L’ARTE DI APPREZZARE: UNA VIA PER LA TRASFORMAZIONE INTERIORE
Apprezzare non è un atto superficiale, ma un’arte, un modo di vivere che trasforma la nostra realtà.
Quando impariamo ad apprezzare profondamente ciò che siamo e ciò che ci circonda, non siamo più schiavi delle nostre insoddisfazioni, dei nostri desideri inappagati o delle illusioni della mente. L’apprezzamento non è un mero esercizio mentale, ma un’energia che cambia il nostro stato interiore e il nostro destino.
L’APPREZZAMENTO COME PORTA VERSO IL DIVINO
Yogi HarBhajan insegnava che il segreto della vera felicità risiede nella capacità di apprezzare ogni aspetto della nostra esistenza. Se apprezzi la tua vita, il tuo lavoro, la tua famiglia, la tua stessa essenza, diventi divino.
Ma questa divinità non è qualcosa che si ottiene con lo sforzo, con il sacrificio o con la preghiera, bensì con un semplice cambio di prospettiva: vedere il valore in tutto ciò che esiste.
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Spesso pensiamo che la nostra sofferenza sia una condanna, qualcosa da evitare o respingere. Ma la miseria, come insegnava Yogi HarBhajan, ha un suo scopo: esiste per metterci alla prova, per insegnarci qualcosa.
Ecco il paradosso: nel momento in cui iniziamo ad apprezzarla, perde la sua presa su di noi. La miseria non può esistere dove c’è gratitudine, perché la sua funzione è generare dolore e conflitto. Se tu, invece, la guardi e le dici “Grazie per quello che mi stai insegnando”, essa svanisce.
Il dolore ha bisogno di resistenza per esistere. Senza resistenza, si dissolve.
L’APPREZZAMENTO È UN’ABITUDINE CHE SI IMPARA !
L’apprezzamento non è innato in tutti, ma può essere coltivato.
In alcune culture, come quella thailandese o giapponese, l’apprezzamento è insegnato fin da piccoli. Nelle società occidentali, invece, siamo spesso spinti a concentrarci su ciò che manca, su ciò che deve essere migliorato, su ciò che non va bene. Così facendo, perdiamo di vista la bellezza dell’istante presente.
Eppure, se osserviamo la natura, vediamo che ogni giorno il sole sorge portando con sé una nuova possibilità.
I Navajo insegnano ai loro bambini che ogni alba è un miracolo unico, un evento irripetibile. Il sole che vediamo oggi non sarà mai più lo stesso, e spetta a noi vivere la nostra giornata con gratitudine, affinché quel sole non abbia sprecato il suo tempo prezioso illuminandoci.
L’ATTITUDINE DI GRATITUDINE: UNA CHIAVE PER LA LIBERTÀ
L’apprezzamento è la via per la libertà. Quando smettiamo di rincorrere ciò che ci manca e iniziamo ad amare ciò che abbiamo, ci liberiamo da un ciclo infinito di desideri e aspettative frustrate.
E quando la gratitudine diventa la nostra vibrazione principale, il mondo risponde: attiriamo ciò che risuona con la nostra energia.
Se c’è un segreto per una vita felice, è questo: non aspettare che le cose cambino per essere grato, ma sii grato e vedrai le cose cambiare.
Oggi, inizia ad apprezzare qualcosa di semplice: il tuo respiro, la luce del mattino, un gesto gentile.
L’apprezzamento è contagioso, e più lo coltiviamo, più si espande nella nostra vita
GRAZIE! APPREZZO CHE MI SEGUIATE!
