L‘aromaterapia, fa riferimento agli stimoli olfattivi che attivano determinate ghiandole delsistema endocrino, che quindi producono neuro-chimici in grado di regolare in gran parte lo stato di equilibrio fisiologico.
La profumoterapia consiste invece nell’affidarsi interamente al proprio istinto, vale a dire al proprio naso.
In profumoterapia non è la sostanza aromatica che agisce ma bensì il suo odore.
Gli ormoni prodotti compensano una mancanza: se agiscono in senso positivo nell’equilibrio complessivo, allora avvertiamo una piacevole sensazione di benessere.
Il secondo modo in cui l’olfatto stimola una sensazione di piacere è indiretto ed è legato alle memorie olfattive.
In effetti, la memoria olfattiva è primordiale e associa ad un odore un’immagine emozionale.
La scelta della fragranza curativa giusta è guidata dall’istinto olfattivo, da una conoscenza innata stampata nei nostri geni, che ci fa riconoscere infallibilmente al fiuto la nostra “vibrazione curativa”. Il tuo naso è il tuo medico …
Ricordiamo che per ottenere risultati con la Profumoterapia è indispensabile che le fragranzesiano completamente naturali, poiché la forza vitale curativa della pianta non è presente nel suo surrogato chimico, e perché gli angeli profumati che custodiscono i poteri curativi delle piante non accorrono al richiamo del profumo chimico.
La parola giusta per indicare il modo di usare le fragranze della Profumoterapia è: “a piacere”.
I profumi vanno usati a piacimento senza restrizione di alcun genere oltre che quella del proprio piacere. Vanno usati in qualsiasi momento come un profumo che si indossa o spruzzati nell’ambiente.
In effetti, la Profumoterapia è l’unica che si può definire come “La terapia del Piacere”.
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Numerosi sono gli usi della Profumoterapia; per esempio, oggi ci soffermiamo su una maniera particolare per godere dei benefici degli aromi naturali: profumare le candele.
Come scegliere l’essenza giusta, la giusta profumazione per le creazioni?
Una delle caratteristiche che guida la scelta delle candele è proprio il loro aroma.
Nello scegliere un’essenza per profumare le proprie creazioni va sempre considerato che questa profumazione non si sentirà solo con la candela spenta ma sarà maggiore durante la sua combustione.
Durante la combustione, infatti, l’essenza mischiata alla cera che si scioglie, evapora e sprigiona i suoi effluvi. Se si sono scelte essenze naturali, cosa che consigliamo vivamente, si potranno anche ottenere effetti benefici, come per le candele balsamiche.
Se invece la scelta cade su essenze di origine chimica, quindi riproduzioni sintetiche degli aromi originari, queste fumigazioni saranno ben lontane dall’avere effetti benefici.
Partiamo dalle profumazioni più utilizzate.
Le essenze di cucina: si tratta di profumi con o a base di vaniglia e sono tuttora i più utilizzati come profumazione delle candele. Seguono cannella, caffé, ginger, torta di mele(mela-vaniglia-cannella), zenzero.
Le essenze fruttate: favoriscono l’energia e occupano il secondo posto tra le preferenze degli appassionati di candele. Le più comuni sono limone/cedro, mela verde,fragola, pesca e ciliegia.
Le essenze fiorite: al contrario di quanto si pensi, vista la diffusione di candele profumate alla rosa, le essenze fiorite non sono tra le più ricercate e acquistate. Alcuni ne sono addirittura infastiditi, forse perché abituati a essenze non naturali, molto forti e penetranti. Le essenze naturali hanno sempre un profumo molto delicato, difficilmente hanno un’alta concentrazione tale da indurre un disturbo, come accade invece per le essenze artificiali.
Tra queste ricordiamo l’onnipresente rosa, la lavanda, il lillà, la peonia, il gelsomino e lagardenia.
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Le essenze zen: favoriscono il rilassamento e la meditazione. Sono spesso usate nelle Spa. Tra le più utilizzate troviamo lavanda, menta, eucalipto, sandalo, tè verde e ylang ylang
Vi riportiamo qui alcune combinazioni originali per la profumazione di candele, che potete trovare in commercio o magari fare anche da voi..
Boschi del nord: pino silvestre, eucalipto
Balsamico: pino silvestre, eucalipto, menta piperita, lavanda
Rilassante : lavanda, cedro, malaleuca
Energizzante : limone/cedro, zenzero, arancio
Sensuale: ylang ylang , vaniglia
Afrodisiaco: lime, zenzero, parchouli
Benvenuto (per la casa): vaniglia, cannella, lime
Concentrazione: rosmarino, cedro
Orientale: sandalo, ylang ylang, gelsomino, noce moscata
E voi? Qual è la vostra combinazione preferita?
Al prossimo articolo!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.