la vitamina D è veramente molto importante,
estratto da un articolo stupendo in quanto ricco di ricerche,
l’articolo è in tedesco http://de.wikipedia.org/wiki/Vitamin_D3
traduzione:
Dal 1990, è stato dimostrato che il sistema di vitamina D in vari altri tessuti ha essenzialmente funzioni di autocrine, tra cui la differenziazione cellulare, l’inibizione della proliferazione cellulare, apoptosi, modulazione immune e controllo di altri sistemi ormonali. a seguito di indagini una insufficienza di vitamina D può essere un fattore di rischio per le seguenti malattie:
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
* Autoimmune malattie [5] (come la sclerosi multipla, malattia di Crohn [6], [7] diabete mellito tipo 1, [8] lupus sistematico di eritematoso [9])
* Malattie infettive come la tubercolosi e le infezioni respiratorie [10] [11] [12]
* Ipertensione arteriosa [13] [14]
* Vitamina D e calcio sono protettivi per il cancro del colon [15]
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
* Un’ampia varietà di altri tipi di cancro, [16] [17] come ad esempio il cancro al seno, leucemia, cancro del rene, cancro ovarico, tumore al pancreas e tumori del collo, la testa e l’esofago.
* Osteopenia e osteoporosi
* La supplementazione di vitamina D può ridurre il numero di cadute di persone oltre 65 anni di età. Le entrate da 700 a 1000 IE ha ridotto il rischio di caduta di 19 per cento. I livelli sierici di 60 nmol/l vitamina 25 OH non avevano alcun effetto protettivo.[18]
* Malattie Cardiovascolari [8] [19] [20]
* Sindrome Metabolica [8] [21]
* Aumento della mortalità in generale [22]
* Debolezza Muscolare e dolori e fibromialgia [23] [24]
* Demenza e malattia di Parkinson [25]
* Problemi al cervello [26]
* Periodontale malattia nelle donne in gravidanza.[27]
****************************************************
La questione importante…. dopo l’importanza di essere consapevoli della realtà di carenza molto diffusa di Vitamine, aminoacidi e minerali nella quantità necessaria al mantenimento di una buona salute, integrità, funzionalità e benessere del corpo di NOI TUTTI, è quella della provenienza delle anzidette sostanze, quando decidiamo d’integrarle, in quanto in molti casi… che lascio ad ognuno valutare e risolvere, gli integratori di origine sintetica (molto spesso derivati da idrocarburi (in pratica dal petrolio)) non sono così benefici come ognuno si aspetterebbe, né così innocui; per fare un esempio personale, io dopo un iniziale approccio, senza riflettere né informarmi, mi sono procurato la Vitamina ‘C’, che assumo regolarmente tutti i giorni, sotto forma di ‘Estratto Secco in Polvere di Rosa Canina’, certo più cara della Vitamina ‘C’ di sintesi che si trova a prezzi 2-3 volte inferiori, ma sono sicuro sia veramente benefica e senza risvolti sospetti.
Franco Ranieri Santi
***************************************************************
capire crea la visione, nasce dall’osservare senza critica, induce, invita a “vedere”,
Franco è un tipo attivo, sopra i 70, sta volentieri a contatto con la natura, inghiottisce “kili” di vitamina C e altri integratori, si è stupito di avere carenza di vitamina D, Franco propone le sue ricerche sugli “alimenti essenziali”, a volte in modo un poco ossessivo, specialmente nel ripetere gli stessi emails, spesso con scritte grandi in grassetto stampatello rosso,
questo mesaggio sulla vitamina D è di rilevante interesse
Con mia grande sorpresa nel 2014 constatai la mia CARENZA di vitamina D, il valore era di > 22.9 < (un buon valore è 50, i valori della vitamina D vanno da 30 min. a 80 per le persone che vivono all’equatore)
Intervista Leonardo Rubini al dott. Cicero G, Coimbra San Paolo, Brasile
dell’8 marzo 2014
Coimbra, vitamina D e patologie autoimmuni
D: Come è nato il suo protocollo?
R: Il protocollo è nato dalla seguente questione:
In un determinato momento delle vita professionale, ho sentito molto forte la necessità di provare a cambiare questa idea per cui la neurologia è una specialità medica fatta da brillanti diagnostici, ma senza nessun trattamento scientifico, disponibile per le malattie neurologiche; ed è così che è considerata nell’ambiente medico: una specialità di brillanti diagnostici ma senza nessun trattamento effettivo.
Quando ho finito un periodo di training clinico a Miami (USA), presso il Jackson Memorial Hospital, sono stato a San Paolo con l’obbiettivo di specializzarmi e di iniziare a fare ricerche usando animali da laboratorio e creando modelli di malattie neurologiche in ratti, con l’obiettivo di testare nuove possibilità di diagnosi.
Durante l’attività di ricerca, sei obbligato ad avere conoscenze all’avanguardia, non si può semplicemente leggere un libro di neurologia che ha informazioni di 5 o 10 anni fà; si è obbligati a sapere cosa è stato pubblicato la settimana scorsa a proposito della ricerca che si sta facendo. E questo è stato il nostro obiettivo. Avendo delle quantità enormi di pubblicazioni che non sono state pubblicate nei libri di testo, ci siamo chieste queste informazioni non sono applicate nella pratica clinica; e a volte sono informazioni davvero semplici. Poco alla volta ci siamo convinti che, molte cose che darebbero un grande beneficio ai pazienti, non sono discusse nei congressi di medicina e non vengono messe sui libri di testo, semplicemente perchè possono ridurre il consumo di medicine, sopratutto quando queste medicine sono costose.
In un determinato momento ci eravamo convinti che la vitamina D stimolasse la produzione di parecchie sostanze neurorigenerative nel cervello degli adulti, dei bambini, degli embrioni e dei feti. Ed è estremamente importante, tanto per lo sviluppo, quanto per le funzioni del sistema nervoso (stessa cosa nel sistema nervoso di un adulto).
Queste conoscenze non sono disponibili sui libri di medicina e la maggior parte dei dottori non sono a conoscenza dell’importanza di questo ORMONE, che non è una vitamina, ma è un ORMONE che induce alla formazione di sostanze rigenerative del sistema nervoso.
E noi abbiamo iniziato per questo motivo a somministrare vitamina D alle persone che avevano malattie neurodegenerative e abbiamo fatto attenzione ai pazienti con Parkinson e abbiamo iniziato a dare vitamina D in dosi fisiologicamente realistiche.
E’ Importante che si dica che la dose giornaliera che è raccomandata oggi, internazionalmente,
NON ESCLUDE NESSUN PAZIENTE DALLA CARENZA DI VITAMINA D,
è una dose irrisoria, molto sotto alla dose fisiologica.
Ed allora, quando abbiamo iniziato a dare la dose fisiologica, che è la dose di 10.000 UI (Unita Internazionali) giornaliere, cioè la dose che ci produce con pochi minuti di esposizione solare, ossia, se hai addosso canottiera e bermuda, con le gambe e le braccia esposte al sole,
PRODURRAI IN 20 MINUTI, SE HAI LA PELLE CHIARA E SE SEI GIOVANE, 10.000 UI DI VITAMINA D AL GIORNO.
allora, 10.000 ui e’ una dose fisiologica, non e’ una super dose.
però la maggior parte dei dottori considerano questa dose potenzialmente tossica. e questi dottori affermano che oggi la dose raccomandata è di 600 ui.
allora raccomandata 600 ui, ma se una persona si espone al sole per 20 minuti, produce 10.000 ui!
esiste una differenza evidente tra la pratica medica e la conoscenza scientifica.
Allora, iniziamo a dare 10.000 UI alle persone con malattie neuro degenerative, e ricordo un paziente con Parkinson, che ha ricevuto 10.000 UI di vitamina D, quando è ritornato per la seconda visita, dopo 3 mesi (prendendo 10.000 UI di vitamina D al giorno) aveva una lesione di vitiligine sul viso che era diminuita tanto in pochi mesi di somministrazione di 10.000 UI.
Questo ci ha portato a cercare informazioni nella letteratura medica in relazione agli effetti della vitamina D nel sistema immunologico.
Siamo rimasti sorpresi per l’enorme quantità di pubblicazioni che erano disponibili già nel 2001-2002.
In base a questo primo risultato, abbiamo iniziato a dare 10.000 UI di vitamina D ai pazienti con sclerosi multipla, che è la malattia autoimmune più comune in neurologia e quella che ha gli effetti più devastanti tra i pazienti neurologici.
Siamo rimasti sorpresi nel vedere quanto questi pazienti siano migliorati.
E questo è stato il punto di partenza, nell’attribuire un grande valore alla vitamina D nel trattamento di malattie autoimmunitarie.
Oggi noi siamo assolutamente convinti, assieme alla comunità scientifica che si occupa della ricerca sulla vitamina D, che studia gli effetti della vitamina D nel sistema immunologico:
LA VITAMINA D E’ IL MAGGIOR REGOLATORE DELL’ATTIVITA’ DEL SISTEMA IMMUNOLOGICO E MODIFICA IL FUNZIONAMENTO DI APPROSSIMATIVAMENTE 4.500 GENI IN OGNI CELLULA DEL SISTEMA IMMUNITARIO.
E’ UNA SOSTANZA SENZA EGUALI.
Faccio un confronto per spiegare cosa intendo con 4.500 geni che sono regolati nella loro attività dalla vitamina D.
Immagina un grattacielo dove sono presenti tante sale commerciali ed immagina che 4.500 porte all’interno di questo grattacielo possono essere aperte o chiuse da un’unica chiave.
Allora dovete confrontare il grattacielo con ognuna delle cellule del sistema immunologico e la chiave è la vitamina D.
Quando manca la vitamina D, l’ammalato non riesce a regolare, ossia aprire o chiudere, stimolare o ridurre l’attività di 4.500 funzioni biologiche all’interno delle cellule del sistema immunologico.
LA MANCANZA DI QUESTA SOSTANZA RAPPRESENTA UN DISASTRO PER IL SISTEMA IMMUNOLOGICO!
D: Come si compone il suo protocollo?
R: GLI ELEMENTI CHE COMPONGONO IL TRATTAMENTO, IN REALTA’ SI RIASSUME IN UN’UNICO ELEMENTO:
“LA VITAMINA D.”
D: Pensa che per prendere 10.000 UI al giorno sia necessario essere sotto controllo medico?
R: La persona che assume 10.000 unità di vitamina D prende la stessa dose di vitamina D che un giovane produrrebbe nella pelle se vestito con maglietta a maniche corte e pantaloncini corti, lasciando braccia e gambe esposte al sole, una persona giovane e di pelle chiara, senza uso di filtro solare, produrre 10.000 UI di vitamina D, che non può essere considerata una dose tossica di vitamina D.
E non c’è nessun bisogno di fare controlli di laboratorio o di essere sotto controllo medico, per il semplice fatto che un adulto stà prendendo 10.000 unità di vitamina D.
Questo, però, non è valido quando si tratta di bambini; ai bambini sottopeso, questa dose può risultare eccessivo.
—————————–
sotto l’indirizzo dell’homepage di Franco, non vi stupite se è assurda e pazzerella, le informazioni sono molte, a volte imprecise o parziali, semplicemente contro, contro i dottori, a volte interessanti, comunque un sito troppo ingarbugliato, peggio di un labirinto,
http://digilander.libero.it/genfranco2/Immagini/vitaminadcoimbra.htm
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.