Oggi le otturazioni durano dai 7 ai 10 anni al massimo. Poi tendono a rompersi e vanno sostituite.
Ma ora la ricerca ha scoperto il modo di farle durare molto di più.
La novità non è un brevetto chimico industriale, ma consiste nell’estratto di corteccia di radice di pino. Che, a quanto pare, è in grado di alterare la struttura chimica dei denti, rendendoli più forti.
E’ quindi in grado di fare da “collante” tra il materiale dell’otturazione e il dente stesso.
Secondo Guido Pauli dell’Università dell’Illinois, nell’estratto di pino ci sono componenti che riescono a rinforzare la dentina, ovvero lo strato di materiale che sta sotto lo smalto. Secondo il prof. Pauli “il punto debole nella catena di collegamento è l’interfaccia tra la resina e la dentina. Abbiamo la prova che i nostri materiali migliorano di molto questa interfaccia”.
La sperimentazione ha dimostrato che l’estratto di pino aumenta la resistenza della dentina fino a dieci volte. Le visite dai dentisti per rifare le vecchie otturazioni potrebbero finire
I risultati dello studio sono stati pubblicati sul Journal of Organic Chemistry
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http://www.spiritual.it/it/notizie/estratto-di-pino-per-i-denti,3,108982
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