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Il Reiki alla scuola Spazio Sacro: l’antica arte del riequilibrio energetico. La dolce cura con le mani

 Il Reiki alla scuola “Spazio Sacro”: l’antica arte del riequilibrio energetico. La dolce cura con le mani

Il Guaritore non è colui che ti guarisce ma colui che ti rimette così bene in equilibrio da agevolare la tua autoguarigione, quando la tua anima è pronta

Prima di spiegare cosa è Reiki, ci permettiamo alcune considerazioni

Dice Schopenhauer che il primo dovere di chi scrive è quello di evitare di atteggiarsi a profeta e di non usare un linguaggio allusivo, fumoso e oscuro. Non vogliamo niente di tutto questo. Ci dichiariamo allievi in cammino, sperimentatori e testimoni. Siamo degli Insegnanti, per volere di Dio, semplicemente. Non diamo nulla per scontato, amiamo la scienza e lo Spirito della conoscenza, possiamo avere buone intuizioni ma rimaniamo in cammino fiduciosi nel Divino e sicuri nella nostra apertura del cuore

Non è più il tempo di passare per creduloni, o dare tutto per scontato o, al contrario, offrire false illusioni. Cerchiamo il tempo del conforto e della Grazia dopo tante prove

Per un principio di onestà intellettuale vi informiamo che sul Reiki è stato detto di tutto e di più: che è di origine giapponese o cinese, che i suoi Simboli sono di origine buddista, induista, e che per altri sono stati presi dalla tecnica Waiqi del Qi Gong, la via della Medicina Cinese;  che il Maestro Usui, il maestro del REIKI non è mai esistito o, al suo opposto, che è assolutamente esistito ed era di religione cattolica, oppure buddista. Che il Reiki è nato dal Seiki il cui iniziatore non era altro che una Maestra: una certa Ikuko Osumi e così via. Anche la tradizione si movimenta passando dalle Hawaii, all’America, il Giappone, la Cina e il Tibet

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Sorridendo bonariamente sulla necessità di trovare il testimone originale, pensiamo che l’arte di curare con le mani si perda nella notte dei tempi e che anche il Maestro Gesù o il Buddha o chissà quanti altri maestri o uomini normali lo hanno testimoniato. Anche una mamma, se il suo bambino ha male al pancino pone le mani e il dolore scompare

C’è poi da dire che vi sono ANCORA molti detrattori del Reiki. Queste persone non vorrebbero che la cura con le mani fosse un dono per tutti, non vorrebbero sentire parlare di Energia Divina, così anche su internet scrivono cose assolutamente non vere e non dimostrabili e si spingono verso l’offesa e l’ingiuria, aiutati in questo  da reikisti che non operano con integrità, disonorando Reiki e ledendo la fiducia delle persone. Noi vogliamo essere testimoni e ci testimoniano perfino medici in ospedali, di come sia efficace e piacevole questa arte di cura e soprattutto come sia semplice ed efficace per se stessa

Qualunque sia la situazione, qualunque sia l’origine o il testimone, pubblicamente e onestamente affermiamo che l’Energia Reiki è potente e mantiene quello che ci hanno trasmesso: è l’Arte del riequilibrio energetico. Tuttavia è solo facendone esperienza personalmente che si potrà comprendere meglio quello che andremo dicendo. Dal dire al fare all’Essere.

Lasciando aperto lo spazio dell’accoglienza, usando il discernimento e il puro intento, noi ne diveniamo canali, attori consapevoli, testimoni integri. Quell’integrità che non verrà intaccata dal fanatismo ma neppure da uno scetticismo paralizzante

Vi invitiamo, assieme a noi, a rimanere nell’intenzione e nella volontà di ricercare quello che è meglio per voi, di ascoltare l’intuizione, di essere aperti al confronto e al dialogo per il bene di tutti. In cammino verso l’accoglienza e l’esperienza con mente neutrale e grande apertura di cuore. Noi lavoriamo per questo e vi ringraziamo di essere qui a leggere e a meditare su quello che vi viene trasmesso. Sentitevi comunque  e sempre liberi

 Le diverse prospettive sulle origini

Vi sono molte versioni sulla nascita del Reiki, sulla vita di Usui e sui suoi insegnamenti. Vi invitiamo a cercare la vostra interiore verità mentre vi presentiamo le principali teorie Alcune teorie fanno risalire il Reiki alla notte dei tempi, altre lo collocano a circa quattromila cinquecento anni fa nei Sutra del Buddhismo. Altre ancora lo sviluppano nella cultura giapponese di fine Ottocento, inizi Novecento quando venivano codificate le più importanti arti marziali e tecniche energetiche come l’Aikido, il Karate, il Judo, lo Shiatsu, il Tai Rei Do. Non mancano teorie che lo fanno derivare dal Waiqi del Qi Gong, tecnica tenuta segreta nei secoli e solo recentemente entrata nella pratica ufficiale della medicina cinese

Sui simboli e le influenze culturali, la teoria dei Chakra è di origine Vedica. I simboli sarebbero di tradizione buddista, induista o shintoista

L’ideogramma Reiki nella sua parte inferiore è un arcaico ideogramma cinese che significa Ling da Ling Shu, il cardine mistico dei Nei Ching, testo base della medicina cinese. Ling tradotto significa lo spirito dell’essere che agisce sugli altri mediante il Qi, l’energia vitale.

Alcuni parlano non di Reiki ma di Seiki-jutsu tramandato dalla maestra Ikuko Osumi

Sulla questione del Maestro Usui, alcuni affermano che Mikao Usui non sia mai esistito, altri sostengono che fosse di religione cattolica, altri ancora che fosse di tradizione buddista.

Frank Arjava Petter, esperto di Reiki Ryoho tradizionale Giapponese, conferma che elementi come i chakra non erano di origine giapponese ma induista, mentre riconosce che il maestro Usui conosceva e applicava discipline di tradizioni diverse. Lo stile insegnato nei seminari della  sua scuola dice di seguire lo stile giapponese, è quello della scuola Seki Ji Do, la Via del tempio di pietra, che comprende vari stili tra cui l’Usui Reiki Ryoho Gakkai tramite Frank Arjava Petter che porta il Karuna Reiki,

e dell’Usui Shiki Ryoho linea occidentale della maestra Takata, nella sua forma pura, non contaminato dalla New Age, attraverso la maestra Phyllis Lei Furumoto. Il nostro masterato appartiene a questo lignaggio

 La natura dell’Iniziazione

Nel Reiki siamo tutti allievi. I Maestri sono insegnanti di Reiki. Sono dei testimoni

Come può un uomo iniziarne un altro? L’iniziazione viene sempre ricevuta da Dio.  Se l’insegnante è preparato può esserne testimone, l’iniziazione accadrà. La Grazia che viene dal Divino è ricevuta dal discepolo la cui anima ha detto sì, e’ pronto a ricevere

Mikao Usui è per noi l’emblema dell’allievo, del maestro e del testimone perfetto e noi, come tale, lo onoriamo

Dice il Maestro Osho: tu pensi che il Testimone sia qualcosa di separato, di distaccato. Non lo è. La tua intensità, la tua totalità, sono il Testimone.

Quindi allorché osservi l’iniziazione di una persona sei al contempo l’Iniziato e l’Iniziatore. Non c’è divisione

Alcuni maestri non chiamano iniziazioni ma rituali di potenziamento le attivazioni al Reiki dei loro allievi. Noi non intendiamo togliere sacralità a questo evento che per noi è una Iniziazione

L’iniziazione è la riconquista della percezione dei mondi superiori, è l’esperienza più intima e profonda che l’essere umano possa avere: quella verso cui converge tutta la storia del singolo e dell’umanità. Un iniziato è una persona che conosce segreti che gli altri non sanno, che individua aspetti del Reale che gli altri non vedono, che constata nessi e rapporti non accessibili a tutti e indica una diversa dimensione della vita. Tramite questa realtà si entra in contatto con l’anima dell’umanità quale unica entità verso il Divino (Paolo Mancini)

C’è una grande differenza fra partecipare alla vita cosciente e causarla. È qui che sarebbe appropriato che l’apprendista che entra nella famiglia del Reiki comprendesse il significato della responsabilità spirituale verso se stesso e verso il mondo. Nell’antica cerimonia di iniziazione al Reiki Kanjo, una strana combinazione di elementi shintoisti, Taoisti e Buddhisti giapponesi, si afferma che le Mudra e i Mantra del maestro erano stati trasmessi da una generazione di dei ad una generazione di imperatori !!!!

Il significato degli Ideogrammi

Il termine Reiki è composto dagli ideogrammi Rei, Spirito e Ki, Forza, energia e può essere tradotto come Forza o Energia Spirituale. Il Rei è l’energia alla base della vita, la Fonte primordiale, il campo di forza illimitato ed inesauribile che alimenta i fenomeni dell’universo. Il Ki è l’energia vitale che scorre in ogni essere vivente, una parte infinitesimale del Rei. Il termine Reiki indica l’unione di questi due aspetti della stessa energia, il microcosmo e il macrocosmo che si manifesta anche durante la pratica del Reiki.

Gli insegnamenti del Maestro Usui Sensei avevano la finalità di creare una via per ritrovare il senso di unità con il Tutto, poiché è nella dualità l’origine di tutte le sofferenze umane

Il Simbolo della nostra Scuola di Reiki , nella parte superiore è un arcaico ideogramma cinese che significa Ling, da Ling Shu, del mistico Li Ching, testo oracolare e base della medicina cinese. Ling così tradotto significa lo Spirito Superiore dell’essere che agisce sugli altri esseri mediante il Qi, l’energia Vitale. La parola Reiki, formata da un ideogramma nella nostra scuola è in stile Kaisho, è anche un movimento di energia, un delicato equilibrio di pieni e di vuoti, di energie yin e yang, femminili e maschili

Su di un antichissimo libro cinese di riflessologia plantare abbiamo ritrovato parte dello stesso ideogramma e la sua spiegazione e’:  è il femminile che guarisce. Ogni curatore o guaritore, dunque dovrà rivolgersi all’energia Divina della sua parte femminile quando vuole curare !!!

L’ultima parte dell’ideogramma Rei rappresenta uomini e donne posti tra Cielo e Terra, per essere partecipi, attraverso la loro vita, alla co-creazione con il Divino. Da un punto di vista esoterico, la parola Rei possiamo anche chiamarla Luce, Spirito Divino, Macrocosmo, Principio Primo, Energia Universale. La parola Ki rappresenta l’energia vitale individuale, è cioè quella caratteristica particolare che distingue ogni essere da tutti gli altri.

Da un punto di vista esoterico la parola Ki potremmo definirla anche Anima, Atman, Microcosmo, Coscienza, Psiche o concretamente, individualità, Identità.

Rei è l’energia cosmica, il macrocosmo, è il trascendente, è la forza creatrice Divina. Ki sono io, sei tu, siamo noi, è l’essenza individuale di ciascuno. È il sé individuale che appartiene all’Universo, alla vita del microcosmo.

Il Ki, l’energia vitale, per i cristiani è come Luce,

per i cinesi è come Energia, Forza, Respiro,

per gli indù è come Prana,

per i kaunas è come Mana,

dai fisici e biologi è detta Bioplasma, Bioenergia o Energia Cosmica

Reiki è la connessione tra i due, l’unione tra Rei e Ki. L’unione di Rei e di Ki attraverso la cerimonia dell’iniziazione del Reiki, rappresentano la scelta consapevole di compenetrare l’energia dello Spirito nella Materia e di innalzare quest’ultima verso di esso.

Reiki come Arte di Cura

Reiki è una potente Arte di cura con le mani che usufruisce dell’Energia Vitale Universale. È complementare alla Medicina Ufficiale. È attiva ormai in molti Ospedali del mondo. Come arte di cura manuale si colloca tra le più efficaci tecniche dolci di rilassamento e analgesia

La chiamiamo Arte di cura perché Ars deriva dalla radice indoeuropea Are col valore semantico di ordinare: l’arte in questo caso è il modo di portare ordine, significato e a compimento le cose del mondo fisico per arrivare agli altri mondi. L’Arte del Reiki è la cura del riequilibrio energetico

Reiki è un’arte, non una credenza, che si sperimenta individualmente. Con la trasmissione del Reiki viene risvegliato il potere curativo individuale, per cui ciascun uomo si cura da sé. In questo modo tanto colui che trasmette Reiki quanto colui che lo riceve si cura durante un trattamento.

Reiki è una connessione originale e diretta con l’Energia Universale, che non subisce le nostre interferenze. Non viene aggiunto nulla di quello che siamo, ma veniamo “immersi da un’energia vitale universale divina” ed essa aiuta la nostra evoluzione a tutti i livelli indirizzandosi là dove è necessaria

Il Maestro di Reiki è semplicemente un trasformatore, un catalizzatore di tale energia. Un testimone consapevole o, come dice Yogi Harbhajan, e’ un insegnante per volere di Dio: che responsabilita’!

Il Reiki si ispira al modello energetico della fisica quantistica che considera il corpo non solo nella sua materialità fisica o chimica, ma come Energia Vitale che si esprime biologicamente nelle reazioni biochimiche e biofisiche che avvengono nelle cellule, psichicamente nelle emozioni-sensazioni che attraversano il corpo, nel linguaggio-pensiero della mente, e nello Spirito che è a stretto contatto con tutte le altre componenti, promuovendone così l’integrazione ed il riequilibrio.

Reiki è dunque un’Arte che ci permette di curare il corpo fisico e le varie disfunzioni che lo affliggono, ci permette di lavorare sulla nostra psiche, equilibrando le emozioni e liberandoci da ansie e stress, ci permette di lavorare sulla nostra parte spirituale aiutandoci ad evolvere con maggior levità.

Il Guaritore non è colui che ti guarisce ma colui che ti rimette così bene in equilibrio da agevolare la tua autoguarigione. Curare è umano, guarire è Divino. Noi siamo Umani e Divini

L’Equilibrio si realizza attraverso l’Energia Vitale Universale. O come parlano nei Ching: trasmettere l’Essenza Divina nella trasformazione del Principio Vitale. L’Energia Vitale che permette la vita e l’evoluzione, è per tutti e può aumentare attraverso canalizzazioni diverse. Reiki è una di queste.

Reiki e canalizzazione energetica

Reiki è una canalizzazione energetica che si realizza attraverso iniziazioni del Maestro di questa arte di cura

Esso ha 3 livelli:

1° LIVELLO

2° LIVELLO

3° LIVELLO IL MASTERATO

Desideriamo fare alcune precisazioni: ci sono attivazioni ed iniziazioni diverse, a volte tante quante sono i Master. L’energia Reiki è uguale per tutti ma non tutti i canali sono uguali poiché gli uomini sono essenzialmente unici, così è importante ricevere una corretta iniziazione, riceverla con sentimento ma anche con consapevolezza, competenza e conoscenza, poiché il ricevente, a sua volta, potrà così trasmettere un buon Reiki. Allo stesso modo ci sono differenti doni e talenti che un Reikista può avere rispetto ad un altro
L’energia e’ uguale per tutti, i canali possono essere diversi

Il reikista è un canale dell’energia vitale universale primordiale e il suo flusso è costante qualunque sia la sua condizione o le condizioni esterne

Reikista e Pranoterapeuta:

Dalle mani di un Pranoterapeuta e di un Reikista vengono emesse due tipi di frequenze elettromagnetiche: Le prime riguardano le alte frequenze biofotoniche nel campo degli infrarossi che provengono direttamente dalle mani dei terapeuti, le seconde che si possono chiamare simil-alpha sono onde a bassa frequenza che partono dal cervello del reikista o del pranoterapeuta, più propriamente dal chakra frontale.

L’energia, l’onda portante delle frequenze che provengono dal cervello sono le onde alpha, che trasportano l’informazione dell’equilibrio. Il messaggio inviato al ricevente è coerente, lento, e a bassa frequenza. In un tipo di energia viene veicolato il progetto da realizzare, l’informazione di riequilibrio, e nell’altra viene portata l’energia per realizzarlo.

L’energia senza l’intenzione non saprebbe cosa fare e l’intenzione senza l’energia non potrebbe realizzare nulla. Il progetto senza l’energia non sarebbe realizzato e l’energia senza lo scopo sarebbe solo ridondanza. La coerenza dei treni d’onda pensiero, le cerebrofrequenze, sono di assoluta importanza per l’effettiva guarigione di una malattia

Differenze tra Pranoterapeuta e Reikista

Il pranoterapeuta è una persona che metabolizza l’energia universale in maniera eccezionale, facendola divenire la sua bioenergia ed è quella che lui trasmette, con risultati a volte più che ottimi. Con l’attivazione al Reiki, che viene apportata dal Maestro, si produce un passaggio vibratorio energetico particolare, la cui frequenza non fa parte di una gamma umana di frequenze. La persona attivata al Reiki diventa così un canale di trasmissione energetica universale. Non opera con la sua energia individuale.

La forza dell’energia fornita si regola a seconda del bisogno del beneficiario.

Il Reikista trasmette energia vitale “come lungo un canale”, a questo non viene sottratta alcuna energia personale ma al contrario egli si carica e si arricchisce di energia per tutto il trattamento. Questo fa sì che non si verifichi il fenomeno dell’assorbimento, grande problema dei Pranoterapeuti che operano quando non sono in equilibrio energetico non riuscendo a rifornirsi adeguatamente o a “scaricarsi” 

Reiki e pranoterapia utilizano entrambi le mani anche se rimangono due terapie con alcune profonde diversità.  Nessun giudizio solo constatazioni. Entrambi hanno una mano che prende e una che dà, l’equilibrio tra pieni e vuoti,entrambi curano

La dimensione Spirituale

Pur non essendo legato ad alcuna religione, il Reiki offre della vita l’aspetto più Integro e Sacro poiché, come ogni percorso di crescita, esso è una strada anche verso l’elevazione Spirituale

Quest’arte antichissima di cura,  ha ritrovato, in occidente, una grande diffusione intorno alla metà del secolo scorso, ad opera di un ricercatore spirituale: Mikao Usui. Tra varie verità, un uomo ha risvegliato il dono.

 L’Importanza dell’Intenzione

Il Guru Gurumayi, ma anche i maestri di Sat Nam Rasayan che ci hanno insegnato ad aprire lo Spazio Sacro, suggeriscono  perché sia più efficace, di esprimere sempre un’Intenzione prima di intraprendere un lavoro, una cura o un nuovo percorso: Reiki è un nuovo percorso. Aprendo lo Spazio Sacro e dichiarando così l’intenzione di guarire, anche con il Reiki, tutto il nostro essere è orientato verso la guarigione, ma l’aspetto più importante dell’Intenzione è la capacità di mantenerla

Occorre allora mantenere stabile lo spazio sensibile, lasciando la mente silenziosa e avendo chiara l’intenzione. Senza aspettative, senza giudizi ma con fiducia in sé stessi e nell’energia divina. È un messaggio non solo allo spirito e alla mente ma anche ad ogni cellula del nostro corpo, specie se malata, affinché attivi la sua autoguarigione

Gli effetti del Reiki

Il Reiki coadiuva le terapie mediche quali per esempio le pratiche respiratorie, i massaggi zonali, il linfodrenaggio, la psicoterapia, le terapie antidolorifiche. Reiki scioglie i blocchi energetici e psicologici, purifica da sostanze tossiche, equilibra i centri energetici, ristabilisce l’armonia e fluisce in quantità illimitata, ti instrada verso l’origine dei sintomi fisici e infonde energia per ripristinare lo stato di salute

Per alcune Persone, l’Energia Reiki può essere un metodo di autoguarigione o di cura per gli altri, per altri è un cammino per una crescita Spirituale accelerata, è una trasformazione che porta alla gratitudine e alla guarigione, piccola o grande che sia.

Non vogliamo enfatizzare i successi del Reiki minimizzando e nascondendo le difficoltà, ma l’esperimento ventennale di pratica e i lunghi anni di masterato  ci hanno portato a comprendere che a volte una guarigione può avvenire in un attimo, altre volte occorrono molti trattamenti e questo perché non siamo tutti uguali, non siamo dei robot e non abbiamo le stesse problematiche, eguali karma o gli stessi vissuti

Sempre è raccomandata la fiducia, la volontà e la pazienza

La cura e la guarigione, è bene sapere che passano inevitabilmente dalla reazione omeopatica: Reiki porta cioè all’incontro, prima con i propri blocchi energetici dovuti a problematiche fisiche o emotive del presente o del passato per poi superarle con l’energia che è aumentata-riequilibrandosi … quindi e’ possibile un momentaneo “peggioramento” che continuando nella cura si risolve.

REIKI quindi porta a quella consapevolezza che col tempo permetterà il riconoscimento delle proprie  carenze e problematiche ma ci aiutera’ a scoprire anche capacità nascoste, impensabili prima, ma possibili dopo poiché Reiki porta fuori ciò che è velato, per curarlo e guarirlo equilibrando e armonizzando il nostro corpo, il nostro carattere il nostro spirito. Un cambiamento di rotta essenziale. Nulla e’ piu’ come prima se tutto viene fatto con amore e correttamente

SI HA IL DONO DI AVERE IMMEDIATAMENTE UNA CURA PER OGNI PROBLEMA CHE INSORGA NEL CORPO O NELLA PSICHE E IN OGNI MOMENTO E IN OGNI DOVE …E QUESTO COMPORTA AVERE LA SICUREZZA E LA TRANQUILLITA’ DI UN AIUTO SEMPRE A DISPOSIZIONE, PER NOI STESSI, PER I NOSTRI SIMILI, PER GLI ANIMALI, PER LE PIANTE
Io sono profondamente grata per questo dono e amo Reiki con tutto il cuore e lo dono con eguale amore

 Il percorso di trasformazione

Colui che pratica Reiki nell’integrità risveglierà in sé l’amore e la consapevolezza, infatti Reiki ci fa da specchio, ci invita al superamento delle nostre sensazioni limitanti di paura e di inadeguatezza per poi ricongiungerci con la parte Divina che c’è in noi.

Sappiate, dunque, che ogni cosa era già dentro di Voi: con il Reiki stiamo solo risvegliandola.  I bambini, fino ai tre anni, sono già aperti a questa Energia ma, tutti i condizionamenti che subiscono, li portano, col tempo, a richiudersi.

Reiki non è solo un cammino di cura ma, come abbiamo già detto, è anche un percorso di conoscenza di sé stessi ed un miglioramento nella conoscenza degli altri. Questo predisporrà ad incontrarsi con più tolleranza e comprensione: magari il mondo non cambierà intorno a noi ma noi lo vedremo con altri occhi e ci daremo delle nuove opportunità

 L’apprendimento e la responsabilità

È vero, l’energia Reiki fluisce da sola e va dove è necessaria, e dopo un solo weekend ci si può già curare da soli e curare gli altri, ma se una persona desidera completare una cura..   (e con il primo livello non si possono ad esempio, curare problemi fisici seri ma occorre il 2° livello), o se la persona desidera divenire un terapeuta e’ importante che segua tutto il cammino … e allora ben venga anche una Scuola di Reiki  poiché non si può dare un patentino di curatore così “a buon mercato”, perché il lavoro con l’Energia vuole consapevolezza,un’ ottima iniziazione, occorre saper leggere i segnali, occorre rispettare l’integrità delle persone e la propria, occorre discernimento ed un cammino di crescita personale e spirituale, occorre studiare,sperimentare, conoscere, approfondire, perche’ solo cosi’ le cure e le “trasmissioni” saranno appropriate

 L’Energia per tutti

Il nostro compito in questa vita è quello di perfezionarci elevando le nostre vibrazioni, il Reiki ne è Maestro ed elevandole potremo migliorare come Esseri Umani e facilitare La purificazione di tutta la Terra. Questo è possibile anche perché il campo elettromagnetico umano ed i campi elettromagnetici del nostro pianeta si scambiano continuamente informazioni energetiche per cui, più stiamo bene noi, più sta bene la madre Terra ed i suoi abitanti

Reiki non ci aiuta solo personalmente ma con esso possiamo aiutare anche i nostri simili, gli amici animali, le piante e le creature minerali. Rivitalizzare il cibo e l’acqua.

Una volta che siamo stati iniziati, rimarremo aperti a questa energia per tutta la vita.    L’incontro con Reiki, l’Energia Universale non ha nessuna controindicazione ma è più piacevole se trasmessa col cuore e con Pura Intenzione.

La scienza del Reiki: quando l’invisibile diventa misurabile

Nel momento in cui la scienza moderna volge il suo sguardo attento verso l’antica arte del Reiki, emergono verità stupefacenti che collegano la saggezza millenaria alle più recenti scoperte della fisica quantistica e delle neuroscienze

La principale azione terapeutica che il guaritore Reikista esercita attraverso le sue mani  proviene da una duplice emissione: quella dei biofotoni cerebrali, particelle di luce che danzano nelle frequenze più sottili, e quella dell’onda informativa delle “simil-alpha”, messaggi codificati che viaggiano attraverso le dimensioni invisibili della realtà.

La trasmissione elettromagnetica cerebrale del Reikista diventa una chiave di risonanza che stimola, attraverso il fenomeno della biorisonanza, l’attività cellulare cerebro-organica del ricevente nelle stesse frequenze armoniose. È come se due violini si accordassero spontaneamente, vibrando all’unisono in una sinfonia di guarigione che trascende i confini del visibile

L’attività elettromagnetica del DNA e dell’RNA dei neuroni cerebrali delle cellule alterate del ricevente viene dolcemente riattivata dal Reikista attraverso un’azione di biorisonanza trasmessa per induzione elettromagnetica. Questa rigenerazione cellulare, un tempo relegata al regno del mistero, può finalmente essere documentata e misurata grazie agli apparecchi-sensori di nuova generazione, ponti tecnologici tra il mondo materiale e quello energetico.

Il Cuore: centro magnetico dell’essere

Ma se è attraverso le mani che si capta e si distribuisce il magnetismo umano, nessun organo è migliore del cuore per stabilire una connessione con l’Energia Cosmica al momento “dell’apertura al Reiki”, visto che il cuore ha il campo elettrico e magnetico più potente del nostro organismo. Tuttavia le mani devono essere vicine come per abbracciare il cuore e non si devono sovrapporre così da poter mantenere la loro polarità.

Se le mani sono lasciate aperte verso l’alto, il “Ka” scorre sì, ma in senso più spirituale, ovvero non si genera alcuna polarità, che è invece il principio necessario per la “guarigione fisica” di un corpo.

D’altra parte, è noto anche nella medicina Ayurvedica, che un trattamento come un semplice massaggio, è più efficace se a farlo ad un uomo è una donna e viceversa, così viene a crearsi un differenziale energetico fra operatore e ricevente.

Maggiore è questo differenziale magnetico, maggiore sarà l’effetto e tale differenziale aumenterà in relazione alla polarità.

Tenendo la mani al cuore senza sovrapporle, l’operatore Reiki crea quel differenziale energetico necessario tra operatore e ricevente, senza che sia richiesta una polarità maschile o femminile tra di loro

Tenendo le mani sul cuore, senza sovrapporle, quindi, la carica magnetica sarà molto più alta nell’operatore sia esso uomo o donna e a questo punto, all’Energia magnetica occorrerà solo una direzione che verrà evocata dall’intenzione pura del cuore

L’intenzione di connessione al Divino, quella forza sottile che viene attivata dal chakra frontale e ricevuta amorosamente dal cuore, fornisce all’Energia magnetica un compito specifico, trasformandola in Energia Universale. Senza questa intenzione sacra, l’energia tornerebbe semplicemente a sé stessa, diventando ridondante e priva di scopo!!!

Affidandosi all’Intenzione della Coscienza si diventa canali e semplicemente con un ringraziamento o un senso di gratitudine verso il Divino, l’Anima si riconnette allo spirito e nelle mani del Reikista  si genera un alto differenziale energetico con un appropriato potere di riequilibrio.

Si manifesta così quello che potremmo chiamare “inform-azione”: l’informazione che nasce dall’intenzione si trasforma in azione orientata verso la cura, in un movimento consapevole dell’energia verso la guarigione. Viene generato un campo di Energia pulsante che nutre sia il Reikista che il ricevente, poiché tra i corpi individuali e l’universo non esiste alcuna dualità, ma soltanto un unico Campo Unificato che abbraccia ogni forma di vita

I fenomeni elettromagnetici: la scienza incontra il sacro

Quando osserviamo con strumenti scientifici ciò che accade nelle mani dei reikisti durante i trattamenti, specialmente con il secondo livello di preparazione, emerge un fenomeno straordinario che unisce la precisione della fisica alla poesia dell’energia sottile. Dalle mani e quindi dalle dita si irradiano due tipi distinti di frequenze elettromagnetiche, ognuna con la sua funzione specifica nella sinfonia della guarigione.

Il primo tipo si manifesta come alte frequenze biofotoniche nel campo degli infrarossi, energia che sgorga direttamente dalle mani come un fiume di luce calda. Il secondo tipo, che possiamo definire “onde simil-alpha”, rappresenta invece frequenze più basse che nascono dal cervello stesso del reikista, viaggiando attraverso i canali sottili del corpo per raggiungere le mani trasformatrici

L’energia infrarossa si rivela come l’onda portante dei biofotoni, quella forza che genera il calore percettibile durante i trattamenti. Le onde alpha, invece, trasportano “l’informazione” vera e propria, quel messaggio coerente, lento e a bassa frequenza che raggiunge le cellule del ricevente portando con sé l’intento della guarigione

Il fisico Popp, attraverso le sue ricerche pionieristiche, ha rivelato che un corpo in stato di salute perfetta è letteralmente inondato da basse frequenze benefiche: le onde Theta, quelle frequenze che ci connettono al Sé più profondo, permettono percezioni sottili e visioni che trascendono la realtà ordinaria, aprendo canali di comunicazione con dimensioni superiori della coscienza.

Per comprendere più profondamente questo mistero, dobbiamo riconoscere che i due tipi di energia che fluiscono dalle mani del Reikista si compongono ciascuno di due elementi complementari, come due facce della stessa medaglia cosmica. Il primo elemento veicola il progetto da realizzare, l’informazione pura che contiene il modello della guarigione. Il secondo elemento porta l’energia necessaria per manifestare questo progetto nella realtà fisica.

Questi due aspetti sono indissolubilmente legati in una danza di reciproca dipendenza: il progetto senza l’energia rimarrebbe solo un’idea inefficace, mentre l’energia senza uno scopo diventerebbe mera ridondanza, forza dispersa nel vuoto senza direzione né significato.

La coerenza dei treni d’onda-pensiero, quelle cerebro-frequenze che attraversano la mente del guaritore, riveste un’importanza assoluta per l’effettiva guarigione di qualsiasi problematica

ALLORA

E’ la capacità del Reikista di entrare in onde theta, di rimanere nella mente neutra e di affidarsi completamente all’operato dell’Energia divina che compie il vero miracolo della guarigione

Paradossalmente, meno il REIKISTA si interpone con la sua personalità e i suoi desideri, migliore sarà la guarigione del ricevente !!!

Il Reikista autentico diventa un testimone silenzioso, un canale trasparente attraverso cui l’Energia Divina può operare liberamente

In questa differenza fondamentale si distingue il Reiki dalla Pranoterapia: per il Reikista è sempre l’Energia Divina che guarisce, mentre per il Pranoterapeuta è l’energia potenziata dell’uomo che realizza la cura, il suo Ki diretto e consapevole che rappresenta l’estensione del Ki interno

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 Gli studi rivoluzionari sul REIKI del Dottor Becker

Il Dottor Becker, attraverso le sue ricerche innovative, ha evidenziato una delle caratteristiche più straordinarie del Reiki e delle terapie energetiche simili: il fatto che sia il praticante che il ricevente beneficiano simultaneamente del trattamento, creando un circolo virtuoso di guarigione reciproca che sfida le concezioni tradizionali della medicina convenzionale

L’attività elettromagnetica del DNA e dell’RNA dei neuroni cerebrali delle cellule alterate del ricevente viene riattivata dal Reikista attraverso un’azione di biorisonanza trasmessa per induzione, un fenomeno che la rigenerazione cellulare ottenuta può finalmente essere documentato grazie agli apparecchi-sensori di nuova generazione, testimoni tecnologici di antiche verità spirituali

Le soperte di Zimmerman: la Terra che guarisce

e quelle di  Seto e Becker

Zimmerman, eminente studioso che dal 1998 si è dedicato a verificare scientificamente ciò che avviene durante le pratiche di terapie energetiche come il Reiki, ha portato alla luce scoperte che hanno rivoluzionato la comprensione di questi fenomeni.

La sua ricerca ha rivelato che non soltanto le onde cerebrali del praticante e del ricevente si sincronizzano nello stato alpha- Theta, caratteristico del rilassamento profondo, dell’analgesia naturale e della meditazione, ma che queste onde pulsano all’unisono con il campo magnetico terrestre stesso, quella Risonanza Schumann che rappresenta il battito cardiaco del nostro pianeta

In questa scoperta si cela una verità profonda: è la Terra stessa che guarisce, e noi diventiamo strumenti consapevoli di questa forza planetaria che ci abbraccia e ci sostiene.

Durante i trattamenti, il campo biomagnetico dei Reikisti si espande fino a diventare almeno mille volte più esteso del normale, un fenomeno che non ha alcuna relazione con la corrente elettrica del corpo interno, ma che apre a dimensioni energetiche che trascendono la fisiologia ordinaria.

Zimmerman e Seto hanno approfondito ulteriormente lo studio di questo ampio campo biomagnetico pulsante che viene emesso dalle mani dei praticanti durante il loro lavoro di trasmissione energetica. Hanno scoperto che le pulsazioni nelle mani vibrano alle stesse frequenze delle onde cerebrali, in un intervallo compreso tra 0,3 e 30 Hz, con una maggiore concentrazione tra 7 e 8 Hz, proprio negli stati Alpha e Theta che caratterizzano gli stati alterati di coscienza.

Ricerche mediche indipendenti hanno dimostrato che proprio in questo intervallo di frequenze le capacità naturali di autoguarigione del corpo vengono fortemente stimolate, e che frequenze specifiche possono essere utilizzate per rigenerare diversi tessuti corporei in modo mirato e preciso.

Esempi: La frequenza di 2 Hz si rivela particolarmente efficace per la rigenerazione dei nervi, quella di 7 Hz favorisce la crescita ossea, i 10 Hz facilitano la guarigione dei legamenti, mentre i 15 Hz promuovono la formazione di nuovi capillari.

Il Dottor Becker ha spiegato come le onde cerebrali non rimangano confinate nel cranio, ma viaggino attraverso tutto il corpo utilizzando il sistema perineurale, quella rete sottile costituita dalle guaine dei tessuti connettivi che circondano tutti i nervi, con particolare intensità lungo la spina dorsale. Durante un trattamento Reiki, queste onde iniziano il loro viaggio come pulsazioni relativamente deboli nel talamo del cervello del praticante, per poi accumulare forza e potenza mentre fluiscono verso i nervi periferici del corpo, incluse le mani  che diventeranno strumenti di trasmissione.

È significativo notare che il Dottor Becker ha basato le sue ricerche su un campione di soggetti provenienti da diverse culture, indipendentemente dai loro sistemi di credenze o dalle loro usanze religiose, e tutti i test hanno portato ai medesimi risultati sorprendenti. Questo dimostra che il Reiki opera al di là delle barriere culturali e religiose, rivelandosi come un linguaggio universale dell’energia che può essere compreso e utilizzato da ogni essere umano.
Nei nostri seminari si parla anche di molti altri scienziati che indicano e aiutano a comprendere meglio a livello scientifico l’energia REIKI

L’accettazione nel mondo medico

Una parte della crescente popolarità del Reiki, anche fra gli studiosi più scettici, risiede nel fatto che questa disciplina non impone alcun sistema di credenze particolare e può essere liberamente utilizzata da persone di ogni cultura, formazione e fede religiosa. La sua efficacia comprovata nel favorire il rilassamento profondo e nell’indurre analgesia naturale lo rende particolarmente appropriato anche per l’uso in ambito medico tradizionale

Questa efficacia, associata alla sua natura non invasiva e alla sua neutralità filosofica, ha aperto le porte degli ospedali più prestigiosi.

In Italia, strutture di eccellenza come l’Ospedale San Raffaele di Milano e diverse ASL della Toscana e dell’Umbria hanno integrato il Reiki nei loro protocolli terapeutici. Nel mondo, numerosi ospedali hanno documentato l’efficacia del Reiki nelle terapie del dolore, nell’assistenza pre e post operatoria, durante i difficili trattamenti chemioterapici e radioterapici per i malati oncologici, e in molte altre patologie.

Gli studi clinici hanno dimostrato come lo stato di rilassamento mentale che un ciclo completo di Reiki produce possa durare per settimane intere, mantenendo i suoi benefici ben oltre il termine delle sessioni. Questo rilassamento profondo si rivela capace di alleviare sintomi fisici quali dispnea, astenia e nausea, così come stati psichici difficili come ansia, insonnia e depressione

Il Reiki, nella sua essenza più pura, opera su livelli che trascendono la semplice sintomatologia, agendo sulle cause profonde degli squilibri energetici che si manifestano poi come malattie fisiche o disturbi emotivi

Aspettiamo con paziente fiducia il tempo in cui i Reikisti, affiancando i medici in una collaborazione armoniosa, entreranno stabilmente in tutti gli ospedali italiani e mondiali, portando il dono della guarigione energetica a chi soffre

(una nostra allieva spagnola ha portato REIKI in un ospedale di Barcellona per due anni)

La scienza stessa inizia a introdurre il concetto rivoluzionario di “spirito nella materia”, riconoscendo che l’universo non è composto soltanto da particelle inerti, ma è permeato da una coscienza intelligente che organizza e dirige ogni processo vitale.

Come ripetiamo con convinzione profonda: è Dio che guarisce, la Terra fa da tramite, e noi siamo gli strumenti benedetti di questa guarigione universale !

 La ricerca sull’Intenzione terapeutica

Esperimenti scientifici rigorosi hanno dimostrato una verità fondamentale che i guaritori antichi conoscevano intuitivamente: per ottenere una vera guarigione non è sufficiente semplicemente trasmettere energia attraverso l’imposizione delle mani, ma occorre quella forza sottile e potente che chiamiamo Intenzione, il ponte luminoso che connette la volontà umana alla Volontà Divina

La nostra antenna più potente e sensibile si rivela essere il cuore, quell’organo miracoloso che non si limita a pompare sangue, ma riceve continuamente informazioni sottili dall’universo circostante e le trasmette al cervello attraverso canali energetici che la scienza moderna sta appena iniziando a comprendere. Il cuore e il cervello si sincronizzano in una danza di comunicazione costante, e questo fenomeno avviene prima nelle donne che negli uomini, forse per quella sensibilità innata al mondo delle emozioni e dell’energia sottile che caratterizza l’energia femminile.

Il Dottor McCraty, attraverso le sue ricerche innovative, è giunto alla conclusione sorprendente che il cuore potrebbe essere considerato il cervello più grande e potente del corpo umano. Le sue scoperte hanno rivelato che semplicemente toccare un individuo, o anche solo concentrarsi amorevolmente sul suo cuore, produce una sincronizzazione spontanea delle onde cerebrali delle persone coinvolte.

Quando due persone si toccano o pongono le mani l’una nell’altra con l’intenzione di curare, inviando pensieri d’amore puro dal proprio cuore a quello dell’altro, si crea un fenomeno straordinario: il ritmo cardiaco più coerente dei due, che auspicabilmente dovrebbe essere quello del curatore, inizia a “trascinare” letteralmente il cervello dell’altra persona, creando una sincronia che va ben oltre la semplice vicinanza fisica.

 Gli esperimenti di Radin

Radin, attraverso i suoi esperimenti accurati, ha scoperto che lo stato emotivo degli altri viene percepito costantemente dal nostro organismo, in particolare dai visceri, quello che possiamo chiamare “il cervello femminile” che risiede nell’intestino. La sede di queste sensazioni viscerali si trova proprio nell’addome, quel centro energetico che nelle tradizioni orientali è considerato il deposito della forza vitale.

Questa scoperta suggerisce che le nostre reazioni emotive vengono continuamente avvertite e rispecchiate da chi ci sta vicino, creando un campo di risonanza emotiva che trasforma l’intenzione in una vera e propria sintonizzazione energetica. Per questo motivo diventa fondamentale, prima di iniziare qualsiasi trattamento Reiki, prendersi il tempo necessario per sé stessi, per centrarsi profondamente, rilassarsi completamente e raggiungere quello stato prezioso che chiamiamo mente neutra.

La ricerca di Radin e Schlitz sulla motivazione

Radin e Schlitz, mossi dalla curiosità scientifica, volevano scoprire se esistessero correlazioni misurabili nell’invio di pensieri di guarigione a distanza. Dopo numerosi esperimenti condotti con rigorosa metodologia scientifica, sono arrivati a una conclusione che conferma l’antica saggezza: il componente assolutamente imprescindibile del successo terapeutico è la motivazione profonda, quella spinta del cuore che trasforma un semplice desiderio in una forza capace di muovere l’energia universale.

La motivazione nel Reiki si articola attraverso un processo che ricorda i passaggi della meditazione profonda: inizia con l’inviare l’intenzione chiara e precisa, prosegue con il focalizzarsi completamente sull’obiettivo, concentrarsi con tutto il proprio essere, per poi lasciar fluire l’energia esattamente come accade nella meditazione più autentica. Questo crea un alto grado di attenzione prolungata nel tempo, accompagnata da una visualizzazione vivida e amorevole, per infine compiere l’atto supremo di umiltà: farsi da parte per permettere all’Energia Divina di operare liberamente attraverso di noi.

 I Livelli del Reiki: un cammino di trasformazione

Nel Reiki, come in tutte le discipline di cura che rispettano la natura analogica della realtà, siamo esseri liberi che possono scegliere il proprio cammino nel pieno rispetto di tutto ciò che esiste e di tutti gli esseri viventi.

Il Reiki dell’Usui Shiki Ryoho viene trasmesso attraverso tre livelli progressivi, come gradini di una scala luminosa che conduce verso dimensioni sempre più elevate di consapevolezza.

Le Iniziazioni al Reiki rappresentano molto più di semplici cerimonie: sono un ritorno all’Armonia Cosmica, un ricongiungimento con quell’Amore universale che permea ogni particella dell’esistenza.

Come disse Osho con parole che toccano l’essenza stessa della vita: “L’amore non è un bisogno, ma un traboccare… L’amore è un lusso. È abbondanza. Significa possedere così tanta vita che non sai più cosa farne, quindi la condividi. Significa avere nel cuore infinite melodie da cantare; che qualcuno ascolti o no è irrilevante. Anche se nessuno ascolta, devi comunque cantare, e danzare la tua danza.”

Il Reiki si rivela come un autentico percorso di consapevolezza, un viaggio dell’anima che può essere intrapreso in piena libertà di scelta. Possiamo decidere di percorrere insieme solo un pezzo di strada o di completare l’intero cammino attraverso tutti e tre i livelli, seguendo il richiamo del nostro cuore e il ritmo della nostra evoluzione personale.

 Il percorso delle Iniziazioni: Rinascita Spirituale

Con le Iniziazioni , il Maestro di Reiki compie un atto di profondo amore: riapre negli allievi quel canale interiore di cura che ogni essere umano possiede per diritto di nascita, ma che spesso si chiude a causa delle ferite della vita e delle illusioni della separazione. Ogni iniziazione è molto più di un rituale: è una benedizione autentica, un incontro intimo con il proprio Sé più profondo, una cura che avviene su tutti i livelli dell’essere

Con la trasmissione di energia che accompagna ogni iniziazione ha luogo una purificazione profonda che tocca ogni aspetto della persona: fisico, emotivo, mentale e spirituale. La frequenza di oscillazione energetica aumenta gradualmente, permettendo all’essere di vibrare su ottave più elevate, mentre i blocchi energetici accumulati nel tempo vengono dolcemente dissolti. Questo nuovo sviluppo personale porta con sé cambiamenti profondi che si irradiano in ogni area della vita, creando una vera e propria rinascita spirituale.

Quando appoggiano delicatamente le mani per trasmettere Reiki, i praticanti sperimentano un avvicinamento profondo, un “toccarsi” che va oltre il contatto fisico per raggiungere l’anima. Tutto l’essere si riempie di quella Luce divina che defluisce alle mani dal cuore, e poiché l’Amore possiede la più alta frequenza di vibrazione nell’universo, ogni trattamento diventa un’esperienza di trasformazione reciproca.

L’Amore si rivela come Luce pura, e noi scopriamo di essere energia vivente, Luce incarnata che ha dimenticato la propria natura divina. Quando improvvisamente si fa luce dentro di noi, illumina anche quelle parti di noi che preferivamo non vedere, ma questa stessa Luce ci dona la capacità di accettare e trasmutare ogni ombra.

È davvero l’inizio di un cambiamento profondo, un dono prezioso che ci offre la possibilità di crescere spiritualmente e di imparare ad amare in modo sempre più puro e incondizionato. La cura, in questo processo, emerge spontaneamente da sé, come un fiore che sboccia naturalmente quando riceve la luce del sole.

***

 Il Primo Livello: il corpo come tempio dello Spirito

Il primo livello del Reiki appartiene al piano fisico e porta con sé la rivelazione fondamentale del “Corpo come tempio dello Spirito”. A questo livello iniziale, i simboli sacri canalizzano e rendono fruibile l’energia cosmica, diventando chiavi che aprono le porte tra il mondo visibile e quello invisibile. Questi simboli divengono nostri alleati nei bisogni primari dell’esistenza: la sopravvivenza, la riproduzione, il mantenimento della vita fisica, ma soprattutto ci conducono alla comprensione profonda che siamo un tutt’Uno inscindibile con il Tutto cosmico

Nel seminario di primo livello, gli studenti ricevono dal Maestro quelle iniziazioni  che permetteranno loro di curare se’ stessi e gli altri attraverso la semplice ma potente imposizione delle mani. Queste “attivazioni-iniziazioni” creano una connessione stabile e duratura tra il Ki individuale e il Rei universale, unendo l’energia personale con quella cosmica  che trasforma per sempre la vita del praticante

L’attivazione-iniziazione viene eseguita su tutti i chakra principali, sintonizzandoli sulla frequenza universale dell’amore e della guarigione. L’iniziazione rappresenta l’atto di connettersi consapevolmente con quell’energia che ci attraversa costantemente, che è sempre presente intorno a noi e dentro di noi come un fiume invisibile di vita. È appropriato e naturale abbandonarsi fiduciosamente a questa energia, tuttavia non si tratta di una questione di credere ciecamente, quanto piuttosto di sentire, di percepire con tutto il proprio essere quella presenza amorevole che sostiene ogni forma di vita

Le Quattro Iniziazioni del Primo Livello

Durante il primo livello, il candidato, rimanendo in uno stato di rilassamento profondo con gli occhi dolcemente chiusi, riceve quattro iniziazioni progressive ma distanziate, ognuna con la sua funzione specifica nel processo di apertura energetica

La prima iniziazione compie un lavoro di pulizia profonda, liberando i canali energetici da tutti i blocchi e le impurità accumulate nel corso della vita, come un fiume che viene liberato dai detriti per permettere all’acqua di scorrere liberamente

La seconda iniziazione attiva il flusso energetico stesso, permettendo all’energia Reiki di iniziare a scorrere attraverso i canali ora purificati, come l’accensione di una fontana che inizia a zampillare vita in ogni direzione

La terza iniziazione compie il miracolo più profondo: riabilita quelle “memorie della salute” che risiedono in ogni cellula del nostro corpo, risvegliando la saggezza innata dell’organismo che sa come guarire sé stesso. Inizia così un processo graduale ma inarrestabile di autoguarigione che opera simultaneamente sui livelli fisico, emotivo e mentale

La quarta e ultima iniziazione “fissa” stabilmente tutto il lavoro energetico compiuto, sigillando le trasformazioni avvenute in modo che durino nel tempo e continuino a operare benefici crescenti nella vita quotidiana del nuovo Reikista

Questo è l’inizio di un viaggio meraviglioso che trasformerà non solo la capacità di curare sé stessi e gli altri, ma l’intero modo di percepire e vivere la realtà, aprendo porte verso dimensioni di consapevolezza che arricchiranno ogni momento dell’esistenza con significato e amore profondo.

Programma del Seminario di 1° Livello Reiki

-APERTURA E CHIUSURA DELLO SPAZIO SACRO

Nel silenzio che precede ogni atto di cura, si manifesta la necessità di Aprire lo Spazio Sacro, un tempio invisibile che accolga il mistero della guarigione. Questa pratica, pur non appartenendo agli insegnamenti tradizionali del Reiki, ma al Kundalini Yoga, viene offerta come dono prezioso secondo la saggezza di Yogi HarBhajan, nostro Maestro che comprese come l’apertura di questo spazio particolare possa renderci intuitivi, protetti e percettivi

Lo Spazio Sacro si dischiude attraverso l’antica arte delle Mudra e la sacralità dei Mantra, linguaggi universali che parlano direttamente all’anima. Quando le nostre mani si dispongono in questi gesti millenari, diventiamo ponti tra il visibile e l’invisibile, canali attraverso cui l’energia divina può fluire senza ostacoli.

L’arte millenaria delle Mudra

Le Mudra emergono dalle profondità della tradizione indiana come gesti yogici di potere, mentre i Mantra si rivelano quali parole yogiche capaci di evocare forze sottili. Questa disciplina millenaria si offre come strumento prezioso per la ricerca spirituale interiore, per concentrare la mente dispersa e per attivare processi di auto-guarigione attraverso la sapiente stimolazione della riflessologia delle mani

La parola stessa Mudra racchiude in sé significati profondi: Sigillo, Arte o Danza, dove la sillaba MUD sussurra di “Gioia” mentre RA evoca il potere di “Suscitare”. Queste pratiche affondano le loro radici nell’antica Babilonia, dove erano conosciute come “Musarù”, sigilli spirituali che custodivano la conoscenza dei misteri dell’esistenza.

-LE ONDE CEREBRALI:
I ritmi betha, alpha, theta interessano questa cura
RADIANZA ENERGETICA DELLE MANI E SPIEGAZIONI ANCHE SCIENTIFICHE
IL FLUSSO ENERGETICO: LE SUE COMPONENTI ELETTRICHE E MAGNETICHE E LA SUA “COMPONENTE “INFORMATIVA”
-IL PURO INTENTO
-ATTIVITÀ CELLULARE SOTTILE : le cellule del nostro corpo hanno anche un metabolismo sottile, che comporta due diverse attività
-I NOSTRI CENTRI ENERGETICI: I CHAKRA: I 7 chakra principali + 2 che noi consideriamo importanti
-LE INIZIAZIONI  (distanziate lungo le  2 giornate)
-I TRATTAMENTI: INSEGNAMENTI DELLE POSIZIONI  PER SE STESSI E PER CURARE GLI ALTRI, GLI ANIMALI LE PIANTE, PER ENERGIZZARE L’ACQUA E PURIFICARE IL CIBO

trattamento antidolore: come togliere piu’ velocemente il dolore

trattamento AURICO: nella nostra scuola, come da insegnamenti iniziali, le mani sono sempre posizionate a contatto del corpo perche’ cosi’ il trattamento e’ molto piu’ efficace a livello fisico, ma vi sono situazioni in cui e’ meglio agire sull’AURA: vedisi ustioni, malattie particolari della pelle o intolleranza psicologica del ricevente al contatto fisico oppure se vogliamo lavorare sul ricevente ” a livello sottile”

CONSEGNA DISPENSA DI PIU’ DI 160 pag
 -CONSEGNA ATTESTATO
GRAZIE a Dio creatore dell’energia, grazie al maestro Usui,  al Reiki, a tutti i nostri allievi e riceventi , ai nostri “compagni di viaggio “! grazie a voi che leggete

per ulteriori informazioni:  wapp 333.84.23018

MAESTRI DI REIKI : CELANO EMMANUEL, TIZIANA CECCHINI E CARMEN CATTANI

Spazio Sacro Centro Olistico e Scuola di Reiki Bologna



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