lascio andare
Lascio andare il destino,
ogni briciola d’ansia.
Sgancio i pesi dal cuore,
le facciate da esposizione,
il coltello stretto tra i denti.
Lascio andare mio padre e mia madre,
le loro paure scolpite,
le finestre chiuse a difesa,
e il vecchio odore della casa.
Scelgo un passo leggero,
la pelle senza armature,
perché ogni viaggio che conta
richiede un bagaglio ridotto.
Distendo vene e muscoli,
libero le mani a pugni sciolti,
e lascio tutto fluire .
L’aria entra come un abbraccio,
i battiti si spogliano d’affanno,
la testa pesa quanto basta.
Salvezza è una vertigine,
una resa nella calma.
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Chi molla non perde,
vince davvero chi ha il coraggio di lasciare?
La testa pesa quanto basta.
Salvezza è una vertigine,
una resa nella calma.
Chi molla non perde,
si, vince chi ha il coraggio di lasciare!
E in quel vuoto che resta,
nell’eco che tace,
scopro che libertà è spazio nudo,
e ho il coraggio di abbracciare l’incerto,
di superare il destino,
accolgo solo passi liberi,
uno dopo l’altro,
e vado verso un infinito che non possiedo
ma che finalmente mi possiede!
carmen