Che cos’è lo stress?
come aiutarsi
Diamo una definizione allo stress, riprendendo le parole di Hans Selye quale “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. Lo stesso ricercatore aveva indicato un modello del processo stressogeno articolato in 3 fasi:
Allarme: viene segnalato l’incalzare di stimoli esterni e il soggetto si attiva per fornire le risposte
Resistenza: il soggetto si allinea alla nuova condizione e si adatta per performare
Esaurimento: le difese si allentano, con possibile comparsa di sintomi fisici e mentali.
Lo stress però non è sempre negativo: differenziamo tra eustress e distress.
Eustress: una sollecitazione che sostiene l’individuo a fare bene, sfruttando al meglio tutte le sue risorse fisiche e mentali
Distress: ipersollecitazione che ingenera un circolo perverso di stress e ansia, nel quale l’individuo non è più soggetto agente, ma soggetto “travolto” dal divenire.
Lo stress può essere
Acuto, quando relegato ad un episodio in un lasso di tempo limitato;
cronico: se la sollecitazione è ripetuta e protratta nel tempo.
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Sintomi fisici dello stress
Lo stress può manifestarsi attraverso segnali fisici importanti, con disturbi più o meno invalidanti:
Mal di testa di varia natura (cervicalgia, emicrania del weekend e varie forme affini);
mal di schiena, spesso con implicazione di dolori lombari che bloccano i i movimenti
mal di stomaco, con forme di esofagite, crampi, difficoltà digestiva
tachicardia, battiti irregolari, sensazione di sentire il cuore in gola
disturbi del sonno che possono oscillare dall’insonnia all’ipersonnia
stanchezza, difficoltà di concentrazione, affaticamento
Sintomi comportamentali
Lo stress influenza anche molti atteggiamenti non sempre in maniera consapevole:
Fame compulsiva, il cibo spesso diventa veicolo di sfogo.
Abuso di alcol, alla ricerca di un alleggerimento delle tensioni.
Bruxismo: digrignare i denti nel sonno, con irrigidimento dell’articolazione temporo-mandibolare.
Sintomi emotivi
Lo stress può modificare le reazioni emozionali ed essere l’anticamera di tensioni emotive, depressione da stress, ansia da stress
Pianto facile e incontrollabile.
Nervosismo e rabbia.
Infelicità, con senso di impotenza, solitudine.
Sintomi cognitivi
L’accumulo di stress può portare a disturbi molto difficili da gestire
Confusione mentale.
Difficoltà di concentrazione.
Vuoti di memoria.
Incapacità di trovare soluzioni, mancanza di creatività.
Perdita del senso dell’umorismo.
Rimedi fitoterapici per lo stress
(non li conosco tutti personalmente quindi prima di utilizzarli chiedete consiglio al vostro nutrizionista)
Le piante utilizzate contro lo stress sono in grado di produrre un generale miglioramento delle condizioni psicofisiche; svolgono un’azione equilibrante sul sistema immunitario, endocrino, nervoso e su quello cardio-circolatorio, favorendo la capacità di resistenza alla sforzo e quella di recupero dell’organismo.
Passiflora: (Passiflora incarnata) le foglie sono particolarmente indicate in virtù degli effetti calmanti e antispasmodici, in caso di ansia, tensione nervosa, irritabilità e in tutti i disturbi della sfera nervosa legati allo stress.
Rodiola: (Rhodiola rosea), la radica è estremamente efficace per combattere la stanchezza, e l’affaticamento, migliora la qualità del sonno, e ha effetto cardioprotettivo, utile in stati di stress, con tachicardia, palpitazioni, ansia e nervosismo;
Maca delle Ande: (Lepidium meyenii), la sua radice è di valido aiuto, per combattere i disturbi legati allo stress, come il calo della libido e l’astenia sessuale in entrambi i sessi. Queste proprietà rivitalizzanti e afrodisiache sono dovute alla presenza di componenti ad azione stimolante sulle ghiandole endocrine, soprattutto quelle surrenali, le ovaie e i testicoli;
Griffonia: (Griffonia simplicifolia) i semi hanno proprietà antidepressiva, in quanto innalza i livelli di serotonina e regolarizza il ciclo sonno-veglia (ritmo circadiano) migliorando la qualità del sonno. L’uso della pianta si è rivelato utile anche per il controllo della fame nervosa, legata a stati d’ansia e stress;
Iperico: (Hypericum perforatum) agisce come riequilibrante del tono dell’umore, limitando il riassorbimento di due ormoni (noradrenalina e dopamina) che intervengono a sostegno dell’organismo nei periodi di maggiore stress o esaurimento nervoso;
Il gemmoderivato dei Semi di Betulla (Betula verrucosa) agisce sul sistema nervoso centrale, riequilibrandolo nei periodi stress da lavoro e stress emotivi; astenia e sintomi collaterali, cefalea, aritmia cardiocircolatoria, spasmi gastrointestinali.
Tra i rimedi fitoterapici ci sono anche alcuni funghi medicinali utili per la stanchezza, come Reishi e Cordyceps. Questi aiutano l’organismo e la psiche a ritrovare il benesse, migliorando la qualità del sonno, l’energia, il tono dell’umore.
Fiori di Bach per lo stress
I fiori di Bach sono un rimedio davvero efficace per sostenere l’organismo nel fronteggiare condizioni di stress psicofisico; esercitano un’azione revitalizzante su mente e corpo.
Elm: si utilizza negli stati di stress scaturiti dall’ansia di non riuscire fronteggiare troppe responsabilità e si pensa di non riuscire a portare a termine il proprio compito. In un eccessivo impegno quotidiano, l’individuo che ha bisogno di Elm si trova ad attraversare un momento di stanchezza ed esaurimento psico-fisico. Il primo tra i benefici che questo fiore di Bach porta è un rapido miglioramento energetico, con maggiore concentrazione e capacità lavorativa.
Hornbeam: rappresenta la “sindrome del lunedì mattina”, con difficoltà a iniziare la giornata, stanchezza mentale dovuta alla demotivazione, alla routine; queste persone dubitano di non riuscire ad affrontare la giornata, adempiere ai loro doveri e compiti, hanno difficoltà ad affrontare i problemi e svolgere i loro obblighi, cosa che di solito non è un problema. Il sonno non dà loro il corretto riposo, in presenza di una malattia questi dubitano di avere abbastanza forza per guarire, hanno una netta perdita di volontà, unita ad astenia e stanchezza.
Olive: chi si trova a dover ricorrere a questo rimedio floreale ha lavorato tanto, o ha subito un intenso e prolungato stress, fino al punto di non avere più energia per affrontare le minime incombenze. L’individuo può aver sofferto molto fisicamente ed emotivamente, si sente debole, come dopo un esame, un lavoro, una relazione, la lotta per un ideale. Questo esaurimento di energia fisica e mentale provoca depressione, voglia di sottrarsi alla vita, o agli impegni in generale. Questo fiore un vero integratore energetico, è indicato per coloro che si sentono sfiniti da compiti gravosi e che hanno voglia di rigenerarsi completamente.
Oltre ai fiori di Bach, si dimostrano utili contro lo stress anche i fiori Australiani del Bush, riuniti in un composto, “Stress Stop”, che favorisce la calma e il rilassamento.
Aromaterapia per lo stress
Gli oli essenziali indicati per affrontare periodi di stress o esaurimento nervoso hanno un’azione riequilibrante sul sistema ormonale, favoriscono la corretta funzionalità delle ghiandole endocrine nella produzioni di ormoni regolatori del nostro orologio biologico, come il ciclo sonno/veglia, fame/sazietà.
Queste essenze, inalate per diffusione ambientale (1 goccia per mq nel luogo dove si soggiorna), o versate nella vasca da bagno (10 gocce), o semplicemente massaggiate sul corpo miscelate in olio di mandorle dolci, intervengono sulla stabilità del tono dell’umore, calmano gli stati di tensione e ansia, infondendo nell’organismo una nuova carica.
Olio essenziale di pompelmo: dotato di proprietà adattogene, è indicato nei periodi di esaurimento nervoso, ansia o forte stress dovuto a ritmi di vita squilibrati nei cambi di stagione o mutamenti climatici, per superare il jet-lag.
Olio essenziale di petit grain: svolge un’azione tonificante e riequilibrante del sistema nervoso. Per queste proprietà è consigliato in periodi di forte stress per contrastare irritabilità e nervosismo, depressione, e insonnia.
Olio essenziale di bergamotto: svolge un’azione calmante sul sistema nervoso, contrastando gli stati d’ansia. Viene utilizzato per migliorare la qualità del sonno, in caso di insonnia; per combattere lo stress e per ridurre gli stati di agitazione, confusione, depressione e paura. Induce uno stato d’animo gioioso e dinamico, eliminando i blocchi psicologici.
Olio essenziale di menta: ha un effetto rinfrescante e rigenerante sulla psiche. Viene efficacemente impiegato per favorire la concentrazione durante lo studio in vista di esami, o per migliorare il rendimento in ufficio. Questa essenza svolge inoltre un’azione tonificante, utile in caso di affaticamento psico-fisico e problemi di tipo neurovegetativo, dovuti a stati di stress, come ansia, insonnia, depressione.
Olio essenziale di vetiver: è un tonico in caso di esaurimento mentale perchè calma e infonde forza e sicurezza. Ristora in caso di stress e iperattività, e sostiene la concentrazione. (MI PIACE MOLTO QUELLO DI MICHEL DEL MADAGASCAR)
Olio essenziale di palmarosa: grazie alla sua azione stimolante sul sistema nervoso, è un valido rimedio anche per il trattamento di affaticamento mentale, nervosismo e stress.
ATTENZIONE SEMPRE ALLE ALLERGIE
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