I BENEFICI DEGLI AMINOACIDI ESSENZIALI
Cosa sono gli aminoacidi essenziali?
Gli aminoacidi sono l’unità strutturale delle proteine, dei peptidi e precursori di composti biologici non proteici molto importanti come la metionina, l’acido glutammico e la glicina. Quelli che ci interessano in particolar modo sono gli ? aminoacidi, ovvero quegli aminoacidi che formano le proteine, che possiamo dividere in 3 categorie primarie:
aminoacidi essenziali,
aminoacidi non essenziali,
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aminoacidi semi-essenziali.
In questo articolo approfondiremo gli aminoacidi essenziali, o aa essenziali (in inglese essential amino acids o EAA), indispensabili per la sintesi delle proteine e la nostra salute generale.
Aminoacidi essenziali: a cosa servono?
Le funzioni principali degli EEA sono:
migliorare l’apporto di ossigeno ai muscoli,
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regolare il ritmo sonno-veglia,
sintetizzare alcuni ormoni,
stimolare la sintesi proteica muscolare (effetto anabolico e anticatabolico)
Gli aminoacidi costituiscono la base di tutti i processi vitali poiché sono assolutamente indispensabili per ogni processo metabolico.
Il patrimonio genetico umano contiene 20 amminoacidi che formano le proteine e all’incirca 250 amminoacidi che non formano nessuna proteina.
Il compito fondamentale riguarda l’immagazzinamento ed il trasporto di tutte le sostanze nutritive (acqua, grassi, carboidrati, proteine, minerali e vitamine), nonché la crescita e lo sviluppo cellulare.
Le proteine sono formate da catene di aminoacidi che a loro volta si dividono in due categorie: gli aminoacidi essenziali (sono otto: la valina, la leucina, l’isoleucina, la fenilalanina, il triptofano, la treonina, la metionina e la lisina) e quelli non essenziali (sono dodici).
Essenziali significa che l’organismo non è in grado di produrli da solo e vanno assunti quotidianamente tramite la dieta.
Gli aminoacidi non essenziali, sono invece prodotti dal nostro corpo attraverso la demolizione dei muscoli e della matrice extracellulare, un processo che prende il nome di “processo catabolico”.
Questo dovrebbe farci riflettere: se attraverso la dieta non diamo al nostro corpo la giusta quantità di proteine essenziali, se ne consumiamo meno di 0.85 grammi per chilo corporeo, l’organismo sarà costretto ad attingerle dai muscoli e dalla matrice extracellulare con vari effetti negativi.
Gli amminoacidi sono estremamente importanti per il corpo, perché sono coinvolte in un gran numero di attività e funzioni vitali tra cui: creazione dei tessuti, formazione del collagene, buon funzionamento della memoria.
Quanti sono gli aminoacidi essenziali?
Nella categoria degli aa essenziali troviamo, nell’adulto, otto aminoacidi essenziali che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare autonomamente:
fenilalanina,
isoleucina,
leucina,
valina,
lisina,
metionina,
treonina,
triptofano.
Durante il periodo della crescita agli otto se ne aggiunge un nono, l’istidina, della quale è richiesta una quota più elevata rispetto alla capacità di sintesi endogena dell’organismo.
Vediamo quindi quali sono gli 8 aminoacidi essenzial, le caratteristiche, le funzioni principali che svolgono e in che tipi di alimenti si possono trovare.
1 – Fenilalanina
La fenilalanina è un aminoacido non polare che partecipa alla costituzione delle più comuni proteine alimentari. Si tratta del principale costituente dell’aspartame, un dolcificante usato anche nell’industria alimentare, soprattutto nelle bevande gassate e nelle caramelle. La sua concentrazione ematica è legata indirettamente al senso di fame, abbassando i livelli di serotonina e portando a un incremento della voglia di cibo. Un’altra funzione della fenilalanina è l’inibizione della sintesi di melanina responsabile dell’ipopigmentazione dei capelli, della cute e dell’iride.
Alimenti ricchi di fenilalanina
2 – Isoleucina
L’isoleucina assieme alla L-leucina e alla L-valina fa parte degli aminoacidi ramificati (BCAA).
Viene definita un aminoacido chetogenico perché, tra i prodotti della sua degradazione, c’è l’acido acetoacetico, un corpo chetonico utilizzabile dal corpo come fonte d’energia in situazioni di digiuno prolungato. L’isoleucina partecipa inoltre alla formazione di emoglobina.
L’integrazione di isoleucina può stimolare le cellule del pancreas al produrre insulina, quindi si può considerare un rimedio naturale per chi è affetto di diabete di tipo I e per tutti gli sportivi che necessitino un maggiore immagazzinamento muscolare di glicogeno.
3 – Leucina
La leucina è importante per la costruzione e il mantenimento del tessuto muscolare visto che aiuta a promuovere la sintesi proteica. La L-leucina è il più importante tra i tre aminoacidi ramificati BCAA e può venire convertito in chetone, preservando così i muscoli dal fenomeno del catabolismo muscolare e fungendo da riserva aggiuntiva di energia.
4 – Valina
La valina, terzo e ultimo degli aminoacidi ramificati BCAA, grazie alla sua biodisponibilità immediata svolge un ruolo importante durante sforzi prolungati o in situazioni di digiuno, soprattutto negli sport di endurance e ad alta intensità.
5 – Lisina
La lisina partecipa alla produzione della L-carnitina, un composto che permette al tessuto muscolare di usare più efficientemente l’ossigeno, migliorando la tolleranza allo stress e il metabolismo dei lipidi così da poterli utilizzare come fonte energetica.
La lisina compone anche il collagene (la proteina fibrosa che costituisce le ossa, le cartilagini e altri tessuti connettivi), favorisce la formazione di anticorpi, ormoni (GH) ed enzimi. È inoltre necessaria allo sviluppo e alla fissazione del calcio nella ossa.
La lisina, infine, funge da precursore per la niacina (vitamina B3) la cui supplementazione ha la funzione di incrementare il cosiddetto effetto pump di vasodilatazione durante l’ allenamento.
6 – Metionina
La metionina, è coinvolta nella sintesi della cisteina, della carnitina, della lecitina e della fosfatidilcolina. Essendo un potente acidificante delle urine, questo aminoacido è utile per il controllo dei batteri patogeni e per il trattamento di alcuni tipi di calcoli renali.
In ambito medico, la metionina è usata per sue capacità lipolitiche a livello arterioso e nella cura del fegato grasso.
7 – Treonina
La treonina interviene nei processi di formazione della vitamina B12, favorisce la digestione e abbassa i livelli di colesterolo nel sangue, prevenendo patologie del fegato. A livello tissutale, promuove la rigenerazione del collagene e dell’elastina. Il suo uso in ambito sportivo ha principalmente la funzione di prevenire traumi tendinei e muscolari.
IL TRIPTOFANO
Il triptofano, In natura, si trova essenzialmente nelle proteine di origine animale. Il suo fabbisogno in un adulto è circa 250 mg/die e la sua concentrazione nel sangue è generalmente compresa fra 10 e 40 mmol/l. È il precursore della serotonina e della melatonina, sostanze che regolano il ritmo sonno-veglia, cosa che rende un ingrediente utilizzato farmaci che inducono il sonno e antidepressivi.
Nel mondo dello sport di forza e resistenza si sfrutta per incrementare la tolleranza al dolore, mentre negli sport di precisione per aumentare la concentrazione.
Carenza di aminoacidi essenziali: gli effetti
La carenza di ognuno degli 8 aminoacidi essenziali comporta il presentarsi di differenti disturbi che, soprattutto in soggetti vegetariani e vegani, possono evolvere in problemi di natura patologica.
Carenza di fenilalanina: ha conseguenze come lesioni cutanee, edema, rallentamento della crescita e debolezza.
Carenza di isoleucina: causa sintomi analoghi a quelli dell’ipoglicemia, ovvero vertigini, mal di testa, debolezza, irritabilità, stanchezza e depressione.
Carenza di leucina: causa diminuzione della massa magra per via di un elevato catabolismo muscolare.
Carenza di valina: non sono stati rilevati problemi derivanti esclusivamente dalla sua carenza.
Carenza di lisina: può portare ad anemia, perdita dei capelli, inappetenza e, nei casi più gravi, pellagra, una malattia che si manifesta con diarrea e dermatiti che può condurre alla demenza
Carenza di metionina: provoca accumulo di grasso nel fegato.
Carenza di treonina: problemi cutanei e debolezza in generale.
Carenza di triptofano: può causare insonnia.
AMMINO DELLA ditta SAUTON
Taurina: quali effetti ha?
Tra le funzioni più importanti assolte da questa molecola, spicca quella di preservare la stabilità della membrana cellulare.
La taurina, infatti, è un “osmolita”, vale a dire un componente chimico coinvolto nel processo di osmosi che si rivela fondamentale per mantenere inalterato il volume e la concentrazione dei componenti intracellulari.
Inoltre, regola i battiti cardiaci, previene l’iperattività delle cellule cerebrali ed ha un ruolo di primaria importanza nel processo visivo, contrasta l’eccessiva attività delle cellule del cervello ed è essenziale nel processo visivo.
Ha anche un effetto antiossidante e regola i livelli di calcio presenti nel sangue.
Studi scientifici hanno dimostrato che l’utilizzo di questa molecola è indicato nel trattamento di diverse patologie come:
malattie cardiovascolari,
epilessia,
morbo di Alzheimer,
fibrosi cistica
per contrastare tutti i fenomeni di degenerazione maculare
PER AIUTARE FEGATO E ABBASSARE COLESTEROLO
Per la vista
Si osservano infatti alte concentrazioni di taurina nella retina, in particolare nelle cellule dei fotorecettori che protegge dai danni causati dai raggi ultravioletti: svolgendo quindi un ruolo molto importante nel mantenimento della vista.
Per il diabete
Mantiene il livello di solubilità del colesterolo. In combinazione con il magnesio, stimola l’azione della serotonina.
Riduce il consumo eccessivo di carboidrati da parte delle cellule cerebrali e abbassa la glicemia.
Per il cuore
Relativamente ai benefici per la salute del cuore, in particolare, è dimostrato che la taurina sia implicata nella sintesi di ossido nitrico essenziale per la corretta funzionalità di questo organo.
Inoltre, è decisiva nella prevenzione dei danni causati dai radicali liberi, primo fra tutti l’invecchiamento cellulare.
TAURINA
Benefici durante l’esercizio fisico
Sono stati condotti molti studi sul tema del miglioramento delle prestazioni atletiche collegate al livello di taurina.
Alcune ricerche suggeriscono che :
Stimola i muscoli a lavorare di più e più a lungo (sopratutto negli animali)
aumenta la capacità dei muscoli di contrarsi e di produrre forza (sempre negli animali)
aiuta ad “liminate” i fattori responsabili della fatica negli uomini
protegge i muscoli dai danni cellulari e dallo stress negli esseri umani
aumenta la combustione di grassi durante l’esercizio fisico negli esseri umani
riduce l’affaticamento e i danni muscolari durante l’allenamento (nei topi)
Negli studi sull’uomo, gli atleti allenati che hanno assunto la taurina come integratore hanno trovato un miglioramento nelle loro prestazioni fisiche. Ciclisti e podisti sono stati in grado di percorrere distanze più lunghe con meno fatica.
Un altro studio conferma il suo ruolo nella riduzione delle lesioni e nei dolori muscolari
Per obesità e dimagrimento
Oltre a questi benefici a livello di prestazioni atletiche, può anche aiutare a perdere peso aumentando il consumo dei grassi.
Dato che contribuisce ad una maggiore ossigenazione del sangue, questo infatti fa aumentare il consumo degli acidi grassi.
Contribuisce anche a stimolare il metabolismo. ABBASSA PRESSIONE E COLESTEROLO!
Taurina: dove si trova?
Come detto, si tratta di una molecola attiva sintetizzata attraverso la cisteina e la metionina e la vitamina B6.
Queste 3 componenti sono molto abbondanti negli alimenti di origine animale come carne rossa, pesce, uova, prodotti caseari e nei legumi.
I neonati che non riescono a sintetizzarla autonomamente, la assumono dal latte materno.
LA LONGLIFE PRODUCE L-TAURINE CAPSULE
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