IL TANTRA: UNA VIA SPIRITUALE ATTRAVERSO IL CORPO, L’AMORE E IL MASSAGGIO IN ASCOLTO E PRESENZA
TANTRA significa “metodo per ampliare la consapevolezza”
Tantra e’ vivere nel mondo senza farsi contaminare
Il Tantra è una via spirituale antichissima, pensata per l’evoluzione dell’anima nell’epoca oscura, il Kali Yuga. A differenza di molte tradizioni che invitano all’isolamento, il tantrismo invita i suoi discepoli a restare nel mondo, agendo come guerrieri spirituali, capaci di mantenere la purezza interiore anche nel caos delle metropoli moderne
Per Tantra yoga o yoga dell’estasi si intende impropriamente una forma rituale e spirituale di erotismo profondo, in realta’ il rapporto sessuale nel Tantra è un atto rituale e sacro, nel quale vi e’ L’UNIONE delle due energie maschili e femminili per raggiungere una profonda armonia in sintonia con l’universo. I tempi dell’atto sessuale si dilatano e l’obiettivo non è l’orgasmo, piuttosto un piacere estatico diffuso, una specie di estasi
Simbolo profondo di questa via è il fiore di loto, che nasce nel fango ma non ne viene sporcato: così è il tantrico, che accoglie il mondo ma non si lascia vincolare ne’ “sporcare”
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Essere tantrici significa vivere pienamente, senza attaccamenti. Il cibo raffinato, una bella casa, il piacere dei sensi non sono né rifiutati né idolatrati: sono strumenti, non scopi
Il vero scopo è il risveglio della coscienza
La Shakti: il potere femminile sacro
Al centro del tantrismo vi è la donna, la Shakti, manifestazione vivente dell’energia divina
Non tutte possono incarnarla: serve forza, libertà, abbandono, purezza interiore
La Shakti tantrica e’ come la dea, non è sottomessa, né oggetto di piacere maschile, ma guida e canale sacro per l’unione spirituale
I testi antichi identificano tre archetipi femminili:
Sadharani: cerca solo il proprio piacere, dimentica l’altro
Samanjasa: si apre alla gioia condivisa
Samantha: si dona completamente, senza limiti mentali o fisici. È lei che può divenire Shakti.
Samantha è paragonata alla lavandaia, figura umile e potente al tempo stesso. Contaminata agli occhi della società, ma libera da regole mentali: pura nella sua essenza, capace di lavare le scorie del mondo con il suo amore
L’incontro tra Shiva e Shakti
Nel tantrismo, l’unione tra l’uomo (Shiva) e la donna (Shakti) non è mai solo fisica: è rituale, energetica, trasformativa. Il percorso verso il Maithuna: l’unione sacra, può durare mesi o anni, tra pratiche, astinenze, desiderio crescente, venerazione della donna
Il corpo della donna è onorato e preparato con segni, profumi e massaggi.
L’uomo: il Sadhaka, impara a servire la Shakti, senza mai toccarla, costruendo un’energia intensa che fara’ aumentare il desiderio , la potenza e che culminerà nel rituale vero e proprio della “fusione”
Durante il Maithuna:
L’uomo resta immobile, centrato, nella piena padronanza di sé
La donna diventa energia viva, avvolgente, stimolante come una tigre
Il vero atto tantrico non mira al piacere ma al risveglio dell’energia divina. Il piacere e’ una “conseguenza”
L’essenza è nella ritenzione del seme: trattenere la potenza e farla salire come energia spirituale
Se manca il controllo, il rischio è grave: malattia, follia, distruzione
Ma se l’atto riesce, la coppia sperimenta il SAMADHI che e’ lo stato supremo di fusione con il Tutto
Il Ruolo del corpo: dal tabù alla sacralità
Nel tantrismo, il corpo non è un ostacolo, ma un ponte sacro verso il divino. È nel corpo che si risveglia l’energia, è attraverso il corpo che si può tornare alla Sorgente
Le caratteristiche esteriori della donna tantrica sono: forza fisica, bellezza, vitalità e non sono canoni estetici vuoti, ma strumenti energetici per sostenere il rituale sacro. Il suo corpo, se visto con occhi risvegliati, pietrifica l’uomo, lo scuote, lo svela. Non è desiderio fine a sé stesso, ma riverenza profonda
Il tantrismo non strumentalizza la donna. Al contrario, la eleva. È lei che guida, lei che incarna l’energia della dea. L’uomo, se non è pronto, non potrà sostenerla. E allora sarà distrutto, divorato dalla tigre che non ha saputo cavalcare
Il Maithuna e’ l’unione che trascende la materialita’
Il Maithuna è l’unione sacra, l’incontro energetico e spirituale tra Shiva e Shakti. Ma prima di arrivarci c’è un lungo cammino. Preliminari di mesi o anni dove l’uomo serve la donna con dedizione, senza contatto fisico.
Preparazione energetica della Yogini, con oli, mantra, segni simbolici
Crescita del desiderio, non solo come impulso sessuale, ma come fuoco alchemico da saper “padroneggiare”
Nel momento sacro del Maithuna:
L’uomo resta immobile, “morto alla vita”
la donna è attiva, fiamma viva che danza
l’obiettivo non è l’orgasmo, ma l’ascensione energetica.
Solo trattenendo il BINDU, il seme, l’uomo potrà trasformare quell’energia in luce. Diversamente, rischia di perdersi nella dipendenza e nella confusione
Il successo dell’atto tantrico è nella padronanza, nella presenza, nel silenzio, nella comunione d’intenti , nell’arrivare al Samadhi
Il MASSAGGIO TANTRICO:
Il massaggio tantrico: l’arte del tocco consapevole
Accanto al rituale sessuale, il tantrismo propone il massaggio tantrico come via sacra. E’ un rituale d’ascolto, un viaggio tra pelle e anima
Il massaggio tantrico: tocco e ascolto profondo
Molti confondono il massaggio tantrico con una pratica erotica. In realtà, esso è un’esperienza spirituale, un percorso sensoriale verso l’ascolto del sé
È un’arte del tocco consapevole, che porta energia e amore nei luoghi del corpo che hanno più bisogno di attenzione. È yoga delle mani, meditazione viva attraverso la pelle, il respiro, il cuore
Attraverso il massaggio:
Si risvegliano i centri energetici (chakra).
si sciolgono i blocchi emotivi.
si ristabilisce il contatto con il qui e ora.
si accende la creatività e si stimola la vitalità
Il massaggio tantrico tocca il corpo, ma parla allo spirito. È cura e amore. È libertà e accoglienza. Le mani del Tantrika non seguono uno schema, ma ascoltano.
Ogni corpo parla, e chi tocca con il cuore sa ascoltare senza giudizio
Risveglia la pelle, che è il nostro confine sensibile col mondo
scioglie blocchi fisici, energetici, emozionali
riporta il piacere nel corpo, senza vergogna né meccanismi
guarisce, consola, apre
Ma tutto ciò non può avvenire senza consapevolezza. Il massaggio tantrico è sacro, non può essere offerto come un prodotto commerciale dove “tutti toccano tutti”. Deve essere donato e ricevuto con rispetto, ascolto e presenza
Il TANTRA e’ un viaggio verso il risveglio
Il Tantra è una via coraggiosa, non per tutti. È il cammino di chi vuole vivere nel mondo, amare profondamente, toccare con delicatezza, desiderare senza attaccarsi
È la via di chi non scappa dal corpo, ma attraversa il corpo per ritrovare lo Spirito
Come scrivono i testi antichi: “Con ciò che porta alla caduta, l’uomo si eleva.”
In una società sempre più meccanizzata, dove anche l’intimità è divenuta ripetitiva, questo tocco può restituire meraviglia e presenza
Questo massaggio e’ un viaggio personale e irripetibile
Ogni persona reagisce in modo diverso al massaggio tantrico. In alcuni risveglia gioia, in altri emozioni sopite, in altri ancora lacrime di liberazione
Non è prevedibile. Non è un massaggio qualunque: è un rito
Conduce all’ascolto profondo, all’apertura del cuore, al contatto con la propria verità. Aiuta a ritrovare se stessi, ad accettarsi, a guarire. Può persino agire su disturbi fisici legati alla sfera affettiva, sessuale o emozionale
E se davvero praticato da chi è nella via tantrica, il massaggio diventa uno strumento di risveglio spirituale. Non si può spiegare, si può solo vivere
Il Tantra è una via d’amore, forza e verità
Il Tantra non è una tecnica, non è una moda, non è un gioco erotico: è una via di verità Chiede rispetto, dedizione, ascolto. Eleva la donna a guida sacra, onora il corpo, apre l’anima
Attraverso l’unione, il tocco, il desiderio trasformato, si può accedere a una dimensione nuova dell’essere: profonda, luminosa, silenziosa
Una nuova dimensione dove l’amore non è più possesso, ma preghiera. Dove il piacere è un’onda che riconduce al cuore. Dove ogni istante può diventare sacro
GRAZIE!
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