OLIO ESSENZIALE DI MIRRA
Il nome mirra deriva dall’arabo “murr”, che significa amaro. Essa è una droga conosciuta da antiche culture. Come l’incenso appartiene alla famiglia delle resine. Tutti l’associano facilmente all’incenso e all’oro ricordando la leggenda dei Re magi e dei doni che portarono a Gesù dopo la sua nascita. Le difficoltà di approvvigionamento e l’incetta commerciale la rendevano, infatti, un dono prezioso. Ne fanno menzione gli antichi libri di storia fino a più di 3.000 anni fa. Da secoli è usata come componente dell’incenso a scopi religiosi. Gli Egizi la impiegavano, oltre che nei riti di adorazione del sole, anche nei processi di imbalsamazione. Da secoli che si conoscono le sue virtù astringenti, disinfettanti e cicatrizzanti. Gli antichi usavano portare con sè in battaglia della pasta di mirra da spalmare sulle ferite.
Le donne egiziane la utilizzavano in maschere per il viso contro le rughe, come tuttora la utilizzano in Africa e nei paesi arabi. Gli israeliani usano la mirra polverizzata direttamente deposta sullo spazzolino da denti come polvere dentifricia.
Nella tradizione cinese viene utilizzata come curativo di piaghe ed emorroidi e nei problemi del ciclo mestruale. Essa oggi è presente in quasi tutte le farmacopee nazionali europee.
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Descrizione della pianta
Grande arbusto molto spinoso che cresce (4 m.) nativo del Medio e dell’Africa nord-orientale. La corteccia è grigiastra e i rami terminano con spine. Alla fine dell’estate l’arbusto si copre di fiori e sul tronco compaiono una serie di noduli, dai quali essuda un liquido giallognolo che si raccoglie all’interno del tronco, nei serbatoi del parenchima. Quando questo liquido si secca, solidifica assumendo un colore ambrato e viene raccolto sottoforma di resinoide, in grani. Le foglie sono divise in tre lobi. I fiori sono bianchi di piccole dimensioni.
Parte utilizzata
Resinoide
Metodo di estrazione
Distillazione in corrente di vapore
Nota dell’olio essenziale di mirra
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Nota di base: profumo caldo, speziato, amaro, balsamico
La mirra non è altro che la resina della Commiphora, un arbusto diffuso in ben 50 specie soprattutto in Africa – in Somalia, Sudan, nella Penisola Arabica e in molte altre zone – e in India. Sin dai tempi antichi è usata per le sue proprietà conservanti e antinfiammatorie.
Myrrh Tree via Shutterstock
Dall’arbusto spinoso che cresce solitamente in climi molto caldi – la sua diffusione in Africa è tutt’altro che casuale – si ricava in estate una potente resina, la mirra per l’appunto. Sul tronco dell’albero sono infatti presenti nodi e rigature che, con l’alta temperatura, rilasciano all’esterno un liquido giallastro solitamente contenuto all’interno del tronco, che ne costituisce il serbatoio. Per l’uso terapeutico si fa ricorso proprio a questa resina seccata oppure dell’olio essenziale che se ne ricava, ricco di chetoni, steroli, sesquiterpeni e polisaccaridi.
La grande versatilità del composto ha permesso di elaborare nel tempo diverse forme di somministrazione: in crema o balsamo per la pelle, tramite l’olio essenziale o in forma secca per gli alimenti. Al giorno d’oggi, però, è proprio l’olio ad avere la meglio sulle altre categorie. Grazie all’odore intenso, con note di acre, e al sapore agrodolce, la mirra è sempre stata utilizzata per il trattamento delle infezioni delle prime vie respiratorie, per via dele sue specifiche proprietà espettoranti. Tuttavia, la scarsa sicurezza dell’assunzione orale ha reso nel tempo questo metodo vetusto e oggi il prodotto naturale viene sfruttato quasi esclusivamente a uso esterno.
Recenti studi di laboratorio, in particolare condotti in Cina e pubblicati sul Journal Of Medical Plants Research, hanno confermato specifiche proprietà antiossidanti e possibilmente antitumorali del composto. Al momento, però, non è stata elaborata una cura effettiva che possa consentire l’assunzione
Proprietà e benefici dell’olio essenziale di mirra
Antisettico e antimicotico usato per gargarismi o localmente, è impiegato in aromaterapia per risolvere i disturbi legati alla bocca, come gengiviti, stomatiti, piorree, afte, contro il mal di gola e La candidosi.
Cicatrizzante applicato sulla pelle, diluito in un olio vegetale, risulta efficace per eczemi, screpolature della pelle, rughe e ferite. Utilissimo nelle emorroidi
Gargarismi: in un bicchiere di acqua tiepida mettete 5 gocce di mirra. Fate sciacqui prolungati, almeno due volte al giorno, contro ulcerazioni e infezioni della bocca.
Diffusione ambientale: 1 gc di olio essenziale di mirra per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di olii essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni, contro tosse e raffreddore e per disinfettare l’aria degli ambienti.
Gargarismi: in un bicchiere di acqua tiepida mettete 5 gocce di mirra. Fate sciacqui prolungati, almeno due volte al giorno, contro ulcerazioni e infezioni della bocca.
Uso cosmetico: impacchi contro eczemi, in 300 ml di acqua distillata mettete 6-7 gocce di mirra. Con compresse di garza sterile fate impacchi alle zone interessate. Ripetete quotidianamente finché non noterete un miglioramento.
Antiparassitario: il peculiare profumo della mirra lo rende un rimedio particolarmente efficace per tenere alla larga insetti e parassiti, soprattutto dagli ambienti piccoli. Per questo l’olio essenziale è spesso sfruttato in diffusione, disciolto in acqua calda oppure in poche gocce negli umidificatori di caloriferi e camini;
• Micosi, eczemi e dermatiti: in crema o in pasta, il composto può essere utile per facilitare la guarigione delle micosi della pelle. Il potere disinfettante e antibatterico, infatti, elimina gli agenti infettanti come i funghi, ripristinando il naturale equilibrio delle zone affette;
• Disinfettante orale: sebbene l’ingestione sia sconsigliata, sono diversi coloro che ricorrono alla mirra come valido disinfettante orale, da sciogliersi con poche gocce in acqua e utilizzare alla stregua di un collutorio d’emergenza. Proprio perché la mirra non deve essere ingerita, si sconsiglia questo metodo soprattutto in presenza di bambini.
Myrrh Tree Resin via Shutterstock
Per le emorroidi:
su una compressa di garza sterile mettete 3 gocce di olio essenziale di Mirra e applicatela per almeno un quarto d’ora sulla zona interessata. Potete anche aggiungerne 10 gocce all’acqua del semicupio e immergervi per un quarto d’ora, venti minuti.
I benefici per la salute, dell’ olio essenziale di mirra sono da attribuire alle sue proprietà anti-microbiche, come astringente, espettorante, anti fungine, stimolante, carminativo, stomachico, anti catarrali, diaforetica, vulneraria, antisettico, circolatorio, tonico, antinfiammatori e antispasmodica.
Oltre ad essere un olio importante per l’aromaterapia risulta essere un valido aiuto anche a livello medico; può essere utilizzato contro qualsiasi malattia derivante da infezione microbica, come febbre, intossicazione alimentare, tosse e raffreddore, parotite, morbillo, vaiolo e le infezioni sulle ferite. Non ha effetti collaterali a differenza di altri antibiotici, come l’indebolimento del fegato, malfunzionamento della digestione, ecc
L’olio essenziale mirra è un astringente, aiuta nella caduta dei capelli aiutando il cuoio capelluto, controlla il flusso del sangue riducendone le emorragie.
Stimola la circolazione sanguigna e garantisce un corretto afflusso di ossigeno ai tessuti. Questo è buono per raggiungere un tasso metabolico adeguato nonché per stimolare il sistema immunitario
E’ UN OTTIMO RIMEDIO CONTRO LE CEFALEE ED E’ UN BUON ANALGESICO !
L’olio di Mirra risulta efficace per le forme di bronchite, per eczemi e screpolature della pelle, per i dolori reumatici, per gengiviti e stomatiti,
e per la diarrea.
Altri vantaggi: Questo olio è molto apprezzato in aromaterapia come sedativo, antidepressivo e come promotore di sentimenti spirituali. Questo olio si prende cura della salute uterina (normalizza le mestruazioni) ed è stimolante , aiuta inoltre a far scomparire cicatrici e macchie, ottimo nel trattamento di malattie come piorrea, diarrea e malattie della pelle come l’eczema, tigna, prurito ecc.
Capacità di stimolo emozionale:
La mirra, compagna dell’incenso, con cui condivide i luoghi di nascita e le modalità di estrazione, ma soprattutto l’impiego sacro, è una grande compagna di viaggio. Infatti accompagna, durante il parto, la nascita del neonato allo stesso modo come protegge il defunto nel suo viaggio verso la vita eterna. Essa ci rende umili e devoti, predisponendoci a ricevere energia ed amore dagli altri. Aiuta a vincere la paura della morte e il dolore della separazione. Regina dei blocchi emozionali e della nostra incapacità di vivere spiritualmente, ci stimola soprattutto durante il sonno eliminando in noi tutti gli eccessi. Riduce il potere di espressione del nostro ego guidandoci verso un senso di universalità. Placa le nostre tensioni sessuali e frena le perversioni.
Armonizzante, la mirra serve a equilibrare il mondo spirituale con quello materiale, dandoci forza e ottimismo, in modo particolare aiuta le persone che hanno paura di rivelare i loro sentimenti. Rende umili e devoti, predisponendoci a ricevere energia e amore dagli altri. Aiuta a vincere la paura della morte e il dolore della separazione. Regina dei blocchi emozionali e della nostra incapacità di vivere spiritualmente, ci stimola soprattutto durante il sonno eliminando in noi tutti gli eccessi.
Altri usi:
L’olio essenziale di mirra viene utilizzato in piccole quantità come componente di profumi orientali, pesanti e floreali. Il resinoide è anch’esso impiegato in profumeria come fissativo. Per via del loro sapore aromatico e pungente l’olio, il resinoide e l’assoluta, vengono utilizzati nella profumazione di cosmetici ad uso orale come dentifrici e collutori. L’industria farmaceutica utilizza l’olio o il resinoide in preparati dentistici. L’olio è utilizzato come ingrediente aromatizzante in diversi generi alimentari primari, fra cui le bevande.
E importante trovare e comprare l’Olio essenziale puro di Mirra, in quanto è puro al 100%, senza aggiunte di nessun componente chimico.
Metodi di utilizzo:
-per bronchiti e influenza: in una bacinella di acqua bollente mettete 10 gocce di olio essenziale di Mirra, copritevi il capo con un asciugamano, inspirate per cinque minuti, interrompendo brevemente e ricominciate a inspirare finché non finirà il vapore sprigionato dall’acqua. Mettete poi in un bruciatore di essenze 3-4 gocce di olio essenziale di Mirra e mettetelo nella camera da letto.
-per eczemi: in 300 ml di acqua distillata mettete 6-7 gocce di olio essenziale di Mirra. Con compresse di garza sterile fate impacchi nelle zone interessate. Ripetete quotidianamente finché non si avranno un miglioramento.
-per gengiviti e stomatiti: in un bicchiere di acqua tiepida mettete 5 gocce di olio essenziale di Mirra. Fate sciacqui prolungati, almeno due volte al giorno, fino alla fine del disturbo.
– E’ UTILE nelle Infezioni intestinali e infiammazioni
L’AZIONE ANALGESICA DELLA MIRRA è stata invece confermata di recente, nel 1996, grazie a studi italiani che hanno evidenziato come la mirra abbia lo stesso meccanismo della morfina.
Un primo uso consigliabile di questo prodotto è di tipo cosmetico e consiste nel trattamento naturale di eczemi, micosi e dermatiti attraverso l’applicazione di impacchi: versate 6-7 gocce dell’olio essenziale di mirra in 300 ml di acqua distillata e fate un cataplasma con delle garze sterili, stendendole sulle zone interessate; ripetete ogni giorno l’operazione fino al miglioramento delle parti della pelle affette.
LA MIRRA PUO’ DISINFATTARE GLI AMBIENTI
Tra ile numerose proprietà e benefici della mirra c’è anche quella di disinfettare l’aria degli ambienti, soprattutto se piuttosto piccoli: basta disciogliere l’olio essenziale (all’incirca 1 goccia per ogni metro quadro da deodorare) in acqua calda e lasciar diffondere attraverso il bruciatore di olii essenziali o nell’acqua dei deumidificatori dei termosifoni. In questo modo sarà possibile garantire sia una finalità antiparassitaria sia un’azione espettorante in caso di tosse e raffreddore.
Olio essenziale di mirra per le rughe e tutti i benefici per la pelle
Impacco tonificante per pelli mature.
In ambito cosmetico le proprietà riconosciute ( o comunque maggiormente utilizzate ) della Mirra ( Commiphora molmol ) sono:
Astringenti
Antisettiche
Deodoranti
Lenitivo ( in associazione ).
In ambito profumieristico viene utilizzato come fissatore.
Attualmente la mirra è utilizzata come componente di prodotti farmaceutici (proprietà disinfettanti) e soprattutto nella profumeria ma in certi paesi come la Francia ed il Belgio e si trova sotto forma di tintura ed è utilizzata per curare le afte e ulcerazioni della bocca sia pura, da mettere delicatamente sulle piaghe oppure con acqua per risciacquare la bocca.
La Mirra è cicatrizzante se applicata sulla pelle diluita in un olio vegetale, risulta efficace per eczemi, screpolature della pelle, rughe e ferite.
A livello cutaneo si può fare una crema utile per la couperose
APPROFONDIMENTO AL SUO UTILIZZO:
L’ olio essenziale di mirra ha molte proprietà benefiche perche’ contiene terpeni, come pinene o timonerie, oltre che le aldeidi cinnamica e cuminica. Grazie alle proprietà astringenti è efficace in caso di emorragie gengivali e parodontiti e aiuta a lenire infine le patologie infiammatorie delle mucose della bocca e della trachea.
Contro la pelle secca Alcune gocce di essenza aggiunte alla crema da notte nutrono la pelle secca e la proteggono dall’aggressione degli agenti atmosferici.
Contro i disturbi mestruali Un bagno con l’aggiunta di alcune gocce di essenza di mirra aiuta a stimolare
il flusso mestruale e lenire i dolori spastici.
Miscelato all’essenza di gelsomino, l’olio protegge dalla depressione durante il ciclo.
Per la pelle matura Bagni di vapore per il viso con l’essenza si addicono alle pelli mature, in quanto esercitano una leggera azione tonificante e stimolante.
Uso esterno
• Per curare le ferite: gli impacchi con l’essenza di mirra proteggono le ferite dalle infezioni e accelerano la cicatrizzazione. Al bisogno versare alcune gocce di essenza su una garza sterile, applicarla sulla ferita e fasciate.
• Contro le micosi ai piedi: l’azione antisettica di questa essenza aiuta la pelle a combattere le spore fungine. Dopo la doccia spruzzare sui piedi, soprattutto fra le dita, un composto di 50 ml di acqua distillata, 7 cucchiaio di aceto e 8 gocce di essenza di mirra. In queste dosi lo spray dura per più applicazioni (agitarlo prima di ogni trattamento).
• Contro l’alito cattivo e per la salute di denti e gengive: versare alcune gocce di essenza di mirra in 1 bicchiere d’acqua calda, dopo aver lavato i denti.
BENEFICI DELLA MIRRA A LIVELLO PSICOLOGICO
• La Mirra è un olio essenziale che radica, stabilizza, conforta, dona respiro. E’ una terra non semplice da avvicinare, ma appunto se piace può dare sensazione di respiro, di tranquillità, di presenza.
• Per chi ama comporre delle sinergie olfattive, risulta interessante unirla con dei legni, per esempio il Sandalo. Una sinergia piacevole potrebbe essere composta da olio essenziale di Mirra, olio essenziale di Sandalo e olio essenziale di Rosa damascena o Rosa centifolia.
è un olio essenziale anche utile da un punto di vista psicoemotivo, in quanto porta un rilassamento e un senso di presenza accompagnato da fiducia e benessere, quindi ideale nei periodi nei quali c’è bisogno di sentire “la terra sotto i piedi”, una terra che sia femminile, solida e accogliente.
Armonizzazioni con altri oli essenziali:
Incenso, rosa damascena, sandalo india (legno).
INSIEME AD ALTRE ESSENZE:
Collutorio per rinfrescare l’alito
Riempite per metà un bicchiere di vodka. Aggiungete una punta di cannella macinata, 3 chiodi di garofano, qualche goccia di olio essenziale di mirra e un anice stellato. Versate in un vasetto, sigillatelo e lasciatelo in infusione per 3 giorni, quindi eliminatene le erbe. Usatene un cucchiaio in mezzo bicchiere d’acqua per sciacquare la bocca. Non mandatelo giù! In alternativa si possono usare menta, arancio, finocchio o prezzemolo.
Bagno d’olio per nutrire le unghie
In 5 cucchiai d’olio extravergine d’oliva versa due gocce di olio essenziale di limone, due di incenso, due di benzoino e due di mirra. Metti la miscela in una vasetto dall’imboccatura larga e immergi le unghie per almeno cinque minuti. L’olio che resta sui polpastrelli va frizionato poi sulle mani.
Micosi: Unguento: Miscelare in 15 ml di olio vegetale 5 gocce di oe di mirra, 5 di tea tree e 4 di lavanda o santoreggia o maggiorana. Utilizzare la miscela più volte fino alla scomparsa del disturbo.
Cicatrici: Unguento: Miscelare in 25 ml di olio di baobab 5 gocce di oe di mirra, 5 di lavanda e 4 di arancio. Utilizzare la miscela più volte.
Mirra controindicazioni e avvertenze:
Come più volte ricordato, l’olio essenziale di mirra – così come qualsiasi altra forma con cui la resina viene venduta – non dovrebbe essere mai assunto per via orale. Questo perché può provocare nausea, vomito, irritazioni e bruciori diffuse su tutto l’apparato digerente. Inoltre, l’assunzione orale può portare a un eccessivo calo della pressione sanguigna E perdite di sangue dall’utero molto rischiose soprattutto in gravidanza.
L’uso esterno è invece decisamente sicuro e non comporta particolare problemi a meno che non si sia allergici o ipersensibili al prodotto, quindi con la possibilità di sviluppare orticarie o dermatiti da contatto. Prima dell’utilizzo topico, si verifichi con un piccolo test sull’avanbraccio oppure si ascolti il parere del medico per accertare l’assenza di interazioni con altri farmaci per la pelle.
http://www.cure-naturali.it/olio-essenziale-mirra/2249
http://it.scribd.com/doc/207101032/aromoterapia#scribd
http://www.inerboristeria.com/essenza-di-mirra.html
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