L’alito cattivo è una condizione che interessa circa il 50% della popolazione mondiale. Può essere di carattere transitorio (90% dei casi) oppure persistente (10% dei casi), in ogni caso si tratta di un disturbo che influisce negativamente sulla nostra vita sociale.
Certamente il primo passo da muovere consiste nell’escludere possibili patologie del nostro organismo (diabete, stomaco, reni, affezioni del cavo orale….). E prima ancora dobbiamo imparare a curare con estrema attenzione la nostra igiene orale, dopo ogni pasto, mediante l’utilizzo di un ottimo spazzolino, un’accurata pulizia delle lingua, l’utilizzo del filo interdentale e di un buon collutorio.
Da tener presente che l’aiuto più cospicuo in tal senso deriva dalla saliva, per tale motivo è importante mantenere la bocca idratata, bere tanta acqua, non rimanere a digiuno per troppo tempo e non tenere la bocca chiusa troppo a lungo. E certamente curare l’alimentazione.
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Detto questo, è bene tener presente che la causa preponderante della maggior parte delle alitosi è costituita dallo stress. Sembra strano, forse pochi lo sanno e non se ne parla tanto. Il meccanismo è questo: lo stress induce le nostre ghiandole surrenali a produrre livelli più elevati di Adrenalina. L’adrenalina ha, tra gli altri, l’effetto di modificare la composizione del sudore e della saliva, riducendo la percentuale liquida di queste due secrezioni. Avete mai fatto caso che il sudore causato da uno sforzo fisico ha un odore completamente diverso da quello provocato dalla tensione emotiva? Il sudore legato a una condizione di stress ha un odore molto più sgradevole. La stessa cosa avviene con la saliva. La tensione emotiva toglie alla saliva parte del contenuto liquido, di conseguenza quest’ultima perde il suo potere detergente del cavo orale e microbi e batteri si insediano e proliferano sulla lingua con più facilità.
Un problema di difficile soluzione, dunque, considerato che oggi lo stress è diventato parte integrante della nostra vita.
Quello che possiamo fare, dunque, in attesa delle ferie, è affidarci a rimedi naturali che, seppur temporaneamente, ci aiutino a limitare il problema e a riprendere la nostra autostima.
Ecco alcune delle soluzioni più semplici:
masticare alcune foglie di prezzemolo fresco (per combattere l’alitosi da aglio e cipolla);
strofinare alcune foglie fresche di salvia su denti e gengive dopo la pulizia orale;
masticare 1-2 chicchi di caffè dopo pranzo;
mangiare un cucchiaino di miele con due gocce di olio essenziale di tea tree;
fare sciacqui e gargarismi con un infuso di bacche di ginepro (10 gr. in una tazza d’acqua calda);
fare sciacqui con alcune gocce di clorofilla sciolte nell’acqua;
introdurre nell’alimentazione yogurt arricchiti con batteri probiotici come Lactobacillus e Bifidobacterium;
bere diverse tazze di tè verde al giorno.
Utile anche, per un mese, l’argilloterapia: si versa un cucchiaio di argilla superventilata in un bicchiere d’acqua, si lascia riposare per una notte e al mattino si beve l’acqua lasciando l’argilla che si sarà depositata sul fondo.
FONTE : http://news.supermoney.eu/salute/2013/04/alitosi-cause-e-rimedi-naturali-0013855.html
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