Questa nuova tecnologia puรฒ rivoluzionare il modo mediante il quale archiviamo i dati, portando gli scienziati uno step piรน vicini alla creazione di un cervello bionico.
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Scienziati della RMIT University in Australia hanno costruito un nuovo nano-dispositivo che farร da piattaforma per dispositivi di memoria di nuova generazione altamente stabili ed affidabili.
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Esistono due tipi di memoria: quella volatile e quella non volatile. La memoria non volatile puรฒ accedere ai dati immagazzinati anche quando non alimentata, al momento la principale memoria non volatile da noi utilizzata รจ la memoria flash. Anche se questa tecnologia funziona bene, abbiamo raggiunto ormai limiti di scala difficili da superare per cercare di rendere questi dispositivi ancora piรน piccoli immagazzinando ancor piรน memoria.
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Gli scienziati australiani hanno perรฒ creato una piattaforma per nuovi rivoluzionari nano-dispositivi che permetteranno ai computer di immagazzinare quantitร significativamente maggiori di dati mimando la memoria umana.
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Queste strutture impilate una sullโaltra sono state create utilizzando una sottile pellicola, fatta di un ossido funzionale allo scopo 10.000 volte piรน sottile di un capello umano.
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โQuesta sottile pellicola รจ stata appositamente progettata per avere dei difetti nella sua chimica per dare luogo ad un effettomemristivo dove la memoria del comportamento dellโelemento รจ dipendente dalle sue esperienze passate.โ ha dichiarato Sharath Sriram, il leader del progetto dellโRMIT, in una recente dichiarazione.
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โCon la memoria flash che stร rapidamente raggiungendo i suoi limiti di scala, ci servono nuovi materiali e architetture per creare una nuova generazione di memoria non volatile.โ
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La tecnologia in questione fร affidamento sui memristori โ un tipo di elemento circuitale ritenuto da molti esperti di tecnologia di gran lunga superiore alle attuali tecnologie alla base degli hard disk come Flash, SSD e DRAM.
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Questi memristori hanno il potenziale per poter essere inclusi allโinterno della memoria a stato solido non volatile, e potrebbero servire oltretutto come โmattoniโ per la costruzione di computer capaci di mimare le azioni del cervello umano.
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Questa tecnologia appena sviluppata รจ una delle piattaforme piรน promettenti per la creazione di queste strutture, potendo oltretutto essere utilizzate a temperatura ambiente.
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โQueste strutture da noi sviluppate potranno venire utilizzate in un vasto range di applicazioni nellโelettronica โ da dispositivi di memoria ultraveloci rimpiccioliti fino a pochi nanometri fino ad architetture logiche per computer che replicano la versatilitร e i tempi di risposta di una rete neurale biologica.โ
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ha affermato Sriram.
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โAnche se con molte altre ricerche ancora da fare, il nostro lavoro porta avanti la ricerca per una nuova tecnologia di nuova generazione che possa replicare le complesse funzioni di un sistema neurale umano, portandoci un passo piรน vicino al cervello bionico.โ
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I ricercatori hanno descritto il loro lavoro nel โjournal Advanced Functional Materialsโ e credono nel fatto che la loro piattaforma non solo possa migliorare il campo dellโarchiviazione dati, ma anche i dispositivi che processano il mondo attorno ad essi.
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โI risultati ed il materiale usato sono fondamentali, in quanto lo stabile effetto memoria nasce dalle incredibilmente sottili vie nellโossido, larghe appena 60 nanometri.โ ha affermato Hussein Nili, ricercatore con PhD al RMIT autore dellโarticolo.
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โEsse posso anche venire sintonizzate e controllate tramite lโapplicazione di pressione, fattore che apre nuove opportunitร per lโutilizzo di questi elementi di memoria come sensori e attuatori.โ
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Fonte: RMIT
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FONTE: lospiritodeltempo.wordpress.com
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