Il sistema nervoso ed il sistema endocrino, il cosiddetto sistema neuroendocrino, è quello preposto alla regolazione ed al coordinamento di tutte le unità funzionali presenti nel nostro organismo. È quindi facile capire che:
“il sistema neuroendocrino ed il sistema immunitario dialogano in continuazione, al fine di creare una sinergia indispensabile per la funzionalità di tutto il nostro organismo”.
Questo spiega in buona parte il rapporto tra le nostre emozioni, i nostri stati d’animo e la funzionalità del sistema immunitario, sistema che svolge un ruolo vitale per la salute biologica del nostro corpo. Come meglio vedremo in seguito, si può dire che non esistono parole, pensieri, emozioni ed azioni che non si ripercuotano e non siano correlati con i processi biologici presenti in ogni cellula del nostro corpo. Esistono parole, pensieri, emozioni e comportamenti che guariscono e parole, pensieri, emozioni e comportamenti tossici, cioè causa di malattie.
“Uno stato d’animo felice crea cellule felici”.
Ricordo che, in occasione di un mio viaggio in India, la guida locale che ci accompagnava ci riferì che il Bindi, il segno sulla fronte presente su molti abitanti, indicava simbolicamente il sesto senso, l’occhio che guarda all’interno di ciascuno di noi. Solo che, molte volte, questo sesto senso, di cui tutti siamo dotati, è addormentato, è paralitico, perché non lo usiamo mai. Ciò che non si usa non si sviluppa e si addormenta. È solo con questo terzo occhio o, se si preferisce, con questo sesto senso che possiamo vedere ciò che è invisibile a tutti gli altri sensi; quest’abilità è indispensabile per sviluppare la capacità di controllo del mondo interno.
“Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso” . (Lev Nicolaevic Tolstoj)
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È attraverso la sensibilizzazione e la sensibilità conseguente verso il mondo interno che possiamo avere informazioni di ritorno su ciò che accade dentro di noi e avere così la possibilità di sviluppare le capacità di controllo di questo meraviglioso pianeta interno; solo percorrendo questa strada, possiamo riuscire ad utilizzare in modo produttivo tutte le immense energie ivi presenti. È attraverso lo sviluppo di questa abilità che gli yogi riescono a controllare volontariamente le loro funzioni viscerali, fino ad entrare in uno stato di trance, a ridurre notevolmente il battito cardiaco, la frequenza respiratoria e perfino, come dimostrato da alcuni ricercatori (Anhand, China e Singh), a ridurre il consumo di ossigeno del loro corpo a livelli incredibili di soli 4,4 litri all’ora.
Tutto è legato e coordinato in una dinamica di sistema, ogni parte è in rapporto con il tutto. Non devono, quindi, stupire alcuni esperimenti che dimostrano che il sistema immunitario sembra apprendere, come il sistema nervoso, attraverso i riflessi condizionati.
Il dott. Herbert Spector, del National Institutes of health, ha effettuato un interessante esperimento, ha somministrato, in diverse occasioni, a dei ratti una sostanza che stimola il sistema immunitario aumentando, tra l’altro, anche il numero dei linfociti (cellule deputate alla difesa dell’organismo) e contemporaneamente, ogni volta, diffondeva nell’aria un odore di canfora. Aveva creato nel cervello dei ratti un’associazione tra la somministrazione della sostanza immunostimolante e l’innocuo odore di canfora. Dopo aver costituito questa salda associazione, ha esposto i ratti solo all’odore di canfora e, con grande sorpresa, notò un conseguente aumento del numero dei linfociti. Si era creato un riflesso condizionato positivo, ora bastava il solo odore di canfora, di per sé inattivo, ad aumentare le capacità di difesa dei ratti contro le malattie.
Fu fatto anche l’esperimento inverso da parte di ricercatori dell’Università di Rochester. Si somministrò sempre a dei ratti, ripetutamente, questa volta la ciclofosfamide, che riduce le capacità di difesa immunitaria dell’organismo, diminuendo anche il numero delle cellule immunitarie, insieme a della semplice acqua con saccarina, che di per sé non ha nessun effetto sul sistema immunitario. Una volta che si è costruita una salda associazione tra la somministrazione della ciclofosfamide e l’acqua con saccarina, si è somministrato solo quest’ultima e si è notato ugualmente una riduzione delle cellule del sistema immunitario.
Il sistema immunitario è, quindi, capace di apprendere attraverso i riflessi condizionati.
Per avere una mente sana è importante avere un corpo sano, ciò perché i pensieri, le emozioni ed i comportamenti risentono della funzionalità delle strutture anatomiche del sistema nervoso, che a loro volta risentono della funzionalità degli altri organi del nostro corpo, e tutti questi risentono dell’ambiente di vita e di lavoro.
Questa verità ci indica che bisogna guarire il corpo per guarire la mente. Però è anche vero che, per avere un corpo sano, è importante e strategicamente determinante avere i giusti pensieri, le giuste emozioni ed i giusti comportamenti, ed è quindi essenziale avere una mente sana. Bisogna, in questo caso, guarire la mente per guarire il corpo.
“La persona più felice è quella che ha i pensieri più interessanti”. (Timothy Dwight)
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I bravi ammaestratori sanno che devono usare solo i premi e mai le punizioni, se vogliono raggiungere i loro obiettivi. È bene ricordarsi sempre che:
“Il piacere è molto più potente nell’imprimere dei comportamenti che il dolore ad annullarli”. (Edward Lee Thorndike)
È stato ampiamente dimostrato che i premi sono sempre più efficaci delle punizioni nel promuovere i giusti comportamenti; consequenzialmente dobbiamo imparare, sia a livello individuale che sociale, ad usare soprattutto i premi per promuovere i comportamenti funzionali alla realizzazione di un individuo felice e di una società sana.
Molti nostri comportamenti vengono di fatto modellati dal caso, dalle circostanze e, non raramente, da persone sbagliate che, inconsciamente o deliberatamente, pianificano il nostro comportamento, per fini che non sono certamente nostri e che, comunque, non sono assolutamente funzionali alla loro ed alla nostra salute.
Con questa forma di apprendimento è possibile insegnare od imparare anche a controllare, a piacimento, la maggioranza delle nostre funzioni viscerali, dette, in modo in parte improprio (per i motivi che vedremo), involontarie.
Estratti dal libro “La via della guarigione” di Claudio Pagliara
di Claudio Pagliara, medico oncologo
Il dott. Claudio Pagliara è medico specialista in oncologia. Presidente de L’ARCA (Associazione di Assistenza e di Ricerca sul Cancro) ha assistito gratuitamente centinaia di pazienti con tumore in fase terminale. Ha effettuato numerose pubblicazioni scientifiche ed è stato relatore in un gran numero di convegni scientifici. Il suo sogno è contribuire a realizzare un mondo in cui ogni essere umano capisca che il suo obiettivo principale è quello di dare e ricevere gioia. Esperto in medicina olistica, alimentazione e ideatore del metodo MOBEE per la cura del cancro.
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