Eโ importante conoscere le proprie caratteristiche genetiche e le risposte che il nostro corpo dร ai diversi alimenti per poter individuare la dieta piรน corretta e benefica per il nostro organismo.
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Lโalimentazione รจ un fattore importantissimo per il benessere del nostro organismo, ma non tutti gli individui reagiscono in maniera uguale ai diversi tipi di cibi presenti sulle nostre tavole.
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Un fenomeno che in questi ultimi anni si sta sempre piรน espandendo รจ quello delle intolleranze alimentari, che vanno distinte perรฒ da quelle che sono vere e proprie allergie; Innanzitutto le allergie -quelle piรน comuni sono al polline, agli acari della polvere e ad alcuni alimenti- sono vere e proprie patologie, che provocano una immediata, e spesso violenta, reazione dellโorganismo che si manifesta in genere con sintomi di tipo cutaneo o respiratorio.
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Le intolleranze sono piuttosto delle intossicazioni, dovute al fatto che lโintestino riconosce come tossiche o estranee determinate sostanze, soprattutto quando ingerite in maniera frequente o massiccia. I loro sintomi in genere non sono immediati e forti come quelli delle allergie, anzi spesso possono manifestarsi in etร adulta sotto forma di emicrania, bruciore intestinale, meteorismo, gonfiore, debolezza e diminuzione delle energie. Se per le allergie alimentari lโunica soluzione รจ la totale e completa eliminazione della sostanza disturbante, nel caso delle intolleranze spesso basta rinunciare allโalimento in questione per un periodo che puรฒ variare dai 3 mesi a un anno, in base al livello di intolleranza, per poi reintegrarlo gradualmente nella propria dieta. Riguardo a questo punto, i medici sono divisi in due parti: cโรจ chi non ritiene ci siano basi scientifiche che provino lโattendibilitร di alcuni tipi di test sulle intolleranze, per cui non danno ad esse molta importanza e non eliminano lโalimento indicato come disturbante dallโalimentazione dei loro pazienti, e cโรจ chi al contrario le utilizza proprio come base da cui sviluppare una dieta personalizzata e adatta allโorganismo dei diversi soggetti.
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Le intolleranze piรน comuni sono quelle alle solanacee, famiglia di cui fanno parte pomodoro, peperone, patate, melanzane e tabacco, e quella al lattosio. Questโ ultima รจ dovuta allโincapacitร di digerire lo zucchero del latte, il lattosio, a causa della mancanza nel tratto intestinale dellโenzima lattasi il cui compito รจ appunto quello di scindere lo zucchero presente nel latte. Sempre piรน diffusa รจ poi la celiachia -in Italia oggi una persona su 100 รจ celiaca- patologia autoimmune dovuta ad una intolleranza al glutine presente nei cereali e nel frumento, che comporta un malassorbimento dellโalimento con conseguenti dolori e sintomi a seconda della predisposizione individuale. Quando tale patologia si manifesta nei bambini puรฒ causare un rallentamento della crescita. La soluzione alla celiachia รจ piuttosto drastica: completa e totale eliminazione del glutine dalla dieta. Sorge poi spontanea una domanda: โceliaci si nasce o lo si diventa?โ. Questo disturbo ha senza dubbio una base genetica, infatti con il test del DNA si puรฒ vedere chi ha la patologia espressa,e quindi rientra nel gruppo di coloro che potranno manifestare tale disturbo, e chi no.
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Tra coloro che risultano positivi al test e che presentano quindi i geni che possono dare luogo alla celiachia, in genere il 30% di essi poi la manifesterร . Sono frequenti infatti i casi di persone che per una vita intera ingeriscono cibi che contengono glutine ma cominciano a manifestare sintomi e disturbi sono in etร adulta. Eโ possibile fare il test genetico anche per individuare la presenza o meno dellโattivitร enzimatica per scindere lo zucchero dal latte e quindi per riscontrare la presenza o meno di unโintolleranza al lattosio (se lโattivitร enzimatica manca, come detto sopra, il nostro intestino non riesce a digerire il lattosio). Il fatto che attraverso il test del DNA si noti una predisposizione genetica a questo tipo di problemi, non vuol dire che essi necessariamente si manifesteranno, ma occorre comunque fare attenzione alla propria alimentazione e tenere monitorati eventuali sintomi che possono insorgere anche diverso tempo dopo. La soluzione e la prevenzione piรน consigliata a tutti รจ comunque variare e diversificare spesso la propria alimentazione, facendo uso di cibi a kilometri zero, di nuovi tipi di cereali, ecc..
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Come scriveva Ippocrate: โFai che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo ciboโ.
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Studentessa al secondo anno presso la facoltร di Scienze della Comunicazione dellโUniversitร di Bologna. Il resto รจ da scrivereโฆ
http://www.senzabarcode.it/2013/04/19/le-intolleranze-alimentari-caratteristiche-genetiche/


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