Nuove scoperte suggeriscono che la risposta a questa domanda può essere un sonoro “Sì!”. La chiave di questi miracoli risiede nelle nuove scoperte della fisica e della biologia, e nel legame mancante che le connette alla nostra vita!
Tendiamo a condurre la nostra esistenza in base a ciò che pensiamo del mondo, di noi stessi, delle nostre capacità e dei nostri limiti. Con poche eccezioni, queste convinzioni vengono da ciò che la scienza, la storia, la religione e altre persone ci dicono. Storicamente, ci è stato insegnato che siamo un “incidente” evolutivo, ovvero osservatori passivi dell’universo, di durata limitata e con poca incidenza sull’ambiente. E se quelle convinzioni fossero errate?
Cosa accadrebbe se fossimo limitati solo finché non cambiassimo il modo in cui ci vediamo nel mondo? Come saremmo diversi se scoprissimo di essere nati con il potere di scegliere il nostro rapporto con la longevità, la salute e la vita stessa? Una scoperta tanto radicale cambierebbe completamente il nostro modo di vedere noi stessi! Ma questo è esattamente ciò che le ultime scoperte ci stanno mostrando. Nei primi anni del ventunesimo secolo, alcune scoperte hanno trasformato il nostro paradigma dimostrando che:
-Non siamo limitati dalle leggi della fisica, così come oggi le conosciamo!
-Non siamo limitati dalle leggi della biologia, così come oggi le conosciamo!
-Il DNA della vita è un codice che può essere cambiato a piacimento!
Le implicazioni di queste scoperte sono vaste, profonde e, per taluni, un po’ inquietanti. Esse dimostrano al di là di ogni ragionevole dubbio che siamo capaci di cambiare il corso della nostra vita, del nostro mondo e anche della realtà, se lo vogliamo. Sono queste facoltà apparentemente miracolose che rendono possibile la guarigione dal cancro e dall’AIDS, che permettono di avere una vita più lunga e che consentono di creare gioia, abbondanza e molto altro.
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Nel 1944 Max Planck, il padre della teoria quantistica, scioccò il mondo intero affermando che esiste una “matrice” di energia che fornisce il programma del nostro mondo fisico. È in questo luogo di pura energia che ogni cosa ha inizio: la nascita delle stelle, il DNA della vita, le nostre relazioni più profonde, la pace tra le nazioni, la nostra guarigione personale etc. La prova sperimentale che la matrice di Planck – La MatrixDivina – è reale, oggi fornisce il legame mancante che salda le nostre esperienze spirituali dell’immaginazione, della preghiera e della fede ai miracoli che vediamo nel mondo intorno a noi.
Attraverso la connessione che unisce tutte le cose, gli scienziati hanno dimostrato che la “materia” di cui è composto l’universo – onde e particelle di energia – risponde e si adatta alle nostre aspettative, giudizi e convinzioni sul nostro mondo. In un mondo in cui un campo intelligente di energia collega ogni cosa, dalla pace globale alla guarigione personale, quello che in passato poteva sembrare miracoloso o frutto di fantasia diventa improvvisamente una possibilità della nostra vita.
C’è un inconveniente, però. Il nostro potere di cambiare il corpo e il mondo è assopito fin quando non lo risvegliamo. La chiave per risvegliare questa straordinaria facoltà è operare un piccolo cambiamento nel modo in cui vediamo noi stessi dentro l’universo. Noi dobbiamo vederci come parti del tutto, anziché come entità separate. E non dobbiamo semplicemente pensare questo, dobbiamo anche sentirci parte di tutto ciò che sperimentiamo. Se operiamo questo piccolo mutamento percettivo, abbiamo accesso alla forza più potente che esiste nell’universo e otteniamo la chiave per risolvere perfino le situazioni apparentemente impossibili della nostra vita.
Con questa connessione in mente, dobbiamo cominciare a guardare al nostro rapporto con la vita, la famiglia e persino le conoscenze casuali da un nuovo, straordinario punto di vista. Tutte le esperienze della nostra vita – belle, brutte, giuste, sbagliate, luminose, meravigliose, orribili o dolorose – non possono più essere liquidate come semplici eventi casuali. Chiaramente, la chiave per la guarigione, la pace, l’abbondanza e le esperienze, le carriere e le relazioni che ci rendono felici, sta nel capire quanto siamo connessi a tutto ciò che fa parte della nostra realtà. E la nostra comprensione si basa sulle nostre convinzioni.
Sembra logico sostenere che per cambiare la nostra vita dobbiamo cambiare quello che crediamo di noi stessi e del nostro mondo. Da più di venti anni Gregg Braden, già programmatore informatico aerospaziale, sta cercando di capire come ottenere ciò. Dai remoti monasteri dell’Egitto, del Perù e del Tibet, ai testi dimenticati che la Chiesa Cristiana delle origini ha nascosto, il segreto per curare le nostre credenze erronee è contenuto nei «linguaggi cifrati» delle antiche, venerande tradizioni. Esso è confermato dalla scienza di oggi.
Gregg Braden è stato definito un autore best seller dal New York Times. È uno scienziato e un visionario che per il suo lavoro di esploratore del ruolo della spiritualità nella scienza ha partecipato a molte conferenze internazionali e inchieste giornalistiche. Già progettista informatico aerospaziale per la Martin Marietta Aerospace e supervisore delle operazioni tecniche per Cisco System, Braden è oggi noto soprattutto per i suoi tentativi di collegare la saggezza del passato alla scienza e la pace del nostro futuro.
Articolo tratto da *Scienza e Conoscenza*
FONTE :
http://www.scienzaeconoscenza.it/
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