Nome botanico: eugenia caryophyllata
Origine: madagascar
Parti utilizzate per l’estrazione dell’olio essenziale: i boccioli dei fiori raccolti quando il calice diventa rosso (per distillazione in corrente di vapore).
Componenti principali: eugenolo, acetato di eugenile, cariofillene, ecc.
Proprietà: potente antisettico, antibatterico, antispasmodico, anestetico, espettorante, tonico, digestivo, carminativo, cicatrizzante, antireumatico, antinevralgico, tonico uterino, afrodisiaco, insetto repellente.
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Antivirale, ha effetti contro i virus dell’Herpes Simplex, del morbillo, in quanto il fitocomplesso e l’eugenolo in particolare sono in grado di bloccare la trasmissione virale.
Antispasmodico della muscolatura liscia, indicato in caso di dolori addominali (meteorismo, crampi intestinali) e spasmi muscolari. Diluito in un olio vettore, massaggiato sull’addome o sulla fascia muscolare dolorante dona un benefico calore curativo
Antinfiammatorio:l’attività antinfiammatoria e analgesica è sfruttata per alleviare le emicranie, le nevralgie e il mal di denti.
Indicazioni principali: prevenzione delle infezioni, malattie da raffreddamento, acne, mal di denti, reumatismi, nevralgie, nausea, colite spastica, meteorismo, stanchezza fisica e mentale, diminuzione del desiderio sessuale.
Impieghi dell’olio essenziale: l’olio essenziale di chiodi di garofano è dotato di un notevole potere antisettico ad ampio spettro. Rientra tra quelle essenze che Paul Belaiche descrisse come essenze maggiori, ossia a più elevata azione antimicrobica.
Si tratta fondamentalmente di oli con un chemiotipo a fenoli: l’eugenolo contenuto in alta percentuale ne determina l’elevata azione antimicrobica. Tuttavia proprio la presenza di fenoli impone cautela nell’utilizzo, in quanto ha un effetto irritante su cute e mucose se applicato puro.
L’olio di chiodi di garofano per le sue grandi proprietà antisettiche può essere sfruttato per diffusione nell’ambiente per purificare l’aria e ridurre la possibilità di trasmissione di malattie infettive, per praticare fumigazioni in corso di infezioni delle prime vie respiratorie, dalle 4 alle sei gocce in base alla grandezza dell’ambiente nell’apposito diffusore per aromi.
In presenza di mal di denti viene tradizionalmente consigliata l’applicazione sul dente cariato o dolente, di un piccolo batuffolo di cotone bagnato con qualche goccia di olio di chiodi di garofano. Si realizza un effetto anestetico ma l’inevitabile contatto con la lingua crea un breve bruciore che dura qualche istante, oppure si può utilizzarlo diluito 5 gocce in un bicchiere d’acqua come colluttorio per risciacqui (senza ingerirlo).
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Si utilizzano ¾ gocce per cucchiaio di olio vegetale per praticare massaggi muscolari riscaldanti e antidolorifici; il massaggio addominale è valido anche per combattere meteorismo e spasmi intestinali.
L’olio di chiodi di garofano ha un’azione tonica e stimolante: il suo aroma diffuso nell’ambiente, combatte la sonnolenza, la stanchezza mentale, le difficolta di memoria e facilita la concentrazione.
La sua energia riscalda corrobora, risveglia i sensi, da una piacevole sensazione di calore e di benessere a chi si sente apatico e senza slanci. Migliora le capacità di comunicazione
Avvertenze: non utilizzarsi in gravidanza non applicare puro sulla pelle, applicare sempre diluito ½%
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