GIADA: IL CENTRO DEL CUORE DEL SOLE
La giada “canta”
Quando la giada viene colpita delicatamente, può emettere un suono chiaro e vibrante, simile a un campanellino. Questo ha portato alcune culture a credere che la giada abbia un’anima o una voce, usandola in cerimonie spirituali.
La giada, amata e celebrata da millenni, è una pietra di profonda saggezza e simbolo di amore Universale, immortalità e fertilità. Ricca di vibrazioni femminili e ricettive, porta pace e serenità al cuore, infondendo coraggio e sapienza. Non a caso Yogi HarBhajan la definisce “una pietra curativa – il centro del cuore del sole”, capace di elevare l’individuo verso la consapevolezza di sé come essere spirituale.
LE QUALITÀ DELLA GIADA
La giada è associata ai chakra del cuore (4°), della gola (5°) e del terzo occhio (6°). Viene chiamata “pietra del sogno”, poiché stimola l’attività onirica e aiuta a comprendere i messaggi dei sogni a livello psichico. La sua funzione riequilibratrice stimola la creatività e il dinamismo, donando serenità interiore e giustezza nelle decisioni.
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I BENEFICI
Tradizionalmente, la giada è utilizzata per sostenere la salute dei reni e proteggerli, oltre a stimolare il sistema nervoso e le ghiandole surrenali. Questa pietra migliora i riflessi e promuove uno stato di vigilanza. Per i cinesi, è considerata la pietra più preziosa: si crede che doni vigore, prolungando la vita, e che sia persino in grado di prevenire la decomposizione del corpo dopo la morte.
ORIGINI E CARATTERISTICHE
La giada è conosciuta sin dall’antichità per la sua bellezza e per il suo valore simbolico. I primi ritrovamenti risalgono alla Cina neolitica, dove veniva utilizzata per la creazione di utensili, amuleti e opere d’arte.
Due principali tipi di giada sono riconosciuti:
Giada giadeite, più rara e con tonalità vivaci, soprattutto verde smeraldo. La giadeite è pregiata, soprattutto in Cina, dove la varietà di giadeite chiamata “giada imperiale” può raggiungere prezzi altissimi per il suo colore verde intenso e traslucido.
Giada nefrite, più comune, che varia dal verde pallido al bianco latte.
La giada verde è quella più amata, perché simboleggia pace e armonia. Le maggiori fonti di giada si trovano in Cina, Myanmar, Guatemala, Nuova Zelanda e Canada.
Caratteristiche “curiose”:
La Giada e’piu’ dura dell’acciaio
La giada è incredibilmente resistente. In effetti, la giada (soprattutto il nefrite) può essere più dura dell’acciaio, il che la rende difficile da scolpire anche con strumenti moderni. Per questo, in passato, veniva lavorata con sabbia abrasiva e tantissima pazienza!
La giada come “test di sincerità”
Nella Cina antica, si diceva che un pezzo di giada pura potesse “frantumarsi” se esposto a menzogne o tradimenti. Per questo motivo, la giada veniva spesso regalata come simbolo di lealtà e fedeltà.
Connessa con i sogni e la protezione
La giada è spesso considerata una “pietra onirica”. Si dice che dormire con un pezzo di giada sotto il cuscino aiuti a ricevere sogni profetici e a proteggere dai cattivi spiriti durante la notte.
Cambia colore con chi la indossa
Un fenomeno curioso della giada è che può cambiare leggermente tonalità quando viene indossata spesso. Si ritiene che questo avvenga perché la giada assorbe oli e calore dal corpo, rafforzando così il legame tra la pietra e chi la porta.
Simbolo di immortalità
Nelle antiche tombe cinesi, le persone di rango elevato venivano sepolte con armature fatte di piastrelle di giada cucite con fili d’oro o d’argento. Si credeva che la giada avesse il potere di preservare il corpo e garantire l’immortalità spirituale.
IL MANTRA ASSOCIATO: Yogi Harbhajan ha associato alla GIADA questo MANTRA
PAVAN PAVAN PAVAN
PAVANPAR PARA PAVAN
GURUPAVAN
GURU WAHE GURU
WAHE GURU PAVAN GURU
= “Il respiro, che è al di là dell’aria, è il Guru, la Saggezza Divina, grande al di là di ogni descrizione.”
Questo mantra, recitato con costanza, incrementa l’energia pranica e avvicina chi lo pratica alla dimensione del divino.
La giada è più di un cristallo: è un ponte tra la materia e lo spirito, una guida che conduce verso l’equilibrio interiore e la connessione con l’energia cosmica.
Nella CRISTALLOTERAPIA AYURVEDICA e’ utilizzata in canalizzazione e solo in donut
