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Sei “acido, neutro o basico”? parliamo del pH del sangue !

Sei “acido, neutro o basico”? parliamo del pH del sangue!

L’acidosi precede e provoca le malattie

“Non esiste la morte naturale. Tutti i casi così definiti sono soltanto il punto finale di una progressiva acidificazione dell’organismo.” (George Crile)

Le preoccupazioni, l’ansia, la paura e gli altri stress sono altri fattori in grado di produrre acidità organica, e così pure le sostanze inquinanti e le eventuali tossine presenti nell’ambiente in cui viviamo.

Per poter sopravvivere il corpo deve mantenere il sangue ad un pH pari a 7.4: un valore leggermente alcalino, un valore neutro sarebbe invece rappresentato da un pH = 7.0.
In presenza di un’acidità eccessiva il corpo utilizzerà parte del calcio presente nelle ossa per ridurre l’acidità.
Perché? Perché se non agisse in questo modo si creerebbe una situazione di pericolo, non solo per salute ma per la sua stessa sopravvivenza. Il corpo, per neutralizzare l’acido in eccesso, utilizzerà anche le sue riserve di potassio.

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I danni provocati da un eccesso di acidità organica

In ogni organismo vivente, osmosi, diffusione e filtrazione sono responsabile per il trasferimento delle sostanze al fine di mantenerne inalterato l’equilibrio dinamico vitale. I fattori che influenzano il movimento delle sostanze attraverso la membrana cellulare (osmosi) sono la grandezza delle molecole, solubilità, carica elettrica, viscosità del sangue e quantità di muco congestionato sulle pareti delle cellule.

Dopo un pasto, i nutrimenti e le tossine (rifiuti organici) derivanti dalla digestione, fluiscono dal tratto intestinale nel sangue e sistema linfatico.
Attraverso l’osmosi i nutrimenti e le tossine si apriranno anche un passaggio verso il citoplasma all’interno delle cellule organiche.

Tutte le cellule hanno una caratteristica comune: il citoplasma ha una reazione alcalina (negativa) e il nucleo ne ha una acida (positiva), ciò crea una differenza di potenziale elettrico tra il citoplasma ed il nucleo. Questa differenza di potenziale elettrico determina la vitalità delle cellule.

Se questo potenziale elettrico si riduce sotto un certo livello la cellula si ammala ed eventualmente può anche morire. Quando il sangue porta con sé molte sostanze acide, per esempio le tossine, le stesse possono penetrare all’interno delle cellule e neutralizzare l’alcalinità del citoplasma.
Se la concentrazione delle tossine nella circolazione del sangue è più alta di quella nelle cellule, le tossine continueranno a fluire nel citoplasma delle cellule ed, eventualmente, possono precipitare creando dei cristalli.

Periodicamente, durante i momenti in cui la vitalità è elevata, l’organismo tenta di correggere questa condizione attraverso delle acute crisi di guarigione (le cosiddette “malattie”).

Dopo molti anni, se una persona non migliora le sue abitudini di vita, verrà a crearsi una malattia cronica in grado di durare negli anni. Ed alla base di tale malattia possiamo trovare un grande accumulo di tossine.

L’acidosi può avere diverse origini e può causare sintomi che vanno dalla fatica cronica al dolore muscolare, dall’infiammazione alle difficoltà digestive. Comprendere cos’è l’acidosi, le sue cause e i rimedi è essenziale per mantenere un buon equilibrio acido-base.

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Cos’è l’Acidosi e Come si Manifesta
L’acidosi si verifica quando il corpo non riesce a mantenere il pH del sangue nei limiti ideali e tende verso l’acidità. Questo stato può essere:

Acidosi Metabolica: Si verifica quando l’organismo produce o introduce più acidi di quelli che è in grado di eliminare. Spesso deriva dall’accumulo di acidi a causa di diete ricche di proteine animali, zuccheri raffinati e grassi saturi o dall’insufficienza renale.

Acidosi Respiratoria: Si verifica quando i polmoni non riescono a eliminare correttamente l’anidride carbonica, che è acida, per motivi come problemi respiratori o asma.

Sintomi dell’Acidosi
Quando il corpo è in uno stato di acidosi, possono comparire diversi sintomi, tra cui:

Stanchezza cronica e mancanza di energia
Dolori muscolari e articolari
Problemi digestivi, come gonfiore e acidità di stomaco
Infiammazione diffusa e predisposizione a infezioni
Debolezza del sistema immunitario

Cause dell’Acidosi
L’acidosi può derivare da abitudini alimentari e stili di vita che influenzano l’equilibrio acido-base del corpo. Ecco alcune cause comuni:

Dieta acidificante: Un consumo eccessivo di alimenti acidificanti come carne rossa, formaggi, zuccheri, cereali raffinati e bevande gassate può contribuire all’acidosi.
Stress cronico: L’elevato livello di cortisolo, l’ormone dello stress, aumenta la produzione di acidi nel corpo.
Scarsa idratazione: L’acqua aiuta a eliminare le tossine e gli acidi in eccesso attraverso i reni. La disidratazione favorisce l’accumulo di scorie acide.
Eccessiva attività fisica: Un esercizio intenso e non bilanciato può aumentare la produzione di acido lattico, che se non viene eliminato può contribuire allo stato di acidosi.

Come Curare l’Acidosi
L’acidosi può essere contrastata adottando uno stile di vita e un’alimentazione che promuovano l’alcalinità. Si puo’ verificare con alcuni test

Come funzionano le strisce per il pH 
Prelievo del campione: Basta mettere una goccia di urina sulla striscia reattiva che si compra in farmacia.
Interpretazione del colore: Dopo pochi secondi, la striscia cambierà colore. La maggior parte delle confezioni include una scala di colori di riferimento che aiuta a interpretare il risultato.
Giallo: Indica un pH acido (intorno a 5-6), segnalando una possibile acidità del corpo.
Verde: Indica un pH neutro o lievemente basico (intorno a 7), segno di un equilibrio accettabile.
Blu-verde o blu: Indica un pH basico (oltre 7), che è il livello ideale per chi cerca di mantenere un ambiente alcalino. Ma anche quello va controllato perche’ non e’ bene che sia anche troppo basico

Come utilizzare i risultati i risultati
Le variazioni del pH urinario possono fornire un’indicazione dello stato acido-basico, ma sono influenzate da molti fattori, tra cui la dieta, lo stress e l’idratazione. Per ottenere un quadro più preciso, è utile fare il test in momenti diversi della giornata e su più giorni, in modo da osservare un eventuale andamento.

Ecco alcuni suggerimenti per bilanciare il pH del sangue:

Adottare una dieta alcalinizzante:

Consumare frutta e verdura fresca, in particolare verdure a foglia verde (spinaci, cavolo riccio, broccoli), cetrioli, zucchine e carote. Questi alimenti aiutano a neutralizzare gli acidi.
Aggiungere alimenti ricchi di potassio e magnesio come banane, avocado e mandorle, che sono minerali alcalinizzanti.
Integrare erbe e spezie come zenzero e curcuma, che riducono l’infiammazione e favoriscono l’equilibrio del pH.

Evitare cibi acidificanti:

Limitare il consumo di carne rossa, latticini, zuccheri raffinati e bevande gassate.
Ridurre il consumo di alcol, caffeina e cibi trasformati.
Integratori per l’Equilibrio Acido-Base:

Basenpulver: Questo integratore è una miscela di sali minerali alcalinizzanti, che aiuta a bilanciare il pH corporeo. Prendere una bustina di Basenpulver alla sera può aiutare a neutralizzare gli acidi accumulati durante la giornata, promuovendo un buon riposo e un equilibrio alcalino.
Bicarbonato di sodio: È spesso usato per aumentare l’alcalinità, ma va assunto con cautela e sotto supervisione, poiché può causare squilibri elettrolitici se usato eccessivamente. Meglio utilizzare prodotti come il Basenpulver

Gestione dello Stress e Respirazione:

Praticare tecniche di respirazione profonda e di rilassamento (come il Taijiquan o la meditazione) aiuta a espellere l’anidride carbonica in eccesso e a ridurre lo stress, favorendo un pH alcalino.
Esercizi di meditazione e yoga riducono i livelli di cortisolo e aiutano a mantenere un pH equilibrato

Idratazione:

Bere acqua alcalina o aggiungere limone all’acqua: Sebbene il limone sia acido all’origine, ha un effetto alcalinizzante sull’organismo dopo la digestione.
Evitare le bevande gassate e dolcificate, che sono acidificanti.

Considerazioni Finali
Mantenere il pH del sangue leggermente basico è essenziale per prevenire non solo i disturbi legati all’acidosi, ma anche per sostenere un sistema immunitario forte e una buona salute generale. Con una dieta equilibrata, l’uso di integratori alcalinizzanti come il Basenpulver e uno stile di vita sano, è possibile evitare il rischio di acidosi e godere di una maggiore energia e benessere.

In caso di acidosi persistente o sintomi significativi, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute per ottenere una valutazione accurata e personalizzata.

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