I SANTI
Di fronte alla stanchezza e allโambiguitร spirituale del mondo contemporaneo, questi Santi invitano a riprendere il cammino della preghiera, via privilegiata per unโesperienza autentica e penetrante della conoscenza di Dio.
Preghiera come dono, cioรจ risposta allโiniziativa dello Spirito, ma anche come โarteโ da apprendere ed esercitare non per riprodurre vuoti formulari o liturgie, ma per plasmare la propria quotidianitร sulla Parola del Maestro. Dio.
Dio lo si incontra nel mondo tra gli esseri umani
Il Santo lo incontra, lo ama e si forgia nell’amore e nella purezza
(Enzo Bianchi)
La vita del santo, i suoi insegnamenti, il suo doppio volto, girato verso Dio e verso gli uomini, non costituiscono forse il modello dโun essere umano che ha raggiunto una perfezione realizzabile virtualmente da ogni uomo?
Ogni scritto ed ogni discorso sulla santitร mira a proporre un modello:
la purificazione dellโanima, lโacquisizione delle virtรน, il cammino verso Dio attraverso le stazioni e gli stati, fino alla realizzazione di quellโamore e di quella conoscenza di Dio che caratterizzano il santo facendone, con il permesso di Dio un maestro chiamato a guidare a sua volta gli uomini sulla Via.
I Santi ci riportano a noi stessi, al nostro vero Seme!
Si parla nella stessa maniera della santitร e dei santi in unโesposizione dottrinale o raccontando la vita dโun santo?
La domanda sembra legittima se si prendono per esempio i miracoli. Mentre i fatti meravigliosi o sovrasensibili hanno un posto generalmente centrale nelle vite dei santi, la loro importanza spesso รจ relativizzata, a volte addirittura negata, in un discorso piรน elaborato sulla santitร .
Sono certe loro virtรน, ma assai di piรน i racconti dei loro miracoli a fare la popolaritร dei santi, da vivi e dopo la loro morte, di gran lunga al di lร della cerchia dei loro discepoli o dei racconti delle loro vite
Ma il santo venera ciรฒ che appartiene a Dio: la scienza e le virtรน, e si spoglia di ciรฒ che non gli appartiene ed osserva attentamente e senza compiacimento tutto quel che รจ permeabile alla vanitร
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Un vero guru, UN SANTO illuminato da Dio รจ colui che, raggiunto il dominio di sรจ stesso, ha realizzato la propria identitร con lo Spirito onnipresente e possiede quindi gli eccezionali requisiti che consentono di guidare il ricercatore nel suo viaggio interiore verso la perfezione.
โI ciechi non possono guidare i ciechiโ, ha detto Paramahansaji.
โSolo un vero Maestro, Un Santo, colui che conosce Dio, puรฒ davvero elargire agli altri gli insegnamenti divini.
Per riconquistare la propria divinitร รจ necessario avere un simile Maestro o Guru.
Questo e’ colui che noi chiamiamo SANTO
Quindi un Panighiri non e’ propriamente la festa esteriore di un Santo ma il suo richiamo alla nostra perfezione, a continuare il nostro cammino terreno evolvendoci e avendo lui come esempio e sostegno
GRAZIE!


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