Il benessere naturale: conoscete l’haloterapia e i benefici del sale?
Fin dai tempi dell’Antica Grecia, il sale (“halos”) è considerato un rimedio naturale per i problemi del sistema respiratorio.
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Un esempio? Nel XIX secolo gli studi compiuti sui lavoratori della miniera di sale di Wieliczka in Polonia rilevarono che fra i minatori il tasso di malattie polmonari era assai inferiore rispetto al resto della popolazione. Ancora oggi questo elemento naturale è assai diffuso nella prevenzione e nella cura delle malattie del sistema respiratorio e, anche per chi non ha a disposizione una miniera di sale, c’è una soluzione: l’haloterapia, trattamento sia previsto dai centri benessere ma fattibile anche come Home SPA, che prevede la creazione di grotte o cabine del sale.
Un esempio di cabina del sale è Gemma, presentata in anteprima dall’azienda padovana Stenal srl: Gemma è la prima stanza del sale disegnata a quattro mani da un team di designer italiani e da un’operatrice estetica con oltre 25 anni di esperienza nel settore.
Potreste immergervi nell’atmosfera della cabina, in gentil compagnia (può ospitare due o tre persone), in una atmosfera confortevole grazie alle pannellature retroilluminate di pregiato sale siciliano applicato con speciali resine atossiche certificate e molti altri optional come il micronizzatore che nebulizza nell’ambiente una finissima nebbia salina e accentua la magica atmosfera di un soggiorno in riva al mare.
Questa cabina del sale è una struttura interamente autoportante che non necessita di alcuno scarico: è illuminata con led a bassissimo consumo e, in soli 2 metri lineari, offre una raffinata area relax, un centro per salute e la bellezza grazie all’azione purificatrice del sale sulla pelle e agli effetti sulla respirazione, nonché, infine, una cabina di posa dove sdraiarsi comodamente durante e dopo l’applicazione di maschere viso o di altri trattamenti.
http://www.e-cology.it/2013/04/25/il-benessere-naturale-conoscete-lhaloterapia-e-i-benefici-del-sale/15496
Una seduta in una grotta di sale equivale a tre giorni di aria di mare. Gli halogeneratori o micronizzatore di sale sono macchine altamente sviluppate che schiacciano il salgemma in particelle di dimensioni micrometriche a secco, ionizzano le particelle e le rilasciano in aria. Particelle di sale di dimensioni 0,1-2,5 micrometri sono in grado di sfuggire alle difese naturali delle vie aeree superiori e di viaggiare in profondità nei polmoni al livello degli alveoli. Viene tipicamente utilizzato in una piccola stanza con pavimento e pareti rivestite di salgemma. Le lampade di sale sono un altro metodo di salgemma ionizzato. Un grande cristallo di sale naturale è scavato e riscaldato con una candela o lampadina. I cristalli emettono un bagliore attraente in vari colori di rosa, arancio, rosso o viola a seconda dei minerali presenti.
Respirare un aerosol di acqua salata ipertonica (3-7% NaCl) è stato trovato efficace come trattamento per il pesante accumulo di muco tipico della fibrosi cistica. I vantaggi di questa terapia sono stati notati da malati che regolarmente hanno navigato verso l’Australia e così sono stati esposti al aerosol naturale della salsedine. L’uso di soluzione salina consegnata da un nebulizzatore per il trattamento di bronchiolite nei bambini è stato sistematicamente riveduto. La conclusione è stata che gli esperimenti suggeriscono che la soluzione salina nebulizzata al 3% può ridurre significativamente la durata della degenza ospedaliera e migliorare il punteggio clinico di gravità nei bambini con bronchiolite virale acuta.[2]
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