentili saranno portati giù dal tempo. Non dite No. Dite no al no quando dovete dire No.
Questo è Nanak. È negativamente positivo. Quando voi dovete dire no, non dovete dire no, questo è Nanak. È questo il primo passo della gentilezza. Risorgete dalle ceneri. Questa è la fenice.
La parola magica è Wahe Guru. Non c’è altro mantra che sia così magico. Eccellete, sarete conosciuti per la vostra eccellenza. Tenete duro, Dio non vi lascerà soli.
volete apparire belli alla morte? Volete essere posseduti, ossessionati, completamente presi dalla passione o dalla compassione? La scelta è vostra. Queste sono le poche scelte dell’essere umano.
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Non preoccupatevi, siate gentili. Coloro che non sono gentili saranno portati giù dal tempo. Non dite No. Dite no al no quando dovete dire No.
Raggiungete le persone, sarete ricchi. Non fermatevi, perché sprecare tempo nello spazio dell’infinito? Non fermatevi! Voi sarete registrati nella memoria del tempo e della storia. Se la vostra personalità o la vostra identità, che è Sat Nam, è sempre come un terremoto e tremolante… quando c’è una caduta c’è un terremoto.
La vostra psiche non deve creare rotture, e voi non vi dovete muovere in direzioni opposte.
Bene, oggi faremo degli esercizi per vedere se siamo reali oppure No.
A) Sedete in posizione facile. Sollevate gli avambracci e rivolgete le palme verso il basso. Tremate dalla base delle braccia mentre ritmicamente e rigidamente piegate verso il basso un dito alla volta per ciascuna mano. Continuate per 14 minuti. Questo esercizio è chiamato “eser-cizio del terremoto”. Tutto il corpo trema. Il tremore deve essere così potente che sentirete male sotto le ascelle. Se tremate sotto le ascelle voi combinerete un flusso reale che è un’angioplastica del sistema nervoso, è uno sbocciare, apre tutti i blocchi. Il collo sarà rigido, il vostro corpo tremerà. Tremate, tremate. È chiamato
Ciumbad kriya,
è vecchio quanto il genere umano.
I gorilla lo fanno battendosi il petto. È vero, non ridete, SE DOPO IL rapporto sessuale durante il quale avete sudato vi massaggiate nuovamente questo sudore sul corpo voi sarete le persone più in salute!
Ma voi solitamente non lo fate, non vi è stato insegnato, non è colpa vostra, voi sapete solamente come fare del sesso.
Il sottoprodotto del sesso è il sudore e quel sudore è senza prezzo, quel sudore deve essere rimassaggiato sul corpo e questo crea anticorpi.
E lo sapete che la parte centrale della vostra prima urina del mattino può curare ogni malattia del vostro corpo fisico?
C’era un uomo, il primo ministro dell’India, lo conoscevo perché lui era un buon ministro, a cui furono dati tre mesi di vita e la cui lista delle sue malattie era così lunga… psoriasi, mononucleosi, questo, quello. Era andato da tutti i dottori e tutti gli avevano detto “Addio, non puoi vivere.” Poi si recò presso un’accademia a Bombay dove utilizzano la cura dell’urina, praticano questa cura da centinaia di anni e usano il “Guttam Grant” un grosso libro accademico sui benefici di questa cura.
Gli dissero che doveva prendere la prima urina del mattino – lasciare andare la prima parte, tenere la parte di mezzo e buttare via l’ultima parte -miscelarla con del latte, aggiungerci del miele e berla. Doveva fare questo ogni mattina. Sembra brutto vero? Ma lui ora ha novantasei anni e sta meglio di voi tutti. Lo so che la cura non pare carina, gli ho chiesto: «Come ti senti quando lo fai?» «Ci sono medicine più amare di questa,» mi ha risposto. Ci sono esercizi molto peggiori di questo.
Voi-dovete-sudare-stasera-con-quest’unico-esercizio, dovete far tremare il pavimento, le mura, il soffitto in modo che si possa dire che tutti voi state tremando.
Qualsiasi cosa che voi fate tremare nella vostra vita, mentalmente, spiritualmente, fisicamente, biologica mente, psicologicamente, sociologicamente, deve essere fatta tremare ADESSO!
Chiudete gli occhi e tremate, fate andare via qualsiasi tremore. Create un terremoto del nono grado nel vostro corpo, continuate a cambiare le dita per assimilare i tatva.
Muovetevi! Muovetevi! Muovetevi! Muovetevi!
B) Ora allacciate le mani nella Stretta di Venere dietro la schiena, chiudete gli occhi e cantate dal l’ombelico il mantra “Adi Shakti”.
Continuate per 14 minuti, quindi rilassatevi.
Cantate dall’ombelico, non usate le labbra, ogni parola deve venire dall’ombelico. Il centro dell’ombelico si deve muovere con ogni parola che proferite.
Benissimo, lo state facendo meravigliosamente, la vostra aura sta cambiando. Schiena dritta, dovete avere l’esperienza. Stiamo cercando di risvegliare la kundalini attraverso i nostri chakra. Bravi, bravi, continuate. Cantate dal centro dell’ombelico, usate la bocca solo come uscita. Potenti, potenti, potenti! Grazie. Rilassate. Sapete come praticavamo questo kriya?
Sedevamo nella posizione del loto, e poi ci sollevavamo facendo forza sulle mani chiuse a pugno e cantavamo dal centro del l’ombelico. Poi ci appoggiavano un bastone sull’ombelico, e se non vibrava, perché non cantavamo dal l’ombelico, ci percuotevano all’ombelico, e questo faceva male. Ecco come insegnavano.
. So che non è una cosa da televisione, la musica che vi stimola all’esterno è mortale, la musica che invece vi tranquillizza internamente è armonia.
PTS: Pace, Tranquillità e Solidità sono tre aspetti della vita che da la musica, sono il potere della musica.
Oggi abbiamo quel tipo di musica che ci stimola per farci diventare selvaggi, non è una gran cosa, noi già lo siamo! Diventare selvaggi non è ciò di cui abbiamo bisogno, controllare la nostra selvaggità e diventare civilizzati questo è il bisogno dell’essere umano. Non sono contro i concerti di musica, non sono neanche contro le droghe e tutte quelle cose. Le droghe, compreso il caffè, spingeranno la terra sotto i vostri piedi, e, come qualsiasi cosa che stimola dal l’esterno provocheranno un terremoto interno. Ricordatelo.
È una legge che voi non potete cambiare, che io non posso cambiare. Dovete capire che nella vostra vita avete a che fare da dentro a fuori, non potete trattare da esterno a esterno, altrimenti sarete completamente fuori. Questa è la ragione per la quale la vostra vita è un casino! È un casino perché voi avete a che fare dal l’esterno verso l’esterno. Non potete trattare dall’esterno verso l’esterno voi dovete farlo dall’interno verso l’esterno, e se non c’è tranquillità, non c’è pace e non c’è solidità, se non c’è nessun sé solido dentro voi, se siete superficiali e vuoti, cosa potete fare? Voi potete pretendere di avere dei titoli, potete pretendere di essere spirituali, l’intero mondo vi può rispettare, ma sentite le parole di Nanak, lui l’ha detto così bene:
. Se la vostra vita durasse quattro milioni di milioni di anni o persino diecimila volte più di questo.
Nava khanda vich janiai nal chalai sabh koe.
Se tutte le nove regioni etiche vi rispettassero, si inchinassero a voi e tutti vi conoscessero.
Changa nao rakhae kaijas kirat jag lee.
Se tutte le persone vi adorassero, il mondo intero pregasse e cantasse per voi.
Je tis nadar na avai ta vat napuchhai ke
. Se non conoscete la sede di voi stessi a nessuno importerà di voi. Voi dovete conoscere voi stessi. Dovete! Come potete conoscere gli altri se non conoscete voi stessi? Se voi non conoscete voi stessi, se voi non capite voi stessi,
se non potete comunicare con voi stessi, se non siete dentro voi stessi, cosa ne è del mondo esterno? Vivreste in una ca sa che non ha porte, non ha fine stre, non ha acqua, non ha elettri cità, non ha gas, non ha cibo, non ha mobilio, una casa fatta solo di quattro mura? Come potreste vivere in una simile casa? Che tipo di casa sarebbe? Vivreste in un posto dove c’è sempre il terremoto, e poi il fuoco, uragani, allagamenti…? Non è questa la maniera in cui la vita è intesa essere.
Quindi vivete come yogi, vivete come il loto vive nel fango, siate gentili, siate compassionevoli, voi siete il genere umano. L’amore ha bisogno di tanta energia quanto l’odio. Perdonate, non percorrete la via della vendetta. Apparite come dei santi, agite come dei santi, pensate come dei santi, siate come dei santi. Rappresentate Dio, rappresentate la grazia, rappresentate la divinità, rappresentate la dignità, rappresentate la nobiltà. Tutte queste cose sono in noi, dobbiamo semplice mente portarle fuori. Questi sono i doni che noi possiamo offrire alle persone che amiamo, e perfino a coloro che ci odiano.
Quando venni a Los Angeles vivevo in un piccolo appartamento dove il letto andava dentro e fuori dal muro con un congegno elettrico, l’affitto era di circa sessanta dollari, e tutti erano molto orgogliosi che io vivessi nel miglior palazzo
. Un giorno una persona mi chiese un appuntamento, un appuntamento per due ore! Mi chiedevo: “Quale sarà mai la domanda che ha bisogno di due ore!” Venne una donna meravigliosa, molto educata, molto gentile, molto dolce, molto alta, una donna stile italiano, femminile.
Dopo i saluti lei chiese: «Posso iniziare?» E io dissi: «Grazie.» Lei aveva scritto così tanti insulti da poter sommergere completamente una persona in tutte le lingue conosciute al mondo. Lei aveva calcolato esattamente il tempo, le ci vollero due ore, io capii gli insulti in inglese e capii gli insulti in tutte le lingue che conoscevo, inclusa la mia lingua madre, ed erano molto buffi, davano proprio una lezione ed erano molto realistici.
Avevo dato un appuntamento, cos’altro potevo fare? La persona doveva dire ciò che voleva dire. Infine, quando le due ore erano quasi completa mente passate ed erano rimasti circa tre minuti, lei disse: «Io ho finito, tu hai da dire qualcosa?»
E io risposi: «Grazie moltissime.» Poi andai all’altare, era un altare molto piccolo, dove c’erano mandorle, uvetta, e dell’altra frutta secca, ne presi una manciata e le dissi: «Metti insieme le tue mani.» E la misi nelle sue mani, lei mi chie se: «A cosa serve?» «Quello che avevi mi hai portato e quello che ho ti dò. Lo scambio va bene, il tuo tempo adesso è finito, puoi andar via con grazia.»
Lei mi chiese: «Non ti ha fatto alcun effetto?» «A che prò? Tu hai fatto tutte queste ricerche, hai imparato tutte queste parolacce e le hai scritte, tu sei venuta e mi hai mostrato il tuo lavoro e io l’ho apprezzato. Ma tu mi hai dato quello che avevi e io ti devo dare quello che ho.
Io ti do le mie preghiere, la mia benedizione, e questo prashad, questo regalo che è sull’altare dove medito.»
«Non sei stato ferito?» «No, io ho apprezzato la tua determinazione, la tua ricerca è molto buona. Così come oggi tu hai fatto questa ricerca, domani potrai fare una ricerca positiva. Quindi ci sono possibilità.» Poi guardai nuovamente l’orologio e aggiunsi: «Sei tre minuti fuori dal tempo.» E, sollevando le mani, lei chiese:
«Cosa dovrei fare con questo?» «Mangialo!» «Posso fare qualcosa per te?»
«Puoi darmi questo libro di insulti.» «Che cosa ne farai?» «Lo brucerò» dissi.
«Tu me lo prometti?» «Io non devo, questo è il mio desiderio.» «Perché lo vuoi bruciare?»
«In modo che tu non li ripeta a qualcun altro. Questo è tutto.»
Lei disse: «Oh no! Voglio portarlo con me.» «Sei la benvenuta.»
Ci vuole la stessa energia a essere negativi, a abusare, a insultare, a avere paura, a essere insicuri, di quella che ci vuole per essere positivi, per essere sorridenti, per essere aggraziati, per risorgere, per essere pieni di gioia, per essere felici.
Essere positivi è un’attitudine e un’idoneità e una gratitudine che rendono l’uomo Dio.
Sat Nam. Sat Nam. Sat Nam.
Yogi Bhajan
LA610 26 ottobre 1989 – Los Angeles Traduzione Sadhu Singh
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