L’Anatomia Energetica Umana PER I CINESI E PER I GUARITORI BULGARI
Il campo energetico della persona è sottomesso alle leggi totali dell’Universo e, in particolar modo, alla “Legge di polarità” e al “Principio di conservazione dell’energia.”
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Tutto l’Universo, fino alla più piccola particella è permeata d’energia.
Tutto il mondo materiale e spirituale si appoggia sull’energia, la quale si presenta come un “RIVESTIMENTO” dell’Universo che circola costantemente trasformandosi in differenti qualità ed in una moltitudine di forme.
L’uomo ha una “VESTE” energetica complessa che interagisce costantemente con l’Universo, vale a dire con le energie Spaziali e Terrestri.
Gli antichi Orientali ritenettero che la persona è in continua collaborazione con l’Universo. Se l’armonia è leggermente infranta, le persone si ammalano, mentre se lo squilibrio energetico è significativo può condurre alla morte. Gli antichi guaritori, COME I CINESI, GLI INDIANI E I BULGARI per gestire l’energia della persona conoscevano l’anatomia energetica umana e la sua interazione con l’Universo.
Qualche frammento di questa conoscenza è arrivato fino a noi. Questa dottrina si fonda sui centri e sui canali energetici della persona in cui circola l’energia divina.
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Nel corpo umano, consideravano, l’esistenza di sette centri energetici che governano 8.400.000 canali d’energia. Cinque centri energetici sono disposti lungo il lato interno della colonna vertebrale, mentre altri due centri sono situati nella testa
Tutti questi centri gestiscono i processi fisiologici e spirituali dell’organismo umano. Gli antichi guaritori considerarono che i tre centri inferiori sono maggiormente responsabili della vita materiale della persona, mentre i tre superiori si occupano della vita spirituale. Il quarto centro o “cardiaco” assicura l’equilibrio tra questi centri.
In India, i centri energetici si chiamano chakra. Chakra nella lingua sanscrita significa ruota. Nelle antiche rappresentazioni, i chakra apparivano come dei fiori lungo l’albero della spina dorsale, poiché accumulano le forze vivificanti provenienti da un gran flusso anguiforme, che nasce dall’area del coccige.
Ogni chakra ha due funzioni, interna ed esterna; cioè esso è responsabile di una parte del corpo e fornisce un collegamento tra questa zona e l’ambiente circostante.
Il primo centro energetico, il Muladhara chakra, si colloca alla base della colonna vertebrale. Mula significa radice e Adhara sostegno, giacché il chakra è il luogo d’origine ed il serbatoio Pranico (l’energia vitale) della persona. Allo stesso tempo, il Muladhara-chakra è la radice ed il sostegno di Sushumna, il cavo immaginario del canale energetico (Nadi) che sale lungo un’estremità della spina dorsale fino al cervello per ridiscendere da un’altra parte sino al coccige formando un anello serpentiforme, il quale costituisce la residenza conica della Kundalini.
Il simbolo del Muladara-chakra, un cono capovolto all’interno di un loto ardente di quattro petali, è posto fra la base dei genitali e l’ano. La terra che è nata dall’acqua, è un elemento di questo chakra. È il simbolo del pianeta Saturno. Il senso corrispondente a questo chakra nell’uomo è l’odorato. Il colore del chakra corrispondente è il giallo dorato. Questi quattro elementi, diretti secondo le quattro direzioni dei petali contengono le quattro forme della felicità e beatitudine: la Beatitudine dello Yogi, la Beatitudine Superiore, la Felicità della Forza Vitale, la Felicità Naturale.
Dato che il Muladhara-chakra è la riserva energetica dell’organismo insieme al Sahasrara-chakra, entrambi mantengono in equilibrio tra loro tutti i centri energetici ed i canali ad essi collegati. Il Muladhara-chakra assicura il normale funzionamento dell’energia nell’area pelvica, nell’apparato urogenitale e negli intestini; mentre agisce sinergicamente col Sahasrara-chakra nel sistema endocrino.
Il secondo centro energetico, è il Svadhisthana-chakra, un loto a sei petali che si trova alla base dei genitali, sopra al Muladhara-chakra e sotto all’ombelico di due dita. L’elemento di questo centro è l’acqua nata dal fuoco. Il suo simbolo è il pianeta Giove. Il senso corrispondente nell’uomo è il tatto. Il suo colore è il rosso. I sei petali contengono differenti stati, qualità, funzioni, modificazioni o inclinazioni mentali: l’ingenuità, la diffidenza, l’orgoglio, l’illusione, l’ignoranza, l’implacabilità (crudeltà). Svadhisthana-chakra garantisce la normale circolazione dell’energia nella regione lombosacrale della colonna vertebrale, ed insieme al primo e al terzo centro energetico gestisce gli organi genitali e gli intestini.
Il terzo centro energetico, Manipuraka-chakra, situato sopra l’ombelico, è rappresentato da un loto a dieci petali di color oro. Il nome Manipura-chakra è apparso conseguentemente alla purificazione (Pura) di questo centro renale (Mani) in un’epoca precisa. L’elemento di questo chakra è il fuoco. Il suo simbolo è il pianeta Marte. Il senso corrispondente nell’uomo è la vista. Il suo colore è il giallo. I dieci petali color nuvola tempestosa contengono gli stati di pudore, incostanza, gelosia, desiderio, pigrizia, tristezza, stupidità, ignoranza, disgusto e paura.
Manipuraka-chakra in combinazione con altri centri energetici gestisce l’apparato urogenitale e il tratto gastrointestinale. L’insorgenza del dolore nella regione lombare o nel “plesso solare”, è il primo segno della cattiva circolazione dell’energia in Manipuraka-chakra.
Il quarto centro energetico, l’Anahata-chakra, un gran loto a dodici petali, è situato al centro e si trova sul petto tra i capezzoli. L’elemento dell’Anahata-chakra è l’aria nata dall’etere. Il simbolo di questo chakra è il pianeta Venere. Il senso corrispondente nella persona è il gusto. Il suo colore è il bianco. Dodici petali color cinabro riproducono gli stati d’attenzione, inquietudine, sforzo o costanza, attaccamento al proprio “Io”, orgoglio o ipocrisia, pigrizia o languore, individualismo, apprendimento o speculazione metafisica, concupiscenza, doppiezza, indecisione e rammarico.
Il dio Ishvara, il protettore dell’Anahata-chakra ed il sovrano dei tre precedenti chakra ha due mani, una delle quali fin dall’antichità crea la felicità, mentre l’altra semina la paura. L’Anahata-chakra è responsabile sia dell’equilibrio energetico tra il mondo materiale e spirituale dell’uomo, sia della circolazione normale dell’energia tra tutti i chakra.
L’Anahata-chakra o il cosiddetto “centro cardiaco” assicura il normale funzionamento di cuore e polmoni, e coordina il ritmo cardiopolmonare col ciclo Universale.
Il quinto centro energetico, il Vishuddha-chakra o Bharati Sthana Chakra (centro di Bharati, dea della cultura e del linguaggio), è disposto nella parte inferiore della laringe, tra la settima vertebra cervicale e la fossa giugulare. Vishuddha-chakra ha la tonalità del fuoco attraverso il velo del fumo. L’elemento di questo chakra è l’etere, ma il suo simbolo è il pianeta Mercurio. Il senso corrispondente a questo chakra nella persona è l’udito.
Il suo colore è il nero. I sedici petali di color rosso, secondo gli antichi saggi, nascondono sia le sette note musicali sia il nettare dell’immortalità (Amrita). Il centro di Vishuddha-chakra è la regione del Plenilunio e dell’Etere.
Attorno a Vishuddha-chakra, alla base del palato, è collocato il chakra segreto, detto Lalana. Il Lalana-chakra è un loto rosso a dodici petali contenente gli stati di fede, appagamento, senso d’illusione, autocontrollo, collera, affetto o amore, tristezza, emanazione, purezza, indifferenza, emozione, appetito o desiderio. Il quinto centro energetico è immune dall’intero organismo e dà la Forza vitale agli organi respiratori e al sistema cardiovascolare, endocrino e linfatico.
Il sesto centro energetico, l’Ajna-chakra, corrisponde ai tre principali canali energetici dell’organismo: Ida, Pingala e Sushumna. L’Ajna-chakra è un loto a tre petali posto al centro del cervello (??lamo) e proiettato alla base del naso tra gli occhi. L’elemento di questo chakra è il metallo, mentre il suo simbolo è la Luna. Il senso corrispondente a questo chakra nella persona è l’intuizione. Il suo colore è il rubino. Questo centro energetico, detto “Terzo occhio”, è responsabile dell’intera attività cerebrale della persona e delle sue facoltà spirituali: la chiaroveggenza, la telepatia, la telecinesi, ecc…
Il settimo centro energetico, il Sahasrara-chakra o il loto Segreto, ha sei petali ed ha la capacità di ascoltare, palpare, vedere, annusare, gustare e percepire uno stato d’ibernazione in assenza di determinate sensazioni. L’elemento di questo chakra è l’Assoluto, mentre il suo simbolo è il pianeta Sole. Il senso corrispondente a questo chakra nella persona è la supercoscienza. Ha il colore dorato solare, splendente.
Più in alto, il Sahasrara-chakra, è seguito da un altro chakra segreto, il cosiddetto So ma-chakra O CHAKRA BINDU. È un loto con sedici petali indicanti gli stati di collegamento, affabilità, pazienza, mancanza di passioni, costanza, prosperità, propensione al furto, umiltà, propensione alla meditazione, pace della mente, compostezza o contegno, intraprendenza o dinamismo, ignoranza, generosità, concentrazione o raccoglimento.
Il Sahasrara-chakra è l’antenna principale ed il contenitore dell’intera essenza dell’Universo nell’uomo. Gli yogi sostengono che l’Universo esiste di per sé (potenzialmente). Il Sahasrara-chakra, configurato per il Cosmo, è il principale conduttore d’energia divina dal Cosmo all’Universo spirituale dell’uomo.
Gli Indiani considerano che ogni centro energetico non è solo la fonte di un certo tipo d’energia, ma anche crea un involucro energetico attorno alla persona, che varia dal “denso” al “sottile”.
Si tratta dell’involucro fisico, etereo, astrale, è l’involucro dei desideri, l’involucro mentale, l’involucro del nesso di causalità, l’involucro dell’anima, è l’Atman e l’involucro della particella della ragione divina, lo spirito Assoluto.
Dato che la qualità energetica degli involucri si differenzia, essi si compenetrano l’un l’altro. I colori degli involucri al pari dei centri energetici suddividono il campo energetico della persona nei sette colori dell’arcobaleno, dal rosso al viola. Ogni involucro energetico è in stretto contatto con l’energia spaziale corrispondente al livello di questi involucri. Il rosso, l’arancione ed il giallo si riferiscono al mondo materiale. Il blu, il blu scuro ed il viola si rivolgono al mondo spirituale, che è impossibile vedere con la vista comune e fissare con le apparecchiature. L’involucro verde è il centro delle comunicazioni dei mondi materiali e spirituali. La base di quest’involucro è il chakra cardiaco, l’Anahata-chakra, in cui risiede l’amore. E se l’energia di questo centro non è infranta, l’amore riempie tutta la persona. Si tratta dell’amore per l’intero mondo circostante, per Dio.
L’involucro energetico biancastro, una confluenza di tutti gli involucri, dispone di un proprio centro energetico sul cocuzzolo della testa, pure di color bianco, il cui nome è So ma-chakra. Attraverso questo chakra, una persona può avere una conoscenza Cosmica.
L’involucro rosso è più grossolano. Si tratta di un’energia puramente materiale dello spazio unidimensionale. Su di esso, un individuo fa un rude lavoro fisico, che non richiede un’attività cerebrale. In questa dimensione, la persona vive solo il presente, senza passato e futuro.
L’involucro arancione è una manifestazione dell’energia sessuale. Qui, insorge l’idealizzazione dei livelli materiali – una bella cosa, un prestigioso acquisto, il partner sessuale, ecc…
L’involucro giallo è tridimensionale. Il giallo è il livello della gestione, è la sfera dei capi o dei direttori. Ci troviamo davanti ad una classificazione delle persone con competenze commerciali, mentre le qualità d’altri esseri umani non sono prese in considerazione, né rilevate.
L’involucro verde è una manifestazione dell’energia creatrice. In questa dimensione operano gli artisti, i medici e gli educatori, mentre le idee e le immagini si situano fuori dell’uomo. L’individuo creativo materializza l’energia spirituale ricevuta dal Cosmo nelle opere artistiche. Ogni opera d’arte è impregnata dalle idee del mondo invisibile. Le creazioni geniali contengono il flusso dell’energia divina.
L’involucro blu simboleggia l’energia che trasportano le immagini sensuali.
I rapporti interpersonali tra individui producono dei rilasci energetici della propria immagine dipinta d’amore, paura, odio, benevolenza, invidia.
Ogni immagine ha un tempo determinato di vita dopo cui scompare. L’involucro blu scuro corrisponde al livello energetico delle immagini che non hanno una colorazione sensuale, né si relazionano alla persona. L’involucro viola è il settimo livello d’energia, è la massima astrazione in cui le forme scompaiono e resta solo un contenuto. L’involucro bianco è il mondo del nirvana del Buddha, uno specchio riflesso del mondo esterno.
Gli yogi attribuiscono l’esistenza DEGLI ESSERI UMANI a 8.400.000 canali energetici, di cui ne considerano 72.000 basilari e tre primari. I Cinesi assegnano dodici coppie
(ventiquattro) basilari e due principali, COME I BULGARI…. Ciò non significa che la rappresentazione energetica dell’uomo tra gli Indiani e i Cinesi sia diversa. È l’utilizzo pratico dei canali energetici che si diversifica per il conseguimento dei vari obiettivi. A mio parere, l’extrasensorialità bisogna usarla per conoscere i sistemi delle differenti scuole di yoga.
Infatti, per la realizzazione delle forze interne all’organismo e per lo svelamento dell’energia personale è più adatta la pratica Indù, mentre per la guarigione le conoscenze dei Cinesi convengono maggiormente. Adesso esamineremo più dettagliatamente le conoscenze delle dodici coppie e dei due doppi canali energetici o, ancora denominati, i meridiani nell’uomo.
MERIDIANI ENERGETICI CINESI:
Meridiano del polmone (P), (LU); polarità – Yin; nome cinese Shoutaiyin Feijing, orario di massima attività dalle 3 del mattino alle 5, orario di massima inattività dalle 15 alle 17, l’elemento appartiene al movimento metallo. Esso dispone di 11 punti.
Meridiano dell’intestino crasso (GI), (LI); polarità – Yang; nome cinese Shouyangming dachang jing, orario di massima attività dalle 5 alle 7, orario di massima inattività dalle 17 alle 19, l’elemento appartiene al movimento metallo. Esso dispone di 20 punti.
È arduo definire tutte quelle funzioni basilari dei meridiani energetici e dei centri dell’organismo che connettono la persona con l’Universo attraverso una gestione dell’energia vitale che ravviva l’intero organismo.
Gli antichi guaritori, agendo sull’individuo, utilizzavano i canali “interni” ed “esterni” dei meridiani. I guaritori influenzavano i canali esterni dei meridiani da tempi immemorabili irritandoli meccanicamente (il massaggio dei punti, l’agopuntura, la cauterizzazione). In questo modo, l’impatto energetico raggiungeva la massima profondità dell’organismo. I guaritori Bulgari dicevano: “Nel luogo in cui questi processi interni si riflettono sulla pelle, poi attraverso la pelle, è possibile gestire questi processi.”
Dodici pari e due dispari basilari o meridiani regolari (Pu-dan-ui-kyung) formano dei circoli funzionali costanti che assicurano la bilancia energetica e la ricarica dell’organismo.
Nel caso di forti disturbi prolungati nel tempo che riducono le difese immunitarie, nel corpo insorgono dei nuovi ed incostanti circoli funzionali energetici. I medici orientali chiamano questi canali energetici incostanti “Meridiani meravigliosi” e ne contano otto: sei pari e due dispari.
I circoli funzionali costanti formano un gran cerchio circolatorio energetico. Il movimento normale dell’energia spaziale o “prana” in questo cerchio sana l’organismo umano. Il ritmo energetico è subordinato al ciclo Cosmico. Lo stato di massima e minima tensione dell’energia in ogni coppia di meridiani dura due ore. Per tale ragione, il gran cerchio della circolazione energetica corrisponde a ventiquattro ore.
Meridiano dello stomaco (E), (ST); polarità – Yang, nome cinese zuyangming weijingxue, orario di massima attività dalle 7 – 9, orario di massima inattività 19 – 21, l’elemento appartiene al movimento Terra. Esso dispone di 45 punti.
Meridiano della Milza (RT), (Sp); polarità – Yin; nome cinese Zutayin Pijing, orario di massima attività 9 – 11, orario di massima inattività 21 – 23, l’elemento appartiene al movimento Terra. Esso dispone di 21 punti.
Alla pari di qualsiasi altro tipo d’energia, quella circolante nel corpo umano ha una polarità. I meridiani in cui circola l’energia negativa, o come la chiamano in Cina, l’energia Yin, sono regolati dal meridiano anteriore, mentre l’energia positiva Yang regola il canale energetico posteriore.
Influenzando il paziente e prescrivendogli delle medicine, i guaritori Bulgari Musulmani applicavano sempre la regola “mezzogiorno-mezzanotte”.
Tutti i meridiani Yang hanno migliori effetti terapeutici da mezzanotte a mezzogiorno, mentre i meridiani Yin da mezzogiorno a mezzanotte. Inoltre, qualche meridiano in certi momenti riduce la polarità opposta dell’attività in oggetto.
I legami degli elementi primari con i meridiani principali del corpo umano.
Meridiano del cuore (C) (H); polarità – Yin; nome cinese Shoushaoyin Xinjing, orario di massima attività dalle 11 – 13, orario di massima inattività 23 – 01, l’elemento appartiene al Movimento fuoco. Esso dispone di 9 punti.
Meridiano dell’intestino tenue (IG), (SI); polarità – Yang, nome cinese ShoutaiYang, orario di massima attività dalle 13 – 15, orario di massima inattività 01 – 03, l’elemento appartiene al Movimento fuoco. Esso dispone di 19 punti.
Il concetto U-Shin è alla base della regola del trattamento terapeutico “madre-figlio”, il quale permette di distribuire il flusso energetico nel corpo ripristinando l’equilibrio dell’energia. Si ritiene che nei processi tra i principali organi, qualsiasi di essi può essere una “madre”
dell’organo successivo, o il “figlio” dell’organo precedente.
Ad esempio, il cuore (elemento primario Fuoco) è la madre della milza (elemento primario Terra) e il figlio del fegato (elemento primario Albero).
In una determinata relazione, la “madre” è l’elemento primario in grado di dare l’energia, mentre il “figlio” è l’elemento primario che assorbe l’energia. In patologia, è l’organo perturbato dal flusso energetico presente nel meridiano che lo attraversa. In questo caso, l’organo precedente (elemento primario) sarà la “madre”, mentre quello successivo il “figlio.”
L’interconnessione degli organi “principali” dell’uomo (microcosmo) nel sistema u-shin e la loro interazione col Yin-Yang.
In passato, si osservò l’insorgere di una malattia basandosi sul principio dei cinque elementi. Per esempio, le malattie cardiache possono verificarsi a causa d’irregolarità nel meridiano milza-pancreas o nel meridiano dello stomaco, poiché il meridiano del cuore (elemento primario Fuoco) è la madre del meridiano milza-pancreas (elemento primario Terra). Non è quindi strana la massima dei medici Cinesi: “Se fa male il cuore, cura lo stomaco.”
Meridiano di vescica urinaria (V), (Ub); polarità – Yang, nome cinese Shoutaiyiang Feijing Pang Guang, orario di massima attività 15 – 17, orario di massima inattività 03 – 05, l’elemento appartiene al Movimento acqua.
Esso dispone di 67 punti.
Meridiano di rene (Rn), (K); polarità – Yin; nome cinese Shoushaoyin, orario di massima attività 17 – 19, orario di massima inattività 05 – 07, l’elemento appartiene al Movimento acqua. Esso dispone di 27 punti.
I Cinesi ritengono che la struttura dell’organismo è Yin, mentre le loro funzioni sono Yang. L’attività corporale è Yang, mentre le sostanze nutritive sono Yin. Lo Yin è sempre la base materiale per lo Yang. Lo Yin e lo Yang non riposano mai, si completano costantemente modificandosi a vicenda. Alla base della normale attività vitale dell’organismo c’è l’equilibrio tra lo Yin e lo Yang, l’equilibrio tra i canali energetici “solari” e “lunari”. I guaritori orientali ritennero che se in una coppia di meridiani il flusso energetico è disturbato, una simile trasgressione avviene in un altro meridiano di questa coppia. Ecco perché si pensava che i guaritori Bulgari curassero la parte destra del corpo umano tramite la sinistra, la testa dai piedi e i disturbi schienali dal ventre.
Gli antichi guaritori esaminavano l’energia umana dinamicamente e nel suo movimento costante. Secondo la loro rappresentazione, un uomo riceve la quantità massima d’energia Universale attraverso gli organi sensoriali posti sulla testa. L’energia penetra nell’organismo inalando l’aria dal naso; con l’odore che accompagna l’aria; col suono tramite il padiglione auricolare; mediante la vista; con la nutrizione; attraverso il sincipite o corona o Sahasrara-chakra.
La più pura energia Cosmica e Terrestre non “contaminata” dai residui dell’attività vitale umana penetra nel Sahasrara-chakra, in altri centri energetici e nei punti riflessi che connettono l’energia dell’individuo al mondo esterno.
Meridiano del pericardio (MC), (P); polarità – Yin; nome cinese Shoujueyin Xinbaojing, orario di massima attività 19 – 21, orario di massima inattività
07 – 09, l’elemento appartiene al Movimento fuoco. Esso dispone di 9 punti.
Meridiano Triplice Riscaldatore (fuoco ministro) (TR), (Tb); polarità- Yang, nome cinese Shoushaoyang Sanjiaojing, orario di massima attività 21 – 23, orario di massima inattività 09 – 11, l’elemento appartiene al Movimento Fuoco. Esso dispone di 23 punti.
I guaritori Orientali hanno fissato uno schema dell’energia Cosmica che penetra nel sincipite, e attraversando la spina dorsale ed il coccige giunge fino alla pianta dei piedi. L’energia della Terra attraversa i piedi e si dirige alla testa. Nell’organismo si stabilisce una bilancia energetica che distribuisce armoniosamente “Yang” e “Yin” in ogni organo, in ogni cellula.
Il corpo umano è simile ad un magnete indiviso in cui ogni particella è regolata dai segni più e meno. Osservate il potenziale energetico di una persona, la sua testa è positiva, mentre i suoi piedi sono negativi.
Secondo gli antichi l’origine della polarità positiva è paterna, essa è completamente positiva, attiva, solare, luminosa, calda, secca, creativa, costante.
La polarità negativa, lo Yin, è d’origine materna, interamente negativa, passiva, umida, fredda, buia, lunare, nuvolosa, nascosta, mutabile.
Esaminando il corpo umano, si vedrà che la parte destra è positiva e solare, mentre la parte sinistra è lunare e negativa.
Ciascuna parte del corpo ha una polarità.
Per esempio, la parte frontale della testa è Yang, mentre la parte occipitale è Yin.
Il palmo della mano destra è positivo, mentre il suo dorso è negativo. Il palmo della mano sinistra è Yin, mentre il suo dorso è Yang. A sua volta, le dita delle mani e dei piedi hanno una polarità differente.
Meridiano della Vescica Biliare (VB), (Gb); polarità – Yang, nome cinese Zushaoyiang Danjin, orario di massima attività 23 – 01, orario di massima inattività 11-13, l’elemento appartiene al Movimento legno. Esso dispone di
44 punti.
Meridiano del fegato (F), (Liv); polarità – Yin; nome cinese Zujueyin Ganjin, orario di massima attività 01 – 03, orario di massima inattività 13- 15, l’elemento appartiene al Movimento legno. Esso dispone di 14 punti.
I medici Bulgari concepivano che la parte Yang del corpo cede energia, mentre la parte Yin l’accetta. ….AIUTA I REIKISTI A CAPIRE!
Ecco perché uno dei principi base del trattamento dei guaritori Bulgari era di “estrarre l’energia cattiva” e di “versare quella buona” nel caso in cui uno squilibrio tra Yang e Yin fosse presente nell’organismo. Questa tecnica è particolarmente efficace quando la malattia presenta dolori acuti. Una mano estrae malattia e dolore simultaneamente, mentre l’altra distribuisce l’energia buona anestetizzando la parte dolente.
In pratica, tutta l’energia che entra nell’organismo passa attraverso ogni organo, cellula, particella, e ritorna nell’Universo. Il mondo antico riteneva che l’essenza materiale-spirituale dell’uomo e dell’Universo poggiasse ed esistesse grazie ad una struttura energetica.
Per i guaritori, il principale erogatore d’energia nell’uomo è il cervello-encefalo comprensivo di midollo spinale e dei suoi primari centri energetici. Per questo motivo i medici Bulgari guarivano la maggior parte delle malattie tramite questi centri.
Meridiano del vaso Governatore (TM) (T), (VG); polarità – Yang; nome cinese Du Mai (Dumaixue Zutaiyang Pangguangjingxue), orario di massima attività 0-12, orario di massima inattività 12- 24, è detto il «Mare» di tutti i meridiani Yang. Esso dispone di 28 punti.
I GUARITORI BULGARI:
I guaritori Bulgari, al pari dei Cinesi, ritennero che la polarità positiva Yang e la negativa Yin siano rappresentate nel mondo reale da cinque elementi: legno (sostanza vegetale), fuoco (calore), terra (terra, minerali), acqua (liquido) e metallo (metallo). I nomi dei cinque principi variano a seconda delle scuole o delle simbologie Orientali. Per esempio, il principio attivo può non rappresentare il legno, ma l’etere o l’aria, in questo modo l’essenza intrinseca di questo mondo non cambia.
In Oriente esiste una legittimazione dei quattro elementi, dei principi attivi del mondo materiale: aria, acqua, fuoco e terra. La pratica medica Indiana non ne ha né cinque, né quattro, ma soltanto tre elementi principali che sostengono il corpo umano: vento, bile e flemma. Per gli Indiani gli elementi fondamentali come l’aria, l’acqua, il fuoco e la terra si manifestano nell’organismo umano sotto forma di tre principi. Dall’etere e dall’aria si manifesta un corpo arioso, detto Vata. Il fuoco con l’acqua palesa nel corpo il principio igneo, detto Pita. La terra con l’acqua mostra un corpo acquoso detto Kapha.
Meridiano del vaso Concezione (JM) (J), (VC); polarità Yin; nome cinese Ren-Mai, orario di massima attività 12-24, orario di massima inattività 0-12, è detto il «Mare» di tutti i meridiani Yin. Esso dispone di 24 punti.
I guaritori dell’Asia Centrale riassumendo l’esperienza degli antichi Arabi, Greci e Persiani asserivano che gli organi del corpo hanno forza e funzioni.
Secondo loro, gli organi e le loro funzioni erano la manifestazione di tre proprietà energetiche: la naturale, l’animale e la psichica. Quindi, la forza e la funzione degli organi avevano queste tre proprietà (naturale, animale e psichica). La forza naturale, a sua volta, ha due aspetti. Il primo aspetto di questa forza provvede all’alimentazione del corpo. Il secondo aspetto di questa forza separa la sostanza atta alla produzione del seme, conducendola nello stato desiderato e trasformandola in sperma capace di fecondare e di dar origine all’embrione. L’organo in cui risiede questa forza sono i testicoli all’interno dello scroto. Entrambi gli aspetti della forza naturale operano mediante il fegato ed i vasi sanguigni situati in tutto il corpo.
La forza animale è costituita da un solo aspetto, mentre la sua funzione apporta l’energia vitale ed innata (concreata) al corpo intero. Quando l’energia raggiunge il cervello, quest’ultimo produce la percezione sensoriale, i movimenti e le attività, ma poi dal cervello è inviata nuovamente a tutto il corpo. La fonte di quest’energia è il cuore che attraverso le arterie si diffonde nell’intero organismo.
Il corpo umano è simile ad un magnete: «dividendolo» in piccole parti, ognuna conserva la sua polarità. Qualsiasi parte, qualsiasi cellula umana ha due poli: uno «positivo», uno «negativo».
L’energia psichica è di tre tipi: forza di sensazione, forza di movimento e riconoscimento, intellezione e conoscenza. La fonte di tutta quest’energia è il cervello, mentre gli intermediari sono i nervi che da esso e dal midollo osseo si diramano in tutto il corpo.
L’equivalente dei tre elementi della medicina Indiana nella pratica medica Tibetana sono i “tre dosha”, cioè vento, bile e flemma, i quali assicurano l’attività vitale dell’organismo.
La medicina Bulgara Musulmana e Tibetana presenta lo “Yin-Yang” simile a due forze, la calda e la fredda. Lo squilibrio tra queste due forze manifesta la malattia in uno dei dodici organi noti alla medicina Cinese: polmoni, intestino crasso, milza e pancreas, cuore, intestino tenue, vescica, reni, vescica biliare, fegato, pericardio o ministro del cuore, triplice riscaldatore (nome Tibetano “sam-se’u” o organi rigenerati). Gli ultimi due organi non hanno analogie nella medicina scientifica.
Gli organi aventi elementi attivi Yang e che sostengono la vita del corpo umano sono: fegato (legno), cuore (fuoco), milza – pancreas (terra), polmoni (oro), reni (acqua). Le funzioni di questi organi sono naturalmente eseguite dagli elementi passivi Yin corrispondenti ai seguenti organi: cistifellea, intestino tenue, stomaco, intestino crasso, vescica. Abbiamo individuato cinque coppie Yang-Yin su cui si costruisce lo stato psichico e spirituale del corpo umano. In aggiunta a queste cinque coppie, vi è un’altra coppia, che è principalmente responsabile per il mondo spirituale dell’uomo. Si tratta del pericardio (il centro energetico della volontà) e del triplice riscaldatore.
I rappresentanti della medicina popolare Bulgara trovarono che ogni cellula del corpo umano possiede una copia ridotta o l’immagine dell’intero organismo. Visualizzarono anche complete aree corporali attraverso le quali era possibile influenzare l’intero organismo. In primo luogo, si tratta di membra, braccia e gambe, in esse i canali energetici cambiano la polarità dal più al meno. Secondo, è nell’area facciale della persona che avviene il più grande scambio energetico con lo Spazio: sono coinvolti occhi, bocca, naso e orecchie. Lo stato degli organi interni e dell’intero organismo può essere identificato con precisione dall’iride oculare, dalle albumine e dalle palpebre. Questi fattori sono essenziali non solo per la diagnosi, ma anche per il trattamento delle malattie. Anche lo stato dell’intero organismo può essere valutato analizzando il padiglione auricolare, il naso, i denti, la lingua, le labbra e tramite loro è possibile influenzare gli organi interni.
L’impatto sull’intero organismo attraverso la pianta dei piedi in Oriente riveste una particolare importanza per la cura delle malattie complesse. I palmi delle mani servono come campo d’applicazione. Tramite loro non solamente s’influenza e si diagnostica tutto il corpo, ma anche si prevede il destino e i futuri malanni delle persone.
Proiezioni ipotetiche di certi organi interni e di parti del corpo umano
sul padiglione auricolare
Proiezioni d’organi e parti del corpo sul palmo delle mani
(area di monopuntura) (E. Mc Garrigie, T. Mc Garrigie, 1977)
CORRELAZIONI:
? – DESTRA
? – SINISTRA
1 – Vicino alla fossa nasale
1? – Fossa nasale, denti
2 – Sistema nervoso
3 – Sistema nervoso, udito
4 – Occhi
4? – Occhio
5 – Orecchie
5? – Orecchio
6 – Vista
7 – Epifisi
8 – Ipofisi
9 – Sfera psichica
9? – Testa, cervello
10 – Faringe, laringe
11 – Stomaco
12 – Polmone
12? – Zona ombelicale, plesso solare, diaframma
13 – Articolazioni degli arti superiori
14 – Plesso solare
15 – Timo
16 – Fegato
17 – Cuore
18 – Ghiandola pancreatica
19 – Vescica Biliare
20 – Appendice
21 – Milza
22 – Colon ileopelvico
22? – Colon discendente
22? – Colon sigmoide
22? – Colon ascendente
23 – Ghiandola tiroidea
24 – Colonna vertebrale
24? – Collo
25 – Nodi emorroidali
26 – Rene
26? – Ghiandola surrenale
27 – Intestino tenue
28 – Vescica urinaria
29 – Ghiandola prostatica
30 – Utero
31 – Organi genitali esterni
32 – Articolazioni delle membra inferiori
33 – Testicolo, ovaia
34 – Regione lombosacrale
35 – Uretere
36 – Organi del piccolo bacino
37 – Nervo sciatico
Proiezioni d’organi e parti del corpo sulla pianta dei piedi (area di
pedopuntura)
(dalla monografia E. L. Macseret V. P. Lysenuk I. Z. Samosuk, 1989)
? – DESTRA
? – SINISTRA
1 – Vicino fossa nasale
1? – Fossa nasale, denti
2 – Sistema nervoso
3 – Sistema nervoso, udito
4 – Occhi
4? – Occhio
5 – Orecchie
5? – Orecchio
6 – Vista
7 – Epifisi
8 – Ipofisi
9 – Sfera psichica
9? – Testa, cervello
10 – Faringe, laringe
11 – Stomaco
12 – Polmone
12? – Zona ombelicale, plesso solare, diaframma
13 – Articolazioni degli arti superiori
14 – Plesso solare
15 – Timo
16 – Fegato
17 – Cuore
18 – Ghiandola pancreatica
19 – Vescica Biliare
20 – Appendice
21 – Milza
22 – Colon ileopelvico
22? – Colon discendente
22? – Colon sigmoide
22? – Colon ascendente
23 – Ghiandola tiroidea
24 – Colonna vertebrale
24? – Collo
25 – Nodi emorroidali
26 – Rene
26? – Ghiandola surrenale
27 – Intestino tenue
28 – Vescica urinaria
29 – Ghiandola prostatica
30 – Utero
31 – Organi genitali esterni
32 – Articolazioni delle membra inferiori
33 – Testicolo, ovaia
34 – Regione lombosacrale
35 – Uretere
36 – Organi del piccolo bacino
37 – Nervo sciatico
I punti della zona soggetta a microagopuntura DEL VISO/38 zone di proiezioni/
(dalla monografia E. L. Macseret V. P. Lysenuk I. Z. Samosuk, 1989)
1 – Viso
2 – Faringe
3 – Polmone
4 – Cuore
5 – Fegato
6 – Milza
7 – Rene
8 – Organi genitali esterni
9 – Organi genitali interni
10 – Orecchio
11 – Torace
12 – Mammella
13 – Cervicale e sezione toracica della colonna vertebrale
14 – Sezione lombare della spina dorsale
15 – Arto superiore
16 – Gluteo, coscia
17 – Ginocchio, stinco
18 – Piede
19 – Vescica Biliare
20 – Stomaco
21 – Intestino tenue
22 – Intestino crasso
23 – Vescica urinaria
GRAZIE!
http://www.tradizionesacra.it/anatomia_energetica_umana.htm
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