Le stringhe energetiche, i cristalli e il concetto di vibrazione. I cristalli nella cristalloterapia ayurvedica
L’universo vibrante: dalle stringhe alla materia
Le stringhe sono entità prive di materia, costituite da pura energia vibrante. La loro forma e vibrazione possono differenziare ogni tipo di particella e, di conseguenza, generare diverse forme di materia. Questo concetto, introdotto dalla teoria delle stringhe, ha ridefinito profondamente la comprensione della realtà materiale.
Nel 1968, l’italiano Gabriele Veneziano intuì l’esistenza delle stringhe, ma fu solo nel 1974 che Schwarz e Scherk dimostrarono che modificando i loro modi di vibrazione si poteva ottenere una particella con spin pari a 2: il gravitone, ipotetico portatore della gravità quantistica.
Dopo un decennio di studi, Green e Schwarz riuscirono a spiegare attraverso le stringhe molti fenomeni di interazione della materia. Questo portò a una nuova visione: la materia non è fatta di corpuscoli separati, ma di una sinfonia di vibrazioni interconnesse.
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Lo stesso Max Planck, padre della teoria quantistica, in prossimità della fine della sua vita scrisse:
“La materia come tale non esiste. Tutta la materia esiste solo grazie a una forza che fa vibrare le particelle e le mantiene unite. Al di sotto di questa forza, possiamo riconoscere l’esistenza di uno Spirito intelligente e cosciente. Questo Spirito è la causa primaria di ogni materia.”
La fisica moderna sembra quindi ritornare a concetti antichi, come quello dell’etere induista, l’Akasha. Questo termine indica l’essenza primaria che permea ogni cosa, il substrato su cui la materia prende forma e vibra. Akasha è la quintessenza che veicola Shabda, il suono cosmico e la vibrazione per eccellenza.
La vibrazione dei cristalli: risonanza e interazione
Tutta la materia vibra, compresi i cristalli. La loro struttura atomica altamente ordinata genera frequenze specifiche che possono entrare in risonanza con altri sistemi vibranti, come il corpo umano.
Il fenomeno della risonanza avviene quando un sistema oscillante è stimolato da un altro sistema con una frequenza simile. Un esempio semplice è quello dei diapason: colpendo uno di essi, l’altro inizierà a vibrare alla stessa frequenza senza essere toccato. Questa interazione è alla base del funzionamento della cristalloterapia.
Come il nostro corpo che e’ composto da molecole e atomi vibranti , anche i cristalli possono influenzare il nostro campo energetico. Ogni cristallo vibra a frequenze specifiche che possono entrare in risonanza con determinate parti del corpo e con il nostro sistema energetico sottile.
La risonanza tra il corpo umano e i cristalli
La risonanza tra il corpo e i cristalli non è un fenomeno diretto come la sintonizzazione di una radio, ma un processo più complesso. In molte tradizioni, come l’ayurveda e la medicina cinese, si è osservato che alcune pietre possono agire su specifici meridiani energetici, non rilevabili fisicamente ma percepibili attraverso i loro effetti.
La struttura atomica di ogni cristallo determina la sua frequenza. Quando questa frequenza si sovrappone armonicamente a una zona del corpo o a un centro energetico (come i chakra), si verifica un effetto di risonanza benefico. Questo fenomeno è alla base della cristalloterapia, anche se spesso non viene riconosciuto dalla scienza ufficiale per mancanza di evidenze sperimentali dirette.
Due fattori principali determinano l’efficacia della cristalloterapia:
Le proprietà intrinseche del cristallo: la sua struttura atomica, la composizione chimica e la frequenza vibratoria.
Il suo valore simbolico: la capacità del cristallo di attivare una risposta positiva nel nostro subconscio.
Il valore simbolico non deve essere confuso con l’effetto placebo. Se un cristallo è percepito come semplice oggetto decorativo, difficilmente si potrà ottenere un beneficio. Tuttavia, quando viene accolto con consapevolezza, il cristallo può creare un vero effetto di risonanza energetica.
Questo è simile a come i farmaci agiscono sulle molecole target, ma a livello vibratorio invece che biochimico.
Cristalli e i loro specifici effetti energetici
Ogni cristallo ha una specifica frequenza vibrazionale che lo rende particolarmente adatto per determinati effetti energetici e terapeutici
Fluorite: favorisce la concentrazione e la chiarezza mentale, rafforzando il processo decisionale.
Crisoprasio: noto per stimolare il perdono e la compassione, riequilibra le emozioni represse e favorisce il rilascio di ansie profonde.
Rodonite: eccellente per guarire ferite emotive e traumi passati, aiuta a rilasciare la collera e promuove il perdono verso sé stessi e gli altri.
Rodocrosite: vero cristallo del cuore favorisce la guarigione interiore e l’amore incondizionato.
Giada: simbolo di serenità e saggezza, rafforza il sistema immunitario e promuove l’armonia interiore.
Corniola: energia vitale allo stato puro, rafforza la creatività, la motivazione e il coraggio di affrontare nuove sfide.
Amazzonite: calma le tensioni e bilancia l’energia mentale e fisica, utile per superare lo stress e la confusione e aiuta chi ha la pressione bassa
Turchese: potente protettore energetico, favorisce la comunicazione autentica e protegge dalle influenze esterne squilibranti
Differenze tra medicina allopatica e cristalloterapia
La medicina allopatica e la cristalloterapia si distinguono per il loro approccio al corpo e alla guarigione
Medicina allopatica agisce a livello biochimico, modificando direttamente le molecole target attraverso farmaci. L’effetto è rapido e spesso percepibile, ma può avere effetti collaterali.
Cristalloterapia: agisce sulle frequenze vibrazionali delle stringhe energetiche. L’effetto è più lento, ma più profondo e stabile nel tempo, poiché lavora dall’interno verso l’esterno.
Ad esempio, un cristallo come l’ametista può contribuire a riequilibrare il sistema nervoso lavorando a livello vibratorio sulle frequenze associate alla calma e alla meditazione. Anche se l’effetto è meno immediato rispetto a un sedativo chimico, il beneficio può essere più duraturo.
Protezione e riequilibrio con i cristalli
I cristalli possono anche fungere da scudi protettivi. La shungite, ad esempio, è conosciuta per la sua capacità di assorbire e neutralizzare le radiazioni elettromagnetiche, riducendo l’impatto dell’elettrosmog. La tormalina nera, invece, è spesso utilizzata per proteggere il campo energetico personale da influenze esterne in disequilibrio
Il processo di protezione si basa sulla capacità del cristallo di risuonare con frequenze nocive e trasformarle, attenuando gli effetti dannosi sul corpo umano. Questo fenomeno è simile a un filtro energetico che purifica l’ambiente circostante
I cristalli rappresentano più di semplici oggetti decorativi: sono strumenti di connessione tra il mondo fisico e quello sottile.
La loro interazione con le nostre frequenze vibrazionali dimostra che la scienza moderna e le antiche tradizioni possono incontrarsi perche il nostro universo non e’ fatto solo di materia, ma di energia, frequenze e armonie profonde.
I nuovi studi, specialmente nel campo della fisica quantistica e della biofisica, stanno dunque portando alla comprensione che non siamo solo materia, ma piuttosto un insieme di vibrazioni energetiche che interagiscono costantemente con l’ambiente circostante.
Questo concetto non è più solo una visione spirituale, ma sta trovando sempre più riscontri scientifici.
Le ricerche sui biocampi umani, sui campi elettromagnetici cellulari e persino sulle frequenze sonore per la guarigione (come nella sonoterapia) mostrano che tutto ciò che percepiamo come “solido” è, in realtà, una rete dinamica di energia
Sembrerebbe dunque che siamo pura energia! Grazie!
ho preso questo articolo da un altro che ho scritto ma che mi sembra corretto che stia anche qui:
I CRISTALLI NELLA CRISTALLOTERAPIA AYURVEDICA: UNA VIA “SACRA” DI CANALIZZAZIONE
I cristalli non sono oggetti, né semplici strumenti. Sono esseri viventi, non viventi la nostra vita, non respirano, non si nutrono come noi, eppure sono pieni di memoria e di luce.
Quando hanno concluso il loro ciclo di crescita, diventano eterni, completi in se stessi. Non cambiano più, perché hanno raggiunto il loro stato perfetto, la loro firma vibratoria definitiva.
E quella vibrazione è la loro anima minerale
Nella cristalloterapia ayurvedica, questa consapevolezza è il punto di partenza. Qui i cristalli non vengono mai scelti a caso, e non sono mai burattati , perché burattare un cristallo è cancellare parte della sua memoria. Ogni cristallo viene riconosciuto nella sua integrita’
Sapere questo non è solo apprendere informazioni. È sentire che c’è una corrente sotto la superficie delle cose, un filo di luce che unisce la pietra, la terra, il corpo e le stelle. È sentire che ogni cristallo non è un oggetto ma un fratello silenzioso, un frammento di coscienza che respira in un modo che l’uomo moderno ha dimenticato di ascoltare
Ascoltiamoli ora, portiamoli al cuore!
Essi sono “nudi e puri “cioe’ niente sovrastrutture, solo se stessi!
CANTO DI BENEDEZIONE AI CRISTALLI
(per aprire la sezione sacra della Cristalloterapia Ayurvedica)
Vi chiamo per nome, uno ad uno,
voi che siete stati luce compressa nel ventre della Terra,
voi che siete stati lacrime d’acqua e respiri di fuoco ,
voi che avete ascoltato il battito di Gaia per milioni di anni
e oggi vi fate piccoli nelle mani dell’uomo.
Vi chiamo, custodi silenziosi della memoria antica,
voi che non conoscete il tempo come lo conosciamo noi,
ma conoscete la vibrazione dell’eterno,
quella musica che solo il cuore senza paura sa sentire
Vi chiamo fratelli di luce cristallizzata,
venuti qui non per essere usati,
ma per ricordarci chi siamo.
Vi chiamo guardiani della forma perfetta,
geometrie sacre che danzano dentro di noi,
specchi delle stelle che vi hanno visto nascere
e specchi della Terra che vi ha partorito e nutrito.
Noi, piccoli esseri di carne e respiro,
oggi ci inginocchiamo davanti a voi
e non vi chiediamo miracoli,
non vi imponiamo desideri.
Vi chiediamo solo di insegnarci la vostra antica arte:
l’arte di essere completi
Aiutateci a ricordare che ogni nostra frattura
è solo una luce che cerca la sua forma.
Aiutateci a camminare nella bellezza,
con il cuore aperto e le mani vuote,
pronti a ricevere e a restituire
E quando poseremo un cristallo sul nostro corpo,
che sia un atto sacro,
Che sia un incontro,
un riconoscersi,
un abbraccio silenzioso tra due anime antiche
Vi benediciamo, con la voce che trema e il cuore che arde,
e vi riconosciamo come Maestri
E promettiamo, qui e ora,
di non dimenticare più la vostra luce.
E che la nostra luce riconoscera’ sempre la vostra
INTRODUZIONE ALLA CRISTALLOTERAPIA AYURVEDICA
Un ponte tra Terra e Cielo, tra memoria minerale e guarigione sottile
La Cristalloterapia Ayurvedica è una disciplina antica e sacra, diversa da molte pratiche moderne che trattano i cristalli come semplici “oggetti energetici” da posizionare o collezionare
Qui, ogni cristallo è riconosciuto come un essere vivente minerale, dotato di memoria, coscienza vibratoria e una missione precisa all’interno della Creazione.
Non sono accessori. Sono custodi
Nella visione Ayurvedica, ogni cristallo nasce con una sua firma vibrazionale, un canto silenzioso che lo collega non solo alla Terra che lo ha generato, ma anche alle stelle e ai cicli cosmici da cui ha ricevuto luce e informazioni. È una geometria sacra vivente, una sorta di codice universale che dialoga con i nostri chakra, con la nostra aura e con i corpi e campi sottili
Perché ogni forma è un messaggio. Ogni colore è una frequenza. Ogni inclusione è una memoria
In un trattamento ayurvedico, i cristalli non vengono semplicemente posizionati sul corpo a caso o “a sentimento”. Ogni pietra viene scelta in base alla
sua forma naturale (punte, biterminati, donut, sfere, geodi)
sua composizione chimica e vibrazionale
relazione con i chakra e i meridiani sottili della persona
al tipo di squilibrio energetico rilevato
alla crescita spirituale!
Si crea così un vero e proprio circuito geometrico intelligente, una griglia di luce che collega i punti di entrata e uscita dell’energia vitale (prana)
Alcuni cristalli “chiamano”, altri “ricevono”, altri ancora armonizzano e sigillano
È un linguaggio, non una tecnica. E’ La memoria minerale che incontra la memoria del corpo
In ogni seduta, la persona diventa un mandala vivente, attraversato da correnti di luce cristallina. Le mani e i piedi, punti di scambio energetico, accolgono i cristalli più potenti: quelli biterminati, quelli che sanno aprire porte e richiuderle con rispetto
Cosa rende diversa la Cristalloterapia Ayurvedica dalle altre?
Rispetto assoluto per la Natura e la memoria del cristallo. Una canalizzazione scientifica e spirituale
Non si buratta, non si leviga per moda, non si tratta il cristallo come un oggetto decorativo, ma come un Essere che ha scelto di donarsi
Purificazione dolce e consapevole. Niente sale che graffia l’anima minerale. Solo argilla ventilata, acqua di sorgente viva e luce solare consapevole o quella dolce della luna o dell’energia universale, quella del REIKI
Utilizza forme sacre: I cristalli vengono scelti per la loro geometria naturale o per tagli canalizzati (come i cristalli di Vogel) che rispettano la sezione aurea e la proporzione divina.
Tra noi e loro vi e’ un’Alleanza, non un utilizzo
Non si dice “uso i cristalli”, perché questo implica sfruttamento. Si dice: mi alleo con i cristalli, perché ogni guarigione è uno scambio, mai una pretesa
Attivazione del campo aurico: I cristalli non curano solo il corpo fisico, ma operano nei corpi sottili, nei nodi karmici, nelle memorie transgenerazionali e nelle ferite dell’anima
In questa alleanza sacra, guarisce la terra che ha dato vita al cristallo e guarisce l’uomo. Perché ogni relazione di cura è reciproca
Quando entri nello spazio di un trattamento ayurvedico con i cristalli, non stai ricevendo una seduta. Stai entrando in un cerchio sacro. Stai dialogando con la Terra e con il tuo cielo interiore. Stai tornando a casa
E questa è la vera cura: ricordare che siamo uno con tutte le forme di vita, minerale, vegetale, animale, umana e divina.
I cristalli sono i nostri antenati di luce
E noi, guarendo con loro, impariamo a ricordare chi siamo
CRISTALLOTERAPIA AYURVEDICA NEL SISTEMA BENGALESE A SPAZIOSACRO:
I CRISTALLI hanno un effetto reale sui nostri Corpi Sottili poichè possiedono Energia viva di alta frequenza.
Ogni specie di CRISTALLO rappresenta quindi un CAMPO ENERGETICO SOTTILE che vibra ad una determinata frequenza e che, quando entra in contatto con un altro campo energetico sottile squilibrato di un essere vivente (es. l’uomo), agisce per Risonanza vibrazionale, riequilibrandolo.
Questo avviene naturalmente se vi è una disarmonia nel “ricevente”
Possiamo così considerare l’essere umano un organismo multidimensionale che interagisce con campi di energie complesse che a loro volta fungono da regolatori. Nel nostro caso parliamo degli Individui CRISTALLO.
ATTRAVERSO I CAMPI MORFOGENETICI e per Risonanza vibrazionale, possiamo collegarci anche” telepaticamente” con gli Individui Cristallo
La Cristalloterapia della Scuola Bengalese , antica di millenni, è una pratica sciamanica che poggia su conoscenze tali da apparire un’arte tutt’altro che semplice.
Essa si rifà anche a conoscenze sciamaniche indo-tibetane degli sciamani BON-PO …altro…
PER SAPERNE DI PIU’ LEGGERE QUI:
GRAZIE!