Nelson Mandela: la storia e le frasi celebri dell’uomo che ha sconfitto l’apartheid
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Se ancora in fasce gli avevano dato il nome di Rolihlahla โ letteralmente โcolui che provoca guaiโ โ ci sarร stato un motivo. Attaccabrighe, rivoluzionario, fiero oppositore dellโapartheid e della segregazione razziale: questa รจ la storia di Nelson Mandela, che di guai se ne รจ procurati tanti, ma solo ed esclusivamente in difesa dei diritti dei neri in Sudafrica. Chi era Nelson Mandela? E perchรฉ il suo nome รจ legato allโapartheid?
Mandela รจ il cognome che deriva dal nonno paterno, โNelsonโ gli fu assegnato alle scuole elementari (forse in onore dellโammiraglio), mentre il nomignolo Madiba era il suo titolo all’interno dellโetnia Xhosa.
Nelson Mandela รจ stato probabilmente il leader sudafricano piรน influente e importante del โ900, presidente dal 1994 al 1999. Nella rosa dei piรน grandi statisti al mondo, nel 1993 fu premio Nobel per la Pace per aver messo la parola fine allโapartheid dei neri in Sudafrica, una legge di segregazione attuata per circa mezzo secolo dallโetnia bianca, e aver posto le basi della democrazia nel Paese.
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Nacque nel luglio del 1918 dalla famiglia reale dei Thembu, di etnia Xhosa, la seconda popolazione di colore dopo gli zulu, nella valle del Capo Orientale. Studiรฒ allโUniversitร di Fort Hare, da dove lo cacciarono nel 1940 per aver capeggiato una manifestazione assieme a Oliver Tambo, che pure in seguito diventรฒ uno dei leader del movimento anti-apartheid. Tornato al suo villaggio, scoprรฌ che il capotribรน gli aveva giร assegnato una moglie e si mise cosรฌ in fuga verso Johannesburg. Nel 1944, proprio con Tambo e a Walter Sisulu, fondรฒ la Lega giovanile dellโAfrican National Congress (ANC).
Ha trascorso quasi un terzo della vita in carcere e si rifaceva allโUbuntu, a quella filosofia umana dell’Africa sub-sahariana che cercava โil senso profondo dell’essere umani solo attraverso l’umanitร degli altriโ.
Compassione e rispetto per l’altro, โio sono ciรฒ che sono per quello che tutti siamoโ, diceva Mandela, uomo che ha ispirato donne e uomini di tutto il mondo.
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Cosโera lโapartheid all’epoca di Nelson Mandela
Prima di conoscere la figura di Nelson Mandela, รจ bene capire cosโera questo โapartheidโ (โseparazioneโ) di cui si sono fatti colpevoli parecchi uomini bianchi nellโAfrica dei primi anni del secolo scorso.
Dal punto di vista politico, il termine apartheid fu utilizzato per la prima volta nel 1917 dal primo ministro sudafricano Jan Smuts, ma fu dopo la vittoria del Partito Nazionale nelle elezioni del 1948 che lโidea divenne un vero e proprio sistema legislativo, che mirava alla separazione di bianchi e neri nelle zone abitate da entrambi e alla istituzione dei bantustan, i territori semi-indipendenti in cui molti neri dovettero trasferirsi (i ghetti).
In Sudafrica, i neri e i meticci costituivano l’80% circa della popolazione, i bianchi si dividevano in coloni di origine inglese ed afrikaner, questi ultimi favorevoli ad una politica razzista. Con le elezioni del 1928 vennero introdotti nel paese i primi elementi di segregazione razziale, ma fu durante il secondo conflitto mondiale che un gruppo di intellettuali afrikaner ispirati allโideologia nazista completรฒ la teorizzazione dell’apartheid, che prese definitivamente forma nel 1948 con delle precise leggi:
ยทย ย ย ย ย ย ย ย proibizione dei matrimoni interrazziali
ยทย ย ย ย ย ย ย ย imposizione ai cittadini di registrarsi in base alle loro caratteristiche razziali (Population Registration Act)
ยทย ย ย ย ย ย ย ย eliminazione di ogni opposizione che venisse etichettata dal governo come “comunista” (usata per mettere fuorilegge nel 1960 l’African National Congress (ANC), la piรน grande organizzazione politica che includeva i neri, di stampo socialista, ma non comunista
ยทย ย ย ย ย ย ย ย divieto per i neri di entrare in determinate zone urbane e di usare le stesse strutture pubbliche
ยทย ย ย ย ย ย ย ย difficoltoso accesso all’istruzioneย
ยทย ย ย ย ย ย ย ย discriminazione razziale in ambito lavorativo . Niente piรน diritti politici e civili per i neri, insomma.
Nelson Mandela, biografia
Esattamente come Martin Luther King, anche Mandela ha speso la sua vita per far riconoscere i diritti della popolazione di colore. Con Mandela, perรฒ, siamo in Africa, in quel Sudafrica dove โ ispirata allโideologia nazista โ prese forma nei primi del โ900 quella odiosa segregazione razziale operata dai bianchi, lโapartheid.
Mandela, nacque il 18 luglio 1918 a Mvezi, un piccolo villaggio della regione del Transkei, nel sudest del Sudafrica, e studiรฒย legge all’Universitร di Fort Hare, anni durante i quali giร si fece conoscere per aver guidato diverse manifestazioni studentesche.
Conclusi gli studi, apre con Tambo uno studio legale dedicato agli accusati di colore che non possono permettersi una difesa e con lui fonda nel 1944 lโAfrican national congress (Anc), il piรน importante partito sudafricano che persegue lโobiettivo di porre fine alle ingiustizie e alle sofferenze dei neri da parte del Partito nazionale.
Il primo processo arriva nel 1956 con conseguenti quattro anni di carcere e unโassoluzione finale, viene liberato e sposa Winnie. Nel 1960, mentre รจ detenuto, la polizia uccide 69 persone (di cui 8 donne e 10 bambini) a Sharpeville.
Il massacro di Sharpeville
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Durante una manifestazione pacifica a Sharpeville, il 21 marzo del 1960 la polizia sudafricana apre il fuoco su una folla di dimostranti e uccide 69 persone. La manifestazione era solo un modo del Pan Africanist Congress (PAC) di protestare contro il decreto governativo dello Urban Areas Act, che obbligava i cittadini sudafricani neri ad esibire uno speciale permesso,ย che potevano ottenere solo se in possesso di un impiego regolare, se fermati dalla polizia in unโarea riservata ai bianchi.
Dopo questo episodio, il governo dichiarรฒ lโAnc fuorilegge. Mandela pensรฒ allora di creare unโala militare allโinterno del partito e nasce la Umkhonto we sizwe (โLancia della nazioneโ, abbreviato Mk). In questo modo, fu coordinatore della campagna di sabotaggio contro l’esercito e gli obiettivi del governo ed elaborรฒ piani per una possibile resistenza all’apartheid.
In ricordo del massacro del 1960, lโONU ha dichiarato il 21 marzo โGiornata internazionale per lโeliminazione della discriminazione razzialeโ.ย
La detenzione di Nelson Mandela
Mandela รจ stato in prigione dal 1962 al 1990: 27 anni in cui gli era consentito vedere una sola persona e ricevere una sola lettera ogni sei mesi, spesso illeggibile a causa della censura. Non gli fu possibile nemmeno partecipare ai funerali del figlio maggiore Thembi. 27 anni in cui diventa simbolo internazionale di resistenza.
Fu arrestato nel 1962 per aver abbandonato il paese senza autorizzazione e per aver organizzato manifestazioni di protesta. La sentenza lo condannรฒ a cinque anni di reclusione e ai lavori forzati, ma lโanno successivo fu la volta di altri membri della Mk, processati per alto tradimento. Mandela fu coinvolto anche in questo processo accusato di aver complottato contro il governo con la forza, fu condannato allโergastolo il 12 giugno 1964 e rinchiuso nel carcere di massima sicurezza a Robben Island, al largo di Cittร del Capo.
Nel 1982 fu poi la volta del carcere di massima sicurezza di Pollsmoor e nel 1988 venne ricoverato in ospedale per una malattia e al ritorno rifiutรฒ compromessi politici per ottenere la libertร . Intanto il Sudafrica venne isolato in quanto stato razzista e Frederik Willem de Klerk, ultimo presidente bianco del paese, dovette cedere alle pressioni internazionali volte a concedere la grazia a Mandela.
Fu lโ11 febbraio del 1990 che Nelson Mandela uscรฌ dal carcere e, dopo aver sospeso la lotta armata, nel 1991 diventa presidente dellโAnc. Dopo lโincontro con de Klerk, sempre nel โ91 fu istituita la Convenzione per un Sudafrica democratico (Convention for a democratic South Africa, Codesa) con lo scopo di creare un nuovo governo eletto da tutti i cittadini. Gli sforzi di Mandela e de Klerk portarono poi il comitato per il Nobel norvegese a conferire ai due leader il premio per la Pace nel 1993 โper aver posto le basi per un Sudafrica nuovo e democraticoโ e come stimolo a proseguire nellโimpegno.
Nelson Mandela, la presidenza e la riconciliazione
27 aprile 1994: giorno delle prime elezioni democratiche aperte a tutti i sudafricani. LโAnc vince con il 62% dei voti e Mandela diventa presidente, ma il Partito di de Klerk viene comunque incluso nel primo governo di unitร nazionale.
Pacificazione, spinte economica e riconciliazione: durante la presidenza, Mandela non preferisce vendicarsi, ma punta dritta al perdono dei nemici politici, anche con lโistituzione nel 1995 della Commissione per la veritร e la riconciliazione che porta addirittura alla assoluzione di coloro che avevano commesso abusi e violenze durante il periodo dellโapartheid.
โProvare risentimento รจ come bere tutti i giorni veleno, sperando che uccida il tuo nemicoโ, diceva, e chissร se la storia poi gli darร ragione.
Mandela muore a Johannesburg il 5 dicembre 2013.
L’apartheid รจ dichiarato crimine internazionale da una convenzione delle Nazioni Unite, votata dall’assemblea generale nel 1973 ed entrata in vigore nel 1976 (International Convention on the Suppression and Punishment of the Crime of Apartheid). Successivamente รจ stato inserito nella lista dei crimini contro l’umanitร .
Nelson Mandela, frasi celebri
Ecco una raccolta di insegnamenti e frasi di Nelson Mandela
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“Sembra sempre impossibile, finchรฉ non viene fatto”
“La pace non รจ un sogno: puรฒ diventare realtร ; ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare”
“L’educazione รจ l’arma piรน potente che puรฒ cambiare il mondo”
“Se potessi ricominciare da capo, farei esattamente lo stesso. E cosรฌ farebbe ogni uomo che ha l’ambizione di definirsi tale”
“Un vincitore รจ solo un sognatore che non si รจ arreso”
“Ci sono state occasioni nelle quali lโaggressione fisica non รจ stata cosรฌ grave quanto lโoppressione psicologica sofferta dalla popolazione nera durante lโapartheid. ร una tortura psicologica impossibile da descrivere a parole”ย
“Nessuno รจ nato schiavo, nรฉ signore, nรฉ per vivere in miseria, ma tutti siamo nati per essere fratelli”
“La nostra gloria piรน grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci ogni volta che cadiamo”
“Solo gli uomini liberi possono negoziare; i prigionieri non possono stipulare contratti. La tua e la mia libertร non possono essere separate”
“Unitevi! Mobilitatevi! Lottate! Tra l’incudine delle azioni di massa ed il martello della lotta armata dobbiamo annientare l’apartheid!”
“Ad eccezione delle atrocitร commesse contro gli ebrei durante la seconda guerra mondiale, non cโรจ nessun altro crimine, in tutto il mondo, che sia stato condannato allโunanimitร come lโapartheid”
“Niente come tornare in un luogo rimasto immutato ci fa scoprire quanto siamo cambiati”
“Ho imparato che il coraggio non รจ lโassenza di paura, ma il trionfo su di essa. Coraggioso non รจ chi non prova paura, ma colui che vince questa paura”
“Per gli uomini, la libertร nella propria terra รจ l’apice delle proprie aspirazioni”
“Nessuno conosce veramente una nazione fino a che non รจ stato nelle sue prigioni. Una Nazione non dovrebbe essere giudicata da come tratta i suoi cittadini migliori, ma da come tratta i suoi cittadini di piรน basso rango”
“Odio intensamente le discriminazioni razziali, in ogni loro manifestazione. Le ho combattute tutta la mia vita, le continuo a combattere e lo faro’ fino alla fine dei miei giorni” “Ho lottato contro il dominio bianco e contro il dominio nero. Ho coltivato l’ideale di una societร libera e democratica nella quale tutti possano vivere uniti in armonia, con uguali possibilitร . Questo รจ un ideale per il quale spero di vivere”
“Nessuno รจ nato per odiare unโaltra persona a causa del colore della sua pelle, o il suo passato o la sua religione. La gente deve imparare a odiare, e se si puรฒ imparare ad odiare, si puรฒ insegnare ad amare, perchรฉ lโamore รจ piรน naturale per il cuore umano che il suo contrario”
“Piรน potente della paura per l’inumana vita della prigione รจ la rabbia per le terribili condizioni nelle quali il mio popolo รจ soggetto fuori dalle prigioni”
“Una persona che viaggia attraverso il nostro paese e si ferma in un villaggio non ha bisogno di chiedere cibo o acqua: subito la gente le offre del cibo, la intrattiene. Ecco, questo รจ un aspetto di Ubuntu, ma ce ne sono altri. Ubuntu non significa non pensare a sรฉ stessi; significa piuttosto porsi la domanda: voglio aiutare la comunitร che mi sta intorno a migliorare?”
“Una buona testa e un buon cuore sono sempre una combinazione formidabile”
“Io credo che i bambini nel mondo debbano essere liberi di crescere e diventare adulti, in salute, pace e dignitร ”
“L’educazione รจ il grande motore dello sviluppo personale. ร grazie all’educazione che la figlia di un contadino puรฒ diventare medico, il figlio di un minatore il capo miniera o un bambino nato in una famiglia povera il presidente di una grande nazione. Non ciรฒ che ci viene dato, ma la capacitร di valorizzare al meglio ciรฒ che abbiamo รจ ciรฒ che distingue una persona dall’altra”
“I veri leader devono essere in grado di sacrificare tutto per il bene della loro gente”ย
Germana Carilloย Greenme.it


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