L’AYURVEDA: VIVERE E AMARE CON LE ERBE
di Yogi Harbhajan
- L’Ayurveda è strettamente associata alla filosofia Samkhya, una delle scuole classiche della cultura induista. La filosofia Samkhya insegna che all’interno della forza creativa che genera la vita (Prakrti) ci sono tre qualità (Guna) :Sattva, Raja e Tamas legati a Vata, Pitta e Kapha
- Sattva (essenza) è il potenziale creativo. Il termine significa puro, vero, ed equilibrato e rappresenta la contentezza, la gioia, la pace e l’armonia.
- Rajas è forza vitale attiva
- e Tamas è l’inerzia.
- Ogni Guna è necessario ed è parte della vita in un corpo sulla Terra. L’obiettivo dello yoga e dell’Ayurveda è di vivere una vita di grazia e d’amore, a muoversi verso uno stato d’animo sattvico, e di condurre una vita Sattvica quanto più possibile.
- Il nostro ultimo compito come esseri umani è quello di calmare la mente e di raggiungere l’obiettivo di pura coscienza indifferenziata (nirvana). Il corpo umano esiste come entità fisica a causa del mix di cinque elementi con l’anima, la mente, il ciclo della rinascita e dei sensi.
- Gestire le energie del corpo è parte del sistema yogico d’illuminazione.
Per ogni Guna c’e’ una dieta appropiata:
- Dieta Sattvica
- L’alimentazione sattvica è genuina, pulita e sana; è una dieta che crea vita, forza, energia e coraggio. Essa fornisce il nutrimento sottile di cui abbiamo bisogno per una vitalità e consapevolezza. Il cibo è visto come un vettore di prana, e gli alimenti sattvici forniscono una buona qualità di energia e lasciano una sensazione di calma, di circospezione, e di rigenerazione. Scritture yogiche descrivano il cibo sattvico come saporito, omogeneo, solido e facilmente digeribile.
- Quando meditiamo, sentiamo gli effetti interiori del cibo che abbiamo mangiato. Come meditatori abbiamo la consapevolezza di due problematiche principali della perdita di coscienza e della mente vagante.
- Addormentarsi? Grattugiate cibi tamasici. Mente iperattiva? Evitate i pasti rajasici. Per calmare la mente, mantenete alta l’attenzione ed esplorate la vostra natura sottile, affidatevi alla dieta sattvica.
- Cibo preparato con amore e con consapevolezza è il migliore. Cibo genuino sattvico dovrebbe essere assaporato per il suo gusto e la qualità intrinseca, piuttosto che per le spezie e per i condimenti aggiunti. L’alimentazione sattvica è leggera, facile da digerire, leggermente fresca, rinfrescante e non disturba la mente. Per vivere e amare al meglio mangiate frutta fresca, prodotti lattiero-casearii, verdura di alta qualità, noci, semi, cereali integrali, legumi e oli genuini.
- Il riso è un alimento base ma molto efficace come cibo sattvico. Facilmente digeribile, aumenta l’ojas e l’idratazione dei tessuti. Basmati (letteralmente “la regina della fragranza”) è la varietà pimaria. Riso aromatico dal sapore di nocciola, basmati ha un profumo che è stato confrontato con gelsomino misto con noci. Tale riso è utilizzato nell’alimentazione Ayurveda come detergente e come rimedio per specifiche tipologie di persone.
- Medici ayurvedici promuovano il miele sattvico per ringiovanire il corpo. Il miele è un naturale rimedio per ringiovanire con il suo gusto dolce; è considerato predigerito permettendo così di nutrire tutte le parti del corpo con facilità. Per queste ragioni, il miele è considerato il migliore enhancer, o “veicolo” per tutti i rimedi ayurvedici per il ringiovanimento. Il composto miele grezzo e tea alle erbe permette al miele di agire come veicolo per i principi attivi.
- Altri alimenti che rinnovano il prana nel corpo sono gli asparagi, broccoli, latte, datteri e mango. (Gli ultimi due sono spesso mescolati con il latte e con il riso o trasformati in budino.)
- Speziate le cose con il seme ajwain sattvico, il cumino, la curcuma e il cumino nero (kala Jeera).
- Vivere e Amare con le Erbe
- Se vuoi vibrare in amore, aggiungete qualche fiore di Ibisco (Hibiscus rosa-sinensis) al vostro nutrimento giornaliero. L’Ayurveda chiama quest’erba di color rosso intenso japa perché rafforza la meditazione devozionale in nome di Dio.
- Fiori di Hibiscus distruggono ostacoli materiali e spirituali, e ci aiutano a realizzare i nostri obiettivi. Essi sono utilizzati per purificare il cuore fisico e spirituale, e per promuovere la saggezza. L’Hibiscus può essere una bevanda rinfrescante per combattere la calura estiva. Inoltre, favorisce i reni e la riproduzione (disturbi del primo e secondo chakra); questi splendidi fiori possono inoltre nutrire la pelle e i capelli. Potete preparare l’infusione di un delizioso tè e bevanda durante la giornata, come preferite.
- Petali di rosa, poco conosciuti come medicina alle erbe, sono popolari per guarigioni naturali nell’Asia, dove sono utilizzati per calmare ed elevare la mente. Essi sono particolarmente efficaci per la riduzione di fuoco tattva e a forti emozioni e passioni; sono un buon lassativo per le persone nelle quali predomina l’elemento fuoco. Bevuto come bevanda questo delizioso rimedio lenisce non solo una mente calda, ma anche superfici infiammati come il tratto digestivo.
- Per regolare le mestruazioni aggiungete qualche petalo di rosa all’alimentazione quotidiana; aumentate la quantità gradualmente fino a quando si nota un effetto positivo.
- A volte i petali di rosa sono mescolati con il miele o lo zucchero greggio; lasciati macerare per un anno si ottiene una marmellata dolce e invitante; essa può essere utilizzata come una gustosa confettura con effetto rinfrescante lassativo. Inoltre, l’infusione di rosa può essere utilizzato come un gustoso tè, mescolato magari con altre erbe rinfrescanti.
- L’infusione di rosa con il ghee (burro chiarificato) è una preparazione efficace ayurvedica per attenuare l’energia mentale e corporea iper-attiva.
- Mentre percorriamo il nostro cammino verso il raggiungimento di una vita di gratitudine, di grazia e di amore universale, non farebbero male alcuni punti di riferimento lungo la strada. Utilizzando alcuni rimedi a base di erbe ogni giorno è possibile aggiungere una dimensione tale e necessaria durante il viaggio.
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