Nettuno si muove silenziosamente ma con un impatto profondo. La sua influenza si estende oltre il tangibile, dissolvendo confini e certezze, rendendo difficile prevedere con precisione i suoi effetti durante il transito nei segni zodiacali. Per comprendere le sue implicazioni, è essenziale guardare al passato, analizzando i transiti precedenti e i temi archetipici che si ripetono.
Come Urano e Plutone, Nettuno si muove lentamente, segnando le atmosfere di intere epoche piuttosto che momenti singoli. Questa prospettiva, introdotta da Richard Tarnas, invita ad osservare gli eventi celesti non come elementi separati, ma come parti integranti delle dinamiche storiche e sociali. I movimenti planetari diventano così chiavi per interpretare i grandi cambiamenti collettivi, offrendo una visione che collega il cosmo alle vicende terrestri.
Nettuno e i Cicli del Collettivo
Ogni volta che Nettuno attraversa un segno zodiacale, l’umanità viene immersa profondamente in ciò che idealizza, con il rischio di annegare nelle illusioni. Questo processo non è mai lineare: porta con sé intuizioni profonde ma anche smarrimento.
Durante il transito in Capricorno , Nettuno ha esaltato l’idea di produttività senza limiti, contribuendo a creare l’immagine di una società incentrata sul successo materiale e sulla crescita economica ad ogni costo.
Con l’ingresso in Acquario , ha rivelato il lato oscuro della tecnologia e delle utopie collettive, mostrando la fragilità di regimi e sistemi che sembravano indistruttibili. È il periodo in cui il virtuale ha preso piede, ma anche quello delle grandi disillusioni digitali e politiche. Un esempio simbolico di quell’epoca è il film L’uomo bicentenario , che riflette la tensione tra progresso e umanità.
Nel transito attuale in Pesci , Nettuno ha dissolto l’idea che felicità e sicurezza possano essere raggiunte senza sforzo. Ha portato in primo piano il potere della natura e le emozioni profonde, ma ha anche alimentato fughe spirituali irrazionali. La spiritualità “fast-food” ha proliferato, mentre molti si sono aggrappati a credenze e profeti illusori.
Questo ciclo ha sollevato interrogativi sull’anima, sulla compassione e sul confine tra chi soffre e chi manipola. Tuttavia, ha anche messo in luce la necessità di riconnettersi con qualcosa di autentico, esponendo le fragilità della nostra società iper-connessa ma emotivamente distante.
Nettuno in Ariete: La Nascita di un Nuovo Ciclo
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Il 30 marzo, Nettuno lascerà i Pesci per entrare in Ariete, il primo segno dello Zodiaco. Questo passaggio segna l’inizio di un nuovo ciclo di circa 164 anni. L’Ariete, governato da Marte, incarna l’energia del fuoco primordiale, della volontà di emergere e di affermarsi. Nettuno, entrando in questo segno, fonde il mondo dell’immaginazione e del sogno con quello dell’azione e del conflitto.
Nettuno in Ariete evoca immagini archetipiche di guerrieri, pionieri e ribelli. È l’eroe che affronta l’ignoto, spinto dalla convinzione di lottare per un ideale, ma è anche il rischio di guerre guidate dall’illusione di combattere per cause giuste. L’energia dell’Ariete amplifica il desiderio di agire nel presente, spingendo a cercare risposte immediate e concrete.
Tuttavia, questo transito non è privo di pericoli. Nettuno potrebbe esacerbare il fanatismo, portando a conflitti in nome di ideali che si rivelano poi inconsistenti. Il confine tra martire e carnefice diventerà sottile, e sarà essenziale imparare a distinguere tra azione ispirata e reazione impulsiva.
Le Lezioni del Passato:
L’ultima volta che Nettuno ha attraversato l’Ariete (1861-1874), il mondo fu scosso da guerre e rivoluzioni. Negli Stati Uniti, la guerra civile portò all’abolizione della schiavitù. In Italia, la Spedizione dei Mille e la proclamazione del Regno d’Italia segnarono un’epoca di lotta per l’unificazione e i diritti.
Questo parallelo storico ci suggerisce che il transito di Nettuno in Ariete potrebbe portare nuove rivoluzioni, non solo sociali ma anche spirituali. Le battaglie collettive si intensificheranno, alimentate da una voglia di riscatto e trasformazione.
Domande Collettive e Sfide
Nettuno in Ariete ci spinge a interrogarci:
Fino a che punto siamo disposti a combattere per un ideale?
Le nostre azioni nascono da un vero bisogno di giustizia o da illusioni che ci confondono?
Questo transito ci chiede di confrontarci con il desiderio di emergere a tutti i costi. L’energia dell’Ariete potrebbe spingere molti a cercare risposte immediate, ma Nettuno ricorda che non tutto ciò che appare chiaro è reale.
Il Futuro Prossimo: Tra Idealismo e Azione
Tra il 2024 e il 2026, ci troveremo in un periodo di transizione in cui tutti i pianeti collettivi si sposteranno verso segni maschili (Yang):
Plutone in Acquario porterà rivoluzioni tecnologiche e sociali.
Urano in Gemelli alimenterà l’innovazione e il cambiamento rapido.
Nettuno in Ariete risveglierà il coraggio di agire, ma anche il rischio di agire senza riflettere.
In questo scenario, la sfida sarà mantenere un equilibrio tra sogno e realtà. La tentazione di vivere solo nel presente potrebbe distogliere l’attenzione dalle conseguenze a lungo termine.
Nettuno in Ariete esalta il vivere qui e ora, ma ci ricorda anche che ogni battaglia lascia segni profondi. La vera sfida sarà imparare a scegliere con saggezza, distinguendo tra impulsi e verità durature.
È importante ricordare che… ogni transito planetario offre una possibilità di crescita, se affrontato con consapevolezza.
NETTUNO E’:
Nettuno: il pianeta dell’intuizione e del distacco
Nettuno, ottavo pianeta del sistema solare, è un gigante gassoso scoperto nel 1846. Deve il suo nome al dio romano del mare, Nettuno, noto ai Greci come Poseidone. Questo legame con l’acqua simboleggia, in astrologia, la fluidità, l’intuizione e l’accesso ai regni più profondi dell’inconscio. È il pianeta che ci invita a superare i confini della materia per esplorare dimensioni spirituali e immaginative.
(non sono un’astrologa e non parlero’ di segni zodiacali ma dell’amore per Nettuno)
Governatore del segno dei Pesci, Nettuno rappresenta empatia, sensibilità e intuizione. Con il suo movimento lento nello zodiaco (165 anni per un’orbita completa e circa 14 anni in ogni segno), esercita una potente influenza generazionale, plasmando il modo in cui le società affrontano la spiritualità, l’immaginazione e la trascendenza.
L’intuizione: il dono di Nettuno
L’intuizione, rappresentata da Nettuno, non è un semplice lampo di comprensione o un’abilità mentale, ma una facoltà propria dell’anima. Essa si manifesta quando si è in grado di percepire l’unità di tutte le cose, dissolvendo le barriere tra sé e gli altri, tra il visibile e l’invisibile.
L’intuizione non è legata all’emozione o alla logica, ma a uno stato di consapevolezza che trascende la mente razionale. È un faro che illumina tre aspetti fondamentali della nostra evoluzione:
La capacità di percepire il mondo come un corpo di luce, riconoscendo la scintilla divina in ogni forma. È come vedere oltre la superficie delle cose, scorgendo la loro essenza.
Un’empatia profonda e universale che dissolve ogni separazione e giudizio. Non si tratta solo di comprendere mentalmente gli altri, ma di sentirli come parte di sé.
Amore universale non un sentimento personale o condizionato, ma una totale identificazione con l’essenza di tutti gli esseri viventi, al di là di ogni distinzione.
Questo stato non è permanente, ma ogni sua esperienza lascia una traccia che ci guida verso una maggiore integrazione spirituale.
Il distacco nella crescita spirituale, secondo Nettuno, non è la rinuncia alla vita, né un isolamento fisico, ma una condizione interiore che ci permette di vivere nel mondo senza esserne vincolati. È l’arte di mantenere il cuore libero e la mente centrata, mentre si affrontano le sfide quotidiane. Diceva un Santo: “agire nel mondo senza essere del mondo”
E’ anche non attaccarsi esageratamente a pratiche spirituali superficiali
Il vero distacco consiste nel lasciar andare attaccamenti o avversioni. Queste sono le catene invisibili che ci legano alle cose, alle persone o ci illundono con le aspettative. Lasciarli andare non significa abbandonarli, ma liberarci dal bisogno di possederli o controllarli.
Dolore e piacere, successo e fallimento, perdita e guadagno sono parti inevitabili della vita. Il distacco ci insegna a vivere queste esperienze senza perdere il nostro equilibrio interiore.
Anche nelle relazioni più intime, il distacco permette di vedere gli altri come anime, non come proiezioni o fonti di soddisfazione personale. Questo porta alla libertà e alla pace.
Nettuno ci invita a vivere il distacco come un processo di trasformazione interiore, in cui ogni esperienza diventa un’opportunità per crescere e per servire con amore incondizionato.
Nel passato, il distacco era spesso associato al ritiro dal mondo, come nel caso del Sannyasin, il rinunciante che lasciava la famiglia e gli affari per cercare il Maestro o la verità spirituale.
Oggi, questa ricerca avviene nel mondo quotidiano perche’ il vero distacco è rimanere nella società con il cuore libero. Continuare a svolgere i propri compiti e ad affrontare le proprie responsabilità, ma senza essere vincolati da paure o aspettative.
Questo significa lasciare che le azioni, i pensieri e i sentimenti siano guidati dalla consapevolezza dell’anima, non dai desideri della personalità.
Questo cammino porta equilibrio, serenità e la capacità di navigare tra il mondo materiale e quello spirituale, senza perdere la propria essenza.
L’intuizione e il distacco non sono solo doni di Nettuno, ma strumenti per liberare l’anima dai vincoli della materia e dell’illusione. Attraverso l’intuizione, comprendiamo il divino in tutto ciò che ci circonda; attraverso il distacco, impariamo ad amare senza condizioni e a vivere con equilibrio.
Il mantra di Nettuno nel MANDALA DEI NOVE PIANETI
Per connetterCi all’energia di Nettuno,per chiedere che ci sia propizio
UN RITO DELL’INDIA PREISTORICA CI INVITA A RECITARE PER LUI QUESTO MANTRA:
“AUM RAM RAHUVE NA MA AUM”
Cantato per 20 minuti al giorno, favorisce la consapevolezza e l’amore universale.
Nettuno, con la sua energia silenziosa e profonda, ci guida verso la trascendenza e il risveglio spirituale. È un invito a immergerci nelle acque dell’anima, scoprendo che ogni viaggio interiore è un’occasione per trovare pace, luce e connessione universale.
Mentre scrivevo mi sono venuti questi versi che per me ben hanno a che fare con Nettuno:
Nel cuore del mare mi connetto al mio spazio interiore
chiudo la porta dell’attenzione e respiro
ogni passo mi avvicina al mio cuore profondo
sono circondata da luce liquida
sono infusa di suoni ultraterreni
Una pace profonda mi pervade fino agli abissi:
vuoi venire con me?
grazie e che Nettuno vi sia propizio!
carmen
www.spaziosacro.it