Mandorle e kiwi per mantenere attivo il nostro cervello
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Due alimenti veri amici del cervello, mandorle e kiwi lo rigenerano e sono in grado di prevenire i cali di memoria. Un’idea sana per la merenda dei nostri ragazzi: kiwi e mandorle. Il cervello è formato da neuroni e ghiandole gliali,
i neuroni trasmettono informazioni sotto forma di impulsi elettrici, mentre le cellule gliali proteggono e nutrono i neuroni, il cervello insieme al midollo spinale costituisce il sistema nervoso centrale.
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Le sue funzioni sono molteplici: coordina i movimenti del corpo, regola il battito cardiaco, la pressione sanguigna, regola i fluidi e la temperatura del corpo, mentre le sue funzioni più avanzate sono memoria, apprendimento, coscienza ed emozioni Il problema più frequente che spesso affligge questo organo è la memoria debole, che può essere causata dallo stress eccessivo, dall’abuso di farmaci, oppure dall’esposizione prolungata all’inquinamento e dall’alimentazione scorretta.
Per mantenere sano questo organo occorre limitare molto i grassi saturi che si trovano in carni grasse, formaggi, insaccati, burro, biscotti confezionati con creme o marmellate, patatine fritte ecc, mentre è importante consumare quotidianamente molta frutta, verdura e acidi grassi insaturi presenti ad esempio nei pesci grassi (salmone, aringhe ecc) oppure nelle noci, nocciole, semi di girasole, semi di lino e nei rispettivi oli spremuti a freddo.
Quando la memoria perde i colpi Per sostenere la memoria sono importantissimi i flavonoidi che possiamo trovare in buone quantità nel tè verde, nel cioccolato fondente, oppure nel vino rosso e la vitamina C e la vitamina E presenti in Kiwi, mandorle , nocciole e agrumi in genere.
Il kiwi in particolare è un frutto che contiene molta Vitamina C, oltre che sali minerali come magnesio, potassio, calcio e fosforo, i semi contengono una buona quantità di acidi grassi omega 3, nutrienti fondamentali per le membrane che circondano i neuroni.
I kiwi sono leggermente lassativi quindi è consigliabile consumarne al massimo 2 al giorno (7 SE SI E’ STITICI).
Un altro alimento che fa bene al cervello e che non dovrebbe mancare nella nostra alimentazione sono le mandorle.
Questi frutti oleosi sono energetici e nutrienti, ricchi di proteine, sono un valido sostituto della carne, contengono vitamine del gruppo B, in particolare sono ricche di riboflavina (Vitamina B2), che è nota per gli effetti benefici che apporta alla memoria, vitamina E, sali minerali e contengono una buona quantità di fenilalanina un aminoacido essenziale per favorire la produzione dei neurotrasmettitori del buon umore.
Le mandorle sono presenti in commercio tutto l’anno, è preferibile consumarle con la pellicina che le ricopre e provenienti da agricoltura biologica (coltivate quindi senza l’utilizzo di prodotti chimici), ottime come spuntino, se ne possono consumere 4 o 5 al giorno anche tutti i giorni, sono molto indicate per bambini e ragazzi che vanno a scuola e devono memorizzare molti contenuti.
Al posto delle solite merendine, un kiwi accompagnato da qualche mandorla, li aiuta ha rinforzare la memoria e mantenere il cervello sano.
Ilenia Frittoli
Fonte www.naturopataonline.org
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