La Dolcezza è la Cura – Sweetness is the Cure!
In un mondo che si morde e si sfalda,
dove ogni carezza sembra un lusso,
la dolcezza è quella verità assurda,
che non chiede e non si dona.
Oggi, la trovi a pezzi, sparsa,
tra parole che si spengono in fretta,
tra sguardi che sfuggono al primo tremore.
Ma quando arriva, quando la trovi, la ridoni come acqua su terre riarse.
L’anima la sente, si apre, l’accoglie
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
e tutta quella chiusura, quel cinismo
si sbriciolano in fretta.
Dolcezza non vuol dire fragilità,
ma e’ una forza che non conosce pugni,
eppure smuove montagne
senza fare rumore.
È la ferita che lascia passare la luce,
è quel respiro che fa alzare lo sguardo,
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
e ti ricorda che, anche sotto la pelle dura,
qualcosa di vero e raro,
sta ancora pulsando.
…E ALLORA
La Dolcezza è la Cura
In un mondo che corre, che urla e si rincorre,
la dolcezza è come un fiore delicato,
un soffio di vento gentile tra i cuori,
quasi invisibile, soave come una carezza.
Oggi la dolcezza è rara, come rugiada all’alba,
che evapora sotto i primi raggi del sole.
Non la si trova facilmente tra mani indaffarate,
tra parole affrettate, tra sguardi sfuggenti.
Ma quando l’anima riceve dolcezza, si dischiude.
Sente un calore quieto, come un abbraccio invisibile,
che penetra lentamente, si posa lieve
come petali di un fiore alla prima rugiada.
La dolcezza non chiede, non pretende,
è un dono che scivola piano sul cuore,
e’ il dono di farti sentire a casa
accarezzata, cullata, finalmente vista.
Perché nella dolcezza c’è una cura antica,
un balsamo che guarisce le ferite del cuore,
una melodia che calma i mari interiori,
che sa sussurrare e accarezzare e lenire.
E allora, nell’abbraccio della dolcezza,
l’anima scopre il suo rifugio segreto,
una culla sospesa tra cielo e terra,
dove ogni ferita si fa luce,
e ogni paura si dissolve come nebbia al mattino.
E’ l’Angelo che ti guida e ti mostra il cammino
È lì, nel candore della dolcezza,
che ci ricordiamo chi siamo davvero:
fiamme leggere in cerca di un calore eterno,
e un sorriso che nasce, lieve, come una promessa.
carmen