Nikola Tesla: Genio, Profeta della Luce e Voce del Cosmo. Il Visionario in Connessione con l’Infinito !
IN QUESTA PAGINA VOGLIO RENDERE OMAGGIO AD UN GENIO E AD UN SENSITIVO PARTICOLARE CHE AMO MOLTO
Per farvelo conoscere iniziero’ postando delle frasi che lui ha detto e che ben rendono onore al suo genio e alla sua spiritualita’
Le parole di Nikola Tesla: il genio spirituale
“È necessario che un uomo soffra ogni tanto. La fonte della maggior parte delle malattie sta nello spirito. Pertanto, lo spirito può curare quasi tutte le malattie.”
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
“Ci sono persone straordinarie che stanno lottando contro malattie, privazioni, o contro la società che li ferisce con la sua stupidità, l’incomprensione, la persecuzione e altri problemi di cui il paese è pieno. Ci sono molti angeli caduti sulla Terra!” (lui uno di quelli!)
“L’universo intero è in certi periodi malato di sé stesso e di noi. La sparizione di una stella e l’apparizione delle comete ci influenzano più di quello che possiamo immaginare.”
“Dobbiamo imparare queste verità per essere guariti. Il rimedio sta nei nostri cuori ed ugualmente nel cuore della creatura che chiamiamo Universo.”
“La tristezza incomprensibile che a volte ci opprime significa che da qualche parte, nell’altro lato del pianeta, un bambino o un uomo generoso è morto.”
“L’Universo è spirituale, come la metà di noi. L’Universo è più morale di noi, perché non conosciamo la sua natura e la maniera di armonizzare la nostra vita con esso. Una stella che brilla chiede di essere vista e se non fossimo così immedesimati in noi stessi capiremmo il suo linguaggio ed il suo messaggio. Il respiro, gli occhi e le orecchie dell’uomo devono armonizzarsi con il respiro, gli occhi e l’udito dell’Universo.
“Il nero è il vero volto della Luce, solo che non lo vediamo. È una notevole grazia per l’uomo e le altre creature.”
“Il suono non esiste solo nel tuono e nel lampo, esiste anche nella trasformazione, nella lucentezza e nel colore. Un colore può essere ascoltato.”
“In tutti gli angoli dell’universo esiste l’energia della vita; una di esse è l’immortalità, la cui origine sta fuori dall’uomo e lo aspetta.”
“Nell’Universo c’è un nucleo dal quale otteniamo conoscenza, forza e ispirazione. Non sono entrato nei segreti di questo nucleo, ma so che esiste.”
La vita e la solitudine di Tesla
Nikola Tesla nacque il 10 luglio 1856 in un piccolo villaggio dell’attuale Croazia. Fin da giovane dimostrò un’intelligenza straordinaria, ma anche un senso di isolamento. La sua mente sembrava sempre alla ricerca di risposte che pochi riuscivano a comprendere.
Tesla non si sposò mai e dedicò la sua vita interamente al lavoro. La solitudine, per lui, non era solo una condizione, ma una necessità per approfondire la connessione con l’universo e il suo genio creativo.
Le invenzioni e l’eredità scientifica
Tesla è noto per invenzioni rivoluzionarie, tra cui:
La corrente alternata, che ha cambiato il mondo dell’energia.
La bobina di Tesla, precursore delle tecnologie radio e wireless.
Ricerche su energia libera, immaginando un mondo alimentato da energia gratuita e pulita.
Tecnologie per illuminazione al neon e fluorescente.
Le sue idee spesso incontrarono resistenza da parte dei poteri economici, timorosi dell’impatto rivoluzionario delle sue scoperte per cui lo isolavano, lo contrastavano.
La dimensione spirituale di Tesla
Tesla vedeva l’universo come un’entità vivente, in cui ogni elemento è interconnesso. Credeva che l’uomo, con i suoi pensieri e sentimenti, potesse influenzare il cosmo. Questa visione emerge nelle sue riflessioni :
L’armonia con l’universo richiede un allineamento tra il respiro umano e quello cosmico.
La luce e il colore sono manifestazioni di energie superiori.
Il nero come volto della luce e’ un simbolo della complessità dell’esistenza.
Tesla e i numeri 3, 6 e 9
Tesla attribuiva un significato speciale a questi numeri, considerandoli chiavi per comprendere l’energia e le vibrazioni universali.
Il 3 rappresentava la triade fondamentale: corpo, mente, spirito.
Il 6 simboleggiava l’armonia e l’equilibrio.
Il 9 era il numero supremo, che racchiudeva l’intero ciclo cosmico.
Questi numeri sono collegati alla geometria sacra e alle frequenze energetiche dell’universo. Tesla vedeva nel loro studio una chiave per svelare i segreti della realtà.
Il mistero della sua morte
Tesla morì il 7 gennaio 1943 in una stanza d’albergo a New York solo e povero. La sua morte è avvolta nel mistero: si dice che molti dei suoi documenti siano stati confiscati. Tesla lasciò un’eredità di conoscenza e intuizioni che continuano a ispirare scienziati e pensatori. Alcuni ne hanno fatto una fortuna!
Il nucleo dell’universo
Tesla affermava che nell’universo esiste un “nucleo” da cui attingiamo conoscenza e forza. Sebbene non fosse in grado di esplorarne i segreti, era certo della sua esistenza. Questo nucleo rappresenta la connessione tra l’uomo e l’infinito, un luogo simbolico che incarna il potenziale creativo universale.
RIFLESSIONI:
La frase di Nikola Tesla “Nell’Universo c’è un nucleo dal quale otteniamo conoscenza, forza e ispirazione. Non sono entrato nei segreti di questo nucleo, ma so che esiste” si riferisce alla sua profonda intuizione riguardo all’esistenza di una fonte universale di energia e consapevolezza.
Tesla era convinto che l’universo non fosse soltanto un insieme di fenomeni fisici, ma un’entità viva e interconnessa, che agisce come un serbatoio inesauribile di potenziale creativo e forza.
Tesla sembrava percepire questo “nucleo” come un luogo metaforico o un punto centrale nell’universo da cui tutto origina e a cui tutto è connesso. Questa visione rispecchia idee filosofiche e spirituali che riconoscono l’esistenza di un’energia cosmica o di una “coscienza universale”. Per Tesla, questa fonte era il cuore pulsante del tutto, un principio che guidava non solo i fenomeni naturali ma anche le intuizioni e le ispirazioni umane.
Infatti
Tesla riteneva che le sue idee e invenzioni non provenissero interamente dalla sua mente, ma gli fossero in qualche modo “suggerite” o “comunicate” da questa forza universale. Questo spiega la sua percezione di essere un canale per qualcosa di più grande, piuttosto che il creatore assoluto delle sue scoperte.
Ad esempio:
L’intuizione creativa: Tesla spesso descriveva la sua capacitazione di visualizzare le invenzioni nella mente nei minimi dettagli prima ancora di costruirle. Questa abilità lui riteneva che gli arrivasse da una connessione con questa fonte universale.
Egli era convinto che le energie dell’universo potessero essere utilizzate per il bene comune, come dimostrano i suoi esperimenti sulla trasmissione di energia senza fili.
Paralleli con concetti spirituali
Il concetto di un “nucleo” universale richiama molte tradizioni spirituali e filosofiche, come:
L’Akasha o l’etere: Nel pensiero orientale e in alcune teorie esoteriche, l’Akasha è considerata la memoria universale e la fonte di tutta la conoscenza e ispirazione.
Il campo quantistico: In termini più moderni, alcuni collegano la visione di Tesla al concetto scientifico del campo quantistico, una sorta di rete invisibile che permea l’universo e che collega tutte le particelle e le forze.
Sebbene Tesla non abbia mai spiegato nei dettagli cosa fosse esattamente questo nucleo, le sue parole trasmettono un senso di umiltà e stupore di fronte al mistero dell’universo. Egli non si considerava un maestro di questi segreti, ma un esploratore che aveva intravisto il potenziale infinito che vi si celava.
RIFLESSIONI PERSONALI:
Mi piace pensare a Nikola Tesla come una “voce del cosmo” perché, attraverso le sue intuizioni e le sue invenzioni, sembrava trasmettere messaggi provenienti da una dimensione più profonda e universale. Tesla stesso credeva di essere un canale per le energie e le conoscenze dell’universo, come dimostra la sua affermazione:
“Nell’Universo c’è un nucleo dal quale otteniamo conoscenza, forza e ispirazione.”
La “voce del cosmo” simboleggia la sua capacità di interpretare e comunicare le leggi fondamentali dell’universo, rendendole tangibili attraverso le sue invenzioni. Le sue riflessioni sulla luce, il suono, l’energia e la vibrazione suggeriscono che avesse una connessione intuitiva con queste forze cosmiche. Inoltre, il suo lavoro era un ponte tra il visibile e l’invisibile, tra il fisico e lo spirituale
Tesla ci invita, attraverso queste riflessioni, a considerare la nostra connessione con l’universo non solo in termini fisici ma anche spirituali, riconoscendo che la conoscenza e l’ispirazione che guidano la nostra esistenza possono avere radici molto più profonde di quanto immaginiamo
Tesla non è stato solo un genio della scienza, ma anche un uomo profondamente spirituale, capace di percepire connessioni invisibili tra materia e spirito. La sua eredità ci invita a esplorare non solo i confini della scienza, ma anche quelli del nostro stesso essere che anche io sento collegato con il Nucleo dell’universo che per me e’ DIO
GRAZIE NIKOLA TESLA , GRAZIE TI PORTO NEL CUORE !
www.spaziosacro.it
