La depressione è uno dei mali tipici del nostro tempo, tante persone ne soffrono in diversi periodi della loro vita più o meno profondamente. Esistono però degli antidepressivi naturaliche possono aiutare e che funzionano nella maggior parte dei casi (quelli meno seri) se assunti correttamente e con l’aiuto di un esperto.
Gli antidepressivi di sintesi riportano nei bugiardini, un po’ come tante altre categorie di farmaci, una serie di possibili effetti collaterali. In alcuni casi, su suggerimento di un medico, si può scegliere di optare per delle soluzioni naturali che comunque possono avere controindicazioni ma indubbiamente minori.
Scopriamo allora quali sono i più efficaci antidepressivi naturali.
1: Iperico o erba di San Giovanni. L’iperico da solo o in combinazione con altri rimedi naturali (valeriana, passiflora, griffonia, ecc.) può trattare la depressione. Per ottenere i primi risultati bisogna assumere un estratto di questa pianta per almeno due settimane e poi continuare il trattamento per circa due o tre mesi, a seconda della situazione. L’azione antidepressiva di questa pianta è dovuta alla sua capacità di aumentare i livelli di serotonina (e altri neurotrasmettitori che agiscono su sonno e umore) e di regolare la produzione di melatonina (utile quindi anche contro l’insonnia). Questa pianta è molto potente e può entrare in conflitto con diversi medicinaliaumentandone l’efficacia o al contrario annullandola. Sconsigliato quindi il fai da te, parlatene sempre prima con un esperto.
2: Griffonia. Nei semi di questa pianta si trova il 5-idrossi-triptofano (5-HTP), aminoacido essenziale precursore della serotonina, il cosiddetto ormone del buonumore. Utilizzando questo rimedio naturale è possibile quindi incrementare i livelli dell’ormone all’interno del nostro organismo e ciò può diventare un aiuto decisivo in caso di depressione (lieve o moderata), tristezza che compare durante i cambi di stagione ma anche problemi legati al sonno e stati di ansia. La griffonia è disponibile sotto forma di capsule o compresse in farmacia o erboristeria.
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3: Rodiola. La rodiola è una pianta utilizzata anche in passato non solo per rafforzare l’organismo ma anche per stabilizzare l’umore. Dato il suo effetto sul sistema nervoso e agendo sulla serotonina è particolarmente apprezzata come rimedio naturale antistress in grado anche di risolvere problemi di ansia o lieve depressione. Ci si serve in particolare delle radici dalle quali si ricava un estratto secco o liquido oppure da utilizzare così come sono per preparare un infuso. La dose giornaliera è variabile a seconda delle specifiche esigenze e deve essere calibrata da un esperto.
4: Curcuma. Una ricerca condotta presso il Medical College di Bhavnagar in India e pubblicata sulla rivista “Phytotherapy Research” ha scoperto come la curcuma sia in grado di trattare la depressione meglio del Pro zac. Il team del dipartimento di Farmacologia ha voluto confrontare gli effetti, ma anche la sicurezza, di un estratto a base di curcuma (1000 mg) e di Pro zac (fluoxetina 20 mg) usati insieme e singolarmente per 6 settimane su 60 pazienti con diagnosi di MDD, ovvero disturbo depressivo maggiore. Si sta parlando ovviamente di alte dosi di curcumina (da assumere sotto forma di integratore) e non di un consumo alimentare della spezia.
5: Magnesio. Anche alcuni sali minerali possono essere utili in caso di problemi al sistema nervoso come la depressione, tra questi spicca il magnesio essenziale per diverse funzioni del nostro organismo tra cui anche la produzione di serotonina. Questo minerale aiuta a stabilizzare l’umore e può essere utile anche in caso di ansia. In alcuni casi la depressione (se lieve o moderata) può addirittura derivare da una carenza di magnesio.
6: Anacardi. Gli anacardi sono un’ottima fonte di triptofano, amminoacido precursore della serotonina e c’è chi ritiene che una giusta dose di anacardi possa andare degnamente a sostituire il Pro zac o altri antidepressivi ad azione simile, in quanto anche questi farmaci agiscono sui livelli di serotonina ma lo fanno in maniera chimica. La pensa così il dottor Andrew Saul, nutrizionista clinico e esperto di medicina molecolare, che ha più volte espresso il suo parere riguardo all’utilizzo di prodotti chimici di sintesi quando, al contrario, ci sarebbe la possibilità di servirsi di prodotti naturali, ugualmente efficaci e senza effetti collaterali. Gli anacardi agiscono inoltre positivamente nei confronti della depressione in quanto contengono: vitamina B6, magnesio e grassi buoni. Naturalmente nei casi più seri non può essere sufficiente una cura fatta per conto proprio utilizzando solo gli anacardi, è necessario invece affidarsi a professionisti esperti.
7: Olii essenziali. Anche gli olii essenziali possono aiutare a trattare una depressione uniti magari ad altri rimedi. Quando l’umore non è dei migliori si possono ad esempio utilizzare essenze come quella di cannella, di bergamotto o di basilico da inalare direttamente dalla boccetta, da diffondere in casa (1 goccia per ogni metro quadrato di ambiente) oppure da massaggiare dopo averne diluite poche gocce in un cucchiaino di olio vegetale (come quello di mandorle dolci) nello spazio tra i due occhi. Contribuiranno a calmare il sistema nervoso, a scacciare i pensieri negativi e ad infondere ottimismo.
8: Fiori di Bach. Anche alcuni fiori di Bach possono venire in aiuto in caso di depressione. Importante però che sia un esperto di floriterapia a scegliere il fiore o i fiori più indicatisituazione per situazione. Generalmente nella miscela floreale compaiono: sweet chestnut, gorse, gentian, wilde rose o mustard.
9: Omeopatia. Diversi i rimedi omeopatici utili contro la depressione. Anche in questo caso deve essere un medico esperto in omeopatia a valutare caso per caso quale può essere il rimedio e la diluizione più indicata rispetto alla costituzione della persona e al tipo di depressione. Tra i rimedi segnalati spesso vi sono Aconitum, Gelsemium, Ignatia amara, Arsenicum, Sepia e tanti altri.
10: Meditazione. Bastano 30 minuti al giorno di meditazione per aiutare a combattere ansia e depressione con effetti superiori a quelli che potrebbe dare un placebo e in alcuni casi paragonabili a quelli dei farmaci antidepressivi. E’ quanto reso noto da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Hopkins University School Of Medicine che ha provato come sessioni di meditazione da 30-40 minuti al giorno siano efficaci a partire dalle 8 settimane di pratica. I miglioramenti sono stati rilevati anche a 6 mesi di distanza dalla prima sessione meditativa.
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Altri consigli utili contro la depressione sono indubbiamente trascorrere più tempo all’aria aperta prendendo il sole, camminare o fare una qualsiasi attività fisica di gradimento, circondarsi di persone a cui si vuole bene e mantenere un pensiero positivo. Ottimo ovviamente anche un percorso psicoterapico personalizzato.
Francesca Biagioli
GreenMe.it
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