Chi non ha mai fatto caso al fiato maleodorante che ci viene dopo aver mangiato aglio soprattutto se fresco? Dobbiamo ringraziare il suo più noto principio attivo: l’allicina che a seguito di processi enzimatici viene trasformata in allina. L’allicina è un composto solforato che contiene zolfo, ogni processo digestivo , o anche di semplice maneggiamento all’ aria libera questi composti volatili. Il processo di eliminazione è aereo tramite la respirazione e per via polmonare. Ecco spiegato il ben noto alito . Non è certo quindi un caso che nel Louis Pasteur nel lontano 1859 ebbe modo di verificarne l’ efficacia nella cura contro la malattia del tifo che guarda caso colpisce proprio le vie respiratorie ed i polmoni. L’aglio è un antibiotico con una notevole azione inibente su molti ceppi batterici. In passato proprio per questa sua proprietà, era utilizzato versandone direttamente il succo fresco su ferite.
I principi attivi farmacologici dell’aglio sono molti tra cui i più conosciuti e studiati sono l’alliina e la garlicina. Indicativa anche la presenza di minerali e vitamine: potassio, magnesio, calcio, manganese, selenio, Vitamina C (solo nell’aglio fresco), Vitamina A b1 b2 e PP. Sono presenti anche altre sostanze tra cui alcaloidi enzimi e fitosteroli, di cui vedremo l’ utilità a breve .
Le proprietà curative dell’aglio: sistema immunitario e cardiocircolatorio
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Le proprietà benefiche e curative dell’aglio sono molte . L’aglio rinforza il sistema immunitario grazie alla presenza del Selenio e alla sua azione anti battericida e vermicida. L’ eliminazione dell’ alliina favorisce l’espettorazione. Possiede inoltre la capacità di abbassare la pressione sanguigna esprimendo un‘azione antiipertensiva. I benefici non finiscono ancora: è stata verificata azione benefica nell’abbassare il tasso di colesterolo nel proteggerci dall’ aterosclerosi. L’aglio ha anche proprietà anticoagulante prevenendo l’ aggregazione piastrinica causa di trombi.
Aglio un rimedio naturale per flora batterica intestinale
Tutti gli antibiotici di sintesi hanno una caratteristica comune: a livello intestinale uccidono tutti i batteri, sia quelli dannosi che quelli utili al nostro organismo ( e sistema immunitario!) Un antico rimedio naturale, usato da secoli come l’aglio, in questo senso sa fare meglio: si occupa solo dei batteri patogeni e riesce addirittura a favorire la crescita dei saprofiti (i batteri utili) . Per questo motivo è raccomandato anche da molti naturopati proprio in casi didisbiosi intestinale a seguito di cure antibiotiche.
Aglio e proprietà antitumorali
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Molti medici, naturopati e ricercatori ne sono convinti: l’ aglio può essere usato anche nel trattamento di alcuni tumori. A fare ben sperare sono proprio alcuni risultati su test condotti su animali in cui si è potuto verificare che l’aglio fresco e intero ( quindi non alterato da manipolazioni o da cottura) inibisce la crescita tumorale.
L’ aglio è anche attivo contro l’Helicobacter pylori un batterio responsabile di causare ulcere gastriche e di alcune forme tumorali dello stomaco.
Aglio un rimedio anche per la chelazione dei metalli tossici?
Il problema della diffusione incontrollata dei metalli tossici minaccia sempre più la nostra salute. I metalli pesanti colpiscono in particolar modo il sistema nervoso, i polmoni reni e fegato. Da naturopata non posso che consigliarvi di aumentare l’utilizzo di aglio fresco nella vostra dieta. Il motivo è presto spiegato: i composti solforati che contiene l’ aglio si legano stabilmente con il piombo il cadmio ed il mercurio presente nel nostro organismo, permettendone l’ eliminazione.
L’aglio ti fa anche più bello: Dona bellezza alla pelle e rinforza i capelli.
Avete mai sentito parlare dell’inositolo? L’inositolo è semplicemente il nome tecnico della Vitamina B 7. Tra le molte funzioni della B7 è proprio la crescita dei capelli. L’aglio contiene una sostanza chiamata acido Fitinico. Quest’acido in parte si lega le sostanze minerali permettendo quindi l’ utilizzo dei numerosi minerali e oligoelementi che contiene e in parte è trasformarsi in inositolo.
Dosaggi dell’ aglio fresco
Ma quanto aglio serve al nostro benessere? Qualunque sia lo scopo per cui lo assumete , la prima regola da rispettare è la costanza. Se lo scopo è di tipo preventivo o come tonico generale, sono sufficienti 2-3 spicchi al giorno. Se volete bloccare una fastidiosa diarrea, i dosaggi aumentano: da 5 a 10 spicchi consumati durante l’arco dell’ intera giornata. Non eccedere nei dosaggi in unica somministrazione: l’aglio può irritare lo stomaco.
Ricetta per tintura madre d’aglio
L’aglio può essere usato anche sotto forma di tintura madre. Potete prepararvela tranquillamente da voi: la ricetta per la preparazione è semplice: bastano 400 g di aglio fresco, 250 g di alcol (va bene anche la grappa).
Preparazione della tintura d’aglio: spremere l’aglio senza usare strumenti metallici, unirlo con l’alcol in un contenitore chiuso e lasciatelo riposare almeno 2 settimane. Filtrare e lasciare riposare per un’altra settimana. Dosaggi: 15 gg 3 volte al giorno.
Se volete provare il succo fresco su piccole ferite o punture d’insetti, la preparazione casalinga prevede l’ uso di spicchi d’aglio freschi pestati sino a produrre un liquido che andrà diluito dieci a uno e aggiunto ad una soluzione di acqua e alcol al 30 %. Va conservato in luogo fresco e buio e può durare alcuni mesi.
Gli integratori a base di aglio
Sono molti e spesso mischiati con altri rimedi fitoterapici in base alla destinazione d’uso. Per quanto riguarda l’aglio,controllate le percentuali di allina o allicina. Può differire molto da un integratore all’altro.
Utilizzo pratico, Precauzioni e Controindicazioni dell’ Aglio.
La forma erboristica più efficace è l’aglio fresco intero. La cottura e le alterazioni diminuiscono la sua efficacia come antibiotico. Se usato con moderazione a bassi dosaggi, non ha particolari controindicazioni se non una personale ipersensibilità che può portare a fenomeni allergici. In tal caso sospendere l’assunzione. Prestare attenzione in caso di persone che soffrano di problemi all’apparato gastrico: gastrite esofagite, reflusso esofageo e ulcera. Un eccesso di aglio può aumentare le secrezioni di acido cloridrico. Si raccomanda di mangiarlo in piccole dosi frazionate durante le giornate allo scopo di non irritare le stomaco.
Aglio rimedio per la cura del mal di denti?
http://www.naturopataonline.org/articoli/28-rimedi-naturali/2382-la-cura-dell-aglio-un-rimedio-naturale-dalle-propriet-benefiche/1.html
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.