Esercizi di QI GONG
Il Qi gong – Qi-gong o Qigong – puรฒ essere definito come una disciplina originaria della Cina che prevede l’esecuzione di esercizi fisici associati al controllo del respiro e della mente.
Si tratta di una disciplina nata dalla combinazione di conoscenze derivanti dalla medicina tradizionale, dalla filosofia e dalle arti marziali cinesi; prevede l’esecuzione di particolari e determinati movimenti in coordinazione con la respirazione e associati alla concentrazione mentale e a tecniche di meditazione.
La parola “Qi” significa “energia” o “spirito”; mentre la parola “gong” puรฒ essere tradotta con “tecnica”, “abilitร ” o “lavoro”. Si potrebbe, pertanto, tradurre “Qi gong” con “lavoro sull’energia” o “tecnica dello spirito”. Non a caso, questa disciplina si prefigge l’obiettivo di curare ed accrescere la propria energia interna – il qi, appunto – che scorre nei meridiani che percorrono il corpo di ciascun individuo.
La vita di tutti gli esseri รจ in sintonia con il crescere e il decrescere dello yang e dello yin celesti. Altrettanto accade nell’uomo: la circolazione dell’energia e del sangue nei meridiani, e pertanto le attivitร di tutti gli organi, ne sono influenzate.
Vi รจ un continuo flusso bidirezionale di energie tra il microcosmo-uomo e il macrocosmo-ambiente naturale; i cambiamenti di clima influenzano la fisiologia e la patologia dell’uomo, e soprattutto chi รจ debole puรฒ ammalarsi di patologie provocate da cause esterne.
Uno dei possibili modi, individuati dalla medicina cinese e dalla tradizione taoista, per rafforzare l’energia corretta e mettere l’individuo in sintonia con la natura รจ la pratica degli esercizi stagionali di qigong.
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GLI ESERCIZI
Risalgono all’epoca Song (960-1279), sono 24 e vengono quasi tutti eseguiti in posizione seduta.
Sono esercizi studiati per favorire, in modo specifico, a seconda della stagione in corso, l’equilibrio tra yin e yang, armonizzare il qi e il sangue e aiutare l’organismo a respingere l’invasione del fattore climatico potenzialmente patogeno.
Sono 24 perchรฉ ogni stagione รจ scandita in 6 periodi di 15 giorni l’uno, a partire dal capodanno dell’anno solare cinese,
il giorno Dahan – Grande freddo.
Per ogni periodo viene consigliato un esercizio capace di stimolare e regolarizzare la funzione dell’organo corrispondente alla stagione in corso.
Gli esercizi stagionali vanno dunque inseriti nella pratica quotidiana del qigong nel periodo specifico, ma anche ogni volta che si ravvisi la necessitร di sfruttarne le proprietร terapeutiche peculiari nel trattamento di affezioni particolari perduranti.
I periodi hanno nomi suggestivi che si ispirano al clima (come “grande calore” o “limpido e chiaro”) e alla vita agricola (come “rugiada bianca”, “il grano รจ pieno”).
Le date che li affiancano sono soggette a oscillazioni variabili da uno a tre giorni: sono un adattamento dei 24 cicli di 15 giorni l’uno (360 giorni) all’anno di 365 giorni.
Gli esercizi si eseguono due volte al giorno, mattino e pomeriggio, per un periodo variabile da mezz’ora a due ore, a seconda che prevalgano le finalitร preventive o terapeutiche.
L’attivitร mentale di attenzione e concentrazione vigile sovrintende all’esecuzione dei movimenti somatici.
ร perciรฒ necessario, innanzitutto, allontanare i pensieri estranei, evitando tuttavia una concentrazione eccessiva che produrrebbe tensione.
La respirazione, che coinvolge la muscolatura addominale, puรฒ avvenire secondo due modalitร : “secondo corrente” o “controcorrente”.
Nel primo caso l’addome si distende durante l’inspirazione e rientra in fase espiratoria; mentre, nella respirazione controcorrente l’addome รจ trattenuto durante l’inspirazione e si distende nell’espirazione.
Si inspira sempre attraverso il naso; l’espirazione invece รจ compiuta attraverso la bocca negli esercizi dinamici e dal naso in quelli statici.
Ognuno degli esercizi stagionali si conclude invariabilmente con l’invito a โbattere i dentiโ, โsciacquarsi la boccaโ e โdeglutire la salivaโ, distendere le gambe, alzarsi e passeggiare in modo naturale.
“Battere i denti”, “massaggiare le gengive” e “deglutire la saliva” sono particolari procedure facenti parte dei cosiddetti “Otto esercizi preziosi”.
“Battere i denti” consiste nell’aprire e chiudere le mascelle, in genere per 36 volte, si da avvicinare i denti dell’arcata superiore e inferiore; serve a migliorare la circolazione gengivale, rafforzare i denti, prevenire carie e odontalgie, ma contemporaneamente ha la funzione di stimolare la produzione di saliva.
“Massaggiare le gengive” รจ l’operazione compiuta dal cosiddetto “drago rosso che rimescola il mare”; il drago rosso รจ la lingua che viene mossa per massaggiare la mucosa orale a destra e sinistra, in alto e in basso; in genere, si ripete questo movimento 18 volte in ciascuna direzione.
Stimola la produzione di saliva, che puรฒ avere una duplice natura: fluida e densa, dipendente rispettivamente dalla milza e dal rene
“Deglutire la saliva” consiste nel dividere in 3 parti la saliva prodotta mediante i due precedenti esercizi. Ogni porzione deve essere deglutita rumorosamente, immaginando di condurla mentalmente al dantian inferiore (regione sottombelicale). Ciรฒ provoca una sollecitazione funzionale degli organi da cui la saliva dipende, ossia di milza e rene, e perciรฒ migliora la digestione e rafforza l’energia essenziale immagazzinata nel rene.
ALTRI ESERCIZI:
Gli esercizi di Qi Gong regolano la respirazione, attivano la circolazione del “Qi” – l’energia vitale – e inducono uno stato di armonia e di relax.
Per calmare la mente e indurre uno stato di quiete ci si dovrร concentrare sulla respirazione imparando a contare i respiri. Poi si puรฒ immaginare di stare eretti come un pino ben piantato che non รฉ scrollato dai venti.
Nell’esercizio del “palo eretto” si sta con i piedi divaricati quanto la larghezza delle spalle. Poi si piegano le ginocchia e ci si “siede” nel vuoto: testa e torso diritti.
Lo sguardo รฉ in avanti con le palpebre abbassate. Poi si alzano le braccia all’altezza delle spalle – mani e spalle rilassate – e si sta in questa posizione per 10 – 20 minuti.
L’esercizio rinforza la costituzione e previene le malattie.
Per i disturbi del sistema nervoso invece si giace supini. Le ginocchia piegate e i piedi appoggiati a terra. Poi ci si rilassa immaginando di galleggiare in una vasca d’acqua calda.
Gli esercizi buddisti ti insegnano a concentrare la mente su alcune parti del corpo e a lasciar fluire i pensieri.
Ci si immagina sopra un gigantesco fiore di loto e si dondola il corpo per rilassarsi e assorbire cosรฌ il Qi cosmico. Si entra cosรฌ in uno stato di distacco e di concentrazione assoluta.
Nel taoismo si insegna a “sedersi nella dimenticanza”: corpo rilassato, mente vuota e l’energia vitale che scorre per sbloccare le tensioni.
Quando si รฉ piรน esperti si imparerร a dirigere il Qi nei punti deboli per rinvigorirsi. Se ci si rilassa regolarmente si gode uno stato di benessere che รฉ chiamato “Unitร nella Natura”.
Un facile esercizio di “Qi Gong”: “Si pratica in piedi – all’inizio per pochi minuti ma poi anche per mezz’ora.
Le braccia sono davanti all’addome con le palme rivolte verso l’interno. Si immagina di avere in mano una palla molto leggera. Si respira con l’addome e si immagina di essere in un bosco tra fiori e alberi.
Sentiremo diffondersi in tutto il corpo una senso di calore, di calma e di gioia.
www.spaziosacro.it


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