La mente elettrica: densità ed archetipi
Le perturbazione dello spazio generano il fenomeno della mente. La mente è un piccolo frattale che ha rapporti geometrici con tutto lo spazio, e si comporta esattamente come il modello di una singolarità gravitazionale. La quiete del punto zero è intervallata dalla rotazione ondulatoria dello spazio/tempo, così nella mente sono presenti due dinamiche una ondulatoria che oscilla tra destra e sinistra sopra e sotto e l’altra che porta al camino interno o tunnel, che conduce allo stato di zero spin. In qualità di centratore la mente ha il ruolo di insegnare alle onde (oscillazione) ad andare al punto zero, (bilanciarsi in punto). La gradualità informativa derivante dalla distribuzione oscillatoria notifica la densità informativa di quel punto/spazio. La coscienza quindi si sposta tra pensieri e dati informativi al silenzio proprio come lo spin si sposta dalla perturbazione all’equilibrio. La densità informativa o coefficiente di distribuzione denota la perturbazione di dettaglio di campo, o inclinazione di colore a cui quel punto è in grado di rispondere. Questa densità informativa distingue l’interpretazione e il dettaglio che ogni persona è in grado di avere e quindi rappresenta i modelli di coscienza. Le sequenze di spin innestabili nell’arco toroidale di campo sono gli archetipi, ovvero dei modelli elettrici di campionamento per un giro completo su una spirale che ritorna dal punto da dove è partita. Quindi i modelli come i tarocchi ad esempio, sono la sequenza di spin elettrico che un campo assume nel disegnare la geometria della perfetta compressione. L’archetipo avendo una sequenza elettrica ed una geometria è in sé uno schema, un modello di completamento che porta con se determinati ruoli ed energia. I rapporti geometrici sono così configurati nella rotazione. Ad esempio l’archetipo dell’imperatrice e dell’imperatore sono la divisione elettrica e di pressione generata dal fenomeno elettrico della mente conscia e inconscia, quando si lavora sulla coerenza d’onda mentale e si giunge ad aprire il canale interno è come sovrapporre due geometrie sequenziali in maniera tale che il loro centro sia in grado di far fluire energia libera. Quando avviene si apre e si sblocca una sequenza di spin tale da fondere i complessi, che a livello elettrico significa innestamento…. (la carta degli amanti). Il ruolo della mente tra le onde è dunque quello di insegnare alle onde a trovare il centro…….
Pubblicato da riccardo telesca
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