La Radiazione Pensante e la Coscienza della Luce
La radiazione, intelligente come il pensiero, trova espressione in ogni regno della natura:
si mineralizza nei minerali,
si vegetalizza nelle piante,
si animalizza negli animali,
e si umanizza nell’uomo
L’uomo, unico tra questi, ha il compito di costruire il meccanismo della visualizzazione e usarlo per contemplare se stesso,ciò che, a livello di coscienza superiore, non era ancora stato possibile nelle precedenti incarnazioni
La materia, dunque, è radiazione pensante
E senza questa prima intuizione, la biofisica non sarebbe mai nata
Questa intuizione fu del fisico Fritz Albert Popp, che scoprì che ogni organismo vivente emette una costante e sottilissima corrente di fotoni,minuscole particelle di luce,che chiamò biofotoni.
Popp comprese che questi rappresentavano il canale primario di comunicazione di un organismo con se stesso e con l’ambiente
I biofotoni agiscono come diapason:
emettono frequenze,
istruiscono le molecole,
coordinano funzioni in simultanea
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Il biofisico Freilich confermò che questa vibrazione collettiva permette alle proteine e alle cellule di sincronizzarsi in modo armonico
Un fenomeno straordinario è la super-radianza, che si manifesta quando biofotoni altamente coerenti (provenienti da piante, animali o esseri umani) si comportano come una singola frequenza potentissima
Per capire la potenza della coerenza, si può pensare a una semplice lampadina da 60 watt:
normalmente, a causa della disarmonia tra i fotoni, la luce è limitata.
Ma se quei fotoni fossero coerenti, svilupperebbero un’energia milioni di volte superiore a quella della superficie del Sole
Il fisico quantistico Konstantin Korotkov studiò la relazione tra biocampi e coscienza, scoprendo che il campo energetico di un essere vivente può accendersi o spegnersi in base a emozioni, pensieri e sentimenti:
odio, tristezza, rabbia riducono la luce;
amore, gioia, intenzioni positive la accrescono
Se il pensiero è fatto di fotoni, allora ogni pensiero modifica la luce intorno a sé
Secondo il matematico Christian Huygens, ogni cosa vibrante ha frequenze preferenziali con cui vibra più facilmente.
Quando riceve una vibrazione esterna, si sintonizza solo con quella compatibile, ignorando le altre,un po’ come una madre che riconosce la voce del proprio figlio tra decine di bambini
Il biologo Franz Halberg, padre della cronobiologia, scoprì che tutti gli esseri viventi seguono un ritmo di 24 ore, sincronizzato con la rotazione terrestre (ritmo circadiano), ma anche altri ritmi: settimanali, mensili, annuali.
Questi cicli regolano ogni funzione biologica, e sono presenti anche nei fossili
All’inizio si pensava che il “comando” fosse in certe cellule del cervello.
ma anche rimuovendole, i ritmi continuavano.
La grande scoperta finale di Halberg, a 80 anni, fu che il vero sincronizzatore dei ritmi biologici non è interno, ma esterno:
risiede nei pianeti, nel Sole, nella radiazione cosmica !
La radiazione, quindi, è causa ed effetto di ogni trasformazione:
del corpo, del pensiero, dell’ambiente
La vita è possibile perché ogni giorno riceviamo un flusso continuo di energia solare, e contemporaneamente un’energia termica rilasciata dalla Terra
Questa interazione Terra-Universo è oggi riconosciuta come equilibrio radiante:
ogni oggetto emette tanta energia quanta ne riceve
La realtà visibile attraverso la luce, ad esempio nella fotografia, è una realtà indotta
ma quella luce non si autocrea
non è radiazione che “vede” radiazione
non ha autocoscienza
L’uomo, invece, sì.
Quando vede qualcosa, l’immagine si imprime sulla pellicola psichica del pensiero,
si sviluppa,si richiama, si riattiva anche quando non è più visibile
L’uomo, quindi, ricrea la realtà con il pensiero,
diventa il “costruttore” della luce,
l’essere in cui la radiazione diventa cosciente di sé
In lui, la luce puo’
tornare alla luce
GRAZIE!
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