Il magnesio è uno dei minerali essenziali all’organismo umano, basti pensare che è protagonista di moltissime reazioni biochimiche, svolgendo, nel contempo, un ruolo fondamentale nel processo di assimilazione del potassio, del calcio e del fosforo; introdotto tramite alimenti o integratori, viene assimilato e in seguito espulso attraverso i reni.
Il magnesio viene spesso indicato per contrastare:
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le contrazioni uterine (anche in gravidanza o nel periodo premestruale)
il mal di testa
distendere la muscolatura
eliminare i crampi (risolvendo così il problema fastidioso dei crampi che colpiscono di notte, a tradimento le gambe)
rinforzare lo smalto dei denti
svolgere azione vasodilatatoria
sedativo
contribuire alla formazione delle ossa
equilibrare il ph del sangue,
Inoltre è generalmente indicato per svolge un’azione antidolorifica, utile in caso di tachicardia perché è un regolatore del ritmo cardiaco, mal di stomaco, tensione nervosa e irritabilità.
Stress e cattiva alimentazione possono purtroppo causare una carenza di magnesio perciò, in tutte queste situazioni, si potrà intervenire, in prima istanza, cercando di introdurlo con i cibi giusti e una dieta variata.
Come già indicato perchè il calcio possa essere correttamente assimilato, è essenziale che vi sia un corretto apporto di magnesio.
La carenza di magnesio può anche essere legata ad alcolismo, pancreatite, cirrosi epatica, diabete o in situazioni particolari legate ad assunzioni di farmaci, vomito o diarrea.
In generale, la mancanza di magnesio è segnalata da alcuni sintomi come crampi, tic nervosi, lesioni alle gengive, nervosismo, emicrania, confusione, reflusso gastrico, emicrania, debolezza muscolare, aritmie, stanchezza, tremori e calvizie.
E’ possibile introdurre questo minerale in maniera del tutto naturale tramite cibi ricchi di magnesio:
mandorle,
anacardi,
nocciole,
pistacchi,
semi di zucca,
pinoli,
agar agar,
dragoncello,
alloro,
soia,
verdura a foglia verde
spinaci,
piselli,
lupini,
lenticchie,
fagioli,
patate,
banane,
cereali integrali,
sesamo,
noce moscata,
ceci,
carciofi,
parmigiano e molti altri alimenti.
Una dieta basata su molte quantità di vegetali e cereali integrati permette perciò di coprire buona parte della necessità di magnesio.
È comunque consigliabile non esagerare perché l’introduzione di quantità eccessive di questo minerale può causare diarrea e crampi addominali mentre, in soggetti con insufficienza renale, l’eccesso si rivela molto più pericoloso e il surplus di magnesio, può causare anche vomito, aritmia, depressione, ipotensione e arrivare all’arresto cardiaco o il coma.
Nel caso in cui sia necessario ricorrere ad integratori, disponibili sia in polvere che in pastiglia, si dovrà fare attenzione ad assumerli lontano dal consumo di caffè e alcool che contrastano notevolmente il suo assorbimento.
http://dizionariodelbenesserevitale.blogspot.it/2012/10/magnesio-benefici-e-controindicazioni.html
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