Il biancospino (Crataegus monogyna) è un arbusto che appartiene alla famiglie delle Rosaceae, dotato di spine e parecchio ramificato. Cresce spontaneamente un po’ ovunque, ma viene anche adoperato come pianta ornamentale per la bellezza dei suoi fiori.
I frutti di biancospino maturano verso dicembre, sono dei grappoli di piccoli ovali rossi contenenti un seme. I frutti sono edibili e vengono generalmente utilizzati per farci delle marmellate, gelatine, o sciroppi. La fioritura invece avviene tra aprile e maggio, con dei piccoli fiori di colore bianco.
I fiori costituiscono la parte più interessante del biancospino, non soltanto per la loro bellezza, ma anche e soprattutto per le loro proprietà fitoterapiche, ma vediamo meglio di cosa si tratta.
Il biancospino nella emodieta del dr. Mozzi è ben tollerato da tutti i gruppi sanguigni e in particolare è segnalata come benefica per il gruppo A ed AB:
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GRUPPO SANGUIGNO BENEFICO NEUTRO NOCIVO
Gruppo 0 x
Gruppo A x
Gruppo B x
Gruppo AB x
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Proprietà del Biancospino
La droga è costituita da sommità fiorite, foglie, fiori e, solo limitatamente, da parti legnose: il biancospino è ricco soprattutto di flavonoidi, leucoantocianidine, steroli, amine, catechine, acidi fenolici ed acidi triterpenici e fenolcarbossilici.
Tra le proprietà del biancospino, le principali riguardano l’uso clinico nel trattamento delle lievi insufficienze cardiache e delle aritmie, delle extrasistoli ventricolari, delle palpitazioni, dell’ipertensione arteriosa lieve, della dispnea cardiaca e delle cardiopatie senili. Infatti, dopo assunzione del biancospino è stata dimostrata una riduzione dello spasmo delle coronarie con aumento del flusso, aumento della forza di contrattilità del miocardio e riduzione delle resistenze vascolari periferiche. Inoltre, al biancospino si può attribuire un’azione sedativa centrale in situazioni ansiose.
Effetti collaterali
Esclusi i casi di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti, e l’interazione con altri farmaci che vanno ad agire a livello cardiaco, il biancospino risulta ben tollerato e quasi privo di effetti collaterali (alle dosi consigliate).
Biancospino: cosa ne pensa il dottor Mozzi?
Il biancospino va bene per tutti i gruppi sanguigni ed è più che consigliato (nel caso delle patologie sottoelencate) per i gruppi sanguigni A ed AB. Il dottor Mozzi consiglia l’estratto di fiori di biancospino, sotto forma di tintura madre, come rimedio naturale nel caso di:
biancospino ansia ipertensione
•angina pectoris,
•tachicardie,
•aritmie,
•palpitazioni,
•vertigini,
•ipertensione,
•stati ansiosi,
•insonnia,
•turbe della menopausa
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