Cosa fare e come curare le emorroidi sanguinanti con le cure naturali? Un rimedio casalingo è un trattamento e cura per una malattia che utilizza alimenti od altre cose che comunemente potete trovare in una casa e possono avere effettive proprietà medicinali utili alla cura di vari disturbi. La cura parte dal corretto igiene anale grazie ad apposite ecniche per una corretta pulizia.
Cosa fare e cosa non fare in caso di emorroidi:
Evitare di strofinare con la carta igienica o con le salviettine umide. Ciò può aggravare le emorroidi ed irritare la pelle.
Quando possibile pulire con l’acqua senza sapone ( è un irritante)
Acqua naturale e prodotti naturali per la pulizia della pelle sono di solito ok. Assicurarsi di aver lavato bene la zona . Poi asciugare delicatamente l’area tamponando con un asciugamano , oppure usare un phon impostato su aria calda o fredda.
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Le salviettine trapuntate dotate di un certo spessore possono essere un valido sostituto della carta igienica per quanto riguarda i bambini, Assicurarsi di pulire lentamente e delicatamente.
Un modo corretto per l’evacuazione
Recarsi al bagno per evacuare ogni volta che se ne sente il bisogno, anche se più volte nell’arco dell’intera giornata. Sarebbe bene andare non appena avvertite lo stimolo : ritardare anche pochi minuti potrebbe causare per riflesso una costipazione e non avvertire più lo stimolo anche per diverse ore.
Le sedute troppo prolungate o caratterizzate da sforzi eccessivi comportano una inutile espansione dei cuscinetti venosi emorroidali , favorendo l’insorgere delle emorroidi od il loro peggioramento. Una leggiera pressione o tensione della muscolatura addominale o pelvica è normale, ma non più di 30 secondi consecutivi. La permanenza sul water non dovrebbe essere più lunga di 3 – 5 minuti e se anche non si è completata l’intera evacuazione, uscire dal bagno e muoversi un po’ ed attendere la ricomparsa dello stimolo. Quando si è seduti sul water non dovete leggere, guardare la tv, parlare al telefono o giocare ai videogames, altrimenti la permanenza si protrae.
Dieta ed alimentazione contro il prurito:
Necessaria per alleviare il prurito causato dalle emorroidi infiammate. Dovete abbassare il ph delle vostre feci eliminando:
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bevande gassate
agrumi e succhi di frutta,
birra e vino.
Caffeina e prodotti che la contengono.
Il caffè abbassa la pressione dello sfintere , favorisce la flatulenza e accresce in generale la sensibilità anale della pelle.
Dieta anti stipsi
La stipsi è una delle principali cause dell’insorgere delle emorroidi. Nella maggior parte dei casi i cambiamenti nelle abitudini alimentari e dello stile di vita in generale aiutano ad alleviare i sintomi prevenendo la stitichezza.
Una dieta ricca di fibre aiuta nella formazioni di feci morbide . Il vostro medico o dietologo possono aiutarvi a pianificare la vostra dieta. Gli alimenti comunque consigliati sono i fagioli, cereali integrali, e cereali di crusca, frutta fresca e verdure come asparagi , cavoli di Bruxelles e carote. Per le persone inclini alla costipazione sono da evitare i cibi che non hanno fibre, come il gelato, i formaggi, la carne e prodotti comunque trattati.
Altre modifiche alla dieta che possono apportare un aiuto alla soluzione del problema della stipsi sono quelle che prevedono un aumento del consumo d’acqua giornaliero, dei succhi di frutta e della verdura in brodo, facendo nel contempo un buon esercizio fisico.
Clisteri
I clisteri possono essere usati per alleviare la costipazione . Per mantenere l’intestino pulito un semplice clistere con acqua calda può essere sufficiente. Come stimolanti intestinali i clisteri possono essere anche fatti direttamente nel retto, e successivamente nel colon. Una volta fatto, e dopo un’attesa di circa 5 / 10 minuti il paziente espelle le feci ed il clistere contemporaneamente. Se vengono usati clisteri contenenti sostanze chimiche o si usa più di un litro di acqua, allora sarebbe opportuno il controllo di un terapista specializzato del colon.
Applicazioni con ghiaccio
Le emorroidi infiammate rispondono molto bene a questa terapia. Applicare un impacco composto da ghiaccio sulla zona anale per almeno 10 /15 minuti anche sino a 5 volte al giorno. Si solito si usa avvolgere il ghiaccio in un sacchetto dotato di chiusura zip.
Mantenere l’ano ben asciutto
Sappiamo che una zona della pelle, se resta umida è più soggetta a contrarre irritazioni e infezioni.
Cospargere l’ano con amido di mais o borotalco per assorbire l’umidità . Porre n pezzo di cotone di grandi dimensioni, strappato da un normale rotolo di cotone fra le natiche per assorbire l’umidità. Se appaiono macchie di sangue, consultare il medico.
Fare un bagno seduti
E’ un bagno con il quale in cui si immergono i fianchi e i glutei in acqua calda per sfruttare l’effetto terapeutico del calore. E’ una delle migliori terapie che una persona può utilizzare per alleviare i sintomi delle emorroidi . Nessuna sostanza deve essere aggiunta all’acqua calda. Riempire la vasca e sedersi per 10/15 minuti tutte le volte che si vuole trovare un può di sollievo. Acqua bollente NON è consigliata in quanto potrebbe danneggiare i tessuti che si vogliono guarire.
Pomate e creme
Uno strato di vaselina od altre creme ed unguenti disponibili in commercio possono essere applicate direttamente sulla zona anale per lenire il disturbo della pelle irritata. Su pelli screpolate ed asciutte avvertirete un immediato sollievo dal prurito. Inoltre, applicare un unguento prima dell’evacuazione può contribuire al alleviare il dolore causato dal passaggio di feci dure.
Rimedi e cure naturali a base di erbe e integratori alimentari:
Un rimedio a base di erbe è composto da una pianta medicale che viene utilizzata per prevenire, curare o per facilitare e mantenere la guarigione da un disturbo.
Pianta del crespino
Purifica il sangue . e viene usatoa anche per la cura delle emorroidi. La qualità principale di questa pianta risiede nella sua capacità di favorire il sano equilibrio microbico intestinale ; normalizza le funzioni del fegato e della colicisti;
Pungitopo
È usato per trattare le vene varicose e le emorroidi. Le proprietà astringenti di questa pianta hanno ottimi risultati contro i disturbi sopra menzionati.
Ippocastano
Se ne ricava l’estratto di escina, che sembra abbia le capacità di aumentare il tono delle vene in particolare. Ha proprietà astringenti ed antinfiammatorie. Può essere utilizzato anche per via interna per aiutare il corpo nel trattamento della flebite, , delle vene varicose e delle emorroidi. In forma topica viene usato sempre per le medesime malattie con l’aggiunta delle lesioni della pelle delle gambe.
Neem
Nella tradizione ayurvedica, il neem è raccomandato specificatamente per il trattamento delle emorroidi. Sono state ben dimostrate le sue capacità antibatteriche, antinfiammatorie ed antidolorifiche. Aiuta a prevenire le emorroidi favorendo l’eliminazione dei rifiuti del corpo, evitando la stipsi. L’estratto di neem viene usato come medicina topica per calmare l’infiammazione della parte esterna dell’ano .
Psillyum
È un lassativo ed emolliente usato per il trattamento della stipsi. Viene anche utilizzato per curare le persone che soffrono di irritabilità intestinale, la diverticolosi e le emorroidi e per abbassare il colesterolo alto.
Corteccia di quercia bianca
Popolare per le sue proprietà astringenti , aiuta le proteine della pelle a ricucirsi, rafforzando nel contempo le pareti vascolari. Il tannino assorbe le tossine, lenisce i tessuti infiammati. Può anche aiutare a risolvere il problema della diarrea.
Amamelide
È un astringente naturale utilizzato per ridurre il gonfiore e l’infiammazione. È efficace per bloccare il flusso del sangue e riduce le secrezioni.
Rimedi naturali omeopatici:
Un rimedio omeopatico consiste nell’assunzione di una sostanza che praticamente produce gli stessi sintomi della malattia lamentata dal paziente. L’uso di una dose minima praticamente stimola il corpo a produrre gli anticorpi naturali necessari alla guarigione. L’approccio omeopatico è consigliato per il trattamento di situazioni che non hanno trovato soluzione con i mezzi tradizionali. I preparati di solito non costano tanto ed non hanno effetti collaterali.
Aloe
Può aiutare quando il retto è dolorante e sanguinante. Aiuta perché dà la sensazione di avere un cuscinetto sul retto.
Apis mellifica
È utile per la parte esterna dell’ano, quando la pelle è molto rossa con bruciori e prurito.
Calendula
È una pomata omeopatica ed è un agente molto forte di guarigione, se applicato in maniera topica. Utile per ferite aperte, ulcere etc.
Collinsonia
Allevia il prurito anale, in presenza di feci secche e stipsi ostinata
Grafithes
Aiuta ad alleviare la costipazione , con feci nodose miste a muco.
Una persona che ha bisogno di tale prodotto omeopatico di solito è in sovrappeso, ha difficoltà a concentrarsi e tende a sviluppare eruzioni cutanee.
Acido nitrico
È indicato contro la stitichezza accompagnata da sforzi intensi all’atto dell’evacuazione senza apprezzabili risultati. Indicato anche per ferite anali con fuoriuscita di sangue.
Nux vomica
Può essere utilizzata per calmare il prurito , per emorroidi particolarmente dolorose. Una persona che ha bisogno della nux vomica di solito è una persona impaziente, tesa ed irritabile, ed ha la tendenza ad usare forti stimolanti, cibi forti, alcool e droghe.
Paeonia officinalis
E’ adatta per alleviare il prurito anale, le ragadi, le ulcerazioni dell’ano e la sensazione di bruciore dopo il passaggio delle feci.
Pulsatilla
È indicata nelle emorroidi con prurito ed in caso di forti dolori.
E’ un rimedio adatto anche per le emorroidi che dovessero insorgere durante una gravidanza o nel periodo mestruale.
Ed infine lo zolfo che è indicato per calmare il rossore intorno all’ano e per le emorroidi sporgenti, caratterizzate da una sensazione di pressione sull’addome.
N.b. Da notare che per le emorroidi sporgenti assumere una posizione sdraiata può dare un certo sollievo.
http://www.inerboristeria.com/cure-naturali/emorroidi-cure-naturali.html
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