Intenzione, Motivazione e Benevolenza nella Pratica del Reiki : la dolce cura con le mani
L’essere umano si muove nel mondo seguendo una bussola interiore composta da forze che lo guidano nelle azioni, nei pensieri e nelle relazioni con gli altri. Tra queste, tre qualità fondamentali emergono come pilastri del comportamento e del significato che diamo alle nostre scelte: l’intenzione, la motivazione e la benevolenza. Esplorare la natura di ciascuna di esse non solo aiuta a comprendere meglio noi stessi, ma anche il modo in cui interagiamo con il mondo circostante.
L’Intenzione: Il Punto di Partenza
L’intenzione rappresenta il seme di ogni azione. È il pensiero primario, la scintilla che precede qualsiasi atto concreto. Ogni azione significativa nasce da un’intenzione consapevole che guida il nostro agire. L’intenzione non riguarda solo il “cosa” vogliamo fare, ma soprattutto il “perché” lo facciamo.
L’intenzione ha il potere di plasmare il risultato finale, indipendentemente dall’esito pratico. Anche un gesto che non raggiunge il suo obiettivo iniziale può essere moralmente valido se motivato da un’intenzione genuina e sincera. La purezza dell’intenzione, dunque, è un elemento essenziale per dare valore alle nostre azioni.
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La Motivazione: La Forza che Sostiene
Se l’intenzione è il punto di partenza, la motivazione rappresenta il carburante che ci permette di portare avanti i nostri propositi. È una forza interiore che ci spinge a continuare anche di fronte alle difficoltà e alle incertezze. La motivazione può essere intrinseca, radicata in desideri personali e nella crescita interiore, oppure estrinseca, legata a ricompense esterne e riconoscimenti.
La qualità della motivazione incide profondamente sull’esperienza che viviamo durante il processo di raggiungimento di un obiettivo. Essere mossi da motivazioni autentiche e profonde contribuisce a creare un senso di soddisfazione duraturo. Quando, invece, la motivazione si basa su fattori superficiali, l’esperienza rischia di essere effimera e priva di significato.
La Benevolenza: Il Cuore dell’Azione
A coronamento di intenzione e motivazione si pone la benevolenza, la qualità che orienta le nostre azioni verso il bene degli altri. La benevolenza non si limita a un desiderio astratto di fare del bene, ma si manifesta concretamente attraverso gesti di gentilezza, empatia e altruismo.
Essere benevoli implica una connessione profonda con l’altro, una capacità di vedere oltre i propri interessi e di agire con generosità. La benevolenza crea un circolo virtuoso in cui chi dona e chi riceve si arricchiscono reciprocamente, alimentando un clima di fiducia e armonia e permettendo cosi’ al flusso di energia divina di scorrere fluidamente dove c’e’ bisogno.
L’Interconnessione tra le Tre Qualità
Intenzione, motivazione e benevolenza non agiscono in modo isolato. Al contrario, si influenzano a vicenda in un costante dialogo interiore. Un’intenzione positiva può dare vita a una motivazione duratura, mentre una motivazione radicata nella benevolenza può elevare l’intenzione, trasformandola in azioni concrete che generano impatti positivi.
Queste tre qualità, se coltivate con consapevolezza, permettono all’individuo di crescere non solo a livello personale, ma anche nelle relazioni con gli altri. Rappresentano strumenti potenti per costruire una vita significativa e un ambiente armonioso.
È importante ricordare che… Il valore di un’azione non risiede solo nel risultato finale, ma nell’intenzione che la genera, nella motivazione che la alimenta e nella benevolenza che la guida. Coltivare queste qualità significa avvicinarsi a una vita più ricca, consapevole e in sintonia con il mondo che ci circonda
L’Importanza di Intenzione, Motivazione e Benevolenza nella Pratica del Reiki
Nel Reiki, la guarigione non si limita al semplice atto di posare le mani sul corpo di una persona. È un’arte sottile che coinvolge dimensioni emotive, mentali e spirituali. Tre qualità fondamentali per un praticante di Reiki che desidera curare con efficacia e profondità sono intenzione, motivazione e benevolenza. Questi aspetti formano la base su cui si costruisce una pratica autentica e rispettosa, capace di apportare beneficio al ricevente e al praticante stesso.
Intenzione: Il Cuore del Processo Energetico
L’intenzione nel Reiki è la guida invisibile che indirizza l’energia universale. Non è un semplice pensiero, ma una forma di presenza consapevole che dà direzione al flusso energetico.
Perché è fondamentale per la cura?
L’energia segue l’intenzione. Quando il praticante visualizza e desidera sinceramente il benessere del ricevente, l’energia si muove in modo più fluido e mirato.
L’intenzione chiara aiuta a mantenere il focus durante il trattamento, evitando che la mente divaghi.
Una forte intenzione può facilitare il processo di autoguarigione del corpo del ricevente, attivando risorse interne che a volte restano latenti e permettendo cosi’ al flusso di energia divina di scorrere fluidamente dove c’e’ piu’ bisogno..
IL POTERE DELL’INTENZIONE focalizzata: una storia vera
Gregg Braden, nel suo libro “La Guarigione Spontanea delle Credenze”, racconta un episodio avvenuto VERAMENTE in una clinica di medicina energetica in Cina. Una donna, affetta da un tumore maligno visibile tramite ecografia, si sottopose a un trattamento durante il quale tre operatori, definiti “anime illuminate” , in realta’ veri uomini anche se sperciali, recitavano accanto a lei (e volendo intensamente la sua guarigione) con intenzione le parole “wassa, wassa, wassa” e “mei, mei, mei”. Che volevano dire : E’ FATTO-E’ FATTO -E’ FATTO ! loro “venivano dal luogo nel quale la guarigione era gia’ avvenuta”!
Intenzione potente e visualizzazione! in poco meno di 3 minuti il tumore si riduceva fino a scoparire e questo si vedeva dall’ecografo!
Questo evento viene utilizzato da Braden per illustrare il potere dell’intenzione focalizzata
Motivazione: La Spinta Interiore che Mantiene la Costanza
La motivazione è il motore che sostiene il praticante nel suo percorso. Non si tratta solo di un desiderio temporaneo, ma di una passione duratura che nasce dalla volontà di fare del bene.
Una motivazione autentica eleva la qualità della pratica, rendendola più regolare e dedicata.
Aiuta a superare eventuali dubbi o stanchezza, mantenendo viva la fiamma dell’apprendimento della pratica continua e del desiderio di essere un tramite per la sua guarigione.
La motivazione profonda spinge il praticante a perfezionarsi, cercando nuovi modi per migliorare le proprie competenze e il proprio equilibrio interiore.
Un praticante motivato si dedica con costanza anche all’autotrattamento, sapendo che il proprio equilibrio personale è essenziale per essere un canale energetico pulito e armonico per gli altri.
NOTA IMPORTANTE:
Il guaritore non guarisce nessuno ma riequilibra cosi’ bene la persona da far si’ che, quando la sua anima e’ pronta, realizzi essa stessa la sua auto-guarigione.
Benevolenza: Il Ponte tra l’Anima del Praticante e il Ricevente
La benevolenza è forse la qualità più sottile, ma anche la più potente. Rappresenta quell’amore incondizionato che si riversa sul ricevente durante una sessione di Reiki.
La benevolenza crea un ambiente sicuro, in cui il ricevente si sente accolto, rispettato e non giudicato. Questa apertura favorisce il rilassamento e la ricezione dell’energia universale.
L’amorevolezza che accompagna il trattamento rafforza il legame energetico tra praticante e ricevente, amplificando i benefici del Reiki.
Quando la benevolenza è genuina, il praticante diventa un vero canale di guarigione, trasmettendo energia universale libera da aspettative personali.
L’Interconnessione tra le Tre Qualità
L’intenzione senza motivazione può risultare fugace. La motivazione senza benevolenza può sfociare in un approccio tecnico e freddo. La benevolenza senza intenzione rischia di essere inefficace. È nell’unione armoniosa di queste tre qualità che si manifesta la vera potenza del Reiki come strumento di cura… e
COSI’ DOVREBBE ESSERE PER TUTTE LE CURE !
Il praticante che coltiva intenzione, motivazione e benevolenza diventa un canale di energia pura e compassionevole, in grado di portare sollievo fisico, emozionale e spirituale al ricevente, creando una connessione più profonda anche con se stesso e con il mondo che lo circonda.
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