L’ex ministro italiano all’Agricoltura Adriana Poli Bortone sul suo profilo in un social
avanza dubbi sulla diffusione della malattia della XYLELLA degli ulivi del salento, collegandola al tema- molto discusso- delle scie chimiche….e delle trivellazioni….
“Gli USA confessano di usare scie chimiche sul territorio italiano. Se la notizia fosse confermata ma da fonti ufficiali (che pare proprio non ne vogliano parlare) avremmo tutto il diritto di chiedere se la diffusione della xylella sul territorio pugliese e salentino in particolare non sia attribuibile anche a questo fenomeno.
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Riflettiamo: nel tempo e’ stata distrutta la nostra agricoltura a partire dalla eliminazione del tabacco (la cui coltivazione e’ stata spostata in altre parti del mondo), della vite, ora dell’ulivo secondo una volontà’ precisa da parte dell’Europa che, guarda caso, proprio in coincidenza con la sciagura xylella concede alla Tunisia l’importazione di quantità’ esponenziali di olio,
il Ministero dell’Agricoltura italiano fa un bel piano di eradicazione degli alberi (per fortuna bloccato dalla procura di Lecce), i terreni “infetti” vengono dichiarati inedificabili per 15 anni , i referendum sulle trivellazioni vengono pressoché’ eliminati.
Dalla somma di queste circostanze potrebbe venire un totale devastante.
È’ fantapolitica pensare che il nostro territorio, ricco di gas nel sottosuolo e di petrolio anche nel nostro mare, per volontà’ di poteri forti sia destinato non più’ al turismo ed alla agricoltura identitaria, ma alla trivellazione “legalizzata”?
Sarà’ fantapolitica, ma mi incomincia a sorgere il dubbio che xylella faccia rima con trivella”.
http://www.leccesette.it/dettaglio.asp?id_dett=32837&id_rub=130
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