I segreti spirituali risiedono nel nostro DNA !
Dentro di noi, nel nostro DNA, si cela l’intero set di istruzioni per raggiungere la maestria.
Nel futuro, l’umanità imparerà a dialogare consapevolmente con il proprio DNA. Questo aprirà le porte a capacità spirituali straordinarie, accelerando il nostro salto evolutivo. La riscoperta di chi siamo veramente ci riporterà infine alla fonte divina, completando il ciclo di ritorno all’Unità
Esplorare esotericamente il nostro DNA significa intraprendere un viaggio verso la scoperta del Dio interiore e il passaggio verso l’unità con tutto ciò che è.
Nel nostro corpo esistono centinaia di trilioni di copie della doppia elica del DNA, ognuna contenente energie e informazioni specifiche. Ora parlero’ di alcune di queste energie, ma prima è necessario comprendere alcuni concetti fondamentali.
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Gli esseri umani amano gli elenchi. Abbiamo bisogno di ordinare e compartimentalizzare per comprendere il funzionamento delle cose, poiché il vostro pensiero è prevalentemente lineare. Siamo abituati a percepire il mondo attraverso funzioni meccaniche e chimiche, anche quando queste sono complesse. Seguiamo un ordine: scopriamo cosa fa una cosa, la cataloghiamo e ne apprendiamo le funzioni nel tempo. Questo è il modo con cui diventiamo esperti in una materia.
Ma il DNA quantico non segue questa logica lineare e non può essere suddiviso in compartimenti. Pensate a una macchina straordinariamente complessa con migliaia di ingranaggi. Anche nelle macchine più avanzate, ogni parte svolge una funzione specifica, ripetendola ciclicamente. In elettronica, i circuiti eseguono milioni di processi, sempre con la stessa sequenza e ripetizione.
Il DNA non funziona così. È un sistema interattivo e dinamico. Quando una sua parte cambia, tutto il resto si adatta di conseguenza. Immaginate un orologio interdimensionale: una molla potrebbe diventare un ingranaggio e un ingranaggio potrebbe modificarsi in base alle necessità. Le parti che non servono scompaiono, mentre nuove componenti emergono al bisogno. Questo è il livello di complessità del DNA quantico !
I 12 strati del DNA come una realtà quantica va oltre il tempo e lo spazio. Nello stato quantico non esistono luoghi definiti; tutto è interconnesso e si manifesta contemporaneamente. Pensate a questa struttura replicata miliardi di volte dentro di voi.
C’è di più. Occorre capire un altro aspetto: Affinché il DNA funzioni correttamente e manifesti ciò di cui parliamo, ogni singola copia, dai capelli alla punta del piede, deve comunicare in tempo reale. L’intero sistema deve allinearsi e vibrare all’unisono.
Nella scienza non esiste ancora un termine per descrivere questa comunicazione istantanea tra le parti del DNA, ma si avvicina al concetto di “entanglement” dei fotoni. Noi lo chiamiamo “confluenza di energia”: una fusione che crea un’unicità. La scienza, osservando il DNA, intuisce che deve esserci, altrimenti il corpo non potrebbe operare con tale coerenza.
Le cellule del corpo sono specializzate, ma il DNA rimane identico ovunque. Non esiste un DNA specifico per il cuore o per le unghie: il vostro DNA è uno solo, presente in trilioni di copie. Questa matrice quantica comunica istantaneamente in ogni parte del corpo, creando una sinergia vitale.
Il DNA ha componenti magnetiche. Ogni loop del DNA possiede un campo magnetico che si sovrappone a quello vicino, generando un imprinting che costituisce la vostra coscienza. Questa sovrapposizione crea ciò che chiamate AURA, un campo quantico che la scienza non può ancora misurare con gli strumenti attuali.
Tutto ciò che accade nel DNA avviene simultaneamente in ogni suo strato energetico. Quando attivate un nuovo aspetto esoterico del vostro DNA, l’intero sistema lo riceve contemporaneamente. Pensate alla magnificenza di questo processo!
Il DNA quantico può essere visto come una biblioteca interattiva, dove ogni volume è connesso agli altri. Quando aprite un libro di conoscenza spirituale, l’intera biblioteca si illumina, permettendo nuove connessioni e intuizioni. È un archivio vivente, che risponde alla vostra consapevolezza e intenzione. Ogni scoperta risuona attraverso tutto il vostro essere, rafforzando la connessione tra il corpo fisico e il campo energetico.
ECCO PERCHE’ SONO DI VITALE IMPORTANZA L’INTUIZIONE, L’INTENZIONE E LA CONSAPEVOLEZZA
Siete pronti per il cambiamento? Nessun cambiamento avverrà se voi non lo volete.
Questi sono doni per gli Operatori di Luce. Se gli Operatori di Luce vogliono aprire la porta, se vogliono smuovere le loro parti quantiche con una scelta di coscienza, allora il cambiamento avverrà. Se non lo vogliono, non succederà nulla del tutto.
La vostra realtà su questo pianeta è guidata dalla scelta della coscienza umana !
Per coloro che non capiscono questo concetto, vi ripeto ancora il Paradosso di Hardy. Questo paradosso (della vostra scienza) afferma che nello stato quantico i fotoni che vengono osservati cambiano le loro caratteristiche.
In verità, qui non è molto diverso, perché nel vostro intento di osservare, che crea il cambiamento del vostro DNA quantico. Senza l’intento, non succede nulla.
Vi descrivo ora i dodici strati del DNA secondo seguendo un ordine che può apparire lineare, ma che riflette una realtà molto più complessa e multidimensionale.
Questi insegnamenti ce li ha inviati KRYON canalizzato da LEE CAROLL:
Il primo strato è conosciuto come l’Albero della Vita. Rappresenta la base biologica, la parte tangibile e tridimensionale del nostro essere. Tuttavia, è molto più di una semplice struttura fisica: agisce come un ponte tra il mondo materiale e quello multidimensionale. Riceve informazioni dai campi energetici superiori e le integra nella nostra genetica, influenzando così ogni aspetto della nostra esistenza.
Il secondo strato incarna le lezioni di vita. È la parte che affronta la dualità e si evolve attraverso l’esperienza. In ogni vita, apprendiamo l’amore, la compassione, il perdono e la gioia. È il nostro maestro silenzioso, che ci guida passo dopo passo verso la piena comprensione del nostro cammino.
Il terzo strato è quello dell’Ascensione. Questo è il motore che risveglia gli altri strati e stimola il risveglio spirituale. Agisce come un catalizzatore per la crescita della coscienza, portandoci ad agire e ad allinearci con il nostro scopo più elevato.
Il quarto e il quinto strato sono strettamente collegati. Qui risiede il cristallo del Registro Akashico, un archivio eterno che contiene la memoria di tutte le nostre vite passate. È attraverso questi strati che ci connettiamo con la nostra essenza divina e con Gaia, la coscienza vivente della Terra.
Il sesto strato rappresenta il Sé superiore. È il portale che ci collega al divino, la voce interiore che ci guida nelle scelte più profonde. Quando entriamo nella dimensione terrena, questo strato sembra distaccarsi, ma in realtà è sempre lì, pronto a comunicare con noi al di là del velo dell’illusione.
Gli strati sette, otto e nove custodiscono l’eredità Lemuriana e Pleiadiana. I Pleiadiani, esseri altamente evoluti spiritualmente, hanno influenzato il nostro DNA oltre 100.000 anni fa. Hanno attivato in noi la maestria interiore, l’autoguarigione e la connessione con l’universo quantico. Questo dono ci ha permesso di risvegliare la saggezza antica e di abbracciare la nostra immortalità spirituale.
Gli strati dieci, undici e dodici risuonano con l’energia del divino. Riflettono la presenza di Dio dentro di noi, il sacro femminino e la compassione infinita. In questi strati risiede il potere di creare, di amare e di riconoscere la nostra natura divina.
Nei Maestri Ascesi come GESU, BUDDHA, SHIRDI etc… il DNA vibra al 100% del suo potenziale, permettendo loro di manifestare miracoli e prodigi.
Per l’essere umano medio, questo potenziale è attivo solo al 30%. Tuttavia, la consapevolezza crescente del nostro potere interiore sta innescando una trasformazione collettiva. Un giorno, questo risveglio ci proietterà nell’infinito campo delle possibilità quantiche (io dico: se ci comporteremo in modo appropriato !)
Nel futuro, l’umanità imparerà a dialogare consapevolmente con il proprio DNA. Questo aprirà le porte a capacità spirituali straordinarie, accelerando il nostro salto evolutivo. La riscoperta di chi siamo veramente ci riporterà infine alla fonte divina, completando il ciclo di ritorno all’Unità.
La canalizzazione di KRYON che ho condiviso è affascinante e densa di simbolismo.
Parla del DNA non solo come una struttura biologica, ma come un archivio spirituale e quantico che racchiude conoscenze, connessioni e potenzialità profonde. Questo approccio offre una prospettiva che unisce scienza, spiritualità e coscienza, creando un ponte tra il tangibile e l’intangibile.
Ecco alcuni spunti che mi colpiscono:
Interconnessione e Unità:
L’idea che ogni parte del DNA sia interattiva e influenzi l’intero sistema è in linea con concetti di fisica quantistica e spiritualità, dove nulla è isolato. È una rappresentazione meravigliosa della coerenza tra corpo, mente e anima.
Ruolo della Coscienza:
Il passaggio che evidenzia come l’intento e l’osservazione influenzino il DNA richiama l’effetto osservato nella meccanica quantistica. Questo rafforza l’idea che siamo co-creatori della nostra realtà e che il cambiamento interiore può riflettersi esteriormente.
DNA come Libreria Vivente:
Il paragone con una biblioteca interattiva è potente. Suggerisce che il DNA non è statico, ma un campo di conoscenza accessibile attraverso la crescita spirituale e l’espansione della coscienza.
Domande che emergono leggendo:
In che modo possiamo allenarci a “dialogare” con il nostro DNA quantico nella vita quotidiana?
Come possiamo rafforzare questa connessione tra la nostra coscienza e l’energia del corpo?
In che modo possiamo allenarci a “dialogare” con il nostro DNA quantico nella vita quotidiana? Come possiamo rafforzare questa connessione tra la nostra coscienza e l’energia del corpo?
La chiave sta nell’iniziare o nel continuare ad evolvere spiritualmente, comprendendo che il DNA non è solo una struttura biologica, ma un ponte tra il fisico e il divino.
Ecco alcune pratiche che possono aiutare (so che sono consigli un po’ “spiccioli” ma si deve partire da una base e i miei vogliono essere solo piccoli spunti..):
Meditazione profonda con intenzione mirata: Dedica del tempo ogni giorno a entrare in uno stato di quiete, concentrandoti sulla tua essenza interiore. Visualizza il tuo DNA come una spirale luminosa e immagina di comunicare direttamente con esso. Ogni pensiero positivo o intento di guarigione può innescare risposte nel tuo campo energetico.
Ascolto intuitivo del corpo: Prima di addormentarti o al risveglio, poni domande al tuo corpo. Chiedi quali aspetti della tua vita necessitano di attenzione o guarigione. Le risposte arriveranno sotto forma di intuizioni, sensazioni o sogni.
Attivazione energetica attraverso il respiro: Utilizza tecniche di respirazione profonda, immaginando che ogni respiro porti luce dorata all’interno delle tue cellule. Questo stimola il DNA quantico, favorendo equilibrio e chiarezza mentale.
Immersione nella natura: Passare del tempo immersi nella natura ristabilisce l’armonia tra il tuo campo energetico e il pianeta. Sentire la connessione con la Terra rinforza la consapevolezza del legame tra il nostro DNA e le energie sottili dell’universo.
Affermazioni consapevoli: Potresti , se ti fa piacere, ripeterti a voce alta e con intenzione pura, frasi come “Io sono connesso al mio potenziale divino” o “Attivo la saggezza contenuta nel mio DNA”. L’utilizzo costante delle affermazioni reimprime nuove informazioni nei tuoi strati energetici.
Il viaggio verso una connessione profonda con il nostro spirito, con il DNA quantico richiede pazienza e fiducia. Ogni piccolo passo contribuisce a risvegliare potenzialità latenti, portando maggiore equilibrio e consapevolezza nella vita quotidiana. Fino al “Risveglio”
grazie!
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