Cistite. Prevenzione sintomi cause e terapie naturali
La cistite è un disturbo infiammatorio della vescica che colpisce con maggior frequenza il sesso femminile. E’ una patologia
a caratterizzata da un aumento del numero delle minzioni. intestino e difese immunitarie sono chiamati in causa.
Che cos’ è la cistite?
La cistite è un disturbo infiammatorio della vescica che colpisce con maggior frequenza il sesso femminile rispetto a quello maschile. La ragione di ciò va ricercata nel fatto che nel sesso femminile l’uretra, vale a dire il condotto che consente di espellere verso l’esterno l’urina, è molto più breve che nell’uomo: 3 – 4 cm contro i 20 cm dell’uomo.
Così l’uso d’indumenti molto stretti, l’utilizzo di biancheria intima sintetica e colorata di nero ( il colore nero rilascia lentamente sostanze irritanti a contatto con la cute e la mucosa dei genitali), manovre errate nell’uso della carta igienica, possono favorire il proliferare di batteri, che spesso provengono dall’intestino.
Come si manifesta la cistite ?
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Il risultato è una patologia caratterizzata da un aumento del numero delle minzioni nella giornata (pollachiuria) che spesso risultano dolorose (stranguria). Da una particolare sensazione di dover urinare ancora alla fine della minzione (tenesmo, dovuto allo spasmo della muscolatura vescicale irritata dall’infiammazione), senso di peso al di sopra del pube. Può accompagnarsi a febbre più o meno elevata, nausea, vomito.
L’esame delle urine mostra spesso una piuria, cioè una abbondante quantità di globuli bianchi, anche in assenza di una causa batterica, ed una batteriuria che quando è significativa (superiore a 100.000 batteri/ml) richiede un esame colturale.
I microorganismi più frequentemente in causa sono gli Escherichia Coli, ma possono essere in gioco anche dei virus. Altre volte ancora la cistite si accompagna e fa seguito ad una vaginite.
Le cistiti tendono frequentemente a recidivare, cioè a ripresentarsi nei periodi di cambio stagionale (primavera ed autunno in particolare), in stati di stress, in caso di caduta delle difese immunitarie o di disordini alimentari. Nell’uomo questa affezione può presentarsi dopo una infezione cha abbia colpito il rene, dopo manovre endoscopiche non perfettamente sterili o in conseguenza di una ipertrofia prostatica.
Cosa fare
La terapia allopatica prevede l’uso di analgesici per ridurre il dolore e lo spasmo, di antibiotici che andranno mirati sul batterio in causa mediante un antibiogramma; se si tratta di una forma virale l’antibiotico è inutile a meno di non sospettare una possibile complicanza batterica; la prevenzione delle recidive.
Prevenzione Cistite: Alimentazione ed indumenti.
Per prevenire le recidive sarà utile bere molto, almeno un litro d’acqua al giorno per diluire l’urina e ridurre la concentrazione dei batteri; ridurre il consumo di cibi piccanti, grassi animali, frittura, cioccolato che possono irritare la mucosa interna della vescica; mantenere una corretta igiene intima con detergenti neutri o acidi, limitando le lavande vaginali che contengono sostanze aggressive nei confronti del film lipidico, naturale barriera protettiva nei confronti dei batteri; non indossare pantaloni troppo attillati o mutande in tessuto sintetico; i costumi bagnati non vanno tenuti addosso per lungo tempo perchè sudore ed umidità favoriscono la proliferazione dei batteri; urinare prima di un rapporto sessuale per ridurre i microtraumi sulla vescica.
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Le Terapie naturali nella cistite
Nel campo delle terapie naturali un ottimo aiuto viene dalla Uva Ursina (arctostaphylos uva ursi) che contiene sostanze dette antrachinoni che hanno una efficacia antibatterica sopratutto se l’urina è alcalina con massima azione 3 – 4 ore dalla somministrazione. Va evitato nelle donne in gravidanza nei bambini sotto i 12 anni e nei soggetti con gastriti. Se si usa l’uva ursina non bisogna associare sostanze che acidificano l’ursina. Il Mirtillo Rosso (vaccinium vitis idaea) ha una buona capacità antisettica e disinfiammante contendo sostanze analoghe a quelle dell’uva ursina
La PIlosella (hieracium pilosella) contiene delle idrossicumarine responsabili della sua attività antibatterica, ma la pianta possiede anche attività diuretica e attiva i processi riparativi della mucosa vescicale. Piante come l’echinacea o l’eleuterococco stimola le difese immunitarie.
Molte case farmaceutiche di prodotti naturali hanno nel loro prontuario dei prodotti già dosati e mescolati in grado di coprire tutto il fabbisogno fitioterapico richiesto.
Omeopatia.
Nella omeopatia possiamo usare la Chantaris, Mercurius corrosivus, Arsenicum album, Staphisagria.
L’ importanza dell’ intestino
Infine il naturopata non deve dimenticare di controllare la salute intestinale del suo ricevente.
Tutte queste indicazioni andranno valutate ed adattate di volta in volta al caso particolare della persona che ci chiede il suo aiuto, poiché è sempre buona regola ricordare che: esiste il malato e non la malattia.
Autore:: Dott. Eugenio Origa
RIPORTATO DA : http://www.promiseland.it
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.