Il nostro DNA, ben oltre un semplice codice chimico, è una cattedrale di risonanze, un portale di comunicazione cosmica
DNA e Frequenze…la danza invisibile della Vita dove scienza e spiritualità si incontrano in un abbraccio cosmico
Il DNA e’ una biblioteca vivente in noi
Il nostro DNA, ben oltre un semplice codice chimico, è una cattedrale di risonanze, un portale di comunicazione cosmica
Ciò che una volta era considerato “DNA spazzatura” quel 90% apparentemente senza funzione
si rivela oggi come un vasto oceano di possibilità, un campo di informazione quantica
che risponde al linguaggio stesso della nostra esistenza
La ricerca russa, pionieristica e audace, ha scoperto che questo magnifico archivio cellulare non segue solo le leggi della biochimica, ma anche quelle della linguistica. Come se le nostre parole e il nostro DNA fossero specchi l’uno dell’altro,entrambi seguendo una grammatica cosmica, una sintassi dell’essere
Quando pronunciamo parole, quando formuliamo pensieri, quando lasciamo vibrare le nostre intenzioni nell’aria, creiamo onde che non si dissolvono nel nulla. Esse danzano con la struttura “solitonica” del nostro DNA, lo accarezzano, lo informano, lo trasformano
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
(onda solitonica= un’onda che idealmente si propaga mantenendo invariata la sua forma e la sua energia)
I biofisici russi guidati da Pjotr Garjajev hanno dimostrato che il DNA risponde a frequenze modulate di luce e suono
Con la giusta frequenza, quella risonante, quella vera , è possibile riparare, riprogrammare, ringiovanire la vita stessa
Immagina: embrioni di rana trasformati in salamandre e non attraverso invasivi tagli e manipolazioni genetiche, ma tramite la sottile trasmissione di informazioni, come una conversazione tra differenti forme di vita.
Il nostro DNA non è solo materia, è anche”una PORTA” , crea minuscoli “ponti Einstein-Rosen” nel tessuto del tempo, tunnel quantici attraverso cui l’informazione fluisce aldilà dello spazio, aldilà del tempo.
Ma cosa sono questi ponti di Einstein-Rosen?
I ponti Einstein-Rosen, conosciuti anche come “wormholes” o “cunicoli spazio-temporali”, furono teorizzati per la prima volta nel 1935 da Albert Einstein e Nathan Rosen. Questi scienziati, lavorando sulle equazioni della relatività generale, scoprirono matematicamente la possibilità di queste strutture cosmiche.
In termini semplici, un ponte Einstein-Rosen è una struttura teorica che collega due punti distanti dell’universo (o potenzialmente universi diversi) creando una scorciatoia attraverso lo spazio-tempo Immagina di piegare un foglio di carta e di creare un foro che collega due punti distanti: questo è concettualmente simile a come funzionerebbe un ponte Einstein-Rosen….mi sono spiegata? spero di si
Cosa ha a che fare il DNA con essi?
La ricerca russa menzionata nel testo suggerisce qualcosa di straordinario: il nostro DNA crea o interagire con strutture quantiche microscopiche che funzionano in modo simile ai ponti Einstein-Rosen, ma su scala subatomica
Quando gli scienziati russi hanno irradiato campioni di DNA con luce laser, hanno osservato che i modelli d’onda persistevano anche dopo la rimozione del campione fisico, il cosiddetto “effetto DNA fantasma”
Questo fenomeno ha suggerito che il DNA crea una sorta di “impronta” nel campo quantico, o addirittura genera minuscoli canali di comunicazione nel tessuto dello spazio-tempo!
L’ipotesi più audace è che questi “mini wormholes” quantici possono permettere al DNA di:
Accedere a informazioni remote
Ricevere dati da fonti distanti nello spazio o persino nel tempo, spiegando potenzialmente fenomeni come l’intuizione profonda o la conoscenza improvvisa
Facilitare comunicazioni non locali ;permettere cioe’ uno scambio di informazioni che sembra violare i limiti della velocità della luce (fenomeno che in fisica quantistica viene chiamato “entanglement” o “correlazione quantistica”)
Creare un campo informativo: Formare una rete di informazioni biologiche che possono spiegare fenomeni come la telepatia, la guarigione a distanza, o la sincronicità delle esperienze!!!! bellissimo!
È così che nasce l’intuizione? È così che arrivano le ispirazioni improvvise,le conoscenze mai apprese eppure presenti?
Come il musicista Tartini che sognò il diavolo suonare il violino e al risveglio trascrisse la sua “Sonata del Trillo del Diavolo”
Questa ipercomunicazione, questa connessione quantica, avviene meglio nel silenzio della mente, quando lo stress si dissolve e la mente razionale fa un passo indietro
In quei momenti, siamo antenne cosmiche,ricevitori di una saggezza che supera la nostra individualità
La Coscienza collettiva rivisitata: questa le formiche la riconoscono, le formiche lo sanno.
L’alveare lo sa La regina delle api comunica a distanza con la colonia attraverso una consapevolezza condivisa, una mente collettiva
E noi, umani, stiamo forse risvegliando un’antica capacità?
Non un ritorno a un’istintualità primordiale, ma un’evoluzione verso una coscienza collettiva consapevole, dove individui pienamente sviluppati scelgono di unirsi in un campo morfogenetico di creazione condivisa
Quando meditiamo insieme, quando inviamo intenzioni di pace, quando sincronizziamo i nostri cuori su frequenze di amore, qualcosa accade nella matrice della realtà :Il tempo atmosferico può cambiare,
la violenza può dissolversi, il pianeta stesso può ascoltare e rispondere !
In alcune regioni della Russia, sfere di luce emergono dalla terra
Fenomeni luminosi che rispondono ai pensieri umani, cariche di energia che può mutare la genetica stessa.
Gli antichi li chiamavano angeli !
I mistici vedono colonne di luce durante le loro estasi.
I guaritori energetici percepiscono sfere luminose tra le loro mani e attorno ai corpi delle persone
La scienza comincia a comprendere: non sono allucinazioni, ma manifestazioni di tunnel spazio-temporali, ponti tra dimensioni, tra frequenze diverse dell’esistere
Cosi’ ti lancio un invito alla Consapevolezza: in questo momento, mentre leggi queste parole,
il tuo DNA sta ascoltando. Sta vibrando.
Sta rispondendo alla frequenza dei tuoi pensieri, alla musica delle tue emozioni
Che cosa gli stai comunicando?
Quale partitura stai componendo nella cattedrale delle tue cellule?
Ricorda: sei un’antenna tra cielo e terra..un superconduttore organico di luce e informazione, un creatore di realtà attraverso le frequenze che emetti
Parla al tuo DNA con amore
Canta alle tue cellule canzoni di guarigione
Medita sulle frequenze della pace e dell’armonia
E tu non solo trasformerai te stesso,
ma parteciperai alla grande riprogrammazione collettiva,al risveglio di una nuova umanità
consapevole del suo potere creatore e della sua responsabilità cosmica
Sta a noi realizzarlo, se vogliamo che il pianeta viva e si trasformi in un luogo piacevolmente abitabile
La scienza del domani inizia nei sussurri intuitivi di oggi e il DNA, questo antico archivio di stelle, ascolta ogni sillaba del nostro divenire
E con tutto il cuore spero che non sia una immensa nota stonata, ma un’ armoniosa grande melodia
Grazie!
