I semi sono la base della nutrizione poiché da qui germoglia la pianta: consumarli significa fare scorta di micronutrienti immediatamente biodisponibili e ad altissimo valore nutrizionale.
E in costante crescita è il numero di coloro che scelgono di introdurre i semi nella propria dieta quotidiana. In commercio si trovano tutte le tipologie di semi (girasole, zucca, lino, sesamo, papavero) e non solo nei negozi bio o dedicati all’alimentazione veg e naturale.
Infatti, oggi è possibile acquistare semi di ogni tipo anche al supermercato, solitamente nel reparto dedicato alla frutta secca e ai legumi. Ogni seme presenta proprietà differenti ma tutte le tipologie hanno in comune una caratteristica: sono portatori di benessere a 360°.
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Vitamina E allo stato puro
I semi di girasole sono contenuti proprio all’interno di questo meraviglioso e coloratissimo fiore. Molto ricchi di calorie (100 grammi ne apportano ben 590), rappresentano un’ottima scelta per arricchire la prima colazione e fornire energia salutare per iniziare al meglio la giornata.
I semi di girasole sono ricchi di acido linoleico poli-insaturo e, dunque, svolgono un’importante azione antinfiammatoria proprio come i loro ‘colleghi’.
Integratori naturali di preziosi minerali quali magnesio e zinco, i semi di girasole hanno un ulteriore plus: sono una vera e propria bomba di vitamina E. Questa vitamina è essenziale per la salute di pelle e capelli, idrata a fondo le cellule, rigenerandole, e preserva la giovinezza di tutto l’organismo. Inoltre, i semi di girasole svolgono anche un ruolo anti-stress grazie al particolare complesso di vitamine del gruppo B di cui sono ricchi: niacina, vitamina B6, acido pantotenico, riboflavina e acido folico.
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Il seme, infatti, è fonte di importanti enzimi, vitamine, minerali, fibre e, soprattutto, di acidi grassi essenziali (Omega 3) come l’acido alfa-linoleico.
Questi ultimi sono potenti antinfiammatori dal riconosciuto ruolo preventivo contro tumori, demenze, arteriosclerosi e patologie cardiovascolari in genere. Inoltre, i semi aiutano a dimagrire e aumentano il numero di globuli rossi nel sangue.
Semi di zucca: rilassanti e ideali in menopausa
Spuntino gustoso ricco di magnesio
I semi di zucca sono tra i più amati in quanto a gusto, tant’è che sono apprezzati anche dai bambini e da chi non ama particolarmente questo tipo di alimenti.
Inoltre, pochi sanno che il seme di zucca è un vero e proprio integratore naturale di magnesio e di altri minerali come manganese e zinco. Grazie a queste caratteristiche nutrizionali, i semi di zucca sono ideali sia per contrastare i sintomi della sindrome premestruale sia in menopausa, per combattere l’insorgere di vampate di calore e stress.
Sempre grazie all’elevato contenuto di magnesio, questo tipo di semi è utile per favorire il sonno e per prevenire i crampi notturni. Ricchi di antiossidanti, i semi di zucca diventano un formidabile spuntino anti-age, in particolar modo per chi ha oltrepassato gli ‘anta’.
I semi di sesamo sono molto usati nella cucina orientale ma anche nel Sud Italia, soprattutto nella panificazione. La loro caratteristica è un sapore molto pungente e in grado di arricchire e dare sapore a qualsiasi piatto.
Inoltre, il sesamo è tra gli ingredienti base dell’hummus: la salsa tahina è preparata proprio con i semini di sesamo e rappresenta un supercibo anche consumata ‘in solitaria’.
Inoltre, questa tipologia di semi è utilizzata nella preparazione del gomasio, uno speciale sostituto del sale a base di sesamo ed erbe aromatiche (ideale per gli ipertesi e per chi soffre di ritenzione idrica).
I semi di sesamo sono molto ricchi di acidi grassi mono-insaturi come l’acido oleico. Queste sostanze abbassano l’LDL (colesterolo cattivo) aumentando invece il livello di HDL, colesterolo buono. Inoltre, questo tipo di seme è ricchissimo di calcio ed è quindi un alimento prezioso per la salute di ossa e denti.
Semi di lino: per dimagrire e per la salute delle arterie
Potenti anti-tumorali e amici del peso forma
I semi di lino sono talmente benefici per la salute da poter essere considerati una vera e propria farmacia naturale a portata di mano. Innanzitutto, sono alimenti ricchissimi di acido alfa-linoleico (ALA), un prezioso Omega 3, di lignani e di una speciale fibra alimentare in grado di aiutare lo smaltimento di grassi oltre che la riduzione di appetito e attacchi di fame.
Per questi motivi, il consumo di semi di lino è molto indicato durante le diete ipocaloriche e per chi soffre di costipazione addominale e stitichezza.
Tornando alle proprietà dell’acido alfa-linoleico, quest’ultimo svolge un’esclusiva azione antinfiammatoria a livello delle cellule, per questo un suo consumo quotidiano è fondamentale per mantenere in ottima salute cuore e cervello.
Questo tipo di acido grasso previene, infatti, l’indurimento delle arterie e la formazione di placche.
Infine, i semi di lino svolgono anche un’azione preventiva riconosciuta contro diversi tipi di tumore, in primis delle neoplasie di stomaco e intestino. Ma l’uso dei semi di lino non si ferma qui, anche esternamente questo alimento è un vero e proprio toccasana: impacchi di semi di lino sono portentosi per rinforzare i capelli ma non solo. Infatti, questi cataplasmi vengono usati con successo anche per fluidificare il muco e calmare la tosse nelle malattie da raffreddamento dei bambini.
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Riducono la fame e regolano la glicemia
I semi di Chia altro non sono che i semi della pianta Salvia Hispanica, tipica delle zone del Sud America. Utilizzati in alimentazione e in medicina già 5000 anni fa, questi semi sono un vero e proprio supercibo.
Innanzitutto, la totale assenza di glutine li rende un integratore naturale ottimo per contrastare la debolezza di chi soffre di malattia celiaca. Ma i semi di Chia sono un alimento ideale per tutti, bambini compresi, grazie alle caratteristiche uniche a livello nutrizionale.
Si tratta di piccoli semini neri oleosi ricchissimi di proteine di alto valore biologico (perfetti per la dieta veg) nonché di un formidabile complesso di vitamine e minerali. Il seme di Chia è fonte di vitamina C, ferro, calcio e magnesio.
Risulta, dunque, un alimento perfetto per chi soffre di anemia, osteoporosi e astenia. Inoltre, i semi di Chia vengono utilizzati con successo per prevenire e tenere sotto controllo il diabete, grazie alle particolari fibre che regolarizzano la glicemia. Per questa caratteristica, sono indicati anche nelle diete ipocaloriche.
Contenendo persino più Omega 3 del salmone, i semi di Chia sono potenti antinfiammatori e, non da ultimo, la fibra gelatinosa di cui sono composti, aiuta a ridurre gli attacchi di fame e a combattere l’obesità.
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Contro la tosse e i piccoli dolori
I semi di papavero sono molto usati per la preparazione e guarnizione di pane e dolci. Gustosissimi, contengono numerose sostanze preziose per il nostro benessere.
Come tutti i semi, anche quelli di papavero sono fonte di acidi grassi essenziali come l’acido oleico (Omega 3) e, dunque, sono antinfiammatori naturali.
La loro caratteristica principale, però, è la presenza di composti anti-dolorifici oppiacei derivati direttamente dal papavero ma in dosi tollerate dal nostro organismo. Tra questi ultimi spiccano morfina, codeina e papaverina: tutte queste sostanze sono note per essere antidolorifici potenti.
Quando consumiamo semi di papavero, nella quantità utilizzata in cucina, riscontriamo una blanda azione di queste sostanze sul nostro sistema nervoso e un ‘effetto collaterale’ lievemente analgesico e calmante su tosse e piccole algie.
Per una salute al top, mangiali crudi e non salati
Dopo aver elencato tutte le proprietà dei semi, ecco come consumarli per ottenerne il massimo beneficio. Innanzitutto, è necessario introdurli nell’organismo crudi: tostature e pastorizzazione, infatti, ne riducono le quantità vitaminiche e minerali.
Per quelli più duri e collosi, è richiesto un ammollo. Questo procedimento non ha ripercussioni sul valore nutrizionale del seme ma, anzi, è consigliato soprattutto per il consumo dei semi di Chia.
Per introdurre i semi nella dieta quotidiana, è possibile aggiungerli allo yogurt, al muesli o all’insalata.
Per beneficiare delle proprietà antinfiammatorie degli Omega 3 contenuti nei semi, è ottimo anche il consumo dei rispettivi oli (al top l’olio di lino e di semi di zucca).
di Serena Allevi
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