Orbs = Orbital Reduction Ball Shine
 Il Professore Klaus Heinemann (nella foto), un ricercatore della NASA,  l’agenzia spaziale americana, stava un giorno sfogliando una raccolta di  foto scattate da sua moglie ad un raduno di guaritori spirituali,  quando ha notato che  molte di esse contenevano lo stesso pallido, ma  chiaramente definito,  cerchietto di luce, come una luna in  miniatura,  sospesa sopra alcuni dei soggetti ripresi. Dapprima, gli è sembrata solo  una coincidenza: come tutte le persone molto razionali, ha inizialmente  presunto che le foto fossero difettose:
 ” Ho pensato che i cerchietti fossero causati da polvere, particelle  sospese nell’aria, anomalie del flash, gocce di vapor d’acqua e così  via” dice il Prof Heinemann. ‘Poi  mi sono talmente incuriosito, che  sono ritornato nella stanza dove le foto sono state scattate, nella  speranza di trovare una spiegazione logica- come un specchio sullo  sfondo- ma non trovai nulla”. Nè poté trovare alcun difetto nella  macchina fotografica di sua moglie e, da scienziato con un’esperienza  considerevole nelle sofisticate tecniche microscopiche d’esame della  materia -fino a livelli di risoluzione atomica – possiamo esser certi  che i suoi metodi furono più che rigidi. Ancora confuso, Heinemann partì  in quarta per scoprire che cos’altro avrebbe potuto causare i  misteriosi cerchietti. Lui e sua moglie hanno così cominciato a scattare  a vanvera centinaia di foto digitali, per vedere se fosse possibile  ricreare i misteriosi cerchietti.  In effetti riuscirono a farli  comparire  di nuovo, ma per quanto assurdo possa sembrare – solo se loro  lo chiedevano-, le apparizioni diventavano visibili alla macchina  fotografica!  Hanno anche scoperto che questo metodo funziona  particolarmente bene quando si fotografano raduni spirituali.
 Cosa diamine stava succedendo? Di nuovo uno strano mal funzionamento di  tipo tecnico sembrava la risposta ovvia. Tali anomalie accadono  frequentemente nella fotografia digitale.  Se, per esempio, si dà una  lieve scossa ad una macchina fotografica durante lo scatto, specialmente  con luce fioca, si può ottenere facilmente un’immagine duplice.  Il  Prof Heinemann ha nuovamente escluso un difetto tecnico perché egli era  in grado di eliminare, grazie alle sue conoscenze, tutti i problemi  comuni associati con la  fotografia digitale- come particelle di  polvere, goccioline d’acqua, riflessi ed un sacco di altre cause  probabili, eppure gli Orbs di luce continuavano ad apparire. Più  immagini riprendeva, più acquistava esperienza nello studio delle  bizzarre proprietà di queste luci brillanti.
 Heinemann ha condotto dozzine di esperimenti usando due macchine  fotografiche poste su treppiedi, sotto condizioni controllate. In uno  dei suoi primi tentativi  ha scoperto che gli orbs possono muoversi  molto velocemente, fino a 800 Km/h o anche più. Ha anche osservato che,  scattando due foto contemporaneamente con due macchine fotografiche che  inquadrano lo stesso oggetto, ma da due angolazioni diverse,  l’orb  appare solo in una delle due immagini riprese simultaneamente, come se  gli Orbs, in qualche modo, avessero scelto su quale macchina fotografica  apparire  o se apparire su tutt’ e due!  Alla fine, ad Heinemann è  stata lasciata una sola conclusione: che stava indagando su una forma di  intelligenza paranormale!
 “Ritengo senza alcun dubbio, che i globuli di luce siano uno dei più  significativi fenomeni al di fuori di questa realtà che l’umanità abbia  mai visto” dice Heinemann. “Fin’ ora, c’è stata un’ enorme casistica  aneddotica sul fatto che il mondo dello spirito esiste, ma ora ritengo  che non c’è più nulla di aneddotico. Grazie alla tecnologia digitale,  possiamo vederlo per la prima volta, dato che stiamo confrontandoci con  un fenomeno non-fisico- benché reale.”
 La tentazione, naturalmente, è di giubilare tali affermazioni come  fandonie poichè molti Professori e colleghi di Heinemann considerano la  sua ricerca una totale stupidaggine, ma un numero crescente di altri  scienziati  rispettabili rifiuta di rigettare l’ipotesi che gli Orbs di  luce potrebbero offrire un’affascinante occhiata sull’ignoto.   All’inizio di quest’anno, la prima conferenza mondiale sugli Orbs ha  avuto luogo a Sedona,in Arizona, dove molti scienziati si sono  fermamente dichiarati e convinti che si tratti d’un fenomeno paranormale  genuino.
 Le loro conclusioni, se corrette, possono avere implicazioni enormi sul  nostro modo di vedere l’universo e sul ruolo che in esso giochiamo. Gli  esperti dicono che solo perché qualcosa non è stato ancora  scientificamente verificato, non vuol dire che non esiste.  William  Tiller, un fisico teorico che da ben 35 anni indaga su coscienza e  materia alla Stanford Università, in California, ha ricordato alla  conferenza che ciò che noi vediamo coi nostri occhi fisici comprende  meno del 10 per cento dell’universo noto,  perché la visione umana opera  solo in una limitata regione dello spettro  elettromagnetico.
 Per esempio, sebbene sappiamo che esistono, non possiamo vedere le onde  radio, anche se trasportano enormi quantitativi di informazioni.
 Similmente, Miceal Ledwith, un professore di Teologia che per dieci anni  è stato Presidente del Maynooth College alla National University of  Ireland, ha ricordato agli scettici che quando, nel 1861, il Dr Ignaz  Semmelweis aveva affermato che ci poteva essere un collegamento  invisibile tra i chirurghi che non si lavavano le mani e l’alta  incidenza di infezione dopo il parto, i suoi colleghi lo avevano preso  in giro, sebbene quella fosse la prima evidenza di ciò che più tardi  sarebbe divenuto noto come infezione batterica puerperale. “Molte grandi  scoperte storiche sono state messe in ridicolo inizialmente, ‘ ha detto  Ledwith alla conferenza sugli Orbs. ‘Per me non c’è dubbio che il  fenomeno degli Orbs è vero e merita di esser preso in seria  considerazione. Non esistono solo poche foto di Orbs, che possono essere  facilmente
 alterate, ma centinaio di migliaia, in tutto il mondo”,  Ledwith, che è  stato anche membro della Commissione Internazionale Teologica presso il  Vaticano, ha infatti una raccolta di più di 100.000 foto di Orbs e  continua:
 “Essi si presentano in tutte le taglie, variando da alcuni millimetri a  molti centimetri, a volte appaiono unici ed a volte a centinaia, in  colori varianti dal bianco azzurro, al  verde, rosa e dorato. Nel tempo  ho capito che il lampo del flash è essenziale per catturarli, persino  alla luce del giorno. Credo che questo dipenda dal fatto che gli  orbs  siano visibili grazie ad un fenomeno noto in Fisica come fluorescenza.
 Il flash della macchina fotografica causa un processo di fluorescenza rendendo visibili gli Orbs”
 Ledwith è ancora incerto su cosa questi Orbs possano essere davvero, ma  non ha dubbi che si tratti di apparizione paranormali: “Credo che  possono essere molte cose, come spiriti dei trapassati o, come alcuni  Maestri spirituali affermano, spiriti in attesa di nascere in un corpo  fisico, oppure rappresentare veicoli di altre intelligenze come spiriti  della natura o esseri fatti di pura energia che non si sono mai  incarnati in un corpo fisico. Ci sono centinaio di diversi tipi di orbs”  Molti Scienziati credono che gli Orbs siano sfere d’energia  plasma-simile,  ma un’energia che può essere studiata con i normali  strumenti di rilevazione, anche se sembra in possesso d’un certo grado  di controllo sulla sua forma e sul suo aspetto.
 Spesso gli Orbs possono essere fotografati più facilmente in luoghi dove  è presente un’intensa energia mentale, come durante i raduni  spirituali, dice Ledwith, che regolarmente li vede accanto alle mani o  al apo dei guaritori, quasi facessero da assistenti nel processo di  terapia spirituale Anna Donaldson è una fotografa freelance che ebbe  l’incarico di scattare foto di Keith Watson, un Medium che stava  aiutando le autorità ad indagare sulla scomparsa di Sara Payne, una  bimba rapita sette anni fa, mentre giocava nel giardino dei nonni, nel  Sussex.
 La “battuta di caccia” prese inizio dal punto esatto in cui Sara era  stata vista per l’ultima volta, perché il Medium aveva suggerito che lì  sentiva qualcosa, ed infatti, quando le foto sono state sviluppate, un  misterioso globo luminoso è apparso in una delle immagini. ‘Io non ho  mai creduto a questa roba paranormale’ dice Anna, ‘però non ho  riscontrato alcun difetto nella macchina fotografica, perchè ciò avrebbe  causato immagini anomale in tutte le foto e non solo in alcune”.
 Ancora scettica, Anna ha controllato i negativi e analizzato le immagini  per cercarvi difetti tecnici, ma nuovamente non riusciva a trovare una  risposta logica- fin quando un ricercatore del Paranormale le ha  suggerito che le foto possono catturare l’aura delle persone. Nel caso  allo studio, il colore bluastro degli Orbs suggeriva la presenza di uno  spirito molto giovane e così Anna è andata in Grecia per fotografare il  luogo preciso in cui un altro bambino era scomparso. Con suo enorme  stupore, le fotografie evidenziarono nuovamente la presenza di un globo  blu. Il giorno dopo, non ancora pienamente convinta dato che pensava che  si trattasse di un problema legato alle condizioni d’illuminazione, ne  scattava altre, ottenendo lo stesso risultato, sebbene questa volta  fossero visibili due orbs di colore arancione. ‘Ora so che avevo  scattato foto di Orbs con tre macchine fotografiche diverse, in due  paesi diversi, in tre giorni diversi: non c’è semplicemente nessuna  possibilità che si tratti di un fatto casuale o d’un difetto tecnico’  dice Anna. “Ancora non so che cosa pensare, ma suppongo che una macchina  fotografica in grado di riprendere un’immagine a una velocita’ di 1/  2.000 di secondo, è in grado di scoprire cose impossibili a vedersi ad  occhio nudo.”  E’ possibile che si trattasse degli spiriti dei bambini  perduti?
 Terri Caldwell, un guaritore di Belbroughton, nel Worcestershire, è fra  quelli che si  dicono convinti del fatto che gli orbs sono la  manifestazione evidente di spiriti umani. ‘Per me, gli Orbs sono spiriti  che semplicemente vanno in giro ad espletare le loro normali attività,’  dice Terri. ‘Io credo che tutti noi siamo spiriti che hanno  un’esperienza fisica, e quando moriamo la nostra energia ,che si porta  dietro tutte le informazioni su di noi, continua ad esistere.” Ma non  tutti gli Studiosi sono convinti che sia proprio così.  Gary Schwartz,  Professore di Psichiatria all’Università dell’Arizona, ha condotto molti  esperimenti sugli Orbs con l’aiuto di esperti in Fisica Ottica, ed è  rimasto scettico sull’argomento:  “Ritengo che la stragrande maggioranza  dei casi di cosiddetti Orbs è prontamente attribuita a fenomeni  paranormali quando, in effetti, riflessi dispersi in ambienti  incontrollati spesso producono immagini similari”  ha detto al  Congresso, ma questa affermazione non scoraggia Ledwith e soci, che  ritengono il fenomeno troppo frequente per essere giudicato fasullo.
 ‘Gli Orbs fanno parte della realtà quotidiana, nè più ne meno di noi. Il  loro mondo può essere tanto vero quanto il nostro, ma esiste su  frequenze più elevate. Quando cambiamo canale sulla TV non facciamo  altro che commutarci su una frequenza diversa che contiene informazioni  diverse. E’ illogico pensare che ciò che non possiamo vedere non sia  vero, solo perché l’occhio umano può ricevere una parte molto ristretta  dello spettro luminoso.  Molti animali possono vedere in zone spettrali  precluse ai nostri occhi.
 Il Professore Heinemann ha quindi concluso:  “La ricerca sugli Orbs è  solo agli inizi, ma le fotografie di queste emanazioni dello spirito  ormai offrono un’evidenza- mai come ora vicina alla prova scientifica –  dell’esistenza di una realtà spirituale.
 EL CAIRO (EGITTO)
 MISTERIOSE “BOLLE DI LUCE” 
 E LO “SPETTRALE GUARDIANO”
 http://www.segnidalcielo.it/bolle_di_luce_Egitto.html
GRUPPO DI AMICI AL CAIRO. SI NOTANO CHIARAMENTE BOLLE DI LUCE SOPRA DI LORO
La stagione migliore per una vacanza gradevolmente e culturalmente  piacevole in Egitto è la primavera, e marzo ed aprile sono, secondo me, i  mesi ideali e più adatti per farla !!
 Così a marzo di quest’anno, un gruppo di amici e studiosi di cultura  Essena (tra i quali un socio del Centro Italiano Ricerche), si organizzò  per una vacanza al Cairo e dintorni.
 Visitarono posti stupendi e indiscutibilmente legati alla storia e cultura mondiale.
 Luoghi affascinanti e ricchi di oscuri e sottili misteri che, aleggiano e  pregnano perennemente i grandi manufatti archeologici e le antiche  rovine su tutto il territorio Egiziano !
 Conclusasi la vacanza, ritornarono pienamente felici e soddisfatti e con  moltissime foto digitali scattate; testimonianze dirette della loro  presenza nei luoghi sopra-citati !
 Ed e proprio su queste foto che vorrei soffermarmi …… !!
 Quando le visionarono restarono basiti da ciò che videro impresso su di esse !
 In moltissime di quelle foto fatte in notturna, vi erano delle sfere o  bolle che abbiamo chiamato “BOLLE DI LUCE”, in alcune foto ve ne erano  in quantità notevole, in altre meno !
 Chiare, luminose, trasparenti, assolutamenti non visibili ad occhio nudo!
 Giornate splendide, nottate serene, aria asciutta e senza alcuna traccia  di umidità, obiettivi e lenti puliti …… come dare una spiegazione  logica e razionale a tutto ciò ?
 Tra l’altro, in una delle foto, si nota chiaramente una figura spettrale  ed evanescente indossante una sorta di mantello nero, che sambra essere  una specie di “GUARDIANO” della zona archeologica del Cairo (di questa  misteriosa figura ne abbiamo fatto anche degli ingrandimenti che vi  mostrerò)!
 L’Egitto è un luogo di grandi misteri …… ora se ne aggiunto un’altro !!!
 Ora vi mostrerò il dossier fotografico ed è tutt’ora in corso uno studio  ed una  ricerca più approfondita per vedere, se è possibile, dare una  risposta esaudiente a questo strano fenomeno affascinante e sconosciuto  !!
* LE FOTO DELLE BOLLE DI LUCE *
” LE FOTO DEL MISTERIOSO GUARDIANO”
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
 ORB, SFERE DI LUCE
 http://www.croponline.org/orb.htm 
 Che cosa sono? Riflessi o difetti della macchina fotografica o…
 Esseri di luce provenienti da altri mondi o altre dimensioni?
 ORB, IL FENOMENO
 ORBS, INDAGINE DI UNA TESTIMONE
LE NOSTRE INDAGINI
 FOTOGALLERY DI ORB
INDAGINI DEL GRUPPO “LA CORONA”
 ORB, IL FENOMENO
 In alcuni casi compaiono nelle fotografie, in fase di sviluppo,  delle sfere luminose chiamate ORB. Il fenomeno è riscontrato sia in  seguito all’uso di macchine fotografiche tradizionali, sia (e  suprattutto) di fotocamere digitali. La natura di queste sfere ci è  sconosciuta. Tuttavia, è possibile formulare molte ipotesi. 
 – Sembra che compaiano più facilmente in seguito all’uso del flash;
 – Ma compaiono anche in assenza di flash;
 – Possono essere di diversa grandezza;
 – Il 90 % delle volte sono di forma circolare (nel restante 10 % sono compresi orb di altre forme, soprattutto ovali);
 – In tutti i casi, presentano un bordo brillante;
 – Sono più o meno trasparenti;
 – Ne troviamo di due tipi: 1) a sfere concentriche (con nucleo) e 2) uniformi di forma non circolare;
 – Vengono fotografati soprattutto in luoghi particolari, quali case infestate, cerchi nel grano, cimiteri, etc.;
 – In rari casi sono stati anche filmati in movimento (guarda i links qui sotto);
 – Quelli concentrici somigliano a diafane diatomee circolari (ovvero  alghe unicellulari silicee di dimensioni da 100 a 1000 micron);
 – In laboratorio sono stati rilevati nello stesso posto e con le stesse  dimensioni pur usando contemporaneamente due differenti macchine  fotografiche
 – Non si tratta di macchie di polvere sull’obiettivo fotografico, perché  anche dopo aver pulito l’obiettivo, continuano a comparire nelle foto;
 – Non sono difetti delle fotocamere digitali, perché compaiono anche su  pellicola tradizionale e non sembra neppure dipendere dal numero di  pixel del sensore perché sono stati fotografati da sensori differenti,  che variavano da 3,5 Mpixel a 8 Mpixel;
 – Non si tratta né di particelle di polvere in sospensione nell’aria, né  di gocce di pioggia, né di insetti illuminati dal flash, poiché sia le  gocce d’acqua che gli insetti risultano, nelle foto, in movmento. Gli  Orb invece sono fissi nela foto, come se galleggiassero nell’aria; 
 – Potrebbero essere sfere di plasma energetico che si illumina alla luce  del flash, così come accade per l’effetto di luminescenza dato dal  neon;
 – Entità extra-dimensionali, disincarnate o provenienti da un altro pianeta;
 – Oppure, sonde di esplorazione di natura aliena;
 Giorgio Pastore
 LINKS UTILI:
 http://orbstudy.com/BIZyCart.asp?NEXTPAGE=Index.htm&GROUP=Special&STYLE=Base&CLIENT=OrbStudy http://www.hwh22.it/ http://www.grottadimerlino.org/orbs.htm http://www.sjgr.org/video.htm (qui sono presenti anche dei rari video di Orb!)
 LE NOSTRE INDAGINI
 Noi del C.R.O.P. abbiamo scattato molte fotografie in cui  abbiamo visto, in fase di sviluppo, comparire degli Orb. Qui sotto,  alcuni esempi (clicca per ingrandire):
Foto scattata con macchina 
 fotografica tradizionale in 
 una vecchia casa infestata;	Esempio di sfere non concentriche;
 foto scattata in un luogo infestato con
 una fotocamera digitale;	Esempio di sfera circolare e
 concentrica, in una casa infestata.
 fotocamera digitale;	Una serie di Orb ripresi all’interno
 del crop circle di Desio (luglio 2004). Fotocamera digitale;
 Sono ancora in corso degli studi per cercare di venire a capo del  fenomeno. Tutti questi posti tuttavia presentano una stessa  caratteristica comune, ovvero un elettromagnetismo superiore alla media  (che è 0,20 microtesla). Ad esempio, nel crop circle di Desio (Mi)  arrivava fino a 0,68 microtesla. Nei luoghi infestati sono state  rilevate ampie fluttuazioni di campi magnetici con picchi fino a 100  milligauss, contro gli 1/2 normalmente presenti. Per questo, molte  volte, si è pensato che questa alterazione del campo magnetico sia la  causa delle “visioni” di “fantasmi” nelle zone infestate, ma mai si è  pensato invece che proprio questa anomalia possa essere l’effetto della  presenza di una qualche entità sovrasensibile e incorporea. Quindi, non  la causa, ma l’effetto. 
 Abbiamo notato una somiglianza degli Orb con le diatomee circolari,  ovvero alghe unicellulari silicee di dimensioni da 100 a 1000 micron che  vivono nell’acqua degli oceani e dei mari. Forme di vita elementari, ce  ne sono di vari generi; questo, di forma concentrica, è il genere della  Cyclotella. Presenta una corona esterna e un nucleo.  Potrebbe esserci  un nesso tra queste semplici forme di vita e gli Orb?
A sinistra una Diatomea cyclotella. 
 Sopra un Orb immortalato in una casa infestata.
 Giorgio Pastore
 LE INDAGINI DEL GRUPPO “LA CORONA”
 “LA CORONA” è un’associazione socio culturale costituita nel 1992 a  Mogliano Veneto (TV) dalla sig.ra Maria Morganti, maestra bioterapeuta  con applicazione della psicotronica e biogeomagnetica attestata  dall’Istituto Scientifico di Ricerca ed Applicazione Bio-radiante di  Milano fondato dal Prof. A. Zanatta e dall’International Istitute Of  Biophysics e V., IIB in Germania.
Esseri di Luce, Amici di mondi lontani, Esseri appartenenti al mondo dei non – più tra cui Padre Pio di Pietrelcina e Madre Teresa di Calcutta hanno dato numerosi messaggi telepatici alla sig.ra Morganti la quale ha provveduto alla loro pubblicazione su vari quotidiani.
Importantissime rivelazioni sono state fornite da Padre Pio di Pietrelcina sugli eventi dell’11 settembre 2001 tra cui l’indicazione degli obbiettivi nel mirino “dell’incoscienza”, la presenza in alcuni paesi medio-orientali di una sostanza che può diventare uno strumento micidiale nelle mani delle “cape calde” per la sua proprietà di rendere invisibili – non rilevabili da strumentazioni – per qualche ora oggetti, forme e mezzi di trasporto. Padre Pio di Pietrelcina ha anche annunciato catastrofi naturali che avrebbero colpito ogni parte del pianeta, citando luoghi e date, alluvioni che con cicli ripetitivi avrebbero interessato gli anni dal 2000 al 2003.
Tanti avvenimenti purtroppo sono accaduti, confermando la valenza di tali messaggi, dalle alluvioni ai terremoti fisici ed economici che hanno messo in ginocchio l’intero pianeta
Essi hanno anticipato, già dal 1997, la presenza d’acqua su Giove e la fuoriuscita, con la possibilità di estrazione, dal 2002 al 2018 della sostanza “placentoplatenoidina”, la sostanza della vita. Anche su MARTE hanno preannunciato la presenza d’acqua, dato messo in rilievo dalla scienza negli ultimi mesi dell’anno 2002, la cui conferma diretta però è avvenuta solo all’inizio del 2004 grazie alla sonda europea Mars Express in orbita sul pianeta rosso. Entro il 2010 essi hanno previsto il ritrovamento di antiche tracce della colonizzazione uomo-ufo e la presenza di una sostanza giallognola utilizzabile per la salvezza dell’ambiente e dell’uomo. Tali rivelazioni sensazionali sono state confermate, approfondite e pubblicate dalla sig.ra Morganti all’inizio dell’anno in corso e un po’ alla volta esse stanno per essere avvallate dalle rilevazioni delle due sonde americane presenti su Marte.
Numerosissimi altri eventi astronomici straordinari interesseranno la generazione del terzo millennio: entro il 2010 gli scienziati individueranno ad est di Cassiopea una dimensione simile alla Terra e l’avvicinamento di un enorme asteroide entro il 2030 che potrebbe compromettere il futuro del pianeta Terra.
La storia dell’umanità e gli eventi annunciati sono stati in parte raccolti nel libro scritto dalla sig.ra Morganti M. “GLI STRUMENTI DELL’ENERGIA PRIMARIA”, edito nel giugno 2001.
Con il libro GLI ARCHETIPI RACCONTANO – IL MISTERO DEI CERCHI NEL  GRANO, pubblicato nel 2004 (Edizioni M.I.R. – prefazione dott. Alfredo  Lissoni) la sig.ra Morganti ed il suo collaboratore nonché ricercatore  della simbologia cerchiana sig. Luciano Gasparini hanno voluto dare un  contributo di conoscenza su un fenomeno affascinante e controverso – la  manifestazione dei cerchi nel grano – fornendo una nuova chiave di  decodifica che aiuterà a capire i messaggi che da anni energie di altri  mondi mandano all’uomo per l’apertura della sua coscienza universale  volta all’esistenza del Divino.
 La magnificenza della manifestazione plurima dei CORPI DI LUCE,  documentata da uno straordinario filmato ripreso l’11 settembre 2003 ad  Amatlan in Messico dal sig. Gasparini insieme alla sig.ra Morganti  durante il viaggio fatto su specifica richiesta di “amici di un mondo  lontano”, molto può dire alla scienza sull’origine della vita e molto  può parlare al cuore dell’uomo riempiendo gli spazi della sua  solitudine.
I CORPI DI LUCE
 QUESTE SOLO ALCUNE DELLE FOTO STRAORDINARIE RICAVATE DAL 
 FILMATO (protetto da Copyright) RIPRESO DAL SIG. GASPARINI IL GIORNO 
 11 SETTEMBRE 2003 AD AMATLAN IN MESSICO. 
 Ma……le parole scorrono, i fatti accadono …… e finché l’uomo non  comprende che “IL MONDO PARLA DA SOLO” – come dice Padre Pio di  Pietrelcina – , “Le Stelle” con tanto amore e tenacia perseverano a  dialogare.
 “Sono MARIA MORGANTI, contattista telepatica da svariati anni nonché  ricercatrice. Ciò che vi racconto può avere dell’incredibile: due anni  fa ricevetti un messaggio per via telepatica da Neuronice, un  extraterrestre proveniente dal pianeta Zeta. Mi disse che era giunto il  momento di dare all’umanità una nuova conoscenza di alcuni fenomeni.  Questo comportava uno spostamento in Messico su alcune montagne sacre e  paesi limitrofi nei mesi di giugno, settembre e dicembre.In questi  luoghi – e questo mi fu detto da Neuronice – avremmo visto e registrato  una metamorfosi dalle forme più uniche che rare, portando alla scienza  una nuova metodologia, una nuova considerazione di queste fenomenologie,  una situazione dove l’uomo potrà incontrare nuove realtà potendole  guardare e pensare con il cuore, sfiorandone il principio di verità. Il  grande Cosmo ha un suo linguaggio e lo trasferisce su vari piani,  compreso il pianeta Terra. Neuronice mi disse: “Sarete presi per  visionari, e a questo siete abituati, ma avrete anche momenti di gioia”.  Risposi a Neuronice di non sapere quando tutto questo si sarebbe potuto  avverare e lo ringraziai di tutto. Tutto ciò si avverò il 7 settembre  2003.”
 (CONTINUA SU: http://www.lacorona.org/corona.htm )
 
  
         
  
  
  
  
 
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