Amati Alberi , saggi di 5.000 anni vi hanno bruciato dolosamente
e sulla Terra ora c’è meno luce
e la vostra sapienza e scienza non aprono le porte.
C’è un buco nero nel cuore
aspettando le nuove galassie sconosciute.
Chi ci amerà così tanto adesso?
Chi ci ascolterà e chi guiderà il nostro cammino?
Negli occhi, fuochi divoranti, la notte nera, la valle buia di gialli e rossi svavillanti ardenti scricchiolanti.
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Chi aspettera’ con gioia il nostro ritorno?
chi fremera’ di gioia al nostro nuovo incontro?
Ci è voluta la morte per rivederci?
–Amata, amata “LUCE DEGLI ABISSI”, ora dal tuo abisso nemmeno un mucchio di cenere, ma pietre sbriciolate.
La tua Anima è volata via portando con te, inaspettatamente, il nostro amore e le nostre alte intenzioni.
Un momento eri lì e il momento successivo non più. E tu lo sapevi e tacevi!
Sei diventata parte di noi, ora sei impressa nella nostra anima e la’ vivi ancora più radiosa di un sole.
– Infinity, stavo aspettando le tue parole che il fuoco rosso dei malvagi ha portato via.
Ora per favore vieni e dirmele in sogno.
Ora medita con me nell’ora del divenire.
– Sostegno infinito. scogliera bianca di purezza, il tuo supporto è crollato in un nano secondo
Ma sulle ceneri, sulle braci, sul fumo hai scritto: “Vi sosterrò per sempre! “
– Thai chi – uniti e indivisibili, il fuoco ardeva per entrambi
eppure ci hai lasciato la pace e l’armonia dei nostri preziosi incontri.
– Albero della Svolta – puro potere, non c’è fuoco che ti bruci, esisti ancora nell’Aura che solo i buoni vedranno.
Hai bruciato tutto il nostro karma nel tuo fuoco sacrificale dal respiro presente all’eternità dei giorni.
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– Cattedrale del cielo – grembo materno che ci hai accolto,
qualcosa è morto fuori e una nascita è implosa dentro, aiutaci a liberarci da questo limitato cielo!
– Cambiamento di mondi – stupenda sorpresa della terra, avevi in serbo per noi previsioni e guarigioni; lasciaci ora, da dove sei, la sicurezza di un Salvatore il cui ritorno anela Madre Terra.
– Saggia Pandremeni – la prima conoscenza, il primo sorriso, il gioco per sciogliere la paura della tua grandezza; tu che giochi con tutti e sorridi a tutti, veglia su questa terra terrorizzata che anela alla salvezza.
–Albero dell’arco e della freccia ci indicavi il cammino, incontravi la nostra forza il coraggio, e ora
vedere i vostri tronchi neri, i rami spezzati e deformati e’ perdere la direzione e’ chiudere un cammnino,
ma se ripensiamo al paradiso che ci avete fatto vivere, alle giornate placide serene , ai dialoghi intensi, una freccia parte dal cuore e sa dove andare
Amati tutti, abbracciati uno ad uno, sussurrando nei nostri cuori i vostri nomi, stendendovi le braccia come se fossimo due bambini, riassaporiamo l’armonia di essere stati purificati, sostenuti, guidati e amati.
No, non c’e’ fuoco che tenga, i vostri doni sono ancora presenti !
Ci mancano i vostri tronchi poderosi, i rami le radici la gloria del creato, la potenza e la tenacia, la resilienza e l’eternita’
Piromani crudeli , hanno tolto a questo angolo di terra l’eternita’!
Ma poiche’ il nostro amore vi tiene ancora in vita i miracoli sono gia’ qui.
Possano i nostri cuori non allontanarsi mai dalla vostra innocenza ora nascosta nel profondo come la perla più preziosa in uno scrigno.
Possa la nostra gratitudine risvegliare il divino e alimentare nuova vita
Grazie! Grazie per sempre, vero amore per sempre, paradiso per sempre.
Carmen Cattani
