Orbs = Orbital Reduction Ball Shine
Il Professore Klaus Heinemann (nella foto), un ricercatore della NASA, l’agenzia spaziale americana, stava un giorno sfogliando una raccolta di foto scattate da sua moglie ad un raduno di guaritori spirituali, quando ha notato che molte di esse contenevano lo stesso pallido, ma chiaramente definito, cerchietto di luce, come una luna in miniatura, sospesa sopra alcuni dei soggetti ripresi. Dapprima, gli è sembrata solo una coincidenza: come tutte le persone molto razionali, ha inizialmente presunto che le foto fossero difettose:
” Ho pensato che i cerchietti fossero causati da polvere, particelle sospese nell’aria, anomalie del flash, gocce di vapor d’acqua e così via” dice il Prof Heinemann. ‘Poi mi sono talmente incuriosito, che sono ritornato nella stanza dove le foto sono state scattate, nella speranza di trovare una spiegazione logica- come un specchio sullo sfondo- ma non trovai nulla”. Nè poté trovare alcun difetto nella macchina fotografica di sua moglie e, da scienziato con un’esperienza considerevole nelle sofisticate tecniche microscopiche d’esame della materia -fino a livelli di risoluzione atomica – possiamo esser certi che i suoi metodi furono più che rigidi. Ancora confuso, Heinemann partì in quarta per scoprire che cos’altro avrebbe potuto causare i misteriosi cerchietti. Lui e sua moglie hanno così cominciato a scattare a vanvera centinaia di foto digitali, per vedere se fosse possibile ricreare i misteriosi cerchietti. In effetti riuscirono a farli comparire di nuovo, ma per quanto assurdo possa sembrare – solo se loro lo chiedevano-, le apparizioni diventavano visibili alla macchina fotografica! Hanno anche scoperto che questo metodo funziona particolarmente bene quando si fotografano raduni spirituali.
Cosa diamine stava succedendo? Di nuovo uno strano mal funzionamento di tipo tecnico sembrava la risposta ovvia. Tali anomalie accadono frequentemente nella fotografia digitale. Se, per esempio, si dà una lieve scossa ad una macchina fotografica durante lo scatto, specialmente con luce fioca, si può ottenere facilmente un’immagine duplice. Il Prof Heinemann ha nuovamente escluso un difetto tecnico perché egli era in grado di eliminare, grazie alle sue conoscenze, tutti i problemi comuni associati con la fotografia digitale- come particelle di polvere, goccioline d’acqua, riflessi ed un sacco di altre cause probabili, eppure gli Orbs di luce continuavano ad apparire. Più immagini riprendeva, più acquistava esperienza nello studio delle bizzarre proprietà di queste luci brillanti.
Heinemann ha condotto dozzine di esperimenti usando due macchine fotografiche poste su treppiedi, sotto condizioni controllate. In uno dei suoi primi tentativi ha scoperto che gli orbs possono muoversi molto velocemente, fino a 800 Km/h o anche più. Ha anche osservato che, scattando due foto contemporaneamente con due macchine fotografiche che inquadrano lo stesso oggetto, ma da due angolazioni diverse, l’orb appare solo in una delle due immagini riprese simultaneamente, come se gli Orbs, in qualche modo, avessero scelto su quale macchina fotografica apparire o se apparire su tutt’ e due! Alla fine, ad Heinemann è stata lasciata una sola conclusione: che stava indagando su una forma di intelligenza paranormale!
“Ritengo senza alcun dubbio, che i globuli di luce siano uno dei più significativi fenomeni al di fuori di questa realtà che l’umanità abbia mai visto” dice Heinemann. “Fin’ ora, c’è stata un’ enorme casistica aneddotica sul fatto che il mondo dello spirito esiste, ma ora ritengo che non c’è più nulla di aneddotico. Grazie alla tecnologia digitale, possiamo vederlo per la prima volta, dato che stiamo confrontandoci con un fenomeno non-fisico- benché reale.”
La tentazione, naturalmente, è di giubilare tali affermazioni come fandonie poichè molti Professori e colleghi di Heinemann considerano la sua ricerca una totale stupidaggine, ma un numero crescente di altri scienziati rispettabili rifiuta di rigettare l’ipotesi che gli Orbs di luce potrebbero offrire un’affascinante occhiata sull’ignoto. All’inizio di quest’anno, la prima conferenza mondiale sugli Orbs ha avuto luogo a Sedona,in Arizona, dove molti scienziati si sono fermamente dichiarati e convinti che si tratti d’un fenomeno paranormale genuino.
Le loro conclusioni, se corrette, possono avere implicazioni enormi sul nostro modo di vedere l’universo e sul ruolo che in esso giochiamo. Gli esperti dicono che solo perché qualcosa non è stato ancora scientificamente verificato, non vuol dire che non esiste. William Tiller, un fisico teorico che da ben 35 anni indaga su coscienza e materia alla Stanford Università, in California, ha ricordato alla conferenza che ciò che noi vediamo coi nostri occhi fisici comprende meno del 10 per cento dell’universo noto, perché la visione umana opera solo in una limitata regione dello spettro elettromagnetico.
Per esempio, sebbene sappiamo che esistono, non possiamo vedere le onde radio, anche se trasportano enormi quantitativi di informazioni.
Similmente, Miceal Ledwith, un professore di Teologia che per dieci anni è stato Presidente del Maynooth College alla National University of Ireland, ha ricordato agli scettici che quando, nel 1861, il Dr Ignaz Semmelweis aveva affermato che ci poteva essere un collegamento invisibile tra i chirurghi che non si lavavano le mani e l’alta incidenza di infezione dopo il parto, i suoi colleghi lo avevano preso in giro, sebbene quella fosse la prima evidenza di ciò che più tardi sarebbe divenuto noto come infezione batterica puerperale. “Molte grandi scoperte storiche sono state messe in ridicolo inizialmente, ‘ ha detto Ledwith alla conferenza sugli Orbs. ‘Per me non c’è dubbio che il fenomeno degli Orbs è vero e merita di esser preso in seria considerazione. Non esistono solo poche foto di Orbs, che possono essere facilmente
alterate, ma centinaio di migliaia, in tutto il mondo”, Ledwith, che è stato anche membro della Commissione Internazionale Teologica presso il Vaticano, ha infatti una raccolta di più di 100.000 foto di Orbs e continua:
“Essi si presentano in tutte le taglie, variando da alcuni millimetri a molti centimetri, a volte appaiono unici ed a volte a centinaia, in colori varianti dal bianco azzurro, al verde, rosa e dorato. Nel tempo ho capito che il lampo del flash è essenziale per catturarli, persino alla luce del giorno. Credo che questo dipenda dal fatto che gli orbs siano visibili grazie ad un fenomeno noto in Fisica come fluorescenza.
Il flash della macchina fotografica causa un processo di fluorescenza rendendo visibili gli Orbs”
Ledwith è ancora incerto su cosa questi Orbs possano essere davvero, ma non ha dubbi che si tratti di apparizione paranormali: “Credo che possono essere molte cose, come spiriti dei trapassati o, come alcuni Maestri spirituali affermano, spiriti in attesa di nascere in un corpo fisico, oppure rappresentare veicoli di altre intelligenze come spiriti della natura o esseri fatti di pura energia che non si sono mai incarnati in un corpo fisico. Ci sono centinaio di diversi tipi di orbs” Molti Scienziati credono che gli Orbs siano sfere d’energia plasma-simile, ma un’energia che può essere studiata con i normali strumenti di rilevazione, anche se sembra in possesso d’un certo grado di controllo sulla sua forma e sul suo aspetto.
Spesso gli Orbs possono essere fotografati più facilmente in luoghi dove è presente un’intensa energia mentale, come durante i raduni spirituali, dice Ledwith, che regolarmente li vede accanto alle mani o al apo dei guaritori, quasi facessero da assistenti nel processo di terapia spirituale Anna Donaldson è una fotografa freelance che ebbe l’incarico di scattare foto di Keith Watson, un Medium che stava aiutando le autorità ad indagare sulla scomparsa di Sara Payne, una bimba rapita sette anni fa, mentre giocava nel giardino dei nonni, nel Sussex.
La “battuta di caccia” prese inizio dal punto esatto in cui Sara era stata vista per l’ultima volta, perché il Medium aveva suggerito che lì sentiva qualcosa, ed infatti, quando le foto sono state sviluppate, un misterioso globo luminoso è apparso in una delle immagini. ‘Io non ho mai creduto a questa roba paranormale’ dice Anna, ‘però non ho riscontrato alcun difetto nella macchina fotografica, perchè ciò avrebbe causato immagini anomale in tutte le foto e non solo in alcune”.
Ancora scettica, Anna ha controllato i negativi e analizzato le immagini per cercarvi difetti tecnici, ma nuovamente non riusciva a trovare una risposta logica- fin quando un ricercatore del Paranormale le ha suggerito che le foto possono catturare l’aura delle persone. Nel caso allo studio, il colore bluastro degli Orbs suggeriva la presenza di uno spirito molto giovane e così Anna è andata in Grecia per fotografare il luogo preciso in cui un altro bambino era scomparso. Con suo enorme stupore, le fotografie evidenziarono nuovamente la presenza di un globo blu. Il giorno dopo, non ancora pienamente convinta dato che pensava che si trattasse di un problema legato alle condizioni d’illuminazione, ne scattava altre, ottenendo lo stesso risultato, sebbene questa volta fossero visibili due orbs di colore arancione. ‘Ora so che avevo scattato foto di Orbs con tre macchine fotografiche diverse, in due paesi diversi, in tre giorni diversi: non c’è semplicemente nessuna possibilità che si tratti di un fatto casuale o d’un difetto tecnico’ dice Anna. “Ancora non so che cosa pensare, ma suppongo che una macchina fotografica in grado di riprendere un’immagine a una velocita’ di 1/ 2.000 di secondo, è in grado di scoprire cose impossibili a vedersi ad occhio nudo.” E’ possibile che si trattasse degli spiriti dei bambini perduti?
Terri Caldwell, un guaritore di Belbroughton, nel Worcestershire, è fra quelli che si dicono convinti del fatto che gli orbs sono la manifestazione evidente di spiriti umani. ‘Per me, gli Orbs sono spiriti che semplicemente vanno in giro ad espletare le loro normali attività,’ dice Terri. ‘Io credo che tutti noi siamo spiriti che hanno un’esperienza fisica, e quando moriamo la nostra energia ,che si porta dietro tutte le informazioni su di noi, continua ad esistere.” Ma non tutti gli Studiosi sono convinti che sia proprio così. Gary Schwartz, Professore di Psichiatria all’Università dell’Arizona, ha condotto molti esperimenti sugli Orbs con l’aiuto di esperti in Fisica Ottica, ed è rimasto scettico sull’argomento: “Ritengo che la stragrande maggioranza dei casi di cosiddetti Orbs è prontamente attribuita a fenomeni paranormali quando, in effetti, riflessi dispersi in ambienti incontrollati spesso producono immagini similari” ha detto al Congresso, ma questa affermazione non scoraggia Ledwith e soci, che ritengono il fenomeno troppo frequente per essere giudicato fasullo.
‘Gli Orbs fanno parte della realtà quotidiana, nè più ne meno di noi. Il loro mondo può essere tanto vero quanto il nostro, ma esiste su frequenze più elevate. Quando cambiamo canale sulla TV non facciamo altro che commutarci su una frequenza diversa che contiene informazioni diverse. E’ illogico pensare che ciò che non possiamo vedere non sia vero, solo perché l’occhio umano può ricevere una parte molto ristretta dello spettro luminoso. Molti animali possono vedere in zone spettrali precluse ai nostri occhi.
Il Professore Heinemann ha quindi concluso: “La ricerca sugli Orbs è solo agli inizi, ma le fotografie di queste emanazioni dello spirito ormai offrono un’evidenza- mai come ora vicina alla prova scientifica – dell’esistenza di una realtà spirituale.
EL CAIRO (EGITTO)
MISTERIOSE “BOLLE DI LUCE”
E LO “SPETTRALE GUARDIANO”
http://www.segnidalcielo.it/bolle_di_luce_Egitto.html
GRUPPO DI AMICI AL CAIRO. SI NOTANO CHIARAMENTE BOLLE DI LUCE SOPRA DI LORO
La stagione migliore per una vacanza gradevolmente e culturalmente piacevole in Egitto è la primavera, e marzo ed aprile sono, secondo me, i mesi ideali e più adatti per farla !!
Così a marzo di quest’anno, un gruppo di amici e studiosi di cultura Essena (tra i quali un socio del Centro Italiano Ricerche), si organizzò per una vacanza al Cairo e dintorni.
Visitarono posti stupendi e indiscutibilmente legati alla storia e cultura mondiale.
Luoghi affascinanti e ricchi di oscuri e sottili misteri che, aleggiano e pregnano perennemente i grandi manufatti archeologici e le antiche rovine su tutto il territorio Egiziano !
Conclusasi la vacanza, ritornarono pienamente felici e soddisfatti e con moltissime foto digitali scattate; testimonianze dirette della loro presenza nei luoghi sopra-citati !
Ed e proprio su queste foto che vorrei soffermarmi …… !!
Quando le visionarono restarono basiti da ciò che videro impresso su di esse !
In moltissime di quelle foto fatte in notturna, vi erano delle sfere o bolle che abbiamo chiamato “BOLLE DI LUCE”, in alcune foto ve ne erano in quantità notevole, in altre meno !
Chiare, luminose, trasparenti, assolutamenti non visibili ad occhio nudo!
Giornate splendide, nottate serene, aria asciutta e senza alcuna traccia di umidità, obiettivi e lenti puliti …… come dare una spiegazione logica e razionale a tutto ciò ?
Tra l’altro, in una delle foto, si nota chiaramente una figura spettrale ed evanescente indossante una sorta di mantello nero, che sambra essere una specie di “GUARDIANO” della zona archeologica del Cairo (di questa misteriosa figura ne abbiamo fatto anche degli ingrandimenti che vi mostrerò)!
L’Egitto è un luogo di grandi misteri …… ora se ne aggiunto un’altro !!!
Ora vi mostrerò il dossier fotografico ed è tutt’ora in corso uno studio ed una ricerca più approfondita per vedere, se è possibile, dare una risposta esaudiente a questo strano fenomeno affascinante e sconosciuto !!
* LE FOTO DELLE BOLLE DI LUCE *
” LE FOTO DEL MISTERIOSO GUARDIANO”
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
ORB, SFERE DI LUCE
http://www.croponline.org/orb.htm
Che cosa sono? Riflessi o difetti della macchina fotografica o…
Esseri di luce provenienti da altri mondi o altre dimensioni?
ORB, IL FENOMENO
ORBS, INDAGINE DI UNA TESTIMONE
LE NOSTRE INDAGINI
FOTOGALLERY DI ORB
INDAGINI DEL GRUPPO “LA CORONA”
ORB, IL FENOMENO
In alcuni casi compaiono nelle fotografie, in fase di sviluppo, delle sfere luminose chiamate ORB. Il fenomeno è riscontrato sia in seguito all’uso di macchine fotografiche tradizionali, sia (e suprattutto) di fotocamere digitali. La natura di queste sfere ci è sconosciuta. Tuttavia, è possibile formulare molte ipotesi.
– Sembra che compaiano più facilmente in seguito all’uso del flash;
– Ma compaiono anche in assenza di flash;
– Possono essere di diversa grandezza;
– Il 90 % delle volte sono di forma circolare (nel restante 10 % sono compresi orb di altre forme, soprattutto ovali);
– In tutti i casi, presentano un bordo brillante;
– Sono più o meno trasparenti;
– Ne troviamo di due tipi: 1) a sfere concentriche (con nucleo) e 2) uniformi di forma non circolare;
– Vengono fotografati soprattutto in luoghi particolari, quali case infestate, cerchi nel grano, cimiteri, etc.;
– In rari casi sono stati anche filmati in movimento (guarda i links qui sotto);
– Quelli concentrici somigliano a diafane diatomee circolari (ovvero alghe unicellulari silicee di dimensioni da 100 a 1000 micron);
– In laboratorio sono stati rilevati nello stesso posto e con le stesse dimensioni pur usando contemporaneamente due differenti macchine fotografiche
– Non si tratta di macchie di polvere sull’obiettivo fotografico, perché anche dopo aver pulito l’obiettivo, continuano a comparire nelle foto;
– Non sono difetti delle fotocamere digitali, perché compaiono anche su pellicola tradizionale e non sembra neppure dipendere dal numero di pixel del sensore perché sono stati fotografati da sensori differenti, che variavano da 3,5 Mpixel a 8 Mpixel;
– Non si tratta né di particelle di polvere in sospensione nell’aria, né di gocce di pioggia, né di insetti illuminati dal flash, poiché sia le gocce d’acqua che gli insetti risultano, nelle foto, in movmento. Gli Orb invece sono fissi nela foto, come se galleggiassero nell’aria;
– Potrebbero essere sfere di plasma energetico che si illumina alla luce del flash, così come accade per l’effetto di luminescenza dato dal neon;
– Entità extra-dimensionali, disincarnate o provenienti da un altro pianeta;
– Oppure, sonde di esplorazione di natura aliena;
Giorgio Pastore
LINKS UTILI:
http://orbstudy.com/BIZyCart.asp?NEXTPAGE=Index.htm&GROUP=Special&STYLE=Base&CLIENT=OrbStudy http://www.hwh22.it/ http://www.grottadimerlino.org/orbs.htm http://www.sjgr.org/video.htm (qui sono presenti anche dei rari video di Orb!)
LE NOSTRE INDAGINI
Noi del C.R.O.P. abbiamo scattato molte fotografie in cui abbiamo visto, in fase di sviluppo, comparire degli Orb. Qui sotto, alcuni esempi (clicca per ingrandire):
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Foto scattata con macchina
fotografica tradizionale in
una vecchia casa infestata; Esempio di sfere non concentriche;
foto scattata in un luogo infestato con
una fotocamera digitale; Esempio di sfera circolare e
concentrica, in una casa infestata.
fotocamera digitale; Una serie di Orb ripresi all’interno
del crop circle di Desio (luglio 2004). Fotocamera digitale;
Sono ancora in corso degli studi per cercare di venire a capo del fenomeno. Tutti questi posti tuttavia presentano una stessa caratteristica comune, ovvero un elettromagnetismo superiore alla media (che è 0,20 microtesla). Ad esempio, nel crop circle di Desio (Mi) arrivava fino a 0,68 microtesla. Nei luoghi infestati sono state rilevate ampie fluttuazioni di campi magnetici con picchi fino a 100 milligauss, contro gli 1/2 normalmente presenti. Per questo, molte volte, si è pensato che questa alterazione del campo magnetico sia la causa delle “visioni” di “fantasmi” nelle zone infestate, ma mai si è pensato invece che proprio questa anomalia possa essere l’effetto della presenza di una qualche entità sovrasensibile e incorporea. Quindi, non la causa, ma l’effetto.
Abbiamo notato una somiglianza degli Orb con le diatomee circolari, ovvero alghe unicellulari silicee di dimensioni da 100 a 1000 micron che vivono nell’acqua degli oceani e dei mari. Forme di vita elementari, ce ne sono di vari generi; questo, di forma concentrica, è il genere della Cyclotella. Presenta una corona esterna e un nucleo. Potrebbe esserci un nesso tra queste semplici forme di vita e gli Orb?
A sinistra una Diatomea cyclotella.
Sopra un Orb immortalato in una casa infestata.
Giorgio Pastore
LE INDAGINI DEL GRUPPO “LA CORONA”
“LA CORONA” è un’associazione socio culturale costituita nel 1992 a Mogliano Veneto (TV) dalla sig.ra Maria Morganti, maestra bioterapeuta con applicazione della psicotronica e biogeomagnetica attestata dall’Istituto Scientifico di Ricerca ed Applicazione Bio-radiante di Milano fondato dal Prof. A. Zanatta e dall’International Istitute Of Biophysics e V., IIB in Germania.
Esseri di Luce, Amici di mondi lontani, Esseri appartenenti al mondo dei non – più tra cui Padre Pio di Pietrelcina e Madre Teresa di Calcutta hanno dato numerosi messaggi telepatici alla sig.ra Morganti la quale ha provveduto alla loro pubblicazione su vari quotidiani.
Importantissime rivelazioni sono state fornite da Padre Pio di Pietrelcina sugli eventi dell’11 settembre 2001 tra cui l’indicazione degli obbiettivi nel mirino “dell’incoscienza”, la presenza in alcuni paesi medio-orientali di una sostanza che può diventare uno strumento micidiale nelle mani delle “cape calde” per la sua proprietà di rendere invisibili – non rilevabili da strumentazioni – per qualche ora oggetti, forme e mezzi di trasporto. Padre Pio di Pietrelcina ha anche annunciato catastrofi naturali che avrebbero colpito ogni parte del pianeta, citando luoghi e date, alluvioni che con cicli ripetitivi avrebbero interessato gli anni dal 2000 al 2003.
Tanti avvenimenti purtroppo sono accaduti, confermando la valenza di tali messaggi, dalle alluvioni ai terremoti fisici ed economici che hanno messo in ginocchio l’intero pianeta
Essi hanno anticipato, già dal 1997, la presenza d’acqua su Giove e la fuoriuscita, con la possibilità di estrazione, dal 2002 al 2018 della sostanza “placentoplatenoidina”, la sostanza della vita. Anche su MARTE hanno preannunciato la presenza d’acqua, dato messo in rilievo dalla scienza negli ultimi mesi dell’anno 2002, la cui conferma diretta però è avvenuta solo all’inizio del 2004 grazie alla sonda europea Mars Express in orbita sul pianeta rosso. Entro il 2010 essi hanno previsto il ritrovamento di antiche tracce della colonizzazione uomo-ufo e la presenza di una sostanza giallognola utilizzabile per la salvezza dell’ambiente e dell’uomo. Tali rivelazioni sensazionali sono state confermate, approfondite e pubblicate dalla sig.ra Morganti all’inizio dell’anno in corso e un po’ alla volta esse stanno per essere avvallate dalle rilevazioni delle due sonde americane presenti su Marte.
Numerosissimi altri eventi astronomici straordinari interesseranno la generazione del terzo millennio: entro il 2010 gli scienziati individueranno ad est di Cassiopea una dimensione simile alla Terra e l’avvicinamento di un enorme asteroide entro il 2030 che potrebbe compromettere il futuro del pianeta Terra.
La storia dell’umanità e gli eventi annunciati sono stati in parte raccolti nel libro scritto dalla sig.ra Morganti M. “GLI STRUMENTI DELL’ENERGIA PRIMARIA”, edito nel giugno 2001.
Con il libro GLI ARCHETIPI RACCONTANO – IL MISTERO DEI CERCHI NEL GRANO, pubblicato nel 2004 (Edizioni M.I.R. – prefazione dott. Alfredo Lissoni) la sig.ra Morganti ed il suo collaboratore nonché ricercatore della simbologia cerchiana sig. Luciano Gasparini hanno voluto dare un contributo di conoscenza su un fenomeno affascinante e controverso – la manifestazione dei cerchi nel grano – fornendo una nuova chiave di decodifica che aiuterà a capire i messaggi che da anni energie di altri mondi mandano all’uomo per l’apertura della sua coscienza universale volta all’esistenza del Divino.
La magnificenza della manifestazione plurima dei CORPI DI LUCE, documentata da uno straordinario filmato ripreso l’11 settembre 2003 ad Amatlan in Messico dal sig. Gasparini insieme alla sig.ra Morganti durante il viaggio fatto su specifica richiesta di “amici di un mondo lontano”, molto può dire alla scienza sull’origine della vita e molto può parlare al cuore dell’uomo riempiendo gli spazi della sua solitudine.
I CORPI DI LUCE
QUESTE SOLO ALCUNE DELLE FOTO STRAORDINARIE RICAVATE DAL
FILMATO (protetto da Copyright) RIPRESO DAL SIG. GASPARINI IL GIORNO
11 SETTEMBRE 2003 AD AMATLAN IN MESSICO.
Ma……le parole scorrono, i fatti accadono …… e finché l’uomo non comprende che “IL MONDO PARLA DA SOLO” – come dice Padre Pio di Pietrelcina – , “Le Stelle” con tanto amore e tenacia perseverano a dialogare.
“Sono MARIA MORGANTI, contattista telepatica da svariati anni nonché ricercatrice. Ciò che vi racconto può avere dell’incredibile: due anni fa ricevetti un messaggio per via telepatica da Neuronice, un extraterrestre proveniente dal pianeta Zeta. Mi disse che era giunto il momento di dare all’umanità una nuova conoscenza di alcuni fenomeni. Questo comportava uno spostamento in Messico su alcune montagne sacre e paesi limitrofi nei mesi di giugno, settembre e dicembre.In questi luoghi – e questo mi fu detto da Neuronice – avremmo visto e registrato una metamorfosi dalle forme più uniche che rare, portando alla scienza una nuova metodologia, una nuova considerazione di queste fenomenologie, una situazione dove l’uomo potrà incontrare nuove realtà potendole guardare e pensare con il cuore, sfiorandone il principio di verità. Il grande Cosmo ha un suo linguaggio e lo trasferisce su vari piani, compreso il pianeta Terra. Neuronice mi disse: “Sarete presi per visionari, e a questo siete abituati, ma avrete anche momenti di gioia”. Risposi a Neuronice di non sapere quando tutto questo si sarebbe potuto avverare e lo ringraziai di tutto. Tutto ciò si avverò il 7 settembre 2003.”
(CONTINUA SU: http://www.lacorona.org/corona.htm )
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