Tutti i pollici verdi si saranno posti le seguenti domande: le piante sentono dolore? Emettono suoni? Sentono il pericolo? Percepiscono l’amore di chi le cura? Insomma sono più vive di quel che sembrano? Innanzi tutto chiarisco il fatto che le piante non possiedono un sistema nervoso come gli altri esseri viventi e quindi tecnicamente non sono in grado di percepire dolore o provare sentimenti come li intendiamo noi, però sembra che possiedano meccanismi che permettano di avvertire il pericolo e siano in grado di percepire le vibrazioni che le circondano.
Il dolore e la sofferenza delle piante
Per quanto riguarda il dolore secondo alcuni studi innovativi se stimolate adeguatamente le piante emettono reazioni sensibili e misurabili elettronicamente con oscillografi. Per esempio quasi tutte le piante testate, a seguito di stimolazioni particolari come il taglio dei rami o delle foglie, emettono forti stimoli elettrici segno della sensibilità enorme che possiedono.
Le piante e la musica
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Per quanto riguarda l’emissione di suoni le piante hanno dimostrato di poter emettere alcuni accordi che formano una sorta di melodia, ritmica e costante. Si tratta di melodie formate da tetracordi, successione di quattro suoni, che possono essere percepite da un convertitore di impulsi collegato alla pianta e che rileva le variazioni di movimento. Queste variazioni vengono poi trasformate in suoni che sono diversi per ogni specie dato che non tutte le linfe vegetali sono uguali. Di notte poi le piante dormono: è il momento in cui la linfa scorre talmente lenta che la macchina non riesce a percepirla. Alcune serre adottano poi l’espediente di far ascoltare musica melodica alle piante perchè, dicono, il suono armonioso ne promuove la crescita e le rende più forti e rigogliose.
La paura e la memoria delle piante
Le piante inoltre sono capaci di manifestare anche la paura e ne possiedono memoria. Se c’è un incendio le piante raccolgono la linfa verso il tronco che è la loro parte vitale, mentre i suoni emessi precipitano subito verso toni più gravi. Sembra addirittura che le piante abbiano la capacità di memorizzare fatti e persone mostrando paura quando riaccade un evento noto o quando rivedono una persona che in loro presenza ha distrutto un’altra pianta. Sentono inoltre il pericolo come per esempio in presenza di un bruco che ne divora le foglie: non appena percepiscono la saliva del bruco, le piante attivano dei geni che si mettono a produrre una sostanza col profumo di lavanda capace di attirare le temibili vespe, nemiche mortali dei bruchi, che ne causano una terribile morte. Questa sostanza inoltre avverte le piante vicine dell’incombente pericolo e stimola sua volta la produzione di questa sostanza difensiva. Infine, nel momento della morte, i vegetali emettono una sorta di grido di dolore che si concretizzerebbe in una scossa elettrica a basso voltaggio.
I sentimenti delle piante: amore e sofferenza
Per quanto riguarda i sentimenti delle piante i risultati degli studi sono invece controversi. Collegando alcune piante a sofisticate macchine capaci di registrarne i parametri vitali, si sono ottenuti diagrammi frastagliati e turbolenti, che simboleggerebbero reazioni di paura, nel momento in cui chi stava intorno alla pianta immaginava comportamenti lesivi (come bruciare una foglia) mentre si ottenevano diagrammi più armoniosi quando invece il pensiero nei confronti del vegetale era amorevole (come una bella innaffiatura). Forse un semplice caso o forse il sintomo che una empatia sussiste tra tutti gli esseri viventi, piante incluse.
http://noipensiamo.altervista.org/blog/2010/12/06/le-piante-soffrono-sentono-chi-le-ama-provano-dolore/
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Armonizzzazione e cura con le Energie delle Creature ALBERO
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.