Camminare nella Bellezza – La Spiritualità e la Saggezza dei Popoli Nativi
Le tribù degli Indiani d’America più famose sono gli Algonchini, gli Apache, gli Arapaho, i Cherokee, i Cheyenne, i Chippewa, i Comanche, i Creek, i Crow, gli Hopi, gli Irochesi, i Kiowa, i Navajo, i Nez-Perces, i Piedi Neri, i Seminole, i Shoshoni, i Sioux, gli Uroni, gli Inuit, gli Arikara e gli Apalachee.
Ascolta le mie parole, fratello/sorella Guerriero
Lascia che risuonino chiare e veritiere
E’ giunto il tempo di essere la tua visione
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Poiche’ il mondo ha bisogno di te
Cavalca il vento, pacifico guerriero
Fino al luogo che serba la tua pena.
Libera il dolore che bloccava la tua visione
E riapriti all’amore.
Possiamo sognare con i nostri Antenati
Possiamo accogliere la Stella del Mattino
Assieme possiamo trovare la strada
Ed essere fieri di noi stessi
E diventare le visioni che siamo.
Vola alto, dunque, mio danzatore/danzatrice Aquila
E muoviti in cerchio tra i venti del cambiamento
E cammina libero, mio ricercatore/ricercatrice di visioni
Senti, guarisci e ama di nuovo!
Poi ergiti fiero/a mio guerriero/a dello spirito
Gloria nella luce che spargi
E poi sogna ancora, mio guaritore/guaritrice del cuore
L’amore in te e’ tutto cio’ di cui hai bisogno
L’amore e’ tutto cio’ di cui hai bisogno
E amore sia!
(j. Sams)
Le parole e le preghiere dei Nativi Americani riflettono una profonda connessione con la natura, un rispetto sacro per la vita e una visione del mondo radicata nell’armonia e nell’equilibrio. Ogni tribù ha i suoi insegnamenti, che trasmettono valori di saggezza, umiltà e responsabilità verso la terra e tutte le sue creature.
Ecco qualche riflessione sulle loro potenti espressioni:
Shenandoah, Onondaga – Il loro pensiero pone l’accento sulla sacralità dell’essere umano come custode della natura. È un richiamo alla responsabilità di proteggere la vita in tutte le sue forme. Gli Onondaga, una delle Sei Nazioni della Confederazione Irochese, hanno sempre creduto che l’umanità abbia un ruolo guida e protettivo nei confronti della terra.
Luther Standing Bear, Lakota – La saggezza Lakota si manifesta nel legame imprescindibile con la natura. L’idea che l’allontanamento dalla natura inasprisca il cuore è un invito a mantenere il contatto con il mondo naturale per preservare l’empatia e il rispetto. Luther Standing Bear è stato uno dei più noti leader Lakota, scrittore e difensore della cultura Sioux.
“Oh, Grande Spirito, la cui voce odo nel vento, il cui respiro da vita a tutte le cose. Ascoltami; Io ho bisogno della tua forza e della tua saggezza. Lasciami camminare nella bellezza, Fa che le mie mani rispettino la natura in ogni sua forma e che le mie orecchie ascoltino la tua voce. Fa che io sia saggio e che possa comprendere le cose che hai pensato per il mio popolo. Aiutami a rimanere calmo e forte di fronte a tutti quelli che verranno contro di me. Voglio imparare le lezioni che hai nascosto in ogni foglia ed in ogni roccia. Io cerco la forza, non per essere più grande del mio fratello, ma per combattere il mio più grande nemico: Me stesso. Fammi sempre essere pronto a venire da te con mani pulite e sguardo dritto”.
Origine sconosciuta
Tradotta in lingua inglese nel 1887 da Chief Yellow Lark (Allodola gialla) (1850-1915)
Lakota Sioux
Capo Giuseppe, Nez Percé – La dichiarazione di Capo Giuseppe riflette una visione di giustizia e umiltà. L’idea che la terra non appartenga all’uomo, ma al Creatore, richiama l’importanza di vivere in armonia, senza cercare di dominare o frammentare il mondo naturale con confini artificiali.
Mohawk (Irochesi) – La definizione di pace data dai Mohawk va oltre l’assenza di guerra. È una concezione attiva della pace come giustizia e armonia tra gli esseri umani. Gli Irochesi hanno sviluppato una delle prime forme di governo democratico, in cui la pace e l’equilibrio sociale erano al centro.
Preghiera Cherokee
Oh Grande Spirito, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare,e la Saggezza di capirne la differenza.
Questa preghiera richiama la famosa “Preghiera della Serenità”. I Cherokee credono nella ricerca della saggezza per affrontare la vita con equilibrio e accettazione, un principio che guida molte delle loro pratiche spirituali. Essi ci ricordano che il rispetto per la natura e per gli altri è una via per la pace interiore e collettiva. Ogni tribù ha lasciato in eredità insegnamenti che, ancora oggi, possono ispirare profondamente chiunque si avvicini a questa saggezza antica.
Cheyenne
“Non giudicare il tuo prossimo finché non hai camminato per due lune nei suoi mocassini.”
“Tutto sulla terra ha uno scopo, ogni malattia un’erba per curarla e ogni persona una missione. Questo è l’equilibrio della natura.”
Chi erano i Cheyenne:
I Cheyenne erano una potente tribù delle Grandi Pianure, noti per la loro abilità come guerrieri e cacciatori di bisonti. Erano inizialmente agricoltori, ma con l’arrivo del cavallo adottarono uno stile di vita nomade. La spiritualità e il rispetto per la terra erano centrali nella loro cultura. Erano organizzati in clan e consigli di anziani, con una forte tradizione orale che tramandava saggezza e insegnamenti.
Oglala (Lakota, Sioux)
“È meglio avere meno tuono in bocca e più fulmine nella mano.”
“Questa terra è sacra. Nessun uomo ha il diritto di venire qui e distruggerla con le sue strutture.” – Toro Seduto
Toro seduto:
Sai che gli alberi parlano?
Si parlano. Parlano l’un con l’altro,
e parlano a te, se li stai ad ascoltare.
Ma gli uomini bianchi non ascoltano.
Non hanno mai pensato
che valga la pena di ascoltare noi indiani,
e temo che non ascolteranno nemmeno
le altri voci della Natura.
Io stesso ho imparato molto dagli alberi:
talvolta qualcosa sul tempo,
talvolta qualcosa sugli animali,
talvolta qualcosa sul Grande Spirito.
Chi erano gli Oglala:
Gli Oglala sono una delle sette tribù dei Lakota, parte della grande nazione Sioux. Famosi per la loro resistenza alle forze statunitensi durante le Guerre delle Pianure, sono noti anche per figure come Cavallo Pazzo e Toro Seduto. Gli Oglala hanno mantenuto una forte connessione con i riti tradizionali come la Danza del Sole, che rappresenta la purificazione e il sacrificio per il bene della comunità.
Tatanka Iyothanka (Toro Seduto), popolo Sioux
“Guardate, fratelli miei, la primavera è arrivata;
la terra ha ricevuto l’abbraccio del sole
e noi vedremo presto i risultati di questo amore!
Ogni seme si è svegliato.
E così anche tutta la vita animale.
E grazie a questo potere che noi esistiamo.
Noi perciò dobbiamo concedere ai nostri vicini,
anche ai nostri vicini animali,
il nostro stesso diritto di abitare questa terra.”
Apache
“Ciascuno di noi è una montagna che può spostare se lo desidera.”
Canto Apache:
Preghiera al Risveglio
“Svegliati! Svegliati! La terra ti sorride.
Svegliati, e sta’ pronto al giorno che comincia.
La madre della vita ti sta chiamando,
ti saluta, dunque svegliati, non indugiare più”.
Chi erano gli Apache:
Gli Apache vivevano nel sud-ovest degli Stati Uniti, in regioni come l’Arizona, il Texas e il Nuovo Messico. Erano guerrieri abili e strateghi, esperti nella guerriglia. La loro cultura era basata sulla libertà individuale e sulla connessione con la natura. Capo Geronimo è una delle figure più celebri, simbolo della resistenza Apache contro l’espansione americana.
La Medicina -Canto Apache-
“Il Vento è la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente.
La pioggia è la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco
il ritmo del suo passo dentro mi accende”
Navajo
“Cammino in bellezza. la Bellezza davanti a me, bellezza dietro di me, bellezza sopra di me, bellezza sotto di me. Bellezza dentro di me. Cammino nella bellezza. tutto finisce in bellezza.”
CANTO NAVAJO
“Non andate alla mia tomba per piangere,
io non ci sono, non dormo.
Sono mille venti che soffiano,
Io sono lo scintillio dei cristalli di neve
Io sono l’oro scintillante dei campi di grano,
Sono le dolci piogge autunnali,
Io sono il risveglio degli uccelli nella tranquillità del mattino,
Io sono la stella che brilla di notte.
Non andate alla mia tomba per piangere.
Io non ci sono .
Io non sono morto”.
Chi erano i Navajo:
I Navajo sono una delle tribù più grandi degli Stati Uniti, con una cultura profondamente radicata nella spiritualità e nell’arte tessile (celebre per i loro tappeti). La loro filosofia di vita si basa sull’equilibrio e l’armonia con la natura, concetti che si riflettono nel “Canto della Notte” e nelle cerimonie di guarigione.
. Comanche
“Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, poiché un giorno lo sarà.”
Chi erano i Comanche:
I Comanche erano nomadi delle Grandi Pianure e tra i più formidabili guerrieri a cavallo. La loro vita ruotava attorno alla caccia al bisonte e alle incursioni per proteggere i loro territori. Erano noti per il coraggio e l’adattabilità.
Pueblo
“La vita dell’uomo è un cerchio che cresce fino a completarsi.”
Chi erano i Pueblo:
I Pueblo vivevano nel sud-ovest, noti per le loro case costruite in adobe e pietra, e per una vita agricola stanziale. Erano artigiani e ceramisti, con una forte tradizione religiosa che onorava la Madre Terra attraverso cerimonie elaborate.
Shawnee
“Sii forte quando devi esserlo, dolce quando puoi esserlo.”
Chi erano i Shawnee:
I Shawnee vivevano nelle foreste del Midwest e furono coinvolti in numerose guerre di resistenza contro la colonizzazione. Il loro leader più famoso, Tecumseh, cercò di unire le tribù per difendere i territori nativi.
Crow (Apsáalooke)
“L’uomo che si arricchisce con la saggezza non sarà mai povero.”
Chi erano i Crow:
I Crow erano originariamente parte dei Sioux, ma si separarono per stabilirsi nelle regioni montuose. Erano abili cacciatori di bisonti e commercianti, noti per le loro elaborate pitture corporee e per i vestiti decorati con perline.
Queste tribù non solo hanno lasciato un’eredità di detti e preghiere, ma ci offrono un modello di vita basato sull’equilibrio, sul rispetto reciproco e su una profonda connessione spirituale con la terra
Pawnee:
Preghiera per benedire un Bambino:
“Grande Spirito,
Sfioralo con il Tuo Respiro!
Sfioralo con il Tuo Respiro!
Tu che gli hai donato la vita.
Donagli una lunga vita.
Per questo Ti preghiamo, Padre!”
messaggio degli Indiani Creek:
Solo dopo che l’ultimo albero sarà stato abbattuto,
solo dopo che l’ultimo fiume sarà stato avvelenato,
solo dopo che l’ultimo pesce sarà stato catturato.
Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia.
Ho scritto qui le preghiere e i detti di alcuni nativi ma ho scoperto che cercando cercando alcune preghiere vengono attribuite ad un popolo anziche’ ad un altro , cosi’ vi prego leggetele per il valore delle loro parole, tutti questi popoli erano uniti nell’amare rispettare la vita, la terra e le sue creature!
GRAZIE A LORO E A VOI!