DETTO “IL FRUTTO DELLA LONGEVITÀ”, UN POTENTE INTEGRATORE NATURALE CHE RAFFORZA IL NOSTRO SISTEMA IMMUNITARIO. LE BACCHE DI GOJI DA MIGLIAIA DI ANNI SONO AMATE E COLTIVATE DA POPOLAZIONI DEL TIBET E DELL’ HIMALAYA, OGGI LE BACCHE DI GOJI VENGONO CONSIDERATE DA ESPERTI IN TUTTO IL MONDO TRA LE FONTI DI CIBO NATURALE PIU RICCHE DI NUTRIENTI E ANTIOSSIDANTI ESISTENTE SULLA TERRA.
IL LYCIUM BARBARUM O PIÙ COMUNEMENTE BACCHE DI GOJI CRESCONO SPONTANEAMENTE NELLE VALLI HIMALAYANE, DELLA MONGOLIA, DEL TIBET E NELLE PROVINCE DELLA CINA DELLO XINJIANG E DEL NINGXIA DOVE SONO APPREZZATE DA MIGLIAIA DI ANNI E SONO CONSIDERATE IN TUTTO L’ORIENTE UNA POTENTE RISORSA ANTI-INVECCHIAMENTO.
QUALI SONO I BENEFICI DELLE BACCHE DI GOJI? COSA LE RENDE COSÌ NUTRIENTI?
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LE BACCHE DI GOJI CONTENGONO PIÙ BETA-CARATONE DELLE CAROTE, PIÙ FERRO DEI SPINACI E PIÙ PROTEINE DEI CEREALI. QUESTE PICCOLE BACCHE ROSSE CONTENGONO BEN 21 TRACCE DI MINERALI, INCLUSO IL GERMANIO – UN POTENTE MINERALE TRACCIA EFFICACE NELLA LOTTA CONTRO LE MALATTIE CELLULARI E RARAMENTE SI TROVA IN ALTRI CIBI NATURALI.LE BACCHE DI GOJI CONTENGONO 18 AMINOACIDI, VITAMINA E, E 500 VOLTE LA QUANTITÀ DI VITAMINA C DI QUELLA CONTENUTA NELLE ARANCE. VITAMINE B1, B2 E B6 CHE FACILITANO LA COSTRUZIONE DI NUOVE CELLULE E IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA NERVOSO.
IL BETACATOTENE È UN IMPORTANTE SOSTANZA PER IL NOSTRO CORPO, CHE CONVERTITA IN VITAMINA A DAL NOSTRO ORGANISMO AIUTA NELLA LOTTA CONTRO LE MALATTIE CARDIACHE E PROTEGGE LA SALUTE DEGLI OCCHI E DELLA PELLE DAI DANNI CAUSATI DAL SOLE.
LE BACCHE DI GOJI SONO UNA RICCA FONTE DI VITAMINE DEL GRUPPO B, ANTIOSSIDANTI CHE FORNISCONO ENERGIA ALL’ORGANISMO, FONDAMENTALI PER IL METABOLISMO ED ESSENZIALI AL CORRETTO FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA NERVOSO.
LE BACCHE DI GOGI SONO ANCHE RICCHE DI POLISACCARIDI, GLUCIDI COMPLESSI CHE COSTITUISCONO LA FONTE FONDAMENTALE DI ENERGIA IN QUALSIASI DIETA BILANCIATA, INOLTRE CONTENGONO 18 TIPI DIVERSI DI AMINOACIDI E SONO UN NOTEVOLE FONTE DI POTASSIO E DI MAGNESIO.
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GLI ANTIOSSIDANTI
SONO CONSIDERATE TUTTE QUELLE SOSTANZE PREZIOSE ASSIMILATE DAL CORPO AL FINE DI RALLENTARE IL PROCESSO DI OSSIDAZIONE CELLULARE, VITAMINE, MINERALI, AMINOACIDI ESSENZIALI, FLAVONOIDI TUTTI NUTRIENTI IN GRADO DI CONTRASTARE EFFICACEMENTE L’AZIONE DEI RADICALI LIBERI E IL CONSEGUENTE PROCESSO DI INVECCHIAMENTO DEI TESSUTI.
L’ ORAC (OXYGEN RADICAL ABSORBANCE CAPACITY) È UN TEST SCIENTIFICO SVILUPPATO DAL DIPARTIMENTO DELL’AGRICOLTURA DEGLI STATI UNITI, IL QUALE MISURA LA “CAPACITÀ DI ASSORBIMENTO DEI RADICALI DELL’ OSSIGENO”, OVVERO IL LIVELLO DI SOSTANZE ANTIOSSIDANTI PRESENTI NEGLI ALIMENTI VEGETALI.
ECCO QUI DI SEGUITO I VALORI ORAC (PER 100GR DI PRODOTTO) DI ALCUNI ALIMENTI VEGETALI NOTI PER I LORO BENEFICI PER LA SALUTE:
MELOGRANO |
10.450 |
MIRTILLI |
3.750 |
UVETTA |
2.830 |
FRAGOLE |
2.475 |
SPINACI |
2.450 |
CAVOLI |
2.250 |
ARANCE |
750 |
IL VALORE ORAC DELLE BACCHE DI GOJI È STATO CERTIFICATO DI OLTRE 25.000!
“IL DIPARTIMENTO DELL’AGRICOLTURA DEGLI STATI UNITI HA PUBBLICATO I DETTAGLI DI QUESTO STUDIO DICHIARANDO CHE GLI ALIMENTI CON UN ELEVATO VALORE ORAC AIUTANO A RALLENTARE IL PROCESSO DI INVECCHIAMENTO DEI TESSUTI E PROTEGGONO LE CELLULE DAI DANNI DELL’ OSSIDAZIONE CAUSATI DAI RADICALI LIBERI”.
BENEFICI DEL GOJI PER IL PH
TUTTE LE REAZIONI ALL’INTERNO DEL NOSTRO ORGANISMO, CHE DEFINISCONO LE CONDIZIONI ESSENZIALI DI UN AMBIENTE IN CUI LA “VITA” SIA POSSIBILE, SI SVOLGONO NELL’AMBITO DI DETERMINATI VALORI, TRA QUESTI IL PIÙ IMPORTANTE È IL RAPPORTO ACIDO/BASICO. PER UNA BUONA SALUTE QUESTO RAPPORTO DOVREBBE SEMPRE RIMANERE COSTANTE. FUNGHI, BATTERI E TOSSINE CHE ARRIVANO NEL SANGUE POSSONO INFLUENZARE NEGATIVAMENTE IL PH E L’ALCALINITÀ DEL SANGUE, CREANDO CONDIZIONI TROPPO ACIDE O TROPPO BASICHE E FACILITARE L’INSORGERE DI MALATTIE. IN QUESTO VIDEO (IN INGLESE), VIENE ANALIZZATO ATTRAVERSO UNA RICERCA MEDICA, COME I NUTRIMENTI CONTENUTI NELLE BACCHE DI GOJI POSSONO COSÌ TREMENDAMENTE AIUTARE IL LAVORO DEI GLOBULI BIANCHI NEL RIPULIRE IL NOSTRO SANGUE DALLE TOSSINE E RIEQUILIBRARE IL PH DEL SANGUE.
CHIUNQUE GUARDI CON ATTENZIONE ALLA STORIA DELL’ANTICA CINA, TROVERÀ MOLTI RIFERIMENTI AI POTERI CURATIVI DELLE BACCHE DI GOJI E NUMEROSI SCRITTI DI MEDICINA TRADIZIONALE CINESE DESCRIVONO IL FRUTTO DEL GOJI COME UN POTENTE RIMEDIO ANTI-ETÀ, DALLE GRANDI PROPRIETÀ ANTIOSSIDANTI.
UN CURIOSO RIFERIMENTO RITROVATO, NARRA DIUN POZZO D’ACQUA NEI PRESSI DI UN TEMPIO BUDDHISTA IN TIBET.
DURANTE LA DINASTIA TANG (CIRCA 800 D.C.), QUESTO POZZO ERA CIRCONDATO DA PIANTE DI GOJI; GLI ABITANTI DEL LUOGO CHE REGOLARMENTE SI RECAVANO AL TEMPIO PER PREGARE, BEVEVANO LA SUA ACQUA.ESSI GODEVANO DI OTTIMA SALUTE, ANCHE ALL’ETÀ DI 80 ANNI NON AVEVANO CAPELLI BIANCHI E NON AVEVANO PERSO NEANCHE UN DENTE. LE BACCHE DI GOJI CHE CIRCONDAVANO IL POZZO CADEVANO NELL’ACQUA, RENDENDOLA COSÌ “MAGICA”.
Cosa sono, da dove arrivano e perché è consigliabile includere le bacche di Goji nella nostra alimentazione? E perchè anche i più fedeli sostenitori del cibo di stagione, fresco, e locale come naturopati e nutrizionisti, guardano con attenzione a questo frutto rosso e lo consigliano sempre più spesso anche in Europa ?
Lycium Barbarum
In realtà le bacche di Goji non sono una novità per il mondo orientale, esse sono conosciute da migliaia di anni e considerate un elemento essenziale nella medicina tradizionale cinese che le usa anche per curare una grande varietà di disturbi, oltre ad essere parte dell’alimentazione tradizionale come ingredienti per le zuppe. Le bacche di Goji o Goji Berries (Lycium Barbarum) infatti sono frutti di piante spontanee originarie dell’Asia, più precisamente delle valli Himalayane, del Tibet, della Mongolia ed di alcune aree della Cina. Queste bacche rosse simili a ciliegie allungate sono ormai considerate un “superfood” ed i benefici che possono apportare al nostro benessere li rendono un’eccezione ai buoni e sempre validi consigli di alimentarsi con cibo di stagione e possibilmente locale.
Un potente antiossidante
Esperti di tutto il mondo concordano nel definire le Goji Berries uno degli alimenti naturali più nutrienti e soprattutto più ricchi di antiossidanti, e quindi con importanti proprietà anti-invecchiamento. In effetti un altro soprannome usato per le bacche di Goji è “frutto della longevità” e numerose ricerche mediche hanno dimostrato che costituiscono un potente integratore naturale che può contribuire a rafforzare il nostro sistema immunitario. Spieghiamo meglio: molti frutti come arance, fragole, mirtilli, e melograno sono spesso consigliati per le loro proprietà antiossidanti, ebbene, il potere antiossidante delle bacche di Goji è notevolmente superiore ad ognuno di loro. La capacità antiossidante degli alimenti è stata codificata in una tabella denominata “Orac”, nella quale una scala definisce il grado di capacità di un vegetale di neutralizzare i radicali liberi, uno dei fattori responsabili dell’invecchiamento del corpo umano. La tabella Orac deriva dal un test (il test ORAC appunto), acronimo di Oxygen Radicals Absorbance Capacity (Capacità di Assorbimento dei Radicali dell’Ossigeno), e misura la capacità antiossidante degli alimenti contro i radicali liberi presenti nel nostro organismo. Questo test è stato messo a punto all’università di Boston dai dottori Cao e Prior. Per completezza di informazione segnaliamo anche che i dati per il test ORAC si basano esclusivamente su esami in vitro e che di conseguenza non è detto che ci sia corrispondenza esatta tra un elevato valore ORAC e la sua biodisponibilità. Ebbene le bacche di Goji si sono posizionate al massimo livello della scala Orac con capacità antiossidante sette volte superiore al mirtillo e quasi 3 volte superiore al melograno. PubMed un sito di riferimento del mondo scientifico che vanta un archivio di milioni tra documenti, ricerche e referti biomedici da tutto il mondo, stima più di 100 articoli sulle proprietà benefiche del Lycium Barbarum. tra pubblicazioni, molte delle quali in lingua cinese, riconoscono gli effetti antitumorali del frutto del Goji.
Proprietà nutrizionali
Le proprietà nutrizionali variano sensibilmente in relazione al luogo di provenienza per cui scegliamo di non pubblicare tabelle dettagliate limitandoci a evidenziare i nutrienti importanti e il loro contenuto in relazione ad altri cibi. Le Bacche di Goji contengono betacarotene, più di quanto ne contengono le carote, proteine dei cereali, notevoli quantità di ferro(8/9 mg per 100 grammi, più degli spinaci, come le lenticchie) ben 21 tracce di minerali, 18 aminoacidi, Vitamina E, Vitamina C in quantità assolutamente superiore a quella delle arance (fino a 400 volte maggiore per unita di peso), Vitamine del gruppo B (B1, B2 e B6), oligoelementi, polisaccaridi.
Perchè mangiarle ?
– Perchè sono naturali e buone
– Per contrastare l’invecchiamento
– Per rinforzare le difese immunitarie
– Per aiutare a prevenire l’insorgere di malattie
– Per stimolare il metabolismo
– Per rinforzare i capelli
– Per dimagrire (nell’ambito di una alimentazione sana e una moderata attività fisica)
– Per variare ulteriormente l’alimentazione (un altro ottimo motivo)
Curiosità (le bacche dei lupi)
Il Goji appartiene alla famiglia delle solanacee, e tra le altre caratteristiche che rendono interessanti i suoi frutti è il fatto che provenga da zone del globo ancora incontaminate, il cui suolo è molto ricco di minerali e sostanze preziose per la sua crescita. Le qualità provenienti dalla Cina rispondono al nome di Wolfberries, ed il loro nome originale “Gou Qi Zi” si traduce letteralmente in inglese in Wolf+Energy+Berries, ovvero “bacche energetiche dei lupi”, in quanto già nel 700 gli agricoltori avevano notato che nel periodo del raccolto i lupi si aggiravano tra gli arbusti e si cibavano di queste preziose bacche.
Come si consumano
In frutti freschi, frutti essiccati, e succo. La forma più diffusa in Italia è il frutto essiccato che si presenta con aspetto simile all’uva sultanina, ad eccezione del colore marcatamente rosso.
Il sapore
Il sapore è molto gradevole, leggermente zuccherino, ma come spiegare a parole un sapore di un frutto mai assaggiato? Il consiglio è di assaggiarle, per goderne degli effetti benefici ne bastano pochi grammi al giorno.
Le Goji Berries bacche della longevità
Alcuni siti internet riportano un interessante racconto riferito ad un pozzo d’acqua che ai tempi della dinastia Tang nell’800 d.C. si trovava nei pressi di un tempio buddhista in Tibet, il quale pozzo era era circondato da piante di Goji. Gli abitanti del luogo che si recavano al tempio per pregare, e che abitualmente bevevano la sua acqua, godevano tutti di ottima salute, al punto che anche in anziana età erano sani, avevano mantenuto il colore dei loro capelli e tutti i loro denti. Tutto ciò grazie alle bacche di Goji che cadendo nell’acqua del pozzo la rendevano “un elisir di giovinezza”.
In conclusione
Ne moda ne cibo miracoloso ma frutti certamente interessanti dal punto di vista nutrizionale e dell’alimentazione naturale, le bacche di Goji hanno caratteristiche nutrizionali analoghe ai frutti rossi di casa nostra ed in particolare mi riferisco ai mirtilli e al melograno. Tuttavia le particolari caratteristiche nutrizionali conferiscono loro un certo interesse, ecco perchè avendo trovato diversi buoni motivi per inserirle nella nostra alimentazione, se ci piacciono, senza cadere in eccessivi entusiasmi il suggerimento è di usarle per arricchire la nostra dieta, mangiandone una manciata ogni tanto (10/15 grammi), ad esempio come spuntino di metà mattina, o meta pomeriggio, da sole, oppure durante la colazione.
Claudio Monteverdi
http://www.naturopataonline.org/articoli/31-cosa-mangiamo/2449-bacche-di-goji-supercibi-antiossidanti-e-frutti-della-longevita/1.html
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Bacche Di Goji Controindicazioni: Diarrea, Interazioni Farmaci e Ormoni
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Indice Articolo
>> Che cosa sono le Bacche di Goji?
>> Composizione chimica delle Bacche di Goji
>> Bacche di Goji Effetti Benefici Sulla Salute
>> Dosaggi: Quante bacche di goji o quanto estratto consumare?
>> Bacche di Goji Controindicazioni ed Effetti Collaterali Gravi
Viola Dante, Palermo – Goji Berries è il termine più diffuso al mondo per identificare un tipo di bacche considerate la nuova sorgente della giovinezza.
A loro sono stati imputati un numero ragguardevole di effetti salutari benefici.
Ma come in tutte le medicine e come ogni altra cosa al mondo: il troppo storpia! Ed allora sarebbe bene sottolineare eventuali effetti secondari, le famose controindicazioni, per coloro che potrebbero abusarne in maniera scriteriata.
Che cosa sono le Bacche di Goji?
La bacca di goji è anche chiamata wolfberry, che in italiano potremmo tradurre “bacca del cacciatore”.
E’ un frutto di colore arancio misto a rosso e la sua provenienza è orientale. Si tratta, infatti, di una pianta nativa della Cina, dove gli abitanti consumano questa bacca da generazioni nella convinzione che preservi la salute e garantisca una vita lunga.
A parte questa generalizzazione, se ne suggeriva il consumo soprattutto a quei soggetti che sembravano soffrire di diabete, pressione alta, febbre, diminuzione della vista correlata all’età, etc.
Le bacche del Goji sono i frutti di due specie particolari di piante decidue che appartengono alla famiglia delle Solanacee: Lycium barbarum e Lycium chinense.
E’ piuttosto comune trovarle in regioni dal clima temperato e nelle regioni subtropicali. Oltre alla Cina, Himalaya, Tibet e Mongolia possono vantarne una coltura diffusa.
Se consumate con moderazione non apportano nessun effetto secondario serio, almeno stando alle ricerche sin qui condotte.
Ma le cose cambiano qualora se ne facesse un uso eccessivo.
Le bacche di goji vengono tradizionalmente consumate crude. Ma ho letto anche di preparati cotti o essiccati al sole (proprio come i fichi o l’uva passa). Il più delle volte vengono aggiunti a tisane o succhi o vini.
Tempo addietro la nostra cara Daniela ci aveva suggerito come introdurre le bacche di goji all’interno della nostra dieta.
LINK: Cinque Modi Per Aggiungere Le Bacche Di Goji Alla Vostra Dieta
>> Indice
Composizione chimica delle bacche di goji
Gli studi condotti sulle bacche di goji hanno permesso di isolare carotenoidi come il betacarotene, la luteina, il licopene, la zeaxantina, la zeaxantina dipalmitato, polisaccaridi (presenti specialmente nella polpa di cui compongono da soli circa il 30%), le vitamine (C ed E), acidi grassi, betaina (permette la ritenzione idrica nelle cellule, proteggendole dagli effetti della disidratazione, leggasi >> migliore tonicità ed elasticità della pelle) e peptidoglicani.
Le bacche contengono quantità ottimali di calcio, potassio, ferro, zinco e selenio e di riboflavina. Possiedono inoltre un 14% di proteine, un 8% di fibre ed un 20% (totale) di carboidrati.
La composizione aromatica, invece, è fortemente influenzata da sostanze volatili quali: steroidi, glicolipidi (è inclusa la presenza dei cerebrosidi), glicosidi, glucopyranosides e alcaloidi (tanto per fare due nomi diciamo spermina alcaloide e alcaloidi poliossidrilati). Ma sono presenti altri composti come i flavonoidi fenolici, le ammidi, i composti peptidi ciclici ed i sesquiterpeni (classe di terpeni costituiti da tre unità isopreniche).
Nella foglia sono inoltre presenti rutina, acido clorogenico (chimicamente è l’estere dell’acido caffeico con l’acido-chinico) e lyciumosides.
Nella corteccia della radice, invece, sono state identificate diverse ammidi fenoliche.
>> Indice
Bacche di Goji Effetti Benefici Sulla Salute
Diverse ricerche sono concordi con il fatto che consumare abitualmente le bacche di goji possa portare a dei benefici salutari.
Infatti grazie ai potenti antiossidanti di cui sono composte, e grazie ad altre sostanze che analizzeremo più avanti, le wolfberries (e ad essere onesti anche altri frutti di bosco in generale, seppur in quantità minore) aiutano l’organismo a mantenersi giovane (gli antiossidanti combattono i radicali liberi che potrebbero danneggiare il DNA), a difendersi dalle neoplasie (il sistema immunitario diviene più efficiente nella lotta alla formazione di cellule tumorali) e da altre malattie a carico del sistema cardiocircolatorio (abbassando i livelli di colesterolo cattivo).
Ma scendiamo nei dettagli (anche se ancora molti studi devono essere confermati ed ampliati).
» Le baccje di goji sono ricche di contenuto in Vitamina A
La vitamina A è una importantissima molecola per la lotta all’invecchiamento e non solo. Basti pensare che una carenza di retinolo e ritinoidi (termini alternativi a quello di vitamina a) può determinare una inibizione della crescita, una deformazione delle ossa e delle preoccupanti e serie alterazioni delle strutture epiteliali (a ragione di una fallace differenziazione degli epiteli mucosi e una mancata cheratinizzazione degli epiteli, che porta ad un processo noto come metaplasia squamosa) con danni anche alla vista e degli organi deputati alla riproduzione (tanto da incidere notevolmente sul tasso di mortalità materna in gravidanza).
» Le bacche di goji contengono un componente chiamato zeaxantina
La zeaxantina è una sostanza colorante naturale che da sul giallo-arancio. La possiamo annotare tra i carotenoidi della classe delle xantofille, molecola maggiormente ossidata del carotene.
In natura la zeaxantina assorbe con estrema efficacia le radiazioni solari che potrebbero interferire con il processo di fotosintesi, comportando dei danni alle piante del tutto simili alle bruciatore o all’assenza di acqua.
Nel nostro corpo, invece, la zeaxantina protegge le cellule della retina da quella degradazione e degenerazione maculare tipica negli anziani che non ci vedono più bene.
♣ Bacche in qualità di Antiossidanti: in particolare gli estratti dei polisaccardi delle bacche di goji si sono dimostrati degli ottimi “spazzini” nei confronti di radicali liberi e anioni superossidi, che sono una delle possibili cause di degenerazione delle cellule sane in cellule malate e una delle cause che incidono sull’invecchiamento precoce della pelle e dell’organismo intero (attività enzimatica delle cellule cerebrali, epatiche e cardiache).
Stando agli studi condotti fino ad ora sui ratti, l’attività antiossidante di 500 mg di estratto di polisaccaridi delle bacche di goji è maggiore rispetto alla classica vitamina c (naturalmente parliamo di quantitativi equivalenti e quindi sono stati testati anche 500 mg di vitamina c).
» Le baccje di goji sembrano stimolare il sistema immunitario e mantengono alte le soglie di allarme ottimizzandone l’efficacia.
Inoltre alcuni studi mettono in luce una spiccata dote nel preservare la salute del cervello, tanto da far pensare ad un loro impiego nella prevenzione contro l’Alzheimer.
Ma non solo. Infatti esse migliorano la circolazione sanguigna, proteggono il fegato e coadiuvano efficacemente la fertilità. Inoltre ad un loro consumo regolare viene puntualmente imputata una riduzione del rischio di ammalarsi di cancro e di malattie a carico del sistema cardiaco.
Spesso gli atleti ne fanno uso per migliorare il proprio metabolismo, la qualità del sonno, l’umore in generale e naturalmente le prestazioni fisiche.
♣ Attività Anti Cancro: gli esperimenti condotti sulle bacche di goji in laboratorio sui ratti affetti da neoplasie indotte hanno evidenziato un aumento del peso del timo e della milza contestuale ad un miglioramento dell’attività dei macrofagi. Inoltre sempre degli studi effettuati sui topi, ma questa volta anche su delle cellule umane in vitro, hanno portato alla luce un aumento dell’attività dei linfociti T citotossici e delle citochine TNF (conosciute anche come fattore di necrosi tumorale, coinvolte in numerosi processi cellulari come la apoptosi – morte programmata della cellula – la proliferazione, il differenziamento ed anche la cancerogenesi e la replicazione virale).
Degli estratti acquosi sembrano inibire la proliferazione e l’accrescimento del tumore, inducendo anche una autodistruzione indotta alle cellule epatiche degenerate.
♣ Attività Sul Sistema Nervoso Centrale: stando a tutta un’altra serie di esperimenti, le bacche di goji paiono aumentare l’attività elettrica spontanea nella regione dell’ippocampo con contestuale diminuzione del rischio di ischemie. Inoltre nei ratti la neuro-tossicità del peptide beta amiloide sembra affliggere meno il cervello. Il peptide beta amiloide è il maggior costituente delle placche amiloidi (o senili), coinvolte in quel processo degenerativo che conduce all’Alzheimer.
♣ Altri Effetti Ipotizzati: un estratto preparato con la corteccia della radice sembra possedere azione antifungina da Candida albicans e antimicrobica da Staphylococcus aureus resistente alla meticillina.
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Dosaggi: Quante bacche di goji o quanto estratto consumare?
A dire il vero non ci sono dati a sufficienza per poter tracciare con assoluta precisione una curva dose effetto e dose tossicità.
Diciamo comunque che 15 grammi di bacche al giorno dovrebbero garantire in un uomo adulto un aumento di zeaxantina nel sangue e di conseguenza dovrebbero apportare tutti i benefici trattati precedentemente.
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Bacche di Goji Controindicazioni ed Effetti Collaterali Gravi
Anche se abbiamo detto tutto il bene possibile delle bacche di goji, dobbiamo anche rivelare che ci sono tutta una serie di possibili interazioni con eventuali trattamenti farmacologici in un soggetto.
Ad esempio coloro che assumono warfarina (un farmaco anticoagulante cumarinico) dovrebbero evitare il consumo di goji. Le bacche inoltre sembrano interferire con i farmaci regolatori della pressione sanguigna e del diabete.
☻ Soggetti che assumono farmaci regolatori della pressione non dovrebbero consumare a cuor leggero le wolfberries. Esse tendono a far calare la pressione sanguigna potendo causare anche ipotensione a causa di un suo sinergismo con eventuali farmaci ipertensivi.
☻ Soggetti che assumono anticoagulanti per ridurre eventuali ostruzioni nei vasi sanguigni potrebbero andare in contro ad un maggiore rischio di sanguinamento emorragico.
☻ Soggetti che assumono bacche in quantità eccessiva possono andare in contro a diarrea e crampi addominali di diversa entità. Infatti le bacche di goji, come tanti frutti secchi, vengono usate da tempo come rimedio naturale contro la costipazione.
☻ Inoltre devono stare attenti i soggetti allergici al polline. Una loro assunzione potrebbe portare a crisi respiratorie, nausea, orticaria e capogiri.
Ma approfondiamo il discorso (anche se ancora molti studi devono essere confermati ed ampliati).
» Le bacche di goji contengono l’alcaloide atropina: un antagonista dell’acetilcolina per i recettori muscarinici
L’atropina provoca nell’uomo effetti parasimpaticolitici senza proprie attività intrinseche.
Una eccessiva assunzione di atropina si manifesta con secchezza della bocca e diminuzione della secrezione salivare; rallentamento dell’attività gastroenterica con stipsi, riduzione della minzione e difficoltà nel dissipare il calore; midriasi e graduale offuscamento della vista; tachicardia.
I sintomi possono essere attenuati dalla somministrazione di fisostigmina, agonista indiretto dell’Ach (acetilcolina).
» Le Goji berries possiedono un alto contenuto in selenio
Il selenio è un elemento la cui presenza è essenziale IN TRACCE all’interno del nostro corpo. Purtroppo, in casi molto rari, alte dosi di selenio possono portare all’insorgenza di defezioni che riducono la fertilità nelle donne, danneggiano la nervatura corporea e possono anche portare a dei problemi gastrointestinali.
Riepilogando sulle controindicazioni
Tanti effetti negativi del consumo di bacche di goji (ed eventuali succhi) sono dovuti alla loro interazione con diversi farmaci. Stiamo parlando di controindicazioni molto serie.
Quindi, a meno che il vostro stato di salute non sia ottimale, se state seguendo delle terapie farmacologiche, vi sconsigliamo di fare di testa vostra e consumare le bacche di goji senza un controllo medico.
Viola Dante
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