La melatonina è più efficace del 50% rispetto ai farmaci nel trattare l’emicrania
Riccardo Lautizi 1 minuto fa Nessun Commento
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La melatonina è una sostanza secreta dal nostro cervello che i ricercatori hanno dimostrato essere superiore al farmaco comunemente prescritto nel ridurre in modo significativo la frequenza di emicrania e mal di testa
La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale che svolge molte funzioni nell’organismo umano, è un potente:
Antiossidante
Antitumorale
Rilascia lo stress
Riduce i sintomi dell’Alzheimer
Favorisce il sonno profondo
Rafforza il sistema immunitario
Antidepressivo
Riduce il jet lag
E con il recente studio possiamo dire che
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Riduce emicrania e mal di testa
Lo studio pubblicato sulla rivista Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry ha messo a confronto 3 mg di melatonina, 25 mg di amitriptilina (farmaco per l’emicrania) e il placebo con lo scopo di valutare gli effetti sulla prevenzione dell’emicrania. I ricercatori hanno cercato di indagare se la melatonina possa essere un’alternativa all’amitriptilina, farmaco comunemente prescritto che ha molti effetti collaterali.
Infatti bassi livelli di melatonina sono stati misurati in coloro che soffrono di attacchi di emicrania, che può spiegare perché colmare questa lacuna con l’integrazione di melatonina può quindi esercitare un miglioramento.
Gli effetti collaterali dei farmaci per l’emicrania
Lo studio ha sottolineato che l’emicrania è una condizione debilitante neurologica cronica che colpisce tra il 12-20% della popolazione mondiale. Attualmente, circa la metà di coloro che cercano aiuto medico per le loro emicranie ricevono l’amitriptilina che può avere effetti collaterali più debilitanti rispetto a quelli dell’emicrania:
Pensieri o comportamenti insoliti
Sensazione di testa leggera, come di svenimento
Dolore toracico o di oppressione al petto
Nausea, vomito, disturbi di stomaco
Sudorazione
Battiti cardiaci alterati
Confusione, allucinazioni
Convulsioni
Minzione dolorosa o difficile
Stitichezza, diarrea
Ecchimosi, sanguinamento insolito
Improvvisa debolezza o sensazione di malessere, febbre, brividi, mal di gola, ulcere della bocca, gengive rosse o gonfie, difficoltà a deglutire
Sapore insolito in bocca, lingua nera
Aumento di peso
Prurito o eruzione cutanea
Diminuzione del desiderio sessuale, impotenza, difficoltà ad avere un orgasmo
Scienziati dimostrano che la melatonina è più efficace del 50% nel ridurre l’emicrania
Descrizione dello studio. Uomini e donne, di età compresa tra 18-65 anni, con attacchi di emicrania da 2 a 8 volte al mese, sono stati arruolati. 196 partecipanti sono stati randomizzati a placebo, amitriptilina 25 mg o 3 mg di melatonina e sono stati seguiti per 3 mesi.
Risultati. La melatonina si è dimostrata superiore all’amitriptilina con una riduzione superiore al 50% in frequenza dell’emicrania con una dose anche più bassa (3mg di melatonina contro 25mg di amitriptilina). La melatonina è stata inoltre meglio tollerata rispetto all’amitriptilina. Si è osservata una perdita di peso in eccesso nel gruppo melatonina, mentre c’è stato un aumento di peso significativo per gli utenti dell’amitriptilina.
Quindi la melatonina è più efficace del farmaco nel ridurre l’emicrania e ha meno effetti collaterali e fa anche perdere il peso in eccesso!
I ricercatori commentano che l’evidenza sperimentale nella letteratura scientifica ha dimostrato il ruolo della melatonina nel controllo dell’assunzione di cibo, metabolismo e peso corporeo. La melatonina svolge un’azione inibitoria nel differenziamento dei preadipociti in adipociti, riducendo il numero di cellule nel tessuto adiposo viscerale con un’effetto di
Riduzione del peso corporeo
Perdita del grasso viscerale in eccesso
Riduzione dei trigliceridi nel sangue
Riduzione della resistenza all’insulina
Come agisce la melatonina nel ridurre l’emicrania
I ricercatori hanno discusso i possibili meccanismi attraverso i quali la melatonina esercita i suoi effetti terapeutici sull’emicrania:
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Stabilizzazione della membrana cellulare
Proprietà anti-infiammatorie
Inibizione del rilascio di dopamina
Modulazione della serotonina, acido ?-amminobutirrico (GABA) e glutammato nella neurotrasmissione cerebrale
Distrugge i tossici radicali liberi
Regolazione della vascolarizzazione cerebrale
Controindicazioni
Lo studio, tuttavia, avverte che la melatonina potrebbe avere controindicazioni in alcuni pazienti:
La melatonina dovrebbe essere usata con cautela da coloro che
assumono analgesici oppioidi
hanno diabete
hanno pressione alta
Chi è in gravidanza, allattamento o fa uso di farmaci dovrebbe sempre consultare il proprio medico prima di assumere ogni tipo di integratore.
https://www.dionidream.com/melatonina-emicrania/
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